Si è svolta ieri sera la 5° giornata di campionato, ricominciato dopo la lunga pausa legata alla nazionale e in cui si è disputata la prima fase della Coppa Italia.
Se l’ultima uscita delle pavesi contro la corazzata Perugia aveva lasciato dubbi, dopo l’incontro di ieri sera forse alcuni di questi sono stati fugati.
Le scottine, rinforzate dall’arrivo della Bulgara Chitigoi e dal pieno recupero del gioiello pavese Nadia Terranova, hanno mostrato quanto di buono possono fare.
Sicuramente Piacenza non attraversa un momento fortunato ma ha sicuramente i numeri e le capacità individuali per poter riemergere dalla zona a rischio in cui si trova.
Premesso ciò diciamo che le pavesi hanno finalmente giocato come una “squadra” all’unisono come direbbe Galeazzi, dividendosi nei modi e tempi migliori le responsabilità. Chitigoi ha indubbiamente portato esperienza,grinta e quadratura a questa squadra che molte volte si è smarrita proprio nei momenti più caldi degli incontri.
L’analisi mostra come i tre attaccanti pavesi, Horvath,Chitigoi e Manfredini (veramente devastante in alcune fasi del match) siano state in grado di produrre un totale di 60 punti mentre i due centrali pavesi hanno dato una solidità eccezzionale nella fase di muro permettendo quindi di creare numerose palle rigiocate.
Caroli e Borgogno fino ad ora ,molte volte, hanno dovuto sopperire alla fase di attacco in sostituzione appunto dei latitanti bombarideri pavesi.
Ieri sera, viceversa, hanno espletato al massimo la loro parte difensiva e, con i tre attacchi pavesi ben giostrati da una spettacolare Spinato, la partita è stata condotta in modo egregio.
Per concludere una nota di piccolo grande merito al libero pavese: passano le partite e Alberti dimostra sempre di più come, in una difesa attenta e ben organizzata, sia in grado di dare sicurezza alle compagne e gestire la seconda linea in modo impeccabile.