Riso Scotti Pavia: buona vittoria in tre set contro la 1^ Classe Roma
Autore: Lega Volley Femminile
3 Febbraio 2008

Riso Scotti – 1° Classe Roma 3-0
25-12 25-18 26-24
Riso Scotti Pavia: Chitigoy 20, Borgogno 12, Caroli 6, Horvath 8, Terranova 14, Spinato, Manfredini, Agostinetto. Ne: Poma, Bo, Korcz. Libero: Alberti
Allentore: Milano
1° Classe Roma: Corvese 10, Drozina 1, Donà 3, Saccomani 4, Nagy 8, Matuszkova 2, Marletta 9. Ne: Carminati, Ciavarelli. Liberi: Scognamillo e Mazzoni
Allenatore: De Gregoriis
Arbitri: Puletti e Montanari

Niente da fare per la 1° Classe Roma che esce a mani vuote dal PalaRavizza al termine di una partita che la Riso Scotti conduce dall’inizio alla fine concedendo anche qualcosa allo spettacolo. Pavia può contare su un sestetto solido in cui brillano le stelle di una Chitigoy immarcabile e di una Terranova formato nazionale. Sicuramente meno appariscente ma altrettanto fondamentale il lavoro dei centrali Borgogno e Caroli che si confermano una coppia di centrali di gran lusso per la serie A2. Puntuale Spinato in regia e precisa Alberti in ricezione, Horvath può permettersi di sfoderare il suo braccio armato solo a tratti. Dall’altra parte della rete, cancellate da muro e difesa locali le attaccanti più pericolose come Nagy, Donà e Mayuszkova, coach De Gregoriis ottiene qualcosa solo dai centrali e dalle loro fast. Drozina appare in serata opaca anche se non è certo sorretta da una ricezione ottimale. E proprio questa è una delle possibili chiavi di lettura del match. Il servizio pavese fa costantemente danni nella ricezione ospite e a nulla servono i vari tentativi del tecnico capitolino per rianimare le sue. La Riso Scotti aggredisce l’avversario fin dalla prima palla. Terranova (2 punti), Chitigoy (3) e Borgogno (2) ingaggiano una sfida personale nel 7-0 che apre l’incontro. Di questi sette punti ben due sono muri (Terranova e Borgogno) a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto in questo fondamentale da tutta Pavia. Una fast di Corvese interrompe il monologo delle padrone di casa ma la schiacciatrice siciliana e la bulgara martellano implacabili alternando parallele e diagonali tirate a tutto braccio a pallonetti deliziosi (12-3). Roma è stordita, incapace di qualsiasi tipo di reazione con Drozina che può contare solo su Corvese e Marletta. Quando Terranova e Chitigoy decidono di andare a segno, lo fanno con grande facilità (20-8). Horvath, in questo primo set, può permettersi di riposare ma si fa sentire per il punto numero 24. Un attacco lunghissimo di Donà chiude il set. Roma cerca di resistere in avvio di seconda partita ma Terranova è devastante e replica a Nagy che finalmente trova un momento buono (4-4). Due muri, di una Matuszkova su Horvath e di Coervese su Chiigoy, regalano il 2 alla 1° Classe (7-5). Borgogno piazza muro ed ace, Caroli scherza il muro ospite con un primo devastante e Pavia ribalta la situazione andando avanti 12-7. De Gregorris toglie la deludente Matuszkova e inserisce Saccomani che si presenta con un mani-fuori su Terranova. L’inerzia dell’incontro è comunque nelle mani di Pavia e Horvath inizia a picchiare sodo sia da posto quattro che da due. Due parallele imprendibili made in Hungary e il solito primo tempo di Caroli: la Riso Scotti vola 18-9. Borgogno mura Nagy e piazza la fast per il 20-10. Pavia rallenta un po’ e Marletta riduce il gap (22-15) ma Horvath beffa muro e difesa romani con un tocco da beach che cade inesorabilmente (2-0). Il merito di Roma è sicuramente quello di non arrendersi mai. Drozina smarca Corvese ma Borgogno domina sotto rete. Quando Saccomani (confermata per Matuszkova dall’inizio del set) trova un paio di attacchi giusti, Roma scappa 7-4. Sale in cattedra Chitigoy che piazza una tripletta personale nell’aggancio e sorpasso pavese sul 9-7. Pavia tiene i due punti di vantaggio fino al 14-12 ancora di Chitigoy, Nagy spara in rete e la Riso Scotti trova il massimo vantaggio del set (15-12). Cala leggermente la tensione nella metà campo pavese e le ragazze di coach Milano incappano in un paio di errori che ridanno fiato a Roma (18-16 per le capitoline). Caroli parte alla riscossa e mura Nagy per il 21-19 Pavia. Borgogno si vede fischiare un’invasione in attaco sul primo tempo (22-23) ma replica da fuoriclasse con un’altra veloce e con un muro su Marletta (24-23). E’ match-point che Nagy annulla ma Terranova prima spara sulle mani del muro romano che mette fuori e poi piazza la palla la dove la difesa della 1° Classe non può arrivare regalando i tre punti a Pavia.
“Abbiamo giocato un’ottima partita – commenta a fine gara coach Milano – limitando al massimo i loro terminali più efficaci. Questi sono punti pesantissimi in prospettiva ma soprattutto sono punti che ci permettono di chiudere nel migliore dei modi questo mini ciclo di tre impegni difficili. Ora dobbiamo restare concentrati perché, comunque, non abbiamo ancora fatto nulla”.
“Ottima partita – conferma Valeria Alberti – ma credo si possa fare ancora meglio. In particolare la ricezione può e deve crescere ancora. Proseguiamo tranquille su questa strada, tra qualche turno inizieremo a fare anche i conti”.

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