Riso Scotti Pavia: il futuro è sempre più…Celeste. Anche Fabiana Antignano aggregata alla prima squadra
Autore: Lega Volley Femminile
9 Settembre 2009

Per qualche giorno non è più il cucciolo ma, quando Benedetta (Bertiglia ndr) ed Elena (Fronza ndr) ritorneranno con la B2, sarà di nuovo la più giovane della A1. Celeste Poma, il nostro piccolo grande diamante, quest’anno non solo sarà nella rosa della prima squadra (come del resto l’anno scorso), ma sta anche svolgendo tutta la preparazione con capitan Spinato e compagne. “E’ dura ma non impossibile” è l’incipit di “Cele”. L’anno scorso ho fatto la preparazione con la C e quindi non posso fare paragoni ma dico con certezza assoluta che è faticoso ma necessario. Dobbiamo mettere benzina nel serbatoio perché la stagione sarà intensa e gli impegni tanti e ravvicinati”. Cele sottolinea poi con il sorriso come “odio la corsa! E’ necessaria ma davvero non la sopporto. Preferirei raddoppiare o triplicare altri esercizi piuttosto che correre”, prima di parlare della squadra: “Delle compagne che già c’erano l’anno scorso non credo ci sia bisogno di dire nulla. Delle nuove conoscevo già Laura (Frigo ndr) che è fortissima e simpaticissima. Ma anche le altre non sono da meno. Anzi direi che il gruppo sta nascendo nel migliore dei modi”. E ha grande voglia di giocare la prima partita: “Dopo due settimane di allenamento il desiderio di misurarci contro un avversario è davvero al massimo. Mercoledì ci sarà la “prima” con Vigolzone e siamo tutte curiose di verificare il nostro livello. Non voglio sbilanciarmi troppo ma credo che quest’anno ci toglieremo parecchie soddisfazioni”. Un obiettivo che è anche quello della rinnovata e giovanissima B2 nella quale Cele sarà il libero titolare: “E’ un campionato che non ho mai fatto. Confesso che sono proprio curiosa di vedere il livello. Siamo una squadra giovane ma non per questo sprovveduta”. In cui Cele sarà la più esperta dopo le “avventure” con la A1 e con la Nazionale di categoria: “Darò come sempre tutta me stessa. Porterò la mia esperienza e la mia grande voglia di vincere e le metterò a disposizione della squadra perché solo con il contributo di tutte possiamo disputare un buon campionato”. Se per la B2 l’obiettivo è una tranquilla salvezza, per la A1 l’asticella si alza ma Celeste non..cede: “Ho già detto che non voglio sbilanciarmi. Il gruppo c’è, dal punto di vista tecnico mi sembra che siamo più forti dell’anno scorso ma anche le altre squadre si sono rinforzate. In più quest’anno la squadra è già completa fin dai primi giorni di allenamento…c’è tutto per fare bene. Ora sta a noi dimostrare sul campo che certi pronostici non sono affatto sbagliati”. Cele non li nomina ma allude a quelli che ci “vedono” al quinto-sesto posto. E la speranza è che la carta questa volta, se proprio deve essere smentita dal campo, sia solo per eccesso di prudenza!!

NEW!!! Fabiana, una quattordicenne per la A1 Un piccolo fenomeno. Da giovedì si aggregherà alla prima squadra anche Fabiana Antignano, quattordicenne centrale di 185 cm proveniente dal G.S. Siziano dove è cresciuta, che coach Gianfranco Milano vuole seguire con particolare attenzione. La nostra giovane speranza è ricca di talento e animata da una gran voglia di arrivare in alto. Per “Fabi” un’occasione unica per un primo assaggio della pallavolo di vertice.

Fabiana Antignano, la A1 a quattordici anni
“Ho tanta paura ma anche tanto entusiasmo”. Fabiana Antignano, il cucciolo di casa nostra, si appresta a vivere la sua “prima volta” con la A1. Quattordici anni compiuti da poco più di due mesi, Fabi da domani si allenerà con la prima squadra e sembra proprio che coach Milano la voglia portare con sé nella prima uscita fuori porta di domenica a Voghera contro il Busnago. “Solo a sentirlo mi vengono i brividi – dice timidamente sorridendo – Anche se non dovesse succedere, il solo fatto che il coach abbia anche pensato eventualmente di convocarmi è una soddisfazione enorme. Ed è lo stimolo per impegnarmi ancora di più perché so perfettamente che sono ancora lontanissima da questi livelli”. Parole che dimostrano anche la maturità del nostro talento ma il resto è ancora meglio: “L’anno scorso penso di essere cresciuta parecchio anche in rapporto alla mia età. Ma si può sempre fare meglio ed è quello che voglio per quest’anno. Con Roby (Leporati ndr) sono migliorata molto in attacco e a muro ma sono ancora molto carente in difesa – dove un giro mi tocca comunque – e in battuta. Quest’anno siamo partiti lavorando ancora più sodo e dando tutte il massimo, speriamo di toglierci parecchie soddisfazioni”. Personalmente la prima arriva domani, cosa ti aspetti da questi giorni con la A? “Non lo so proprio – risponde con tutto il candore dei suoi quattordici anni – Ci sto pensando da quando so che verrò ad allenarmi con loro ma proprio non immagino nemmeno lontanamente cosa potrà succedere”. Intanto dichiara tutta la sua ammirazione “per Dodo Horvath. E’ unica, fantastica. Mi piace tutto di lei: la tecnica, la classe, la grinta, la voglia di vincere. E’ perfetta! La ammiro da quando è arrivata a Pavia, potermi allenare con lei – anche se solo per qualche volta – è un sogno che si realizza”. Anche se Fabi sogna come una quattordicenne ma ragiona come una donna: “Sognare troppo è pericoloso. A volte si sogna di realizzare certi progetti e li si fanno diventare ossessioni. Se poi, per qualunque motivo, non si realizzano, la delusione è une delusione pazzesca. Preferisco allora vivere giorno per giorno sognando si, ma con giudizio. Alzo l’asticella un centimetro per volta e costruisco la mia vita mattone per mattone senza volare troppo in alto. So che per arrivare ai vertici nella pallavolo sono necessarie qualità naturali ma anche tanta voglia di sacrificarsi. Questa non mi manca di certo, per il resto saranno il tempo e il campo a dire dove posso arrivare”. Ma Fabiana è in un certo senso abituata a bruciare le tappe: “Dovunque abbia giocato, ero sempre la più piccola. Ormai ci ho fatto l’abitudine”. Il cucciolo cresce e promette di diventare una splendida realtà!

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