Riso Scotti Pavia: il GM Poma plaude la squadra, ma contesta l’arbitraggio dopo il tie break perso con Villa Cortese
Autore: Lega Volley Femminile
21 Dicembre 2009

PAVIA – “Sono un uomo di sport ed accetto la sconfitta, ma non tollero di subire ancora direzioni arbitrali come quelle di ieri sera, che ci hanno danneggiato, soprattutto quando il primo arbitro Massimo Marchello era in evidente stato di sudditanza psicologica”. Non ha digerito la sconfitta il GM Gianluigi Poma, maturata al tie-break a Castellanza contro la capolista Villa Cortese. La Riso Scotti infatti ha dominato la squadra squadra avversaria e pur priva della giocatrice simbolo, Hanka Pachale, costretta a rimanere fuori per un guaio alla schiena, ha giocato una sfida dai livelli altissimi, rischiando di conquistare l’intera posta in palio. Primi due set da antologia, con Villa Cortese annichilito e non in grado di contrastare le pavesi.
Con due set di vantaggio, la Riso Scotti ha continuato a produrre gioco e trame offensive altamente spettacolari, facendo i conti con il ritorno prepotente di Aguero e Cruz. Ma è nel quarto set che la squadra di Gianfranco Milano costantemente in vantaggio, e con l’inerzia del match sempre nelle mani delle pavesi, viene danneggiata da alcune decisioni arbitrali che hanno del clamoroso: a Berg e ad Anzanello non solo non vengono fischiate due doppie evidenti, ma anche altre decisioni pendono a favore della capolista che gioco-forza ha la possibilità di rientrare in gara e vincere per 25-22. Al quinto set poi l’epilogo, con la vittoria del Villa Cortese.
“Ho fatto i complimenti alle mie giocatrici, per l’impegno e la grande prestazione sfoderata. Eravamo anche senza Pachale, ma la squadra ha giocato bene, mi ha fatto emozionare. Non accetto di perdere cosi, anche perchè la partita in campo è stata molto bella e il pubblico di casa si è divertito ed è stato molto corretto. Purtroppo è stata rovinata dalla direzione arbitrale incolore. Ho già inviato questa mattina una lettera aperta al capo degli arbitri, dove in maniera serena ho analizzato il mio dissenso per quanto accaduto ieri sera al PalaBorsani. Penso che la sudditanza psicologica sia il male dello sport e mi auguro che certi episodi non si ripetano piu’. Una piccola società come la mia, che deve fare i conti con le poche risorse a disposizione, vedersi compromettere quel quarto set e quindi privarsi della possibilità sul campo di vincere la partita, diventa un danno dalle grandi proporzioni”. Tornando all’aspetto tecnico Gianluigi Poma conclude: “Adesso domenica arriva Pesaro, altra capolista. Sono convinto che la squadra, con la rabbia che ha dentro e la detreminazione delle ultime quattro partite, potrà giocare al massimo. Stiamo facendo un campionato straordinario e le ragazze stanno acquisendo la consapevolezza dei propri mezzi e del proprio potenziale”.
“Voglio concludere ringraziando il Presidente Aliverti per la disponibilità e l’accoglienza che ci ha riservato. Ha donato ai nostri tifosi 30 ingressi omaggio che verranno restituiti dalla nostra società alla gara di ritorno.”

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