Riso Scotti Pavia: immediato riscatto contro Piacenza
Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2008

Riso Scotti – Rebecchi Lupa Piacenza 3-0
(26-24 25-23 25-21)
Riso Scotti Pavia: Chitigoy 17, Borgogno 10, Terranova 7, Spinato 1, Horvath 13, Caroli 7, Agostinetto. Ne: Bo, Korcz, Manfredini, Poma. Libero: Alberti
Allenatore: Milano
Rebecchi Lupa Piacenza: Koleva 6, Dall’Ora 10, Cella 11, Borrelli 18, Nicolini 8, Monteiro 1, Ruoso, Fagioli. Ne: Rocca, Spassova. Libero: Boscoscuro
Allenatore: Fresa
Arbitri: Venturi e Cardaci

Immediato riscatto della Riso Scotti che cancella lo 0-3 subito a Parma settimana scorsa contro l’altra emiliana: la Rebecchi Lupa Piacenza. Già all’andata, alla ripresa delle ostilità dopo la pausa per la Coppa del Mondo, Pavia espugnò l’Emilia con un secco 3-1 che diede il via alla rimonta verso i playoff. Anche nel ritorno, quella con Piaceza potrebbe rappresentare una tappa fondamentale per il futuro di capitan Spinato e compagne: reagire dopo la buccia di banana non era facile, farlo contro una Rebecchi affamata di punti salvezza e con una squadra decisamente migliorata rispetto alla fase ascendente del campionato era ancora più difficile. La partenza di Pavia è contratta: evidenti i postumi di Parma. Ma la Rebecchi non fa certo meglio e così sul parquet del PalaRavizza si vedono tantissmi errori. A non sbagliare sono solo Chitigoy e Borrelli con l’ex nazionale che, con il parziale aiuto di Nicolini, regala alle emiliane il 4-8. E’ sempre la mancina di Piacenza a martellare per il massimo vantaggio ospite sull’8-13. Borgogno inizia a farsi sentire al centro, Horvath gioca di fino per due volte e Pavia torna a –1 (13-14). Koleva, in ombra per tutta la gara perché ben controllata da muroe difesa pavesi, si fa pescare in fallo di seconda linea ed pareggio a quota 15; Horvath ringrazia e passa alla cassa per il primo vantaggio pavese del match (16-15). Nicolini spara lungo e tocca ancora a Borrelli tenere la barca piacentina in linea di galleggiamento (21-21). Cella va a segno per controsorpasso (21-22) con Dall’Ora e Koleva che tengono il vantaggio fino al 23-24. Fresa inserisce Ruoso per Monteiro a muro e la mossa sembra valida perché Boscoscuro riesce a difendere la palla di Horvath. Nella ricostruzione però, proprio Ruoso incappa in una doppia evidentissima (24-24). Cella cerca le mani alte del muro ma non le trova (25-24) e Chitigoy le stoppa anche il successivo tentativo di pallonetto (26-24). Scampato il pericolo di andare sotto, la Riso Scotti parte benissimo nel secondo set. Terranova, fin qui all’asciutto, si sblocca e inizia uno show personale per il 5-2. Cella riscatta gli errori precedenti ma Caroli sale in cattedra (9-6). Quando Dall’Ora piazza un primo tempo e un muro su Chitigoy è parità (11-11). Si procede a strappi ma è sempre la Riso Scotti a condeurre le danze. L’allungo decisivo viene dai centrali: Borgogno mura Nicolini e Caroli piazza immediatamente l’ace per il 4 (21-17). La Rebecchi, con Borrelli che si sta spegnendo progressivamente, si aggrappa ancora a Dall’Ora e ritorna nel set (21-20). Nadia gioca con le mani del muro di Koleva, Borgogno comanda al centro e si va 23-20. Ancora una doppietta di Dall’Ora e un missile di Borrelli scrivono il nuova pareggio. E’ di nuovo arrivo in volata: Borgogno mette a terrra il 24, Horvath il 25. 2-0 Pavia. L’ex azzurra di Piacenza, ricaricate le pile, riparte a mille nel terzo parziale ma Caroli, Terranova e Borgogno rispondono per rime (4-4). L’equilibrio non si spezza fino a quando Chitigoy spara due parallele perfette e Monteiro si fa pescare in infrazione di doppio palleggio (10-7). Pavia conduce le danze ma Piacenza non molla e il vantaggio pavese oscilla tra il 1 e il 3 fino a quando un perentorio muro di Borgogno le regala il massimo vantaggio (20-16). Nicolini ha un sussulto e piazza due buoni primi tempi e un muro su Horvath (21-20). Chitigoy la “vendica” subito ma Borrelli replica (22-21). Il finale è tutto di Dora Horvath: gran palla sulle mani alte del muro, diagonale imprendibile e muro sulla fast di Dall’Ora. E’ il 25-21 finale.

“Per noi era una partita molto delicata – commenta a fine gara Gianfranco Milano, tecnico pavese – Temevo soprattutto l’approccio al match perché sarebbe stato facile farci condizionare da quanto successo settimana scorsa e dalla voglia di dimostrare sin dalla prima palla che si era trattato di una buccia di banana. Brave le ragazze a rimanere assolutamente calme, a non disunirsi né farsi prendere dal panico quando la Rebecchi era davanti nel punteggio. Hanno giocato una pallavolo attenta colpendo nel momento giusto. Ora ci troviamo di fronte a due trasfrete delicatissime perché andremo a Castefidardo e a San Vito, due squadre in piena lotta per la salvezza. Dovremo essere ancora più brave di oggi ma, conoscendo bene la mia squadra, ho grandissima fiducia”.
“Forse non è stata una partita bellissima dal punto di vista tecnico – sono le parole di Sara Caroli – ma le emozioni non sono certo mancate. Piacenza è un’ottima squadra che sta crescendo e, nel girone di ritorno, ha fatto ottimi risultati. In più è spinta dalla grande voglia di uscire dalle sabbie mobili di una lotta retrocessione che sicuramente non era preventivabile. Ci ha reso la vita difficile ma noi siamo state brave a non cedere alla tentazione del tutto e subito ma ad aspettare il momento giusto per colpire”.
Riscatto è anche la parola che sentiamo subito da Valeria Alberti: “Il nostro imperativo era dimostrare che Parma è stato un episodio. Spesso la troppa voglia di riscatto gioca brutti scherzi ma noi l’abbiamo incanalata nel modo giusto. Ora andiamo avanti così”.

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