Riso Scotti Pavia: la cronaca della prima giornata del Memorial “Celestino Poma”

Autore: Lega Volley Femminile
21 Settembre 2008

TROFEO MEMORIAL “CELESTINO POMA”

TABELLINI

semifinale 1
FAMILA CHIERI – SAN PIETROBURGO 3 -2
(18-25; 28-30;25-16; 25-22; 15-11)

SAN PIETROBURGO
SILINA 0; FERNANDEZ 19 (4 muri; 0 ace), ANDRUSHKO 17 (1,4); ALIMOVA 14 (1,4);YAGODINA 14 (1,0); SOZINA 3; KUPCHINSKAYA (l) 0; KABESHOVA (l) 0; AKULOVA 3 (1,1) ; BUNDINA 5 (4,0)
ne: VISSER; UDOVICCHENKO

Chieri:
BUSSO 2 (1 muro, 0 ace); PETRAUSKAITE 12 (1,2); CICOLARI 21 (0,5); POPOVIC 21 (3,2); STUFI 14 (4,2); ALEKSKOVSKA 4 (2,1); GIOVANNA 10 (1,2); PUERARI (l)
ne: DE ANGELIS; TAROZZO; RADULOVIC

semifinale 2
RISO SCOTTI PV – REBECCHILUPA PIACENZA 2- 3
(25-23; 18-25; 25-17; 20-25; 13-15)

Pavia:
BORGOGNO 9 (2 muri, 0 ace); TERRANOVA 14 (3,1); SPINATO 4 (0,1); LETHONEN 24 (2,0); HORVAT 14 (3,0), CAROLI 12 (2,0)
CAROCCI (l) 0; POMA 0; BLAND 0
ne: PACHALE; VETRI; MANCUSO

Piacenza:
KOLEVA 17( 4 muri, 0 ace); MAZZOCCHI 0; RANIA 18 (1,2); SESTINI 0; DELL’ORA 11 (4,0) ;GIOGOLI 5 (0,3); GHILARDI (l) 0; BORRELLI 20 (1,3); NICOLINI 10 (1,2);MARTINI 0; CIMOLI 0
ne:BEIER

CRONACA

Si è svolta nella giornata di ieri la prima giornata del memorial Celestino Poma nella cornice di un gremito PalaRavizza.
Giunta alla sua XI° edizione, la manifestazione non solo è uno fra gli appuntamenti più attesi del pre-campionato ma ha raggiunto ormai fama e apprezzamento internazionale. Fra le partecipanti possiamo annoverare, oltre alle padrone di casa delle Riso Scotti Pavia, neopromosse in serie A1, il Famila Chieri militante nella stessa serie (A1), la RebecchiLupa Piacenza, ambiziosa formazione di A2, e le ragazze del San Pietroburgo accolte al Ravizza sulle note dell’inno nazionale russo.
Molto equilibrata, combattuta ed effervescente la prima semifinale che vede opposte la compagine russa e la formazione piemontese. Primi due set a favore di San Pietroburgo anche se Chieri dimostra da subito di non voler interpretare il ruolo di vittima predestinata. Dopo essere uscite sconfitte dal secondo set 30 a 28, le ragazze di coach Salomoni tornano in campo determinate e dominano il 3° set. Tengono poi il 4° e obbligano al 5° le russe che cedono 11-15. Buona la qualità del gioco espresso con alcune giocate di ottimo livello tecnico da entrambe le formazioni. Da evidenziare una ottima prova dell’opposto russo Julia Andrushko da un lato e della giovane centrale Federica Stufi, ex Cremona, tornata a Pavia dopo l’infortunio che l’aveva vista protagonista proprio al Ravizza nella storica finale vinta da Pavia.
L’altra semifinale ha visto invece affrontarsi le beniamine di casa della Riso Scotti Pavia e la RebecchiLupa Piacenza.
Fin dal primo set appare chiaro che per la squadra di coach Milano non sarà una rituale passerella d’onore. Avanti di 7 punti, sul 21 a 14, le ragazze di Pavia si fanno raggiungere e chiudono il set con un sofferto 25 a 23. La seconda frazione di gioco ricorda quella vista 7 giorni prima a Crema contro l’Asystel: lucidità e determinazione sembranon all’improvviso esaurite; le piacentine non perdono l’occasione e chiudono 25 a 18. Nel terzo set si rivede la Riso Scotti che, mantenendo un buon margine di vantaggio per tutta la frazione, si impone 25 a 17. Piacenza però è squadra tosta, determinata e dimostra che i pronostici, che la indicano come una fra le favorite alla promozione in A1 del prossimo anno, sono più che fondati. Koleva e compagne si aggiudicano il quarto set 25 a 20 e obbligano le padrone di casa ad un soffertissimo 5° set. Il tie break è forse la frazione più equilibrata, combattuta e densa di emozioni. Entrambe le formazioni onorano al meglio il campo ma sono le ragazze di Baraldi ad uscire dal campo vittoriose (15-13).
Troppo prematuro e nessuno ha intenzione di emettere giudizi di qualsiasi natura o sbilanciarsi in pronostici sulla stagione ormai ai blocchi di partenza. La prestazione con Piacenza però può e deve dare a tutto l’ambiente dei segnali importanti. La squadra allestita per affrontare la massima divisione è di buona caratura tecnica, atletica e decisamente competitiva, caratteristiche alle quali deve obbligatoriamente essere aggiunta anche la convinzione nei propri mezzi affinché si possano raggiungere traguardi prestigiosi.