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Riso Scotti Pavia cade anche nella terza giornata della coppa Italia di A2, perdendo nettamente per 3-0 in casa del
Busto Arsizio. Il ko evidenzia lacune soprattutto in ricezione e difesa, mentre in attacco è da plauso l’impegno di Terranova, Horvath e Jaline.
Al di là della sconfitta, preoccupa l’approccio mentale della squadra alla partita, e il calo di concentrazione nei momenti topici del match. L’head coach Rosario Braia sottolinea: “Piu’ che parlare di aspetto tecnico del match preferirei soffermarmi sulla mentalità di questa squadra che in questo momento mi preoccupa. Alcune pagano l’emozione della partita ufficiale, altre affrontano il match nella maniera sbagliata.
Da un punto di vista tecnico siamo molto competitivi, e in settimana ricevo ottime indicazioni dagli allenamenti. Peccato perché in allenamento proviamo nuovi schemi, c’è abnegazione da parte di tutte le ragazze, ma quando arriviamo alla partita soffriamo terribilmente e non riusciamo a esprimerci. Domani avrò un faccia a faccia con le giocatrici cercando di capire da un punto di vista psicologico cosa accade quando si scende in campo. Ripeto: ho un bell’organico a disposizione e la sconfitta di Busto rispecchia l’andamento mentale del nostro ‘sei’ di partenza”.
In effetti il coach di Matera non ha colpe su queste prime due sconfitte consecutive sul campo perché la squadra deve ancora diventare consapevole dei suoi mezzi. La Coppa Italia, pur essendo una competizione di alto prestigio, comunque serve a rodare certi meccanismi. Anche lo scorso anno la Riso Scotti parti’ malissimo in Coppa Italia, poi in campionato divenne la rivelazione assoluta della prima parte della stagione. Della serie: con i tre punti la musica cambia e siamo certi che Rosario Braia saprà dare quegli input necessari per portare Pavia ai livelli di gioco che tutti i tifosi si aspettano.:
