Riso Scotti Pavia: salvezza difficilissima, ma il Presidente Moda non getta la spugna
Autore: Lega Volley Femminile
15 Marzo 2011

Difficile, difficilissima, quasi impossibile. Dopo il ko con la Despar Perugia, per la Riso Scotti inseguire ancora il miracolo salvezza è diventato davvero utopistico. Dieci lunghezze da recuperare sul terzultimo posto con 21 punti ancora a disposizione sono un’enormità: sarebbe necessario un cammino “da scudetto” e forse potrebbe anche non bastare. Anche gli otto punti che separano Pavia dal penultimo posto della Despar Perugia sono comunque tanti. In ogni caso la Riso Scotti ha intenzione di onorare il campionato fino all’ultima palla dell’ultima giornata. “Inutile nascondersi, la situazione è compromessa quasi definitivamente – commenta il presidente Alessandro Moda – però sarò un sognatore, ma finché la matematica ci lascia anche un solo micron di speranza, voglio crederci anche perché c’è sempre il piano B e pure un piano C. Quindi confermo che tutti indistintamente daremo il mille per cento e le ragazze giocheranno alla morte ogni partita fino alla fine del campionato”. E che non siano solo parole, lo dimostra subito dopo: “Le giornate che restano saranno importanti. In caso di retrocessione avremo di fronte tre scenari: disputare la A2 con l’obiettivo di riconquistare il più in fretta possibile la massima categoria; sperare in un possibile ripescaggio; acquisire i diritti di A1 da qualche club eventualmente in crisi. Proprio per non farci trovare impreparati di fronte a nessuna di queste ipotesi, stiamo già lavorando per gettare le basi dell’anno venturo”. Basi che sono ovviamente differenti a seconda di quale strada si percorrerà: “Certo! – prosegue il presidente – Stiamo facendo una serie di valutazioni perché abbiamo intenzione di voltare davvero pagina. Non che quanto fatto finora sia tutto da cambiare però! Dobbiamo migliorare ad ogni livello pur rimanendo nell’ottica della gestione “famigliare”. Se siamo in questa situazione è evidente che tutti (e lo sottolineo con forza: tutti perché siamo un team e quindi si vince e si perde insieme. Niente caccia al o ai colpevoli quindi!!) abbiamo commesso alcuni errori. Il primo passo sarà proprio quello di sfruttare questa esperienza negativa, farne tesoro e ripartire con ancora più entusiasmo di prima”. Si parla di nuovi potenziali sponsor, di ristrutturazione societaria a tutti i livelli e di profondi cambiamenti a livello di organico: “Un passo per volta! So che la stampa e i tifosi, come noi del resto, vorrebbero cancellare il più in fretta possibile quest’annata storta. Tutti vorrebbero subito nomi e fatti concreti ma l’esperienza insegna che finché non c’è nero su bianco è meglio operare in silenzio. Comunque posso dire che lavoreremo parallelamente su due fronti: il primo è quello di finire la stagione dando comunque il massimo perché non saranno tollerate brutte figure né sul campo né fuori. Il secondo saranno una serie di valutazioni per individuare se e quali basi tecniche e societarie di quest’anno si possano utilizzare per ripartire. Come ho detto non è tutto da buttare. C’è anzi parecchio da tenere e migliorare ma senza assolutamente farci prendere dalla fretta. Errare humanun est, perseverare…”

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