Riso Scotti Pavia: sconfitta dolceamara, nessun punto ma c’è speranza per il futuro
Autore: Lega Volley Femminile
1 Febbraio 2014

RISO SCOTTI PAVIA- SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (23-25, 22-25, 24-26)
RISO SCOTTI PAVIA: Masino , Nicolini 2, Renkema 11, Frackowiak 17, C. Poma (L), La Rosa 2, Devetag 9, Di Bonifacio, G.Poma, Moretti 12. Non entrate D’Alessandro, Hodzic,. Allenatore Rosario Braia
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Strobbe 5, Rania 8, De Fonzo, Mazzini 2, Lussana, Agresti (L), Corna, Moneta 6, Taborelli 18, Lapi 7. Non entrate Fanzini, Chojnacka. Allenatore Marco Botti.
ARBITRI: Palumbo, Zingaro.
NOTE: durata set: 26’, 29’, 30’; tot: 1h 25’

Un risultato eccessivamente severo per la Riso Scotti Pavia, che gioca alla pari con la Savino Del Bene per quasi tutta la partita steccando solo nella fase finale dei set. L’impietosità dello sport fa si che ciò non serva alla classifica: però la partita è stata piacevole e lascia aperta ogni speranza per il futuro.

Il mercato d’inverno ha portato novità in entrambe le squadre: la Riso Scotti ha concesso il trasferimento a Sara Giuliodori, approdata alla Corpora Gricignano, optando in questa fase per la soluzione “verde”. Spazio quindi alle giovani in organico, con Simona La Rosa in campo dal primo minuto, Sofia D’Alessandro, centrale sedicenne, al debutto nel roster a far compagnia alla “veterana” Alissa Hodzic, da qualche mese aggregata quasi stabilmente alla serie A. Nella Savino Del Bene Scandicci due innesti importanti: Stefania Corna, già palleggiatrice a Pavia alcune stagioni fa, in uscita da Metalleghe Sanitars Montichiari, Serena Moneta trasferitasi da Openjobmetis Ornavasso.

La Riso Scotti schiera quindi Renkema e Moretti quale coppia di attaccanti di banda, La Rosa e la capitana Francesca Devetag al centro, Frackowiak opposto e Nicolini in regia con Celeste Poma nel ruolo di libero. La Savino Del Bene Scandicci scende in campo con Mazzini palleggiatrice, Lapi e Strobbe centrali, Rania e Taborelli e Moneta schiacciatrici, Lussana libero.

Frizzante l’avvio della gara per entrambe le squadre che procedono a distanza ravvicinatissima fino al time out tecnico, scattato con la Riso Scotti in vantaggio di un punto. Le azioni sono brevi e le attaccanti mettono in mostra la loro potenza: in questo contesto è Joanna Frackowiack a macinare più punti. Alla ripresa del gioco è ancora l’opposta polacca di Pavia, aiutata da Kim Renkema, a favorire il minibreak pavese che si porta sul quindici a dodici. Sono ancora le due straniere a incrementare il bottino fissando lo score sul diciannove a quindici. Scandicci reagisce blandamente però la Riso Scotti perde in precisione: l’attacco lungo di Moretti e un errore nella costruzione dell’azione consentono alle toscane di riportarsi ad un solo punto di distacco. Il primo tempo di Simona La Rosa e l’ennesima bordata di Frackowiack –otto i suoi punti nel set- portano la Riso Scotti ad un passo dalla vittoria del set: ventitré a ventuno. Taborelli accorcia di un punto, poi la Riso Scotti fa tutto da sola sparando fuori tre attacchi di fila e consegnando il primo parziale alle toscane su un piatto d’argento.

Sotto il segno di Francesca Devetag la prima fase del set successivo: il suo ace vale il sette a cinque, il pallonetto di La Rosa sigla il nove pari prima della serie positiva toscana che porta al tempo tecnico con tre punti di vantaggio per Chiara Lapi e compagne. La Riso Scotti fatica a ritrovare l’equilibrio e Braia cambia la diagonale palleggio-opposto mandando sul parquet Di Bonifacio e Masino. Il distacco si riduce: il muro di Francesca Moretti porta al meno uno (quattordici a quindici) prima della doppietta di Rania che allarga il divario. Rosario Braia chiama time-out ma è il momento d’oro di Taborelli che incrementa ancora la distanza. Sul venti a quindici per le toscane Braia ferma di nuovo il gioco prima di ripristinare la formazione iniziale. Il doppio muro di Frackowiack sono i punti numero diciassette e diciotto per Pavia, il suo pallonetto vincente il ventesimo e il distacco è ora sulla distanza minima di un punto. Questa volta è l’allenatore della Savino Del Bene a fruire del time-out ma la ripresa del gioco è più favorevole alle toscane che con Taborelli conquistano tre set ball. Il grande cuore di Joanna Frackowiack annulla il primo ma la fast di Chiara Lapi sfrutta il secondo portando il conto dei set sul due a zero per Scandicci.

Ancora equilibrio anche nel terzo set: Francesca Moretti segna il settimo punto con le avversarie ferme a cinque. Una contestata decisione arbitrale vale il sette pari e il cartellino giallo all’allenatore Rosario Braia. Ancora Moretti a muro porta le squadre in parità sul nono punto prima del break toscano che conduce al tempo tecnico. Non cede la Riso Scotti e col muro di Nicolini lo svantaggio è ridotto ad un solo punto (quattordici-quindici). L’attacco out di Moneta vale la parità sul diciottesimo punto e la bordata di Kim Renkema il sorpasso sul ventuno-venti. Finale del set non adatto ai deboli di cuore. Strobbe ribalta: più uno Scandicci. Renkema risorpassa: più uno Pavia. Ancora Renkema per il ventiquattro a ventitré per la Riso Scotti. Taborelli annulla il set ball e con una doppietta chiude anche il terzo set.

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