Riso Scotti Pavia: strepitosa vittoria al tie break contro la capolista Jesi
Autore: Lega Volley Femminile
30 Novembre 2009

RISO SCOTTI – MONTESCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-2 (25-22 19-25 18-25 25-18 15-11)
Riso Scotti: Pachale 17, Spinato 4, Horvath 13, Caroli 11, Fernandez 11, Matuszkova 23, Frigo, Ikic, Grizzo, Poma, De lellis ne. Libero: Carocci
Allenatore: Gianfranco Milano
Monteschiavo Banca Marche Jesi: Sokolova 23, Negrini 7, Rinieri 23, Bown 10, Calloni 11, Dall’Igna, Cerioni, Devetag, Tirozzi, Mataloni ne. Libero: Mazzoni
Allenatore: Dragan Nesic

Dr. Jekyll e Mr. Hyde! Dopo la sconfitta di Piacenza di giovedì sera in versione Mr. Hyde, ecco puntuale come le tasse l’immediato riscatto del Dr. Jekyll per una Riso Scotti in versione extralusso che infligge il primo ko della stagione all’imbattuta capolista Monte Schiavo Jesi. Per una volta vale la pena cominciare dalla fine e da quelle 1200 persone impazzite di gioia che applaudono convinte una squadra spettacolare e concreta al tempo stesso, capace di rimontare da 1-2 nel conto dei set e poi da 3-6 nel quinto. Una prova d’orchestra magistrale, una sinfonia che di volta in volta ha esaltato gli acuti dei singoli per finire in un crescendo rossiniano che è valso i due preziosissimi punti. Ma soprattutto che ha dimostrato come ci siano tutti i “numeri” per essere davvero protagonisti non solo di una serata ma dell’intero campionato.

I SET
Partiamo ad handicap con Sokolova che ci colpisce a freddo e ci mettiamo del nostro sbagliando un paio di attacchi (0-4). Pachale sale in cattedra e insegna volley a tutti riportandoci immediatamente sotto (7-8). Si combatte punto a punto ma inseguiamo fino al pareggio di Fernandez e al sorpasso di Horvath che ci da il primo vantaggio del match sul 13-12. Dodo punzecchia a dovere e voliamo addirittura 16-13. Il turno in battuta di Amaranta crea non pochi problemi alla ricezione ospite e il break si fa importante sul 21-16. Giochiamo bene la vecchia fase di cambio palla e arriviamo 24-20. Sokolova e una piccola distrazione danno il 24-22 alla Monteschiavo prima che Horvath piazzi il pallonetto dell’1-0.

II SET
Sulle ali dell’entusiasmo ripartiamo di gran carriera con Matuszkova che ci porta 5-3 capitalizzando due grandissime difese di “sua maestà” Hanka. Bown e Sokolova ribaltano ma il guizzo della solita Pachale ci manda alla pausa tecnica sull’8-7. Al rientro in campo Rinieri dimostra perché è ritornata meritatamente nel giro azzurro e porta Jesi sull’8-10. La partita è però equilibrata e tale rimane fino al 12-12 quando anche Sokolova decide di dare spettacolo (12-15). Rinieri è immarcabile (15-20) ma, dopo che Pachale mette a terra il punto numero 16, è di nuovo il turno in battuta di Fernandez. Il contro-break si ferma però sul 18-20 quando la premiata ditta Sokolova-Rinieri decide di chiudere per l’1-1.

III SET
Sempre l’opposto ospite riparte di spron battuto e regala a Jesi il 2-5. Negrini trova un buon momento e le marchigiane volano 3-8. Siamo in difficoltà, la ricezione non è precisissima e fatichiamo in attacco mentre Dall’Igna innesca tutti i suoi attaccanti che infatti portano la Monteschiavo al 10-18. Quando il tabellone segna 13-20 i giochi sembrano fatti. Capitan Spinato suona la carica con due tocchi “di seconda”, Caroli passa agevolmente sul muro di Calloni e Matszkova va a segno per il 18-21. La benzina di questo set finisce qui e Jesi taglia tranquilla il traguardo del 18-25.

IV SET
La riscossa immediata parte da Matuszkova che bombarda per il 3-1. Jesi, da squadra di rango, sente il profumo dei tre punti e Calloni aggancia e sorpassa per il 5-6. Sempre “Terry” sbarra la strada a Rinieri e ribalta nuovamente tutto dandoci l’8-6. Jesi non molla e rimane attaccata fino all’11-11. In rapida successione: Pachale, “Ros” ancora di seconda intenzione e due missili aria-aria di Negrini valgono il 17-12. Sara-cinesca chiude su Rinieri, Dodo applica la par condicio su Sokolova e Amaranta stoppa nei tre “centimetri” Negrini per il 24-18. Sokolova chiude il set sparando direttamente fuori.

V SET
Jesi vuole chiudere subito i conti con Calloni protagonista di un buon momento (2-6). Pachale ferma la corsa ospite e si presenta in battuta Amaranta. Jesi torna a vedere le streghe: il servizio salto-flot della spagnola fa più danni di uno tsunami. Matuszkova e Pachale passano alla cassa a riscuotere quello che Fernandez “investe”: cambiamo campo avanti 8-6. Negrini si schianta sulle mani di Caroli (9-6) ma si riscatta subito e con Bown riporta Jesi a una sola lunghezza (9-8). Pachale in diagonale strettissima, un errore di Sokolova e ancora “Magic” Hanka che mura Negrini e riprendiamo a volare altissimo (12-8). Il pubblico si infiamma ancora di più e si dimostra il valore aggiunto della serata. Un paio di errori ridanno un po’ di ossigeno alle ospiti (12-10) ma Caroli mura Sokolova (13-10). Rinieri non si arrende ma Bown mette fuori la palla del possibile 13-12 regalandoci invece tre match-point. Ne basta uno perché Matuszkova spara sulle mani alte del muro ospite e scatena la gioia dei 1200 sugli spalti.
Tutti in piedi dunque ad applaudire Dr. Jekyll sperando che Mr. Hyde abbia fatto la sua ultima apparizione a Piacenza. Possiamo giocarcela davvero alla pari con tutti e stasera ne abbiamo dato prova battendo una Jesi tosta e solida che ha dimostrato di meritare ampiamente il primato in classifica. Per noi sono due punti d’oro massiccio che ora dobbiamo non sprecare continuando su questa strada.

Visualizza sponsor