Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiRISO SCOTTI VOLLEY PAVIA – CEDAT 85 SAN VITO 3-0 (25-16, 25-23, 25-15)
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA: Corvese 12, Portalupi (L), Masino, Renkema 9, Roani 13, Brusegan 3, La Rosa 4, Di Bonifacio, Poma, Di Carlo, Kajalina 10. Non entrate Oggioni. Allenatore Rosario Braia.
CEDAT 85 SAN VITO: Avallone 6, Cacciapaglia (L), Caforio 1, Lanza, Della Rosa 4, Soleti 7, Lattanzio 1, Ihnatsiuk 11, Monna, Caneva 5. Allenatore Cosimo Lo Re.
ARBITRI: Paravano, Del Vecchio. durata set: 23′, 33′, 25′; tot: 81′.
Giocata a Pavia, Pala Ravizza.
Tutto secondo le previsioni per la Riso Scotti Pavia nella sfida della quinta giornata di ritorno in cui ha ospitato la Cedat 85 San Vito. La formazione pugliese, già al penultimo posto in classifica, si è presentata a Pavia priva di alcune giocatrici presenti nel roster fino a qualche giorno fa, puntando tutto quindi sul gruppo di giovani della rosa. Giovani brave, coraggiose, determinate ma certamente non in grado di mettere in difficoltà questa Riso Scotti.
San Vito schiera quindi Della Rosa in palleggio e Soleti opposto, al centro Caneva e Ihnatsiuk, attaccanti ricevitrici Lattanzio e Avallone, libero Cacciapaglia. Nella Riso Scotti Pavia solo una modifica rispetto alla formazione solita: Simona La Rosa sostituisce Roberta Brusegan al centro, a causa delle non perfette condizioni fisiche della titolare. Immutato il resto dello starting player: Masino, Corvese, Roani, Renkema, Kajalina, libero Portalupi.
Cedat 85 brucia la partenza e dopo i primi scambi conduce per quattro a uno. Non si scompone la squadra di casa e già al primo tempo tecnico è in vantaggio di due lunghezze. Le pugliesi sono molto attente in difesa e le azioni sono lunghe e spettacolari, ma soffrono parecchio in ricezione. Il pallonetto di Anna Kajalina firma il sedicesimo punto e al ritorno in campo San Vito commette anche qualche errore in più. Il set corre veloce verso la fine: l’attacco di Kim Renkema porta al set-point con dieci lunghezze di distacco. La bassa tensione agonistica della gara crea qualche problemino alla Riso Scotti, che fatica a rimanere attenta e concentrata e regala qualche punto. Renkema di potenza mette fine al parziale.
Il calo di tensione prosegue nel set successivo: Soleti si fa notare e mette a terra alcune palle, Ihnatsiuk mura Corvese e il tabellone segna sette punti per San Vito contro i due di Pavia. Pian piano però il divario si restringe e sul dodicesimo punto si ripristina la parità. Le giocatrici della Riso Scotti sopravanzano in età, altezza, potenza ed esperienza le giovani di San Vito e, dopo lo scivolone iniziale pavese, la situazione parrebbe tornata a quella del primo set. Mai sottovalutare però le avversarie: Cedat 85 torna in vantaggio grazie ad un buon momento di Ihnatsiuk e Pavia arranca. Braia concede qualche minuto per rifiatare a Kajalina e Renkema mandando in campo Di Carlo e Di Bonifacio. La schiacciata di Caneva porta al ventitré a ventuno per Cedat e un brivido attraversa il PalaRavizza. Capitan Roani e Kajalina decidono che il set può finire qui e di potenza e prepotenza arrivano al venticinquesimo punto. La Riso Scotti ha subito in questo set la grinta e la spregiudicatezza delle giovani di San Vito, che fanno della capacità di difendere il loro punto di forza: diverse azioni si arricchiscono così di scambi e diventano anche spettacolari e piacevoli per il pubblico.
Braia decide di andare sul sicuro e nel terzo set torna al sestetto classico: la maggior stabilità della squadra mette subito in difficoltà le pugliesi, costringendole a sbagliare parecchio. Kajalina firma il punto dell’otto a quattro, la doppietta di Viviana Corvese porta al diciassette a nove, Brusegan murando Avallone arriva al ventunesimo punto. Entra in campo anche Ginevra Poma, poi Kajalina, Brusegan, Roani e ancora Kajalina chiudono la partita. Manuela Roani top scorer della giornata con tredici punti, il libero Portalupi ha già assimilato bene le dinamiche della squadra (69% la positività in ricezione), Serena Masino distribuisce sapientemente.
Roberta Brusegan e Kim Renkema nel dopo partita, sottolineano la difficoltà di rimanere concentrate sulla gara quando il ritmo di gioco scende: ciò è stato evidente soprattutto nel secondo set. “L’allenatore Braia- aggiunge Roberta Brusegan- ci prepara al meglio per entrare in campo serene, esigendo però un livello di gioco mai inferiore a una certa soglia”.
Anche il General Manager della Riso Scotti Pavia, Gigi Poma, fa qualche considerazione sulla situazione: “Non sono stupito della serie positiva della Riso Scotti (quattro vittorie nelle ultime cinque gare), piuttosto verrebbe da chiedersi perché abbiamo perso alcune partite nella prima fase del campionato. Bella prova nella fase finale del secondo set, quando siamo riuscite a ribaltare la situazione che ci vedeva in svantaggio. Sono sempre stato convinto delle ottime potenzialità di questa squadra, che trova in questi aspetti i suoi punti di forza: sono tutte brave ragazze, sono serie professioniste, sono un bellissimo gruppo. Nella gara di oggi era oggettivamente difficile essere cattive e aggressive”