Riso Scotti Volley Pavia: 3-0 alla Pomì Casalmaggiore, si va a Gara-3 di semifinale
Autore: Lega Volley Femminile
2 Maggio 2013

RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA – POMI’ CASALMAGGIORE 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA: Corvese 10, Portalupi (L), Masino 2, Renkema 7, Roani 10, Brusegan 13, Di Carlo, Kajalina 12, Oggioni. Non entrate Poma C., La Rosa, Di Bonifacio, Poma G.. Allenatore Rosario Braia.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi 9, Olivotto 2, Guatelli 2, Nardini 6, Agrifoglio, Gibertini (L), Corna 1, Zago 20, Beier 3, Repice 3. Non entrate Nasari, D’ambros. Allenatore Claudio Cesar Cuello.
ARBITRI: Guarneri, Cassarino. durata set: 26′, 31′, 32′; tot: 89′.
Giocata a Pavia, Pala Ravizza

Eccezionale. Non c’è altromodo di definire la prestazione della Riso Scotti in gara 2 delle semifinali play off giocata al Pala Ravizza. Concentrata mentalmente, precisa negli schemi, carica agonisticamente, grintosa nel carattere e arrogante quando necessario, la Riso Scotti ha letteralmente sovrastato Pomì Casalmaggiore, scesa al Pala Ravizza con un piede già in finale. Tutto da rifare quindi e gara 3, che si disputerà sabato 4 maggio alle ore 18.00 a Viadana, che parte dalla situazione di perfetta parità.

Le squadre scendono in campo con le formazioni classiche. Pavia schiera la palleggiatrice Serena Masino in diagonale con Anna Kajalina, al centro Roberta Brusegan e Viviana Corvese, schiacciatrici ricevitrici Kim Renkema, fresca di convocazione nella nazionale olandese,e la capitana Manuela Roani, libero Elena Portalupi. Pomì Casalmaggiore scende in campo con Corna in palleggio e Zago opposto, libero Gibertini, centrali Nardini e Repice, bande Beier e Bacchi. Formazioni invariate quindi rispetto a tre giorni fa, ma il resto cambia e non poco. Intanto il campo di gioco: si gioca a Pavia in un Pala Ravizza mai così affollato negli ultimi anni. Poi il clima: la torcida pavese si fa sentire, il gruppo Excalibur detta il ritmo e tutti i tifosi non lesinano il proprio sostegno.

Infine la Riso Scotti. Che non vuole bissare la sconfitta di Viadana lo si intuisce dai primi scambi della gara, anzi dal primissimo. Renkema forza la battuta, la ricezione della Pomì non controlla la palla a sufficienza e Roani mette le mani a muro e conquista il primo punto. Potrebbe sembrare un caso da come evolve il set: Pomì si riporta subito in vantaggio e solo grazie ai suoi errori la Riso Scotti rimane incollata alle cremonesi. Rimpatta Corvese con un pallonetto sui sei pari ma la schiacciata di Bacchi porta le squadre al primo tempo tecnico. Alla ripresa del gioco il primo tempo di Brusegan fulmina la difesa di Pomì. Kajalina arrotonda il vantaggio e Roani in grande spolvero non fa mancare il suo contributo. Suo il punto che chiude una lunga azione e fa scattare il secondo time-out sul punteggio di sedici a dodici per la Riso Scotti.

Bacchi e Zago, pericolose come sempre, si dannano per colmare il divario e parzialmente riescono nel loro intento, ma quando il distacco si fa minimo (21-20) Braia intelligentementesospende il gioco; alla ripresa Manuela Roani riesce a infilare la palla tra muro e rete avversari riprendendo la corsa verso la vittoria. Brividi finali: Beier trova l’ace del ventidue pari, Corvese ribadisce l’intendimento pavese, Zago spara fuori e Masino a muro sigla il punto della vittoria. Pala Ravizza eccitato ma anche sorpreso: questa Riso Scotti promette miracoli, ma la ragione consiglia prudenza.

Non è stato un fuoco di paglia: il secondo parziale inizia con la stessa musica. Roani bombarda il campo avversario e Masino, pur essendo la palleggiatrice, non disdegna ogni tanto di attaccare sulla seconda palla anche lei. E tutto funziona al meglio: Pavia si porta sul sei a due. Cuello le tenta tutte: dentro Guatelli, poi Olivotto, chiede due tempi, però il pallonetto, limpido e preciso, di Anna Kajalina vale il dodici a cinque per Pavia. Casalmaggiore in affanno commette qualche errore inpiù del solito, però non regala molti punti: è la Riso Scotti che se li conquista sudandoli uno ad uno. Roberta Brusegan mura e attacca con una determinazione e una cattiveria agonistica quasi esagerata e incrementa il bottino pavese. Il mani-out di Roani vale il sedici a nove. La fast di Viviana Corvese è il diciassettesimo punto e quando sembra ormai ordinaria amministrazione chiudere il parziale c’è il ritorno di Pomì: Bacchi, Zago e Olivotto realizzano un parziale di sei a zero e si portano a un solo punto. Braia inverte la diagonale palleggio-opposto, facendo entrare Oggioni-Di Carlo, per togliere riferimenti alla squadra avversaria: il tentativo ha successo e la situazione si sblocca. Con Guatelli Pomì Casalmaggiore riesce comunque a impattare sul diciannovesimo punto. Ma non avevano fatto i conti con una scatenata Roberta Brusegan, che rabbiosamente mette a terra il punto numero venti, poi il ventuno e anche il ventiquattresimo. Valentina Zago, punta di diamante della Pomì Casalmaggiore, con una doppietta accorcia pericolosamente il punteggio fino al ventiquattro-ventitré, ma è ancora Roberta a opporre il muro decisivo su Guatelli per chiudere il secondo parziale.

Maggior equilibrio nella prima fase del terzo set: si va di punto in punto avanti appaiate. Renkema attacca fuori per l’otto a sette di Casalmaggiore, immediatamente rimedia per l’otto pari. Una “deviazione” di palla di Roani vale il dodicesimo punto ed è ancora parità. Pomì prova a conquistare un piccolo vantaggio, purtroppo nelfarlo scatena la vendetta di Viviana Corvese: doppia bordata e un muro ed è ancora Pavia a condurre. Kajalina non vuol esser da meno e ci aggiunge due fucilate e la Riso Scotti conduce per diciassette a quattordici.

Casalmaggiore non cede: Repice e Zago, sangue freddo e determinazione, rosicchiano punti preziosi. Nardini mura Kajalina su un attacco di precisione ed è parità: ventitré punti a testa. Al punto del nuovo vantaggio di Roberta Brusegan il Pala Ravizza esplode: la gioia incontenibile e genuina, coltivata da tempoe repressa a lungo, non può più essere messa a tacere. Non è però finita. Zago pareggia, ma è ancora Brusegan a riportare in vantaggio Pavia. La pipe di Zago si infrange sulle mani di Corvese: tre a zero e si va a gara tre.

Il sogno continua; la Riso Scotti ha dimostrato di essere squadra di grandissimo valore. Soddisfazione nelle parole delle giocatrici della Riso Scotti. La sintesi della giornata la tratteggiata al meglio Serena Masino “Ci siamo stancate di perdere contro questa squadra. Tanto cuore, tanta grinta, cinismo quando è servito, anche nei passaggi punto a punto non abbiamo mai ceduto. Adesso vogliamo giocarcela anche noi”.

Più tecnica l’analisi di coach Braia: “Pomì resta comunque una squadra importante. Abbiamo risolto e migliorato qualche aspetto: abbiamo subito meno muri, forzato con decisione il servizio, mantenuto il livello già alto della ricezione. Ora pensiamo già a gara tre.”

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