Riso Scotti Volley Pavia: gara 1 a Casalmaggiore ma c’è ancora speranza. Mercoledì alle 18 gara 2
Autore: Lega Volley Femminile
29 Aprile 2013

POMI’ CASALMAGGIORE – RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA 3-0 (25-21, 25-20, 25-21)
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi 11, Olivotto, Nardini 12, Agrifoglio, Gibertini (L), Corna 6, Zago 19, Beier 7, Repice 4. Non entrate Guatelli, Malvestito, Nasari, D’ambros. Allenatore Claudio Cesar Cuello.
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA: Corvese 8, Portalupi (L), Masino 1, Renkema 6, Roani 4, Brusegan 7, Di Carlo, Kajalina 16, Oggioni. Non entrate La Rosa, Di Bonifacio, Poma. Allenatore Rosario Braia.
ARBITRI: Rossetti, Allegrini. Durata set: 25′, 29′, 26′

La Riso Scotti incontra sul suo percorso la potente Pomì Casalmaggiore e non riesce a domarla. Pomì Casalmaggiore, che ricordiamo ha terminato la stagione con lo stesso punteggio della promossa Igor Gorgonzola Novara, prima solo grazie a quozienti più favorevoli, ha gestito con lucidità e fermezza la partita, rintuzzando prontamente ogni tentativo della Riso Scotti di modificare l’esito della gara.

Eppure la sensazione che si potesse raccogliere qualcosa in più è rimasta nei pavesi presenti numerosi a Viadana a sostenere la propria squadra. Probabilmente comincia a farsi sentire la stanchezza di questo tour de force finale: quattro partite in otto giorni, duemilasettecento chilometri percorsi. Casalmaggiore ha invece potuto godere di una sosta di nove giorni, utili a recuperare energie sufficienti per il rush finale.

Una buona notizia comunque c’è stata: dopo tre mesi di stop forzato, Celeste Poma è tornata a rivestire la maglia di gioco. Per ora ha dovuto pazientare ancora fuori dal campo, ma il suo recupero sta procedendo bene.

Squadre in campo con i sestetti classici: Riso Scotti schiera Masino, Kajalina, Roani, Renkema, Corvese e Brusegan, libero Portalupi. Pomì Casalmaggiore parte con Bacchi, Beier, Nardini e Repice, Zago e Corna, libero Gibertini.

Nel segno di Nardini l’inizio della gara: con un attacco piazzato si procura il primo punto e dalla battuta incrementa il bottino fino al tre a zero. La Riso Scotti ci mette un po’ a prendere le misure della Pomì e del campo di Viadana, illuminato come un albero di Natale dalle luci psichedeliche dei led sui display a bordocampo. Ci pensano Brusegan e Kajalina a mettere a terra le prime palle ma al primo tempo tecnico è la Pomì ad arrivare in vantaggio per otto a quattro. Riprende il gioco con Casalmaggiore più determinato che mai: Zago insiste e mette a terra palle importanti mentre faticano maggiormente le schiacciatrici pavesi. Il distacco rimane sostanzialmente invariato: l’attacco out di Kajalina fa scattare il secondo tempo obbligatorio sul sedici a undici. Bastano due errori di Pomì alla ripresa del gioco per convincere Cuello a sfruttare il suo primo time out a disposizione.

L’attacco in rete di Beier avvicina le due squadre ad un solo punto: Riso Scotti diciassette- Pomì diciotto. La battuta in rete di Anna Kajalina spezza il momento magico e Casalmaggiore è di nuovo in fuga. Braia ferma il gioco e riorganizza le file consentendo un nuovo riavvicinamento fino al meno due del ventuno a diciannove, determinato da un doppio tocco di Corna, ma il finale di set è nelle mani di Zago che completa l’opera chiudendo il parziale. Pavia commette qualche errore di troppo, ma i miracoli li compie il muro di Casalmaggiore che sembra avere il radar.

Il muro di Casalmaggiore protagonista anche dell’inizio del secondo set: gli attacchi di Kim Renkema e Anna Kajalina s’infrangono contro le mani di Casalmaggiore. Kajalina e Renkema non demordono e mettono a terra attacchi importanti, ma sono ancora troppi gli errori pavesi per mantenere il passo della Pomì. E’ ancora Valentina Zago a giocare la palla dell’otto a quattro. Riprende gasata la Riso Scotti ma due bordate consecutive di Roani finiscono tra le braccia del libero Gibertini prima che la solita Zago metta a terra la palla del nono punto. Braia chiede tempo preoccupato del tentativo di Pomì di chiudere troppo in fretta la pratica e la sua iniziativa ha successo: la Riso Scotti pian piano recupera fino al distacco minimo di due punti sul quindici a tredici siglato da Manuela Roani. Dopo il tempo tecnico è ancora Zago-show: l’opposto della Pomì è oggi incontenibile e la Riso Scotti perde terreno. Braia prova a cambiare la diagonale palleggio- opposto facendo entrare Oggioni e Di Carlo con scarso successo. Senza intoppi Pomì raggiunge il ventiquattresimo punto contro i diciassette di Pavia. Kajalina e Corvese oppongono una resistenza ad oltranza, però lo sfortunato palleggio fuori misura di Masino al termine di una lunga azione che ha visto Bacchi fermata due volte a muro, determina la fine del set.

E’ migliore l’inizio del terzo set per la Riso Scotti: il turno in servizio di Viviana Corvese porta al tre a zero, primo vantaggio della serata. La reazione di Pomì non tarda ad arrivare: è ancora il muro a essere protagonista e la Riso Scotti subisce un brutto parziale di sei a zero che ribalta il punteggio. Masino cerca la svolta con un attacco sulla seconda palla che ha successo e sul suo successivo turno di battuta riporta il punteggio in parità. Kajalina murata da Nardini e dalla rete consente a Pomì di arrivare al tempo tecnico in vantaggio di due punti. La Riso Scotti non cede mai: è il momento di Viviana Corvese a tenere alta la bandiera con tre punti spettacolari, cui risponde ancora Zago e consente alle cremonesi di conservare lo stesso vantaggio di due punti anche al secondo time-out obbligatorio. Capitan Roani riporta la parità sul diciannovesimo punto grazie al suo muro su Olivotto, appena entrata in campo. La fast di Viviana Corvese consente il nuovo vantaggio di Pavia, ventuno a venti, sfumata da un doppio attacco out. Poi è ancora il muro a essere determinante: Beier e Repice stoppano consecutivamente Kajalina, Corvese e Roani e chiudono l’incontro. Gara due mercoledì a Pavia: c’è ancora speranza.

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