Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiIGOR GORGONZOLA NOVARA – RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA 2-3 (23-25, 18-25, 25-23, 25-15, 9-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 9, Rosso 14, Kim, Giuliodori 4, Garavaglia 5, Bersighelli, Candi 5, Vanzurova 5, Alberti (L), Bramborova 11, Migliorin, De Carne 25. Non entrata Prencipe. Allenatore Stefano Colombo.
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA: Corvese 11, Portalupi (L), Masino 2, Renkema 12, Roani 12, Brusegan 12, La Rosa, Di Bonifacio, Di Carlo, Kajalina 16, Oggioni. Non entrata G. Poma. Allenatore Rosario Braia.
ARBITRI: Orpianesi, Sessolo. durata set: 28′, 25′, 30′, 25′, 16′; tot: 124′.
I sogni possono diventare realtà solo se si ha il coraggio di inseguirli, diceva Walt Disney, uno che di sogni ne capiva. La Riso Scotti Pavia nel confronto con la capolista Igor Gorgonzola Novara ha ostinatamente e lucidamente inseguito il suo sogno fino a quando, dopo oltre due ore di gioco, è diventato realtà.
Una sola novità negli starting players: nella Riso Scotti debutta nel ruolo di libero Elena Portalupi, arrivata in settimana da Crema. Immutato rispetto alle altre gare il resto della squadra: Serena Masino regista e Anna Kajalina opposto, Corvese e Brusegan centrali, la capitana Manuela Roani e Kim Renkema in banda. Igor Gorgonzola Novara in formazione tipo: Casillo e Giuliodori centrali, Rosso e Bramborova schiacciatrici ricevitrici, De Carne opposto in diagonale con Kim in palleggio, Valeria Alberti libero.
La Riso Scotti entra in campo senza timori reverenziali giocando le prime battute alla pari. Il muro di Pavia in questa fase è efficace e impedisce alle novaresi di dettare il ritmo della gara. Corvese in fast segna il punto per il primo tempo tecnico. Allunga Pavia e il muro di Kajalina le aggiudica il tredicesimo punto contro gli otto delle avversarie. Qualche errore consiglia a Braia di chiamare un tempo discrezionale per far ripartire la squadra. Il tentativo ha successo e la Riso Scotti riparte come un rullo compressore: Kajalina e Roani vanno regolarmente a segno e il muro pavese controlla bene le attaccanti della Igor Gorgonzola. Il discreto vantaggio di cinque punti accumulato dalla Riso Scotti costringe coach Colombo a chiedere temposul diciannove a quattordici. Rosso in battuta crea qualche difficoltà per la difesa pavese e Novara ne approfitta per riavvicinarsi pericolosamente. La Riso Scotti è però decisa nel voler far suo il set: dalla seconda linea Kajalina spara una bordata imprendibile e Renkema cerca le mani di De Carne per il mani-out indirizzatosull’astina. L’allenatore di Novara rivoluziona la squadra senza successo. Roani segna il suo quinto punto personale e consegna il set alla Riso Scotti.
Equilibrio all’inizio del secondo parziale: le squadre si studiano con curae il livello del gioco ne risente negativamente. Il primo break significativo lo realizza la Riso Scotti: dal 9 pari balza sul quindici a dieci. Il muro pavese infastidisce le attaccanti avversarie. Colombo riorganizza le file e pare avere successo, ma è ancora la Riso Scotti in vantaggio di due lunghezze al secondo time-out tecnico. Casillo dimezza il distacco, poi la squadra pavese dilaga: Kim Renkema segna il ventiduesimo punto e il muro-punto di Brusegan su Rosso dopo il muro con cuiRenkema aveva fermato De Carne, vale il ventiquattro, ma soprattutto certificano che il controllo sulle attaccanti più pericolose di Novara è molto attento. Anna Kajalina chiude un set quasi fin troppo facile per Pavia, incredula di fronte alla Igor Gorgonzola annichilita.
L’onda lunga positiva continua anche per parte del terzo set: Kajalina sigla l’otto a quattro, l’attacco troppo lungo di Vanzurova il diciassette-undici. La Riso Scotti intravede la possibilità del risultato clamoroso e forse l’eccitazione la inebria. Pavia si lascia avvicinare pericolosamente: De Carne arriva a meno uno (ventuno a venti), Kajalina ritenta l’ultima fuga (ben sette i suoi punti nel parziale) ma De Carne e Casillo si scatenano e sorpassano. Esulta lo Sporting Palace in anticipo pensando di aver già chiuso il set quando Portalupi salva a terra, nell’azione successiva però Garavaglia non sbaglia e assegna il parziale alle novaresi. La Riso Scotti è stata in vantaggio sino al ventitreesimo punto e la delusione per l’occasione mancata brucia.
Normale quindi pagarne lo scotto nel set successivo, tutto dominato dalla Igor Gorgonzola, in cui De Carne raccoglie ben sette punti. Braia dà spazio a Marianna Di Bonifacio ma la reazione pavese non c’è: il nervosismo, anzi, fa commettere qualche errore di troppo. Prima della fine entra anche Giulia Di Carlo. Set appannaggio di Novara e si va al tie-break.
Nel set decisivo le squadre avanzano alla pari, poi la tripletta Roani-Roani-Masino (a muro) porta al cambio campo sull’otto a cinque per la Riso Scotti. Pavia è tornata a brillare come nei primi due set e non si ferma più: al termine di una lunga e spettacolare azione Renkema segna il punto numero dieci, Kajalina il quattordici. De Carne non cede ancora: il suo attacco è il nono punto per Novara e battuta conquistata per lei. Ultima azione da manuale per Pavia, giocata con la leggerezza apparente delle cose che riescono alla perfezione: Renkema riceve, Masino palleggia, Brusegan attacca in primo tempo.
Positivo il debutto per Elena Portalupi, all’esordio con la maglia della Riso Scotti: “La partita si presentava difficile: Novara è una bella squadra. Sono contenta di questo esordio vincente, tenendo conto che non mi allenavo da qualche tempo. Squadra e società sono state perfette nel mettermi a mio agio”.
Soddisfatta anche KimRenkema: “Vittoria molto importante per la squadra. Dopo il terzo set abbiamo avuto un calo di concentrazione che, abbinato alla crescita di Novara, ci ha costretti al tie-break.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Manuela Roani: “Abbiamo cominciato la gara molto bene, poi siamo un po’ calate. Dopo il terzo set eravamo moralmente molto abbattute. Il tie-break è una gara nella gara: ci siamo dette che potevamo giocarcelo. Noi ci abbiamo creduto, ci abbiamo messo tutta la grinta e il cuore che avevamo e ci siamo meritate la vittoria.”
L’allenatore Rosario Braia non nasconde obiettivi prestigiosi: “Dal mio arrivo a Pavia puntiamo, giorno dopo giorno, sempre più in alto. E’ un impegno quotidiano il miglioramento continuo. Per questo non siamo andati a Novara per fare la comparsa ma per giocare le nostre carte. L’obiettivo della Riso Scotti non è più solo “arrivare ai play-off”, ma oggi diciamo “entrare nei play off nella migliore condizione e nella migliore posizione possibile”. Dobbiamo migliorare ancora tante cose: apprezzo che le giocatrici non si risparmino mai poichè condividono l’obiettivo di puntare in alto”.