Robur Tiboni Urbino: Mi Na Kim racconta le emozioni dell'esordio casalingo
Autore: Lega Volley Femminile
9 Ottobre 2006

L’esordio casalingo si è fatto sentire in tutti i sensi fra le fila del team tutto della Robur Tiboni di Urbino. La seconda partita dei Coppa Italia di serie A2 è stato il vero trampolino di lancio per la neo super rinnovata formazione di Urbino. Fino ad ora la formazione urbinate non aveva ancora solcato il campo di Urbino in un incontro ufficiale e in particolar le ragazze hanno fatto trasparire  “l’emozione della prima volta”.
Proprio la ‘regista’ di questa giovane formazione, Mi Na Kim, classe 1984, ha preso la parola ed ha dichiarato: “Sentivamo molto il peso dell’esordio fra le mura casalinghe e proprio l’avvio di incontro è stato molto difficile. Prima di tutto perché siamo quasi tutte nuove e giovani,  poi abbiamo voglia di crescere e maturare, desideriamo fortemente emergere come una vera propria squadra. Proprio il nostro desiderio di dimostrare ciò che siamo  ci ha frenate, all’inizio. Sul più bello, però, proprio quando Castelfidardo sembrava essere pronto a festeggiare, le ragazze di Moretti  hanno subito il nostro gioco, ci siamo svegliate dal torpore dell’esordio.”
Sicuramente il tecnico urbinate, Capriotti, ha saputo far girare le proprie giocatrici, apportando modifiche alla formazione, e proprio a partire dal terzo set, quando i giochi sembravano essere fatti per le ospiti, in vantaggio per 2 – 0, le cose sono cominciate a cambiare. Vogel e Senkova hanno preso le compagne per mano ed hanno cominciato a ‘dettare legge’. Lo zampino finale è stato messo dalla stessa Kim, guidando l’intera formazione con la giusta distribuzione del gioco, tanto che le avversarie anconetane non sapevano più come fare ad arginare quel giovane fiume in piena, ben sostenuto dalla ’vecchia’ Basciano.
“Certamente la paura gioca brutti scherzi, è anche vero che le emozioni sono il ‘punto debole’ delle giovani, ma tutto il gruppo ha voglia di vincere, soprattutto perché stiamo lavorando sodo, con intensità, ma divertendoci. Domenica eravamo veramente cariche, ma ci manca ancora quel po’ di fiato che l’altra sera ci avrebbe potuto aiutare a chiudere a nostro favore. Per ora continuiamo a lavorare, però da adesso si vince !!!”
Quindi ancora lavoro per potere ‘sanare’ i residui di infortuni, malattie e influenze varie, per essere pronti all’avvio del campionato, che si sta facendo sempre più vicino.

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