Neanche il fattore campo ha permesso alla Robur Tiboni di smuovere la classifica. Le maggiori percentuali di ricezione e la determinazione delle attaccanti lombarde hanno consentito alla Pomì Casalmaggiore di tornarsene a casa con il bottino pieno.
In casa Robur Tiboni c’è il rammarico di non aver dato continuità a quei momenti di crescita tecnica che si erano visti nelle ultime gare. Le ragazze di Stefano Micoli sono partite contratte e nel primo set hanno subito il gioco avversario senza opporre troppa resistenza. Nel secondo parziale l’approccio è stato diverso e tutto lasciava presagire un finale ai vantaggi, ma Santini e compagne si sono arrese al 22° punto, cedendo anche il secondo set. La terza frazione ha risentito della fatica psico-fisica di una serata in cui le ragazze sentivano il peso e l’importanza di questo momento particolarmente delicato del campionato: la squadra di Mazzanti ha chiuso l’incontro lasciando a 17 le ducali e confermando il buon momento delle casalasche.
Nel tabellino dell’incontro spiccano in senso positivo gli 8 muri punto contro i 6 della Pomì, con Kiesha Leggs che si sta davvero imponendo in questo fondamentale.
Ora occorre inevitabilmente dare un cambio di rotta alla stagione e cercare i punti utili per riagganciare le immediate concorrenti alla lotta per la salvezza. Il prossimo incontro si giocherà lunedì 15 dicembre alle ore 20.30 al Mandela Forum di Firenze contro un Bisonte galvanizzato dalla preziosa vittoria a Piacenza.