Alice Pamio, nata a Camposampiero (PD) il 15/1/1998, 181 cm, schiacciatrice, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1.
Laureanda in Scienze dell’Economia Aziendale, Alice è stata assoluta protagonista della promozione in A1 della Megabox Vallefoglia. Ha realizzato 702 punti nella stagione appena conclusasi, risultando il miglior terminale offensivo delle biancoverdi.
Quella di quest’anno è stata la seconda promozione nella massima serie raggiunta in carriera. La prima, nel 2017 sempre nelle Marche, avvenne con il Volley Pesaro.
Ha giocato in passato in serie C a Scorzè, in serie B a Bassano e a Roma, nel Volleyrò Casal de Pazzi, con cui si è laureata campionessa italiana U.18 e ha conquistato la promozione in serie A2. Ha vestito più volte la maglia della nazionale giovanile, vincendo i Campionati del Mondo U.18 nel 2015.
Gli ultimi anni li ha trascorsi da protagonista in serie A2, tra Montecchio, due stagioni, e San Giovanni in Marignano, una stagione. Nell’esperienza in Romagna ha avuto come allenatore Stefano Saja che ritroverà come allenatore della Roma Volley Club Femminile in questa prima esperienza in serie A1.
Come hai vissuto la chiamata della Roma Volley Club e perché hai scelto di esordire in A1 proprio nella capitale d’Italia?
“E’ stato un onore per me avere l’opportunità di scegliere Roma, un palcoscenico importante e un bel progetto per l’esordio in A1. Un territorio che conosco e una città che mi porta ricordi meravigliosi. Ho avuto sempre l’impressione che la società avesse le idee chiare, con persone che ci tengono tanto a continuare a crescere. Conosco Barbara Rossi, dai tempi di Pesaro, e Stefano Saja, dalla stagione a San Giovanni in Marignano, con loro si può lavorare molto bene.”
Tu sei un’attaccante eccezionale, i numeri parlano, e una grande lottatrice, non temi nulla, ma il salto in A1, fisico e tecnico, ti mette davanti a una nuova difficilissima sfida, con che spirito l’affronterai?
“Consapevole che mi metterò alla prova con i miei limiti. L’A1 italiana è probabilmente il campionato più forte nel mondo. L’ho voluta con tutta me stessa. Non ho timori, ma so che potranno esserci momenti difficili. Cercherò, come ho fatto in questi anni, di crescere ancora. Sono tenace e combattiva, fa parte del mio carattere, e spero che anche la nostra squadra sia così. Dovremo lottare in tutte le partite, senza mollare mai.”