Hermaea Olbia
14/11/2024
Hermaea Olbia di scena in Salento
Dopo il rinvio della gara di domenica scorsa contro la Trasporti Bressan Offanengo, l’Hermaea Olbia si rimette in marcia in vista della trasferta c...
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Roberto Vannicelli, 59 anni, nato a Roma, sarà il Responsabile Sanitario della Roma Volley Club anche per la prossima stagione.
Il Dott. Vannicelli, impegnato in questi giorni con la nazionale U. 19 maschile nel torneo EYOF in Slovacchia, è uno specialista in Medicina dello Sport.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi “La Sapienza” nel 1987, si è poi specializzato con lode in Medicina dello Sport.
Dal 2007 è il responsabile scientifico dell’Accademia dell’Alimentazione Sportiva e dal 2009 è il responsabile scientifico del progetto “in cibo veritas” in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio per l’educazione alimentare negli adolescenti.
Dal 2010 collabora come specialista in medicina dello sport, ecocardiografista ed ecografista, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando” del CONI.
Dal 2018 è membro, nominato in qualità di esperto dal Ministro della Salute, della Commissione Vigilanza e il controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Ministero della Salute. Quale Medico Sportivo ha fatto parte e tutt’ora è membro dello staff sanitario e antidoping di diverse Federazioni Sportive e Commissioni Ministeriali.
E’ stato ed è Responsabile Medico di diverse nazionali femminili e maschili, seniores e giovanili, tra queste dal 2013 al 2018 di quella di volley femminile, partecipando alle Olimpiadi di Rio del 2016. Tra gli incarichi più recenti, dal 2018 è membro della commissione medica della FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball. Dal 2019 fa parte dello staff sanitario della nazionale maschile di pallanuoto ed è responsabile medico della Roma Volley Club e dal 2021 è anche membro della commissione medica della Federazione Italiana Pentathlon Moderno.
Nel 2021 ha vinto con la nazionale di pallavolo maschile U.21 il Campionato del Mondo.
Ex palleggiatore e allenatore, Roberto si è sempre distinto oltre che per le sue doti professionali per la grande umanità e la passione per la pallavolo.
Le sue parole dalla Slovacchia:
“Affronto questa stagione ancor più motivato della precedente. Mi sento bene all’idea di collaborare con Beppe Cuccarini di cui ben conosco le qualità umane e professionali. Sono felice di fare parte di questo staff, dei nuovi conosco anche il preparatore atletico, che è stato un mio atleta all’MRoma, e il team manager. Darò il mio contributo per l’ambizioso obiettivo stagionale.”
“L’esperienza che possiamo portare come membri dello staff tecnico, sanitario, fisioterapico è un ulteriore fattore di crescita per le ragazze. Le abbiamo sentite e già a fine agosto faremo tutte le verifiche fisiche per il bene delle atlete stesse. Lo scorso anno, purtroppo, alcune ragazze sono arrivate con delle problematiche a noi sconosciute, emerse poi nel corso della stagione.”
“Tecnicamente faremo un lavoro di approccio generale con il preparatore atletico e il resto dello staff. Invece le eventuali problematiche individuali che emergessero durante la stagione saranno trattate dallo staff sanitario e fisioterapico con un approccio specifico su ogni caso per riportare l’atleta al top della condizione. Noi, medico, fisioterapisti, osteopata, saremo sempre disponibili per la squadra con un continuo interscambio tra noi e lo staff tecnico.”
“La squadra mi sembra molto concreta, apparentemente più competitiva dello scorso anno. Intendo dire che avendo avuto più tempo per la costruzione, si sono potuti incastrare meglio i ruoli e le caratteristiche. Mi sembra ben costruita ed omogenea. Credo sia stato anche un po’ più facile per il maggior tempo, per il curriculum dell’allenatore e anche perché la società, seppur giovane, ha dato un’ottima immagine di sé in questi anni con un progetto credibile e serio.”
“Quello di A2 è un campionato difficile, lungo e faticoso, con i risultati che sono importanti sin dall’inizio. Serve una gestione molto oculata delle atlete. Conoscendo i tifosi di pallavolo romani so che c’è fame di pallavolo. A Roma ci sono molti praticanti e molti appassionati. Giocare al Palazzetto sarà importantissimo, diventerà il nostro nido, il nostro rifugio, il pubblico si sente e sono certo che ci seguirà numeroso.”