Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiNella sfida infrasettimanale valida per la quinta giornata di regular season, le Wolves di coach Cuccarini battagliano per oltre due ore e mezza prima di cedere al tie-break ai colpi di una Firenze concreta nei momenti salienti della disputa, che firma il terzo successo consecutivo (3-2 25-22; 25-27; 25-23; 22-25; 15-12). Una partita, quella andata in scena sul taraflex di Palazzo Wanny, in cui l’equilibrio è stata una costante dall’inizio alla fine, regalando agli spettatori presenti e a quelli da casa lo spettacolo e le emozioni di una grande pallavolo giocata. Le due formazioni, infatti, si sono alternate alla guida del match fino a quando le bisontine, trainate da un’ottima Ishikawa nominata MVP dell’incontro, hanno messo per prime le mani sul bottino da due punti. Protagoniste assolute del successo sono state anche per Firenze la schiacciatrice Lina Alsmeier, autrice di 26 punti, e il libero Leonardi che ha chiuso il match con un buon 73% in ricezione. Più che positive le statistiche anche nella metà campo giallorossa, che premiano i reparti di attacco Rivero e Plak, autrici rispettivamente di 17 e 21 lunghezze, punti di riferimento costanti per l’offensiva di Roma allestita dalla regista Bechis. Tanti gli errori commessi da entrambe le formazioni, precisamente 32 per Firenze e 25 per Roma.
Il testa a testa è di scena a partire dal primo set con Roma non abbastanza lucida da sfruttare il buon momento iniziale: sul 22-22, l’ingresso al servizio di Agrifoglio e la ferocia in attacco di Lazic scrivono per prime il 25-22. Di nuovo in campo, le due formazioni procedono appaiate con le giallorosse che, questa volta, trovano nella qualità difensiva la chiave per ricucire e prendersi il set ai vantaggi (25-27). Nei successivi la musica è ancora quella tipica di un valzer: Firenze si prende il terzo (25-23), ricucendo un vantaggio iniziale che vedeva le capitoline al comando, e Roma il quarto (22-25), andando a giocarsi il terzo tie-break della stagione. A differenza di quelli disputati finora però, il quinto set contro le bisontine non sorride alle Wolves che, mantenuto il contatto per gran parte della frazione, cedono sul più bello (12-15).
Bechis e compagne tornano nella capitale con un punto prezioso con cui rimettersi già da domani al lavoro in vista dell’importante sfida casalinga prevista per sabato 4 novembre alle ore 20:30, quando sul campo del PalaTiziano arriveranno le bergamasche di coach Solforati.
Marta Bechis, palleggiatrice della Roma Volley Club:
“È stata una partita intensa e nervosa da entrambe le parti. Ci sono stati tanti errori e questo non ha permesso una fluidità di gioco. Il finale non ci ha sorriso forse anche per qualche piccolo errore arbitrale che ci ha un po’ penalizzato, senza voler fare polemiche. Insomma, tutto conta, soprattutto quando ci sono dei punteggi delicati come nel tie-break. E quindi non sorridiamo questa sera, ma siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e come stiamo crescendo e quindi questo per noi è positivo. Prendiamo sicuramente tutto il buono e anche quello meno buono, pronte per tornare in palestra già da domani per lavorare in preparazione dell’importante sfida che ci aspetta sabato. Siamo cariche, abbiamo voglia comunque di farci sentire di far sentire la nostra voce.”
IL BISONTE FIRENZE – ROMA VOLLEY CLUB 3-2 (25-22; 25-27; 25-23; 22-25; 15-12)
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 21, Leonardi (L), Battistoni 1, Alsmeier 26, Lazic 10, Mazzaro 4, Graziani 15, Agrifoglio, Kraiduba 2, Stivrins 7. All. Parisi.
ROMA VOLLEY CLUB: Bici 16, Bechis, Rivero 17, Ciarrocchi, Plak 21, Ferrara (L), Rucli 8, Valoppi, Correa 6, Melli ne, Schwan 1, Muzi ne, Madan ne, Talamonti ne. All. Giuseppe Cuccarini
Arbitri: Papadopol Veronica Mioara, Piana Rossella
MVP: Ishikawa Mayu
Durata set: 32’, 35’, 30’, 30’, 19’. Tot: 2h41
Impianto: Palazzo Wanny
Spettatori: 693
Credit photo: Filippo Rubin