S.lle Ramonda-Ipag Montecchio con la prima della classe.
Autore: Ipag S.lle Ramonda Montecchio
14 Dicembre 2018

Montecchio Maggiore, 13 dicembre 2018

Le castellane dopo la bella gara di andata hanno voglia di ripetersi.

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio, dopo una buona prova offerta nel campo di Sassuolo si appresta ad affrontare un’altra ostica trasferta, contro una delle migliori formazioni del girone B: Bartoccini Gioiellerie Perugia. Formazione quella umbra reduce da un inaspettato ko casalingo contro Cutrofiano, vera bestia nera per le umbre in questa stagione.
Nella gara di andata le castellane condussero una gara dai due volti: la prima parte in totale balia delle più quotate avversarie, mentre nel quarto set solo ai vantaggi Perugia riuscì a portare a casa i tre punti. La gara di andata fu significativa perché si mise in luce la giovanissima Carletti che da quel momento si è ritagliata un’importante ruolo tra le titolari.

La capitana Francesca Michieletto, vera e propria trascinatrice è positiva e carica per la gara contro Perugia:

“Arriviamo a questo match reduci da un’ottima partita contro Sassuolo che ci ha lasciato un po’ di rammarico per non aver portato via almeno un punto, ma ormai è da oltre due mesi che ci stiamo allenando veramente bene, quindi siamo positive per la prossima gara e gli ultimi risultati ci stanno dando ragione. In campo stiamo molto meglio e probabilmente siamo anche più belle da vedere nella fluidità e nell’armonia delle giocate”. Continua il capitano di Montecchio “domenica incontriamo una squadra che ha grandi giocatrici abituate alla categoria e probabilmente con il dente avvelenato per l’ultima sconfitta. Nella gara di andata riuscimmo a metterle in difficoltà nel momento in cui stravolgemmo il sestetto e andammo veramente vicine al tie-break” conclude Michieletto con una riflessione su Carletti che si mostrò per la prima volta in quella gara e sulla forza del gruppo “Federica dal momento del suo ingresso ha dato più equilibrio alla squadra e compattezza, permettendoci di essere più imprevedibili sfruttando meglio le nostre caratteristiche. Come ho detto a lei ma ne è ben consapevole lei stessa, essendo così giovane deve godersi questa annata non caricandosi di eccessive pressioni, pensando a migliorarsi come singolo ma anche nell’insieme di squadra, perché se ora ci troviamo in una posizione migliore di classifica è merito del lavoro che è stato svolto in questi mesi in palestra, dove ci siamo sempre allenate duramente e con grande entusiasmo”.

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