Torna a splendere il sereno sul cielo della Sì Supermercati Emmedata. La gara interna contro la Buzzi & Buzzi Busnago porta in dote tre punti che cancellano la delusione dei giorni scorsi (seguente al brutto passo falso di Forlì) e fa salire a sette i punti di vantaggio dal terz’ultimo posto, attualmente occupato dall’Edilcost Ancona.
“Siamo felici – dice Giulia Pietrelli (nella foto), il cui ingresso in campo nella frazione conclusiva si è rivelato determinante – perché abbiamo dimostrato con i fatti che quella di Forlì è stata solamente una parentesi negativa. E’ stata una prova di maturità, superata con la grande determinazione che ci ha contraddistinto anche nelle sedute di allenamento in settimana. Lo dovevamo alla società, allo staff tecnico e al nostro pubblico, ed una vittoria era necessaria anche per muovere una classifica a cui ora guardiamo sempre con attenzione, ma con un po’ più di tranquillità”.
Sì Supermercati Emmedata perfetta per due set, poi il calo e un arrivo thrilling nella quarta frazione in cui si sono materializzati gli spettri dell’ennesimo tie-break.
“Va detto che Busnago è cresciuta – dice la schiacciatrice fanese – mentre noi abbiamo cominciato a commettere qualche errore di troppo facendole rientrare in partita. Ma nel quarto abbiamo ritrovato quel coraggio che ci era mancato nelle fasi finali di terzo set ed abbiamo chiuso meritatamente. E’ stato un successo importante anche perché ci permette di arrivare alla sosta serenamente (il prossimo week-end il torneo cadetto osserverà infatti un turno di riposo, per permettere lo svolgimento della Final Four della Seat Coppa Italia di A2, in programma a Parma). Dopo la sconfitta con Carpi, ci eravamo imposte di chiudere il mese di febbraio prendendo almeno tre punti. Non siamo andate oltre, ma va bene così”.
Intanto, buone notizie arrivano dall’infermeria. L’infortunio occorso a Maria Elena Ortolani (restata a bordo campo domenica pomeriggio per un infortunio al ginocchio) sembra infatti meno grave del previsto, visto che i primi esami hanno escluso la rottura dei legamenti crociati. Lo staff medico sta comunque proseguendo gli accertamenti del caso in modo da fornire una diagnosi precisa e stabilire con certezza i tempi di recupero.