E’ il giorno del derby. Non è una partita qualunque: per la posta in palio, per la supremazia regionale, per il vibrante, coloratissimo tifo su cui entrambi i team possono contare: ben 60 fans seguono il Sant’Orsola, muniti di striscioni, tamburi e trombette. Novara è in sestetto tipo, mentre Chieri non schiera dall’inizio le infortunate Virna e Tom: al loro posto la coppia Marletta-Angeloni.
Il primo punto lo fa Sara da posto 3, ed è Virginie a murare per il 2-0. Ancora Anzanello va sul 4-1 e, dopo un errore di Glinka in battuta, Spasojevic e Nucu volano sul 6-2. Si arriva al time out sull’8-4 per le Asystelle, già concentrate e pronte a cogliere le esitazioni della difesa avversaria. Novara mette il turbo a muro, dove Nucu ed He Qui dettano legge: 10-4 e il palazzetto si riempie dei cori del Fun Club. Le fast della Nucu sono implacabili ed ecco il 12-5. “Vi vogliamo così” è il grido che galvanizza le nostre: 15-7, e l’ultimo punto è frutto della premiata ditta Cardullo & De Carne. I fischi poco sportivi che i tifosi chieresi dedicano alle nostre in battuta non fermano l’onda novarese. Ancora Nucu e ancora punto: 20-14! Zetova picchia duro,
Glinka risponde ed è 21-15. Manon Flier, appena entrata, si presenta con un muro: 22-15. Positivo per le biancoblu l’apporto della Vincenzi al centro, ma il set è chiuso dalle due bombardiere Glinka e De Carne, che raggiungono un ottimo 25-15.
Set 2, Virna in campo. Novara subito 5-1 e Guidetti chiama tempo. Una fantastica Glinka e un’invasione della Zetova mettono Chieri in difficoltà. Si vede anche Spasojevic per la parallela da posto 4: risponde Zetova con 2 punti e siamo 6-6. La stessa Anja alterna invasioni a palle vincenti: arriviamo alla pausa tecnica sul 1. Chieri è più viva: i recuperi della Borri e i colpi al centro della Scott ci creano problemi. Li risolve Maggie con un poker per il 12-9. sul 13-10 entra Tom e i risultati si vedono: 13-13. Ma Nucu al centro non ha rivali e otteniamo 2 preziosi punti di vantaggio al 2° tempo tecnico. Glinka s’esalta a muro e il Sant’Orsola raddoppia il distacco: 20-16. Il Grande Puffo partecipa alla festa e sigla il 21° punto, subito imitata da Maggie. Angeloni fa 18-23, ma è un fuoco di paglia. Il 24-18 è di Glinka, poi, dopo un punto della Zetova, Vincenzi perde servizio e set.
Terzo set punto a punto: Spasojevic, rincuorata dai fans, si dà da fare avanti ma sbaglia al servizio: Asystel altalenante, che comunque ottiene l’8-7 con due siluri della Glinka da posto 4. Nessuno riesce a fermare Maggie, che fa comparto quasi da sola. Oltre la rete le risponde la solita Zetova, e anche Scott non scherza: calo preoccupante e siamo sotto 13-16. Ci proviamo con Nucu e Glinka (muro). Chieri si mantiene a 3 (19-16), ma col cuore tocchiamo il 18-19. Marinova & Co. allungano di nuovo, ma è un finale al cardiopalmo: De Carne ci porta sul 21-22 ma, dopo un recupero col cuore, la stessa Virrie fallisce il servizio e le biancoblu vincono 25-23.
Set 4 ancora nel segno dell’equilibrio, spezzato da un brutto errore della Scott e da una bella schiacciata di Anja: 5-2. La difesa di Chieri fa confusione: invece la De Carne fa ace e siamo 7-3. Le chieresi rosicchiano punti e, nonostante un muro di He Qui, vanno 10-11. Un recupero prodigioso di Neli Marinova non basta a Chieri, perché Anzanello al centro è imprendibile. Poi De Carne e Spasojevic (palla difficilissima la sua) ci portano alla pausa sul 16-11. E’ la chiave di volta? Forse no, perché la baby Angeloni ha grinta da vendere e punti da vincere: siamo 17-17, con marchiani errori della Nucu (doppia) e della Glinka (difesa). Torniamo a volare con due muri (He Qui e Glinka): 19-17. Ace-Bojana ci regala il 21-18, poi Maggie in cattedra va a 22. Ci crediamo fino in fondo e Virginie De Carne, la Capitana, mette a terra il punto decisivo. Grazie, ragazze.