S.Orsola Asystel Novara: Asystelle out dalla Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
9 Febbraio 2006

E’ sembrato di tornarne indietro di due anni quando nel 2004 Perugia venne a vincere a Novara quell’unico set per accedere alla final four di Champions League. Allo stesso modo la Sirio è venuta al Pala Dal Lago e si è portata a casa la qualificazione alla final four di Coppa Italia che si disputerà l’11 e 12 febbraio proprio in casa delle umbre. Un match decisamente strano quello delle ragazze di Chiappini che partono subito forte e chiudono il primo set con un buon 25-19. Tutto sembra filare liscio, sembra spianata la strada verso Perugia. Qualcosa però non funziona: i meccanismi si inceppano, fa fatica la ricezione, il palleggio è impreciso e la Sirio vince la seconda frazione (15-25). Si gioca per il set supplementare. Pirv e compagne ci credono. Si arriva al 10-6 in favore delle padrone di casa, poi qualcosa si rompe. Manca la concentrazione, le novaresi si innervosiscono e dall’altra parte Perugia fa vedere tutta la sua forza a muro. Il tabellone recita 11-16 al time-out tecnico. Mister Chiappini prova a cambiare palleggio buttando nella mischia Elisa Muri, ma la musica è sempre la stessa. Novara non reagisce, affonda sotto i colpi della Francia che chiude il set e porta a casa la qualificazione. Nella quarta frazione entrano in campo le seconde linee (si vede sul rettangolo di gioco anche Laura Venturini, ex capitana dell’Asystel) e, per la cronaca, il punteggio finale recita 17-25. “E’ una grossa delusione – commenta al termine della gara Raffaella Calloni – Abbiamo avuto dei problemi tecnici soprattutto in ricezione ed in palleggio. Poi ci siamo innervosite troppo e se contro Perugia non giochi al meglio è difficile vincere. Ora dobbiamo trovare il tempo per lavorare e ritrovare i nostri meccanismi”. Un’analisi, quella della centrale novarese, che trova d’accordo anche l’allenatore biancorosso Alessandro Chiappini: “Abbiamo perso i nostri automatismi e credo che questa cosa sia imputabile al fatto che negli ultimi mesi abbiamo spesso alternato i ruoli. La Pirv non ha ancora trovato continuità in attacco, la Cardullo non è ancora al massimo e ovviamente risentiamo di queste cose. Non siamo arrivati al 100% a questo appuntamento, ma questa non è una scusante. Mi dispiace molto per la società che ci teneva a questo obiettivo. Ma non voglio togliere meriti a Perugia che ha fatto una grandissima partita e ci ha messo in difficoltà dall’inizio alla fine, hanno senza dubbio meritato la vittoria”. Ora la squadra avrà un po’ più di tempo per lavorare in vista della ripresa del campionato il 19 febbraio a Bergamo: “Adesso – conclude il mister novarese – dobbiamo metterci a testa bassa e risolvere i problemi che stasera abbiamo visto in campo”.

 

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