DESPAR PERUGIA – S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-1
(22-25, 25-21, 25-17, 25-19)
DESPAR PERUGIA : Walewska (12), Zetova (20), Del Core (1), Gioli (11), Fofao (1), Francia (15), Arcangeli (L), Usic (13), Sacco, Decordi. N.e. Crisanti e Ihnatsiuk. All. Barbolini.
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA : Skowronska (7), Anzanello (11), Mert (3), Spasojevic (13), Aguero (14), Osmokrovic (16), Cardullo (L), Barcellini (1), Filipovics, Ballarini, Corbellini. N.e. Elli. All. Chiappini.
Arbitri: Boris e la Micela.
NOVARA – La grande illusione e poi la cocente delusione. Dopo aver perso al Dal Lago domenica, la
S’Orsola Asystel Novara s’inchina pure a Perugia, dove perde 3-1. La squadra di Barbolini, anche senza la Del Core infortunatasi nel primo set, appare imbattibile per le Asystelle, che comunque partono bene. Il primo set si chiude 25-22 per la S’Orsola Asystel Novara. Esce la Del Core ed entra la Usic e le ragazze di Chiappini sembrano capaci di mettere sotto le umbre. Nel secondo set però la squadra di Barbolini torna il rullo compressore che si era visto al Dal Lago, una grande Zetova e una Usic impeccabile portano Perugia avanti 16-8, le Asystelle si spengono e la Despar chiude 25-21. Terzo set e la musica non cambia, Perugia infila subito il break e vola sul 9-5, portandosi poi sempre dietro il vantaggio. La S’Orsola Asystel deve inseguire senza però mai impensierire Perugia che chiude in scioltezza 25-17. Il quarto set è una pura formalità per Perugia che piazza subito il break 4-2, non si fa mai raggiungere e vince 25-19. Adesso si fa davvero dura, se non impossibile per Novara recuperare, una sconfitta domenica al Pala Dal Lago vorrebbe dire già eliminazione dalle semifinali. A fine gara Chiappini ripete praticamente quanto già detto domenica scorsa: “Abbiamo commesso troppi errori, anche se nel primo set abbiamo giocato bene, con più ordine e disciplina. Loro però nel secondo set hanno rischiato un po’ di più, la nostra battuta è calata e se permetti a Perugia di giocare palla in mano senza fatica allora è impossibile fermarle. Comunque non siamo morti, io ci credo ancora. Ma dobbiamo giocare come il primo set di questa sera. Se ce la faremo a giocare anche gli altri set come il primo potremo allungare questa serie e magari ribaltarla. Anche loro nella semifinale di Coppa Italia sotto 2 set a zero hanno ribaltato la situazione e hanno vinto 3-2. Certo un conto sono due set, un altro due partite, ma noi abbiamo l’obbligo di crederci” .
Si torna in campo domenica 27 maggio a Novara per gara 3. Fischio d’inizio alle 18.30.