S.Orsola Asystel Novara: continua la rincorsa delle Asystelle
Autore: Lega Volley Femminile
17 Gennaio 2005

Tredicesimo turno della regular season e impegno casalingo per il Sant’Orsola Asystel Novara che affronta fra le mura amiche il Terra Sarda Tortolì delle ex Sekulic e Leto. Gli anticipi di ieri hanno visto le vittorie di Bergamo e Perugia: se non vuole perdere terreno Novara deve ottenere l’intera posta in palio, mentre Tortolì ha bisogno di punti per dare respiro a una classifica che non le sorride. Prima del match, presentato il nuovo acquisto biancorosso Lisa Kulakova, nazionale tedesca che arricchisce il parco centrali della squadra di Frigoni.

 

L’inizio del primo set è di basso livello: le squadre sono confusionarie e piuttosto imprecise. Novara arriva al 6-4 solo con gli spunti di De Carne e a una magia di He Qi, che va anche a murare da posto 2 e strappa il 3. Errori da una parte e dall’altra: l’ultimo (Menshova batte in rete) vale l’8-7 Novara. Break Tortolì che va 10-8 sfruttando le sbandate di Novara in difesa ed errori evitabili, come un fallo di seconda linea di De Carne. Anche le sarde sbagliano e un mani fuori di De Carne porta all’11-11. Tortolì, pur non giocando bene, non molla, e Leto mura bene la capitana (12-11). Invasioni ed errori per entrambi i team e si arriva al 16-15 Novara, che però deve dare di più. De Carne lo sa, e si esalta insidiando la ricezione sarda e chiudendo l’azione con un missile dalla seconda linea. Nel finale emerge Glinka: sua la schiacciata del 22-18 dopo un recupero di Cardullo che fa esplodere l’entusiasmo del Dal Lago. Sekulic e due errori novaresi riducono il divario a –1, così Frigoni chiama tempo. Mossa azzeccata, perché Tortolì, pur trascinata da Sekulic, si arrende al 25-22 firmato Anzanello.

 

Set 2: Anzanello si mette in evidenza segnando subito 2 punti, ma in campo sono ancora troppe le incertezze, le stesse della prima frazione: la maggioranza dei punti arriva dopo un errore o un’invasione avversaria. Brilla comunque la stella di De Carne, che prende per mano la squadra e la porta sull’8-5: come nel primo set (43%), Novara passa spesso dalla seconda linea superando il muro rivale. Le padrone di casa proseguono la corsa portandosi 12-7 grazie a Sara Anzanello: per lei, finora, 4 punti e 80% di attacchi vincenti. Le ex Leto e Sekulic ispirano Tortolì, ma ancora De Carne scuote il palazzetto e sale 14-9, poi Anzanello e Glinka (da seconda linea) ottengono il 16-11. Nel frattempo, i tifosi del Fun Club intonano un coro per la neo-asystella Lisa Kulakova e la tedesca, stupita e ammirata, sorride e saluta dalla tribuna i suoi nuovi fan. Tornando al campo, il set procede senza intoppi: Novara va a 9 sempre con la capitana, che sfonda il muro a 2 avversario. C’è gloria anche per la “Piovra” Nicolini il cui muro scavalca la retroguardia sarda: 22-12. Break Tortolì con Karczmarzewska e Sekulic (ace), ma il set è ormai segnato, e Glinka conquista il 25-16.

 

Set 3: Novara accelera 4-2 e Cuccarini ferma il gioco. Il 6-3 arriva con un pallonetto da applausi di De Carne, e Sekulic risponde da posto 2, poi una parallela dell’opposto belga replica al punto di Caponi e vale poi l’8-5 per le piemontesi, che allungano: Anzanello (efficacissima oggi), Glinka e Cicci-ace trovano la strada per l’11-6. Tutto facile per Novara finalmente precisa e determinata: 16-9. Poi episodio curioso: De Carne batte con un fulmine e Leto manda direttamente la sfera nel campo di Novara: Cardullo e la capitana accorrono, ma il libero azzurro battezza fuori la palla che invece ricade in campo. Curioso siparietto fra le due asystelle, con Virginie che prima fa finta di arrabbiarsi, poi abbraccia Paoletta: l’intero palazzetto, divertito, applaude. Intanto Tortolì, guidata da Leto, rosicchia qualche punto e arriva a –3 (15-18). Asystelle in relax e Tortolì cresce: con Menshova si portano a –2, ma Viganò, in grande crescita, schiaccia da posto 4 il 22-18. Sufficiente? Forse no, perché Tortolì inanella 4 punti di fila e sale 22-22: l’ultimo è un ace di Likthenchtein. Un muro isolano porta le ospiti sul 1 ma De Carne pareggia subito. Attacco out Viganò, ma Glinka “piazza la bomba” e si va ai vantaggi, dove ha la meglio Novara: doppietta di Glinka e 28-26.

 

 

Visualizza sponsor