S.Orsola Asystel Novara: De Carne e compagne lottano ma si arrendono a Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
19 Dicembre 2004

Per la sfida delle sfide, il Pala Dal Lago ha preparato degne coreogafie dello spettacolo che si vedrà in campo. La Sant’Orsola Asystel Volley deve rinunciare a Juliana Nucu, infortunatasi gravemente nel match di coppa con Baku: per lei rottura del tendine d’Achille e stagione finita. La rumena vuole comunque seguire la squadra e, quando si presenta a bordocampo, tutto il palazzo le dedica una bellissima standing ovation. Le novaresi di Frigoni si presentano quindi con He Qui, De Carne; Anzanello, Nicolini; Glinka, Spasojevic; Cardullo.

Set 1. Primo punto e primo muro per Anzanello, poi Cardullo difende alla grande, la palla schizza in campo avversario ed è 2-0. Avanti punto a punto e sontuoso scambio di favori fra Zhukova e He Qui: 6-4 Novara e pubblico in visibilio. Entrambe le squadre danno già spettacolo, e le centrali orobiche (Barazza 2) mettono in difficoltà le biancorosse. E’ però He Qui ad avere l’ultima parola prima della pausa: 8-7 Novara. Kilic è in luce, ma De Carne (1) e Glinka (2) rispondono a tono. Troppi errori in battuta, però, per Novara: 3 su 11 punti avversari. Ci pensa Virrie a ristabilire la parità, e Spasojevic va a 1 murando una fast di Poljak. 15-14 Novara con una devastante pipe di Glinka, poi Spasojevic e Zhukova servono in rete e si arriva al time out tecnico sul 1 per le Asystelle. Grun ottiene il pareggio da posto 4, ma a lei risponde Anzanello, morbida da posto 3. Bergamo fa 2 punti di fila (Piccinini-Poljak) e scatta 19-18, così Frigoni chiama tempo. E’ ancora equilibrio: 20-20 con Nicolini che mura. Nell’azione successiva un’innocua ricezione della Kilic cade in campo novarese, ma Nicolini e Cardullo non si capiscono ed è punto Bergamo. Le lombarde scattano 23-21 con Kilic, ed è ancora time out. Un’ispiratissima He Qui mette a terra il 22-23, ma ancora Kilic trova un’ottima parallela e Bergamo è al set point. Novara respira (Kilic: battuta out), poi trova il 24-24 con uno stupendo muro di Anzanello. Il muro novarese non resiste a Grun, che però manda out il successivo attacco: 25-25. Nuovo malinteso novarese e Bergamo va avanti, poi il discorso set è chiuso da Grun, che con un ace porta Bergamo sul 26-24.

Set 2. Subito Grun in cattedra: 2 punti e una battuta insidiosa. Anzanello non ci sta, poi il 4-2 arriva con un muro flash di Nicolini. Soliti errori in battuta da entrambe le parti (Piccinini – De Carne), ma Novara sale 7-5 con Glinka (mani fuori). L’8-6 è da antologia: Kilic batte fortissimo, ricezione in crisi ma Cardullo si lancia al recupero, poi De Carne butta la palla in campo avversario e, sulla rigiocata, Anzanello insacca una palletta al veleno. Azioni lunghissime, emozioni assicurate: Cardullo è ovunque e Glinka picchia duro. Dall’altra parte Kilic e Grun molto in forma, con quest’ultima che trasforma il “rigore” del 7-9. Il set è la fotocopia del primo, con l’equilibrio che non si sblocca: De Carne trascina la squadra con l’ace del 14-12 e la pipe del 3, distacco con cui si arriva al time out n°2. Le bergamasche ci provano con Barazza e Zhukova (ace), ma Novara non sbanda e Anzanello (muro) la riporta 19-16. A proposito di muro, Glinka si esalta così da posto 2, ma Bergamo risale ed è di nuovo parità: 20-20, stavolta con un “block a 1” di Zhukova. Anzanello schiaccia male e subisce il muro di Poljak, ma Spasojevic non perdona: ennesima parità. Bergamo allunga 23-21 con Poljak, poi De Carne dimezza lo svantaggio, ma sbaglia servizio: 2 set point Bergamo. Nicolini annulla il primo, ma Spasojevic spreca tutto: servizio in rete e 25-23 Bergamo.

 

Set 3. Novara parte bene e si porta 4-2 con una bella schiacciata di De Carne e novaresi avanti 4 con un errore di Kilic in attacco. Poljak azzecca una diagonale al bacio, e le centrali salgono al top: un punto a testa per Barazza e Nicolini e pausa all’8-5. Per fortuna di Novara c’è He Qui che fa magie: 2 tocchi di seconda, e l’ultimo vale il 9-6. Glinka (mani fuori) e Anzanello (muro) vanno a 5. Bergamo si mantiene a galla con Poljak, ma proprio lei fallisce il servizio. Novara crede nella rimonta: Spasojevic, grintosissima, e Nicolini salgono a 7. Poljak fa punto, ma si arriva alla pausa tecnica sul 16-9 Novara, con Grun che spara fuori e Caprara che protesta per un tocco, ma l’arbitro è irremovibile. Flessione novarese con Virrie che viene murata per 2 volte di fila da Kilic: Bergamo a –4. La cavalcata orobica continua e Bergamo, con Poljak in battuta, fa 6 punti di fila. De Carne interrompe il digiuno, poi Nicolini risponde a Barazza: 19-16 Novara, ma Kilic-Barazza-Piccinini completano la rimonta: 19-19, si riparte. Le Orsoline conquistano il 22-20 con un muro di Spasojevic. Nicolini scatta 24-22, ma Bergamo annulla i due set point e sale 25-24 con una schiacciata della Kilic fuori, giudicata toccata dall’arbitro. Spasojevic va al 25-25, ma un’irresistibile Kilic risale a 1. He Qui conquista il nuovo pari, e ricomincia l’altalena, sulla quale ora salgono Grun e De Carne: 27-27. Bergamo però ci crede fino in fondo e, con una doppietta di Grun, vanno 29-27.

 

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