S.Orsola Asystel Novara: la sconfitta nel derby appartiene al passato

Autore: Lega Volley Femminile
31 Ottobre 2005

Per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva accadere che un derby di campionato non arridesse alla compagine novarese. E, così, è stato nel primo derby del Piemonte stagionale. Davanti ad una cornice di pubblico splendida BigMat Kerakoll Chieri e Sant’Orsola Asystel Novara hanno dato vita ad un match vibrante e dalle mille emozioni che alla fine ha premiato la squadra di casa che con la grinta ha sopperito anche alla sfortuna dell’infortunio (probabile distorsione al ginocchio) della propria palleggiatrice Francesca Ferretti sul 8-9 del terzo set. Novara ha pagato uno sbandamento nella quarta frazione che ha permesso alle locali di prendere coraggio e gasare un ambiente che stava accusando il doppio colpo inferto da Pirv e compagne nella seconda e terza frazione. Il tie-break finale era, poi, da evitare per deboli di cuore con le torinesi subito avanti sino al massimo vantaggio di 9-3. Poi, la reazione di Novara che arrivava sino al 14-12 con due match point da annullare. Al primo tentativo He Qi piazzava un ace che gelava il Pala “Le Maddalene” ed al secondo la palleggiatrice cinese tentava nuovamente il colpaccio ma questa volta il libero Borri riusciva con un gran tuffo a gestire il pallone in ricezione dando il là all’azione che la stella russa Elena Godina chiudeva vittoriosamente scatenando la gioia in campo per le ragazze di mister Guidetti. Sconsolato a fine gara il mister novarese Alessandro Chiappini che ad un colpaccio esterno ci sperava: “da come si erano messe le cose certamente ad un colpo esterno ci si poteva credere ma sono state brave loro a girare nuovamente la partita. Ad inizio quarto set ho percepito che qualcosa stava cambiando ed il primo break subito mi ha dato ragione. Poi, però, ho visto subito la reazione della squadra ma non pensavo ad un nuovo tracollo. Molti dei meriti sono ovviamente di Chieri ma anche noi potevamo fare qualcosa di più. Poi, nel tie-break abbiamo avuto una grande reazione ma era troppo tardi anche se le occasioni per impattare il punteggio non sono mancate. Peccato per quell’ultima palla dopo l’ace di He Qi: avevamo fatto tutto bene ma Godina ha trovato le mani alte del muro e la palla è schizzata via. Peccato per la sconfitta: un derby è sempre un derby ma guardiamo avanti e continuiamo a lavorare per migliorare il nostro gioco”.