Forse sulla carta poteva essere una gara dall’esito già scritto, ma nella realtà non è stato così facile per Novara. La
Sant’Orsola Asystel torna da Forlì con tre punti in più nel carniere, con la prima posizione, almeno fino a domani (domenica) sera in solitaria, anche se ha dovuto soffrire più del previsto per raggiungere il successo. La trasferta in terra romagnola non era certo cominciata sotto i migliori auspici per la compagine novarese che ha dovuto rinunciare a Taimarys Aguero fermata da un problema alla schiena: la schiacciatrice cubana è rimasta a Novara, ma è sulla via di guarigione e già mercoledì per l’anticipo di campionato contro Vicenza dovrebbe essere in campo. La gara contro la Tecnomec comincia bene per le ragazze di Chiappini: vanno subito avanti 12-7, poi però la formazione di Marasciulo si fa sotto e va avanti 21-15. Sul 22-20 per le forlivesi He Qi non è convinta su di un primo tempo e la Tecnomec prende fiducia fino a vincere il set (25-22). La seconda frazione comincia in salita per la Sant’Orsola Asystel: le forlivesi tengono a debita distanza Novara cercando di tramortirla e portare a casa anche il secondo set. Le ragazze di Marasciulo però non hanno fatto i conti con
Cristina Pirv e Natasa Osmokrovic: le due fuoriclasse biancorosse decidono che il risultato della partita non è ancora scritto; salgono in cattedra e girano il trend portando il risultato su tabellone a 23-25. Sebbene le sorti del match non siano ancora scritte e la gara sia ancora in parità, sembra che Forlì abbia perso la bussola. La Tecnomec è inconsistente e in campo non fa vedere molto, lasciando la strada spianata al Sant’Orsola Asystel (3-1 il finale con 18-25 e 19-25 nelle ultime due frazioni). Su tutte, in questo match, senza dubbio Cristina Pirv che ha messo in campo 14 punti e una prestazione da incorniciare. Buona la prestazione in attacco di Sara Anzanello che si è ben comportata, non altrettanto bene l’altra centrale, Juliana Nucu, che ha attaccato con percentuali sotto il 20%, ma che ha giocato molto bene a muro facendo ben 4. «Sono comunque contento di come è andata questa partita – ha dichiarato al termine del match il tecnico novarese Alessandro Chiappini – pur non giocando una pallavolo bellissima, abbiamo portato a casa i tre punti e questa è la cosa importante. Nel primo set abbiamo senza dubbio sprecato qualcosa di troppo, ma sono stato contento della prestazione di Veronica Angeloni che è entrata ed è quasi riuscita ribaltare il risultato del primo set. Certo oggi abbiamo anche sofferto in ricezione, soprattutto nella prima parte della gara dove forse ho visto la prestazione più brutta dall’inizio dell’anno, ma sono comunque contento». Del resto la Sant’Orsola Asystel è ancora capolista, e lo sarà ancora, visto che l’unica che può perdere la vetta è solo Bergamo.