La
S’Orsola Asystel Novara demolisce 3-1 Bergamo a casa sua e lancia un messaggio al campionato: “Le padrone siamo noi”. Le Asystelle scrivono una delle più belle pagine del campionato, giocando una partita quasi perfetta per intensità e concentrazione. Eppure Chiappini e Tai Aguero a fine gara in coro ripetono: “Possiamo fare di più, non siamo ancora al meglio”. Coach Chiappini deve fare a meno della Cardullo per uno stiramento, manda in campo la
Ballarini che non delude, anzi gioca come se avesse sempre calcato i tappeti di Serie A1 (l’anno scorso era in B1). Tai Aguero vola in cielo con la sua astronave e ne mette giù 26 di palloni: stratosferica. Fenoglio ci prova in tutti i modi ad invertire l’inerzia della gara, ma le sue ragazze questa sera arrancano. Primo set con Novara che parte come lo Shuttle verso il cielo, in un amen le Asystelle sono sul 6-0, poi 8-2, non si scompongono sotto la reazione di Bergamo che si becca anche un cartellino giallo per proteste e regala un punto alle ospiti. Novara chiude 25-19 mettendo paura a Bergamo. Secondo set e Novara a muro è insormontabile, quello di Berlino pre-cortina in confronto era una passeggiata. Anzanello, Skowronska e in alcuni momenti anche Aguero e Mert non sbagliano nulla. Fenoglio spara le sue cartucce, ci prova mandando in campo Barun, Barazza e la Sorokaite, ma non cambia nulla. La Spasojevic non perdona, Aguero e Osmokrovic picchiano senza paura e Bergamo vacilla. Errore della Sorokaite e finisce 25-18 con una dimostrazione di forza scoraggiante per le padrone di casa. Terzo set, Bergamo va avanti 4-2 con un muro della Paggi e un ace della Barazza. Diagonale della Barun ed è 5-2. Le Asystelle reagiscono e con un muro e una schiacciata a segno del capitano Osmokrovic si rifanno sotto 5-5. La Skowronska segna il 6-5 e Novara torna a condurre 8-6. Lungo linea della Gruen e Bergamo pareggia 9-9. La Barazza pareggia 11-11, invasione della Aguero e Bergamo mette ancora il naso avanti. Ma sempre Tai Aguero si riscatta e da posto 4 pareggia. Diagonale out di Bergamo e Novara è ancora avanti, muro della Anzanello ed è 14-12 per le Asystelle. La S’Orsola Asystel Novara prende in mano la gara e vola 18-14 con un ace di Tai Aguero. Un paio di decisioni arbitrali dubbie e Bergamo torna in partita avvicinandosi 19-20. Dalla seconda linea Tai Aguero passa. Si va sul 21-21, è il momento decisivo del set, Jenny Barazza segna sul primo tocco 22-21 e Bergamo è ancora avanti. Tai Aguero piega le mani al muro di Bergamo, la Piccinini replica 23-22. Errore in palleggio della Mert e la Piccinini mette giù il pallone del 24-22. Lungolinea ancora della Aguero ed è 23-24, risposta lungolinea della Piccinini ed è 25-23 per Bergamo. Quarto set e Bergamo va avanti 5-3 grazie anche a qualche errore delle Asystelle, Fenoglio rimanda in campo la Poljak. Muro della Skowronska ed è 5-5. Si va avanti punto a punto e Bergamo per prima arriva al time out tecnico 8-7. Dopo i primi due set annebbiate, le padrone di casa nel terzo e nel quarto dimostrano di essere le campionesse d’Italia in carica. La Piccinini però va in tilt e le Asystelle tornano a brillare piazzando il break 16-11. Fenoglio richiama in panca la “Picci” e manda dentro la Ortolani. Ma non cambia molto, la S’Orsola Asystel Novara scappa via 19-13. Grinta e determinazione mettono paura a Bergamo che barcolla, capisce che il Palanorda rischia di essere ancora terra di conquista dopo la sconfitta contro Pesaro e tira fuori gli artigli. Con la forza della disperazione accorcia 17-21, ma è tutto inutile, il set si chiude 25-17 e Novara espugna il Palanorda 1-3.
A fine gara Chiappini è sfinito, negli occhi ha ancora gli ultimi punti: “Siamo stati bravi, ma non perfetti. Abbiamo giocato due gare importanti, quella con Jesi e questa con Betgamo, due squadre che pensavo stessero forse meglio o credevo fossero sul nostro livello e invece siamo riusciti a vincere 3-0 e 3-1. Abbiamo giocato molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati, ma alla fine abbiamo chiuso la gara. Jesi e Bergamo hanno ancora margini di miglioramento, ma anche noi e forse i nostri sono ancora più ampi ”.
Tai Aguero miglior realizzatrice del match con 26 punti esulta: “Sono strafelice, vincere a Bergamo è stato importantissimo. Sono contenta perché se è vero che siamo partite bene, poi nel terzo set ci siamo disunite, ma nel quarto siamo scese in campo tranquillissime, abbiamo ritrovato la concentrazione e abbiamo vinto meritatamente”.
Si torna in campo domenica a Padova, la gara inizierà alle 18.30 per dare modo alla Rai di trasmettere la gara.