S.Orsola Asystel Novara: super Spasojevic mette a segno 23 punti
Autore: Lega Volley Femminile
5 Dicembre 2004

Anticipo dell’ottava giornata di Findomestic Cup, con la Sant’Orsola Asystel Novara che riceve la visita del Siciliani Santeramo, squadra che si muove nelle zone basse della classifica. Le ospiti, allenate da Fabrizio Grezio, scendono in campo con le centrali Bown e Marulli, le bande Wiegers e Niemczyk e la diagonale Gligorovic-Elisangela, coadiuvate dal libero Gaggiotti. Sant’Orsola Asystel Volley Novara in campo con la formazione tipo. Una sola eccezione: la positiva Laura Nicolini al posto di Sara Anzanello, che parte dalla panchina per recuperare al 100% dopo l’operazione subita a novembre. Novara quindi in campo con He Qi, De Carne; Nucu, Nicolini; Glinka, Spasojevic; Cardullo. Anche il libero azzurro, quindi, è pienamente recuperato, mentre la capitana belga non è in perfette condizioni fisiche. Da segnalare la presenza di un bel gruppo di tifosi biancazzurri al seguito della loro squadra, mentre il Fun Club novarese è sempre ai posti di combattimento. La partita inizia con un minuto di silenzio per ricordare Anna Zattoni, giovane pallavolista scomparsa per un male incurabile.

Buon inizio pugliese, che costringe Novara al 3-5: il punto del 2 è targato Elisangela, ma ci pensa De Carne a inseguire con una bomba da posto 2. Poi è subito parità con Spasojevic. Virrie sbaglia la battuta, ma Novara è ok e si arriva al primo time out con un ace della stessa Anja, discreta anche in ricezione. Glinka è al top anche a muro e arriva il 9-6, quando un’ispirata Spasojevic infila la seconda battuta vincente. Nucu fa 11-6 e le santeramane sembrano già in crisi, così Grezio chiama time out. Non serve, visto che il 12-6 è un punto più unico che raro: terzo ace di Spasojevic su 12 punti complessivi, e se non è record, ci manca poco. La stessa Spasojevic sigla il 15-9 con un’ottima pipe. Santeramo risponde con Wiegers, che rimanda il secondo time out tecnico: la pausa arriva al 16-12, dopo che Marulli mette a dura prova la ricezione di Glinka: un ace e mezzo, visto che nella seconda azione Novara se la cava e, dopo un’azione confusa, fa punto con Nicolini. La Siciliani c’è, e Bown lo dimostra subito con un muro da posto 2. Nucu, che non è da meno, risponde subito ed è 17-13. Spasojevic e Glinka aumentano il distacco e Santeramo, pur volenterosa in attacco, presenta non poche lacune in ricezione, dove a volte il libero Gaggiotti e Niemzyck non si capiscono. Non manca la perla settimanale di He Qi, un tocco di seconda all’indietro per il 21-15. Primo punto di Khaumoku (16-21), appena entrata, per le ospiti. La hawaiana con un altro punto dà la sveglia alle compagne, ma Nicolini (3 punti nel finale) e Spasojevic (match point) chiudono il set 25-19 con tranquillità.

Secondo set. Il punto del 3-1: difesa eccezionale di Spasojevic su schiacciata da posto 4 di Niemczyk, alzata di He Qui e schiacciata imprendibile di De Carne da posto 4. Novara, però, fatica più del dovuto per domare una Santeramo che ci crede ancora e sale 7-4. Bown, Niemzyck e Khaumoku tengono alta la bandiera santeramana, e un errore in palleggio di Novara complica la vita alle piemontesi. Novara, comunque, rialza la testa e allora si procede punto a punto, con le ragazze di Frigoni che provano a staccarsi con un 2 firmato De Carne e… Wiegers (out da posto 4). La stessa Wiegers fa punto, ma ancora De Carne e Spasojevic ispirano il Sant’Orsola Asystel, poi è un ennesimo ace, siglato da Laura Nicolini, a dare alle piemontesi un rassicurante vantaggio ( 4) alla seconda pausa tecnica. Lily Khaumoku è la vera sorpresa della partita: per lei carattere e punti, come quello del 13-17. Nucu cresce a muro e infila il 19-15. Attenzione a Santeramo, però, che infila un poker, e raggiunge Novara sul 19-19, ancora con un muro di Lily. Frigoni corre ai ripari e inserisce Anzanello per Nicolini. He Qi fa muro ma sbaglia il servizio: 20-20. Santeramo avanti di 1 dopo una brutta azione novarese, poi Wiegers azzecca il muro e le pugliesi sono a 2. De Carne fa punto, ma Heather Bown dà a Santeramo l’occasione di vincere la frazione con due set point. Il primo lo annulla la Nucu, ma poi Wiegers schiaccia e De Carne si fa sorprendere: 25-23 Santeramo. 

Gioca d’astuzia He Qi per smuovere il 3-3 del terzo set: la cinese si sposta e lascia passare la ricezione di Glinka, che cade indisturbata nel campo avversario. Nucu fa della continuità la sua arma preferita, e con 2 colpi al centro siamo 7-4 per le biancorosse. Doppia Glinka vale il 10-5, e Spasojevic timbra il quinto ace personale per il 6. Dopo qualche minuto di silenzio, l’intero palazzetto torna ad incitare le orsoline, e i cori diventano tripudio, quando il martello serbo, in questa sfida personale, arriva a quota 6. Grande Anja! Dopo una bella parallela di De Carne, è ancora Spasojevic a salire 14-8 con un intelligente pallonetto. Khaumoku-out, Anzanello-in: 17-8 Novara. Raccontiamo il 10-18 Santeramo: prodigiosi recuperi di Cardullo su Niemczyk e Spasojevic su Marulli ma, dopo uno scambio avvincente, è proprio la banda biancazzurra a infilare la parallela vincente. Applausi. Anche Gligorovic si mette in luce per Santearmo con un pallonetto che oltrepassa la difesa piemontese, ma De Carne picchia duro e vola 21-12. Finale tranquillo, e il 25-17 arriva con una schiacciata di De Carne che inguaia la difesa pugliese: quattro tocchi e 2 set a 1.

Novara inizia con più fatica del previsto anche il quarto set, ma è la solita Nucu a guadagnare il 6-4. Le asystelle rimangono in pista e volano sull’11-6 con Anzanello e doppia De Carne, così Santeramo chiama tempo. Niemczyk realizza un muro che vale l’8-12, ma forse è già tardi, perché Spasojevic infila la difesa pugliese con una diagonale da posto 4. Santeramo non molla e il trio Khaumoku-Bown-Gligorovic porta Santeramo a –2. Spasojevic e Nucu, tuttavia, le novaresi oggi più in forma, conquistano il 16-12. Le biancorosse di Frigoni si avvicinano a fine set senza particolari problemi, anche se l’alzatrice ospite Gligorovic è sempre una spina nel fianco: altri 2 punti per lei e Santeramo a –5, poi però è la sua collega novarese a ottenere il 20-14. Glinka sale a 7, e si ripete per il 23-15. Uno stupendo pallonetto di He Qi porta Novara a un punto dal traguardo e, dopo due muri di Bown, le padrone di casa chiudono 25-18 con Spasojevic, molto valida in ricezione e devastante in attacco, con 23 punti: sicuramente la migliore in campo, in una performance novarese da luci e ombre, in attesa del temibile trittico Perugia-Bergamo-Jesi.

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