Al palazzetto si suda e si fatica anche 8 ore al giorno, sotto una cappa di umidità che ti opprime. Anche quando sembrava ormai lontano il caldo, in questi primi giorni di settembre la canicola estiva è tornata a fare capolino. Con l’allenatore Alessandro Chiappini ci sono Moana Ballerini e Taimarys Aguero, ma il grosso della rosa di A1 è lontano. Tutte, o quasi, le altre sono impegnate con le rispettive nazionali in vista del Mondiale che si disputerà a breve. Per poter avere un 6 contro 6 accettabile, le poche “titolari” presenti si allenano con le ragazze del settore giovanile. Quanto è difficile prepararsi al prossimo campionato con tante assenti?
“Ci stiamo occupando soprattutto della preparazione atletica – spiega il tecnico della
S. Orsola Asystel Novara -. Lavoriamo sodo tutti i giorni, dedichiamo attenzione alla parte fisica e poi un po’ di tecnica e di tattica. Naturalmente stiamo rispolverando i fondamentali, ma la nostra priorità resta quella di mettere tanta benzina nelle gambe delle ragazze, almeno quelle presenti. Dobbiamo arrivare fino in fondo alla regular season belli carichi”.
Però ci sono solo pochissimi elementi della prima squadra, quanto influirà sul prossimo campionato una partenza così in ritardo?
“Il campionato inizia a novembre inoltrato e molte ragazze arriveranno a Novara solo pochi giorni prima. Il problema sarà soprattutto la preparazione atletica. Non ci sarà molto tempo, molte ragazze arriveranno stanche, ma d’altronde questo è un problema che tutte le squadre più forti dovranno affrontare”.
La S’Orsola Asystel Novara però è una delle più penalizzate?
“Certo Bergamo si sta già allenando con la squadra quasi al completo, mancano solo la Piccinini e la Lo Bianco, però non ci preoccupiamo. Sarà importante, appena arriveranno le ragazze, metterle subito al lavoro per ritrovare in breve tempo la condizione fisica”.
Sì, ma il rischio è quello che di avere le ragazze imballate per le prime domeniche?
“E’ vero, però abbiamo una rosa completa e molto competitiva, dovrò solo far ruotare le ragazze più in condizione. Io sono convinto che comunque riusciremo a partire bene. Avremo un calo verso Natale, è probabile, ma ripartiremo alla grande con il girone di ritorno già a febbraio”.
Il caldo si fa sentire, la stanchezza pure, a fine allenamento anche l’allenatore è provato, ma si sa chi lavora duro prima o poi viene ricompensato. In bocca al lupo.