A Pesaro, partita importantissima per entrambe le squadre, con il Sant’Orsola Asystel Novara chiamata a confermare i progressi di gioco emersi nelle ultime settimane e la Scavolini Pesaro desiderosa di confermarsi nelle zone nobili della classifica.
Set 1 – Pesaro prova subito a staccare le novaresi con un ace di Sheilla (4-2), ma
De Carne riduce le distanze. Sul 5-3 Pesaro, Frigoni inserisce subito Viganò per Flier (l’olandese rientrerà in finale di set). Poi una fast di Nicolini e un muro di Glinka portano al 5-5. Novara, però, è fallosa in attacco (De Carne) e altri errori in avanti portano le colibrì sull’8-5. Nessuna squadra prevale, anche se i due opposti fanno da trascinatori. Proprio De Carne, però, viene murata da Sheilla e Pesaro torna in vantaggio (12-11). Novara fa confusione in deifesa e Pesaro ne approfitta subito con un parziale di 3. Risponde Viganò ma non basta: una schiacciata di Rinieri porta le compagne alla pausa sul 16-13. De Carne fa 2 punti di fila, ma il punto del 17-15 Pesaro (Rinieri) è frutto di un doppio miracolo di Puerari, che manda in estasi il pubblico di casa. Seconda battuta out di Guiggi e Novara va 19-19. La capitana Virrie si porta la squadra in spalla e vola sul 22-19: l’opposto belga mura, annullando gli attacchi marchigiani, e schiaccia palle imprendibili, poi Glinka schiaccia da posto 4 ed è 25-21.
Set 2 – Novara tenta l’allungo con Flier (3-1), ma una tripla Rinieri e un ace di Dushkyevich portano Pesaro sul 5-3. Scambio di muri fra Glinka e Guiggi e le padrone di casa si portano sul 7-5 quando Rinieri, ancora lei, manda tutti al time out sul 3 per le pesaresi. Novara, però, non perde la bussola e risale la china fino al 9-9, quando un errore al servizio di Glinka fa scattare Pesaro a 1. Altri errori in battuta (Centoni, Glinka), poi la premiata ditta Viganò&Nicolini confeziona il punto del nuovo pari. Nicolini è sempre più convincente, mentre Pesaro sbaglia troppi attacchi: 14-12 Novara, ma le colibrì non ci stanno e il muro dell’ex asystella Guiggi le manda sul 15-14. Le novaresi mettono la quinta e vanno 18-15, ma una Centoni tutta grinta realizza con una schiaccaiata e un muro la doppietta del 18-19: ora si gioca punto a punto. Due ottime fast di Nicolini e Dushkyevich mantengono lo stallo, ma è un muro della centrale ex Lodi a dare a Frigoni il 23-21. Pesaro va 23-23 con una piazzata di Rinieri dopo che le marchigiane avevano salvato in modo rocambolesco un pallonetto di Viganò, ma Novara fa suo il set (26-24) con una doppietta di Glinka.
Set 3 – Subito due punti per De Carne, di cui uno con un pregevole muro. La capitana biancorossa è subito imitata da Flier: 3-1. Parità per Pesaro con Sheilla che inguaia la ricezione piemontese e Rinieri che appoggia il “rigore” del 3-3. La brasiliana e De Carne sbagliano le rispettive battute e siamo 4-4. Novara è imprecisa in attacco e Pesaro non sta a guardare: 8-5 per il team di Abbondanza al primo time out. Pesaro mantiene il vantaggio: un abile secondo tocco di Berg la porta 12-9 e con una schiacciata out di De Carne sale a 4. Esce fuori l’orgoglio novarese: parziale di 3 spezzato da Rinieri, che riporta le colibrì a 2. Troppi errori al servizio da entrambe le parti spezzettano il gioco, che ne risente: Novara comunque non si distrae e ottiene pareggio e sorpasso con tre colpi della solita De Carne. Pallonetto al bacio, parallela devastante, potente mani fuori: 20-18. Pesaro non demorde: proprio Dushkyevich mura la capitana novarese e rimedia all’errore di Sheilla al servizio: 21-21. Ormai è una lotta De Carne-Pesaro, con la belga che sale 22-21 e Guiggi che dal centro riacciuffa le orsoline. Finale thrilling: Nicolini mette in crisi la ricezione di Rosso, appena entrata, e ottiene un insperato ace, ma Rinieri strappa il 24-24. Glinka ottiene due match point: il primo viene annullato, ma poi la Sheilla attacca fuori ed è 27-25 e 3-0 Novara.