L´occasione era ghiotta, il primo trofeo Tribuna Novarese, organizzato dal bisettimanale di Novara per festeggiare i suoi 25 anni e quindi il General manager della
S´Orsola Asystel Novara Massimo De Stefano non se l´è fatta sfuggire. Con il classico colpo di teatro, dopo la presentazione delle due squadre, appunto la S´Orsola Asystel Novara e l´avversaria, la Megius Padova, ecco fare il suo ingresso al Pala Dal Lago Sanja Popovic, schiacciatrice croata acquistata dal Mladost Zagabria. Nata a Fiume il 31 maggio del 1984, cresciuta nel Mladost, sono due anni che il Gm De Stefano la teneva d´occhio. “Ero già stata in Italia in prova l´anno scorso in un paio di società, ma la professionalità che ho trovato qui a Novara mi ha impressionata. La mia carriera inizia adesso, voglio migliorare e crescere per diventare una giocatrice completa, Sanja si presenta così al pubblico novarese. Ha le idee chiare la schiacciatrice, mano destra, nata in quella che fu terra italiana, Fiume appunto, ma che di italiano ancora conosce solo poche parole. “Sono stata tante volte a Trieste, soprattutto a fare shopping. Adoro l´Italia, ci sono venuta tante volte a giocare”, ma la vera sorpresa ce la riserva quando le chiediamo cosa conosce di Novara: “Adoro il formaggio e so che qui avete l´ottimo gorgonzola”. Spigliata, dalla battuta pronta, Sanja è fidanzata con un giocatore di basket che è rimasto in Croazia, ma che la verrà a trovare spesso, adora la pasta e non vede l´ora di imparare dal suo grande idolo Nati Osmokrovic. E proprio Nati garantisce per lei: “E´ forte, un talento naturale, deve ancora crescere molto, ma ha dei margini di miglioramento notevoli. Sarà una vera sorpresa per tutti”. Alessandro Chiappini la guarda e sorride sornione: “L´attacco e la battuta sono i suoi punti forti, ha degli ottimi fondamentali, anche se dovrà migliorare ancora in ricezione. Ha delle ottime qualità anche a muro”.Con Sanja, dal Mladost Zagabria è arrivata in prova anche la giovane ungherese classe 1988 Anita Filipovics, centrale che però vorrebbe tanto giocare in posto 4. Chiappini l´avrà in prova per una quindicina di giorni e poi deciderà se chiedere uno sforzo al Gm De Stefano: “Ha le qualità fisiche perfette per essere un gran centrale, certo deve ancora maturare molto, staremo a vedere”.Finite le sorprese, per la cronaca il trofeo Tribuna Novarese è stato assegnato ad entrambe le squadre, visto il carattere assolutamente amichevole della serata, l´assessore allo sport del Comune di Novara Franco Caressa ha premiato la capitana della Megius Padova, l´ex nazionale azzurra Manuela Leggeri e il direttore del bisettimanale Tribuna Novarese Giuseppe Cortese ha premiato la nostra Nati Osmokrovic. Le coppe sono state realizzate dallo scultore Helidon Xhixha e ad ogni atleta sono stati regalati alcuni prodotti by Malizia. La partita si è chiusa con la vittoria della Megius Padova praticamente già al completo, con Hanka Pachale, Katerina Buckova e Valeria Rosso grandi protagoniste della serata. Le nostre sono apparse un po´ giù di corda, d´altronde non si allenano praticamente da domenica. Padova, dopo aver perso il primo set 25-18, ha chiuso gli altri tre 25-22, 25-22, 25-18. Appuntamento domenica prossima con la Coppa Italia in trasferta a Chieri e poi di nuovo in casa con la Foppapedretti Bergamo.