Samsung Galaxy Volley Cup A2: boom di pubblico nella giornata di Santo Stefano. Il derby del Piemonte va a Mondovì, la Battistelli passa a Ravenna. Trentino concede un solo set a Montecchio, Chieri non lascia scampo a Collegno. Successi per Baronissi, Soverato e Orvieto, Brescia supera il Club Italia
Autore: Lega Volley Femminile
26 Dicembre 2017

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (25-20 23-25 17-25 22-25)
L’atteso derby di Santo Stefano è andato in scena in un Pala UBI Banca reso incandescente da una cornice di pubblico spettacolare. Quasi 4000 spettatori hanno assistito all’atteso incontro tra la capolista UBI Banca S.Bernardo Cuneo e la seconda forza del campionato LPM Bam Mondovì: da un lato le biancorosse di coach Francois Salvagni, dall’altro le rossoblù di coach Delmati, per un “Derby della Granda” inscenato dalle due formazioni in vetta alla classifica della Samsung Galaxy Volley Cup A2.

Coach François Salvagni manda in campo lo starting six titolare, diretto dalla regia di Ludovica Dalia, Vanžurová opposto, centrali Mastrodicasa e la ‘recuperata’ Bertone, in banda Borgna e Segura, libero Bruno. Le rivali monregalesi rispondono con Demichelis al palleggio in diagonale con Bici, Tonello e Rebora centrali, schiacciatrici Biganzoli e Rivero, Agostino libero. Primo set con le padrone di casa avanti sin dalle prime battute, sul massimo vantaggio di sei lunghezze (10-4) coach Delmati richiama in panchina le sue ragazze. Le monregalesi rientrano in gioco grazie ad un buon turno al servizio di Rebora che con un ace riduce a due punti il divario (17-15): è il momento del break cuneese chiamato da Salvagni. Le biancorosse rientrano in campo galvanizzate e mettono a segno due punti consecutivi (19-15) costringendo la panchina rossoblù al secondo time out. Il finale è tutto di marca cuneese, con il set ball firmato Borgna (24-18). L’LPM Bam Mondovì si porta a quota 20, ma un diagonale di  Vanžurová pone fine alla prima frazione di gioco sul 25-20 (1-0).

Il secondo set si apre con l’UBI Banca S.Bernardo Cuneo protagonista: immediato l’allungo di Dalia e compagne che costringono Delmati al primo t.o. sul 6-2. Il copione non cambia, e sull’ace di Enrica Borgna si allunga il ‘gap’ tra le due squadre: sul 10-3 secondo minuto richiesto dalla panchina monregalese. Il primo time out cuneese del set giunge sull’11-8, ne segue una fase di gioco ricca di cambi di fronte, sino al pari raggiunto a quota 15, dopo un giallo ‘sventolato’ a coach Delmati ed un successivo ace di Rivero. Al primo punto del sorpasso (15-16) Salvagni richiama in panchina le padrone di casa. Mondovì allunga ancora grazie al turno al servizio della Rivero, interrotto da un attacco di   Vanžurová (16-17). Si torna in parità grazie all’attacco della spagnola cuneese Maria Segura (18-18), Cuneo ritorna avanti sul 21-20 grazie ad un mani-out formato dalla ‘solita’ Vanžurová, le monregalesi ribaltano la situazione (21-23), ma le cuneesi pareggiano nuovamente grazie ad una battuta di Segura (23-23). Il finale è di segno rossoblu con le ospiti che pareggiano il conto dei set (1-1) imponendosi 23-25.

Nel terzo set sono le monregalesi a prendere in mano le redini del gioco, nella prima fase si procede punto a punto poi l’allungo: sul 9-14 il primo time out richiesto da coach Salvagni, che manda in campo Baiocco e Re. Mondovì allunga il passo grazie ad una buona serie di battute che mettono in difficoltà la ricezione cuneese e il massimo vantaggio monregalese giunge sul 13-21. Cuneo sigla due punti, coach Delmati richiama in panchina le sue ragazze (15-21) e Mondovì si porta in vantaggio nel computo dei set chiudendo sul 17-25 (1-2) sfruttando gli errori in attacco delle padrone di casa.

Coach Salvagni conferma Re nel sestetto iniziale del quarto set e Cuneo, spinta dal pubblico delle grandi occasioni, preme sull’acceleratore e si porta sul 6-3, con l’azione viene immediatamente stoppata da coach Delmati. Mondovì rientra in gioco e supera le cuneesi sul 7-8 e di slancio allunga il passo (8-11), con coach Salvagni sfrutta il primo t.o. del set. Immediata le reazione delle padrone di casa che, in un infiammato Pala UBI Banca, pareggiano a quota 11. L’attacco di Maria Segura riporta avanti le cuneesi (13-12) e salgono in cattedra le tifoserie, per un finale di set al cardiopalma: punto a punto sino al 21 pari. Il break monregalese giunge sul 21-23, Salvagni sfrutta anche il secondo time out del set, ma Mondovì si porta sul 21-24 con tre match point a disposizione e chiude sul 22-25 (1-3).

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-1 (25-20 21-25 25-23 25-18)
Lo scontro di alta classifica ‘dice’ Battistelli, che vince il derby e manda in visibilio i quasi 600 tifosi che la seguono con passione ogni domenica. La squadra di Saja sforna una prestazione di assoluta eccellenza nel primo set, incassa il ritorno della Teodora nel secondo parziale poi nel corpo a corpo delle altre due frazioni torna risolutiva e scrive a referto l’undicesima vittoria, terza di fila. In una cornice di pubblico caldissima e numerosa (praticamente sold out) le due squadre romagnole rendono onore al derby.

Lo starting-six di coach Stefano Saja vede in campo la squadra che nel turno precedente ha superato Soverato, con Battistoni in regia, Zanette opposto, Markovic e Saguatti laterali, Caneva e Casillo al centro e Gibertini libero. Angelini risponde con Scacchetti al palleggio, Kajalina opposto, Bacchi e D’Odorico laterali, Menghi e Torcolacci al centro e Paris libero.

Come tutti i derby la tensione è alta in campo e le squadre cominciano a studiarsi e camminano di pari passo fino al 10/10 quando la Teodora trova l’allungo con Kaialina e sul 10/12 Saja ferma il gioco. Due punti consecutivi di Markovic, uno di Caneva ed uno di Zanette riportano il set in parità: 14/14. Dopo un altro errore in attacco Angelini chiama time out (15/14). Una Battistelli molto efficace con Zanette e Saguatti allunga 20/16 e coach Angelini si gioca il suo secondo time out. Ravenna si porta sotto (20/19) e dopo i punti di Zanette e Casillo le laterali Saguatti e Markovic decidono che è ora di chiudere il set: 25/20.

Parte in salita il secondo set per la Battistelli che si trova sotto 1/5 e Saja chiama il suo primo time out discrezionale. Si riprende a giocare e la Battistelli si riporta in parità: 6/6. Però quando Ravenna si trova in difficoltà si affida alle giocate della lunga Kajalina e all’ottima difesa di Paris: 9/14. Un punto interminabile fa infuocare gli spalti perché sono le padrone di casa ad aggiudicarselo con un muro di Zanette così che Coach Angelini ferma il gioco: 13/15. Si procede punto a punto con Ravenna sempre avanti di due punti e sul 20/22 Angelini riferma il gioco. È Ravenna che pareggia i conti portando a casa il set: 21/25.

Terzo set equilibrato come d’altronde i precedenti che vedono coach Saja fermare il gioco sul 13/13 dopo che la Battistelli con un mini break di tre punti si porta avanti e Ravenna riacciuffa subito la parità. Le squadre rientrano in campo ed un altro lunghissimo punto questa volta a favore delle Ravennati lo risolve l’esperta Bacchi. Sul 20/20 Angelini ferma il gioco e lo rifà subito sul 22/21. Saja alza il muro con la ex Federica Nasari ma Ravenna pareggia: 22/22. Zanette fa 23 e Kajalina pure. Marcovic guadagna il set point Battistelli e Zanette chiude per 25/23.

Parte forte la Battistelli che si porta subito sull’8/4 con una strepitosa Zanette e coach Angelini non fa in tempo a fermare il gioco che è costretto a giocarsi anche il secondo time out subito sul 10/4. Markovic e Zanette sembra vogliano porre fine a questo match in fretta: 14/6. Ma a volte la fretta può anche fare brutti scherzi e tre errori consecutivi della Battistelli danno un po’ di respiro a Ravenna che si riporta a meno 4 e Saja si gioca il time out. E’ un fuoco di paglia perché le padrone di casa riallungano con ace di Saguatti e le bordate di Zanette: 21/15. Solo Bacchi e Paris non mollano. E’il libero Gibertini – ottima prova la sua – a segnare il punto numero 25. Ma l’ottima prova delle padrone di casa in questo 4° set regalano set e match ai propri tifosi che con un lungo applauso le acclamano a gran voce.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (20-25 25-22 25-22 25-10)
La diciassettesima giornata d’andata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 sorride alla Savallese Brescia. Tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, le leonesse superano il Club Italia Crai per 3-1, centrando la settima vittoria consecutiva e la qualificazione ali Quarti di finale di Coppa Italia. In evidenza la gara di Cat Dailey e Francesca Villani con 22 e 16 punti, si uniscono le solide prove di Prandi e Parlangeli, a contorno dell’ennesima prestazione collettiva a muro (13) per la Savallese, e Nwakalor con 19 palloni a terra per il Club Italia Crai.

Coach Enrico Mazzola conferma la formazione titolare con Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Guidi e libero Parlangeli. Le azzurrine, guidate da questa stagione da Massimo Bellano, rispondono con Morello in palleggio opposta a Nwakalor, Omoruyi e Pietrini schiacciattrici, Lubian e Fahr al centro, De Bortoli libero

I primi scambi del match sono favorevoli alle ospiti (5-7). Villani permette alla Savallese di restare in scia del Club Italia Crai (7-8) e pareggiare i conti a quota 9. Un errore di Lubian al servizio regala a Brescia il punto dell’11-11. Un nuovo vantaggio delle ospiti è bloccato da Guidi (12-12) ma è una girandola di errori delle ospiti, specie in battuta. Un errore in attacco del Club Italia porta in vantaggio Brescia 14-13 e coach Bellano ferma prontamente il tempo. Una diagonale di Omoruyi riporta a galla le azzurrine (14-14). Le formazioni si rincorrono (16-16, Pietrini out) e Lubian riporta in vantaggio il Club Italia (17-19). Mazzola chiama time out: la sosta permette alla Savallese di impattare (19-19 con due attacchi di Dailey). Un muro azzurro su Guidi sigla il 20-23 e coach Mazzola ferma ancora il tempo ma un attacco out di Decortes regala il parziale al Club Italia: 20-25.

La Savallese Millenium parte meglio nel secondo parziale (3-1). Il Club Italia recupera subito con Fahr (3-3) e Lubian griffa il 4-4. Brescia si riporta in vantaggio con ace di Dialey (6-5) ma un errore dai nove metri della stessa statunitense regala il pareggio 6-6. Un bell’attacco di Dailey segna l’8-8 ed un pallonetto di Veglia vale il 9-9; Brescia fatica ad impostare la manovra, alcuni errori in attacco regalano il 9-12 a favore del Club Italia Crai. Guidi mura Pietrini e si riaccende la corsa della Savallese che con un mani out di Dailey pareggia (12-12). Brescia allunga con un muro di Villani su Pietrini (18-16), un altro muro di Dailey su Omoruyi regala un nuovo allungo alle padrone di casa (20-17); la Savallese tiene in pungo il parziale, costringendo Bellano a chiamare time out. Il Club Italia accorcia le distanze (21-19) e questa volta è Mazzola a fermare il tempo e getta nella mischia Vilponen per Decortes. Nei punti finali le schiacciate di Dailey trascinano Brescia sul 24-20, il Club Italia ne annulla due ma al terzo Dailey pareggia i conti(25-22).

Coach Mazzola conferma Vilponen nel sestetto titolare. Un muro di Guidi apre lo score nel terza frazione di gara ma Pietrini porta avanti il Club Italia Crai (2-3). Un mani out di Villani metta a terra la palla del 5-5, Lubian mura Vilponen ed è 5-7. Villani di potenza accorcia il gap prima e poi impatta (7-7). Vilponen supera le mani del muro azzurro, portando la Savallese in vantaggio (9-8); alcuni errori del team locale permette al Club Italia di allungare di qualche punto (10-12). Con pazienza la Savallese recupera e pareggia con Villani una prima volta  sul 13-13 ed una seconda sul 15-15 ed in vantaggio (16-15). La Savallese va in fuga (18-16): Veglia a mura ed un ace della centrale piemontese siglano il 21-17. Il Club Italia reagisce ma Brescia con Decortes (subentrata a Vilponen) realizza il 23-20; le azzurrine non mollano ma un attacco di Villani regala il 25-22 a favore della Savallese.

Nel quarto set la Savallese innesta subito la marcia giusta. Un muro di Dailey su Omoruyi trasforma il 7-2. Un ace di Guidi regala il 15-5 ed il set è in mano alla squadra di casa: il Club Italia Crai infila un break di zero a tre ma Prandi in secondo tocco spezza la rimonta (17-8). Un attacco out di Lubian fa scorrere i titoli di coda sul parziale (21-9) sino al 25-10 conclusivo.

FENERA CHIERI – BARRICALLA COLLEGNO 3-0 (25-20 25-22 25-14)
L’ex Agostinetto mette a terra il primo pallone del derby. Il punteggio resta in equilibrio fino al 5-5, qui Collegno strappa a 6-9 costringendo coach Secchi a chiamare time-out. Al rientro in campo Manfredini con un mani-out torna a muovere il punteggio del Fenera Chieri ‘76 che poi resta in scia fino al 10-12. Le laterali biancoblù, in ombra fino a questo punto, iniziano a carburare: grazie anche alle giocate di De Lellis il Fenera capovolge il punteggio in 14-12, toccando il +4 sul 18-14 (Perinelli) e il +5 sul 22-17 (ancora Perinelli). La frazione termina 25-20 con muro di Akrari su Agostinetto. La top scorer è Manfredini con 6 punti.

Il punteggio resta in equilibrio all’inizio del secondo set (4-4), quindi il Fenera Chieri ’76 scappa via costringendo coach Marchiaro a esaurire i time-out già sull’11-6 (Angelina). Fino a 18-12 la partita resta saldamente in mano alle chieresi che subiscono qui un break di 0-5 vedendo tornare il Barricalla a contatto (18-17). Angelina e un errore di Pastorello ripristinano le distanze (20-17), dopodiché è tutto abbastanza semplice per le chieresi che chiudono 25-22 con Angelina alla seconda palla set. Top scorer Perinelli con 6 punti.

Riparte fortissimo il Fenera Chieri ‘76 che, nella terza frazione, sale subito a 10-1 sfruttando come meglio non potrebbe il turno di servizio di Angelina. Nelle fasi centrali coach Secchi inserisce anche Salvi e Moretto. La partita resta saldamente in mano alle biancoblù che mantengono sempre una decina di punti di margine e fanno scendere i titoli di coda sul 25-14.

ZAMBELLI ORVIETO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-0 (25-23 25-16 25-22)
Il derby umbro della sedicesima giornata di andata nel campionato di serie A2 femminile sorride alla Zambelli Orvieto che al palasport Alessio Papini trionfa nel giorno di Santo Stefano. Continua dunque il periodo positivo delle tigri gialloverdi che infilano la quarta affermazione consecutiva in questa stagione e, nonostante i problemi d’infermeria, rialzano ulteriormente le loro quotazioni. Anche in questa occasione l’opposta titolare Aricò è stata tenuta precauzionalmente a riposo per cercare di farla recuperare dall’infortunio al polpaccio della gamba destra occorso nella gara del 13 dicembre scorso. Le ospiti giocano bene per quasi due set, poi cominciano a evidenziare carenze nella tenuta mentale, affiorano così errori banali e le ragazze guidate da coach Solforati trovano la strada spianata per tornare al successo. Una partita dai forti connotati agonistici, condita da qualche errore e da una forte dose di nervosismo nella quale è stata la schiacciatrice Laura Grigolo ad ergersi ad assoluta protagonista, mostrando doti di indiscutibili nei fondamentali offensivi.

In avvio le perugine si schierano con Rimoldi al palleggio e grazie a Lotti operano il primo strappo (4-6), ad annullare il gap è Montani che rimette in asse sul 9-9, ma dura poco perché la squadra in maglia rossa trova la serie giusta per l’allungo con la ex Kotlar (11-16). La reazione locale comincia tardi ma capitan Santini e Grigolo riescono a ridurre le distanze (18-21) e con un muro di Ginanneschi agganciano (23-23). Nel momento più delicato coach Bovari getta nella mischia Mazzini in regia ma due muri di Mio Bertolo portano in vantaggio le rupestri.

Si riprende con le stesse formazioni che hanno chiuso il set precedente e con equilibrio che si mantiene sino al 7-7, momento in cui qualche errore ospite provoca la scollatura di quattro lunghezze, subito compensata dalla restituzione di cortesia delle orvietane (11-11). Qui sale in cattedra Montani che con fast imprendibili crea la spaccatura, rendendo vana la sostituzione della diagonale altrui, Barbolini e Mancinelli non possono contenere la fuga (21-13). Ginanneschi e Grigolo confezionano il due a zero.

Nel terzo parziale coach Bovari cambia ancora lasciando in campo le due schiacciatrici ultime entrate ed inserendo Repice al centro e le cose sembrano funzionare con un tentativo di allungo (8-10). Dall’altra parte della rete è ancora Valpiani a caricare di responsabilità Montani che in fast è imprendibile ed impatta (12-12). L’inerzia cambia con Grigolo che infligge punizioni durissime dalla banda ma le tre lunghezze di margine sono annullate da un colpo di coda del muro ospite (19-19). Si arriva allo sprint ma Valpiani è lucida e manda a segno le sue con regolarità, a firmare il successo rotondo è l’attacco di Grigolo.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (25-23 24-26 18-25 19-25)
S-lle Ramonda-Ipag Montecchio parte alla grandissima mettendo sotto Trento sia in attacco che in ricezione, conquistando il primo set e sfiorando il secondo, non sfruttando un importante set-point. Da quel momento le castellane hanno finito le energie ed hanno collezionato un gran numero di errori, che hanno permesso a Trento di rimettersi in ordine e di poter controllare il match, accelerando nei momenti decisivi.

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio parte con il ritorno in campo di Irene Gomiero, dopo due mesi dall’infortunio alla caviglia, e viene schierata come libero per sopperire all’assenza di Pericati. Montecchio parte bene, con la giusta sicurezza nei propri mezzi e si porta avanti nel punteggio sfruttando bene la battuta e trovando l’ace con Marcolina, mentre in ricezione la formazione castellana commette qualche errore e così Trento riesce prima trovare il pareggio e poi il sorpasso (9-11), costringendo Bertolini al time-out. Trento gioca con la sicurezza che la contraddistingue ed anche a muro fa sentire la presenza con Moretto e Fiesoli. Montecchio sembra aver recepito i dettami della settimana e capitan Brutti guida la squadra al pareggio e Marcolina perfeziona il controsorpasso con un altro ace. Mister Negro non può restare a guardare e vuole interrompere il momento favorevole di Montecchio, così chiama il time-out. Un doppio attacco di Pamio trova il mani fuori delle avversarie e lancia la squadra di casa sul 22-19. Trento, sfruttando ancora qualche sbavatura di Montecchio torna sotto 23-22, ma ancora Pamio con altri due attacchi regala il primo set a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio (25-23).

Trento nel secondo parziale parte meglio, forzando subito in battuta e trova degli ace che valgono la testa del punteggio con Moretto e Dekany grandi protagoniste e fissano il punteggio sul 6-11, imponendo un gran ritmo di gioco. Coach Bertolini cerca di cambiare qualcosa nel sestetto ed inserisce Kosareva per la ottima Pamio e subito una scarica di adrenalina scuote la squadra, permettendo a Montecchio di ricucire lo svantaggio (11-13). Delta Informatica Trentino alterna grande pallavolo a momenti di confusione permettendo a Marcolina e compagne di rimanere a contatto. Ancora un ace per Montecchio, con Lucchetti che permette di agguantare il pareggio sul 18-18. Il match è un ottovolante con le squadre che alternano parziali, rendendo la gara estremamente equilibrata (23-23). Solo un fallo di invasione di Montecchio, riesce a decretare la fine del secondo parziale a favore di Trento (24-26).

Ad inizio terzo set, forte sbandata di S.lle Ramonda-Ipag che si fa travolgere dalle trentine che si portano subito avanti 3-7, con Bertolini obbligato al time-out. L’inerzia del match sembra non cambiare nonostante l’ingresso di Fiocco per Bovo così Trento aumenta il vantaggio fino al 9-15. La squadra di casa ha una reazione che permette a Marcolina e compagne di riportarsi a -3 ma Trento è forte e Montecchio commette troppi errori in ricezione, tanto che la percentuale crolla, ed è impossibile riaprire il set che termina 18-25.

L’inizio del quarto parziale sembra la fotocopia del precedente con Delta Informatica Trentino che fin da subito spinge sull’acceleratore in attacco ed in difesa non fa cadere più nemmeno un pallone, a peggiorare le cose per Montecchio si aggiungono i continui errori in ricezione dove non c’è comunicazione tra le atlete. Le cose non migliorano con il passare del tempo e Montecchio è in balia di se stessa non riuscendo più a riprendersi e commettendo una serie continua di errori che stanno consegnando il match a Trento. Il finale di match è una passerella per le trentine che non hanno nemmeno dovuto spingere troppo per conquistare la vittoria, emblematico il punto che ha concluse il match: l’ennesimo errore in ricezione della squadra di casa.

P2P GIVOVA BARONISSI – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-2 (25-27 25-27 25-18 25-14 15-13)
Il primo set stenta a trovare la “squadra padrona”, perché agli allunghi corrispondono immediate rimonte. Scappa via per prima la Volalto Caserta (0-3) ma la P2P la riprende con Moneta e Strobbe, poi fa 4-3 con Mendaro, l’ultimo dei due punti su battuta. Dopo il 6 pari confezionato dalle ex  di turno – Avenia imbecca Strobbe – Volalto Caserta si riporta sul +3 con la pipe di Cvetnic (6-9), con l’aggiunta del time out richiesto dal coach di Baronissi, Ivan Castillo. Alla ripresa, la P2P GIVOVA è di nuovo avanti (11-10) sfruttando con intelligenza il gioco al centro ma anche il pallonetto di Moneta. Baronissi, però, commette l’errore di non pigiare sull’acceleratore, subisce un ace di troppo e lascia per strada qualche battuta. Quando trova un briciolo di continuità, passa in vantaggio grazie al primo tempo di Strobbe e all’ace di Moneta (15-14). A metà set, Caserta pare disunirsi: un errore in attacco, invasione a muro, ace di Strobbe, altri due errori delle ospiti. Davanti al provvisorio 20-16, la P2P respira e forse ritiene – a torto – di essere già passata all’incasso. Caserta, invece, si riorganizza, passa al comando (20-22) ed ai vantaggi la spunta 25-27, dopo 29’12” di gioco.

Nel secondo set, il 10-12 di Caserta è conseguenza di un ace di Silotto: time out di coach Castillo. Lo imita il collega Madonna dopo l’ace di Mendaro che riporta Baronissi in vantaggio (15-14). Altro ace di Ferrara: 17-16. Kijakova subentrata a Quarchioni realizza il 19-18. Comincia un altro testa a testa. Ai vantaggi la P2P sul 25-24 beneficia di una free-ball di platino ma la gestisce malissimo. Va sotto nel punteggio deve recuperare e lo fa – anzi lo farebbe – sul 25-26 ma la schiacciata di Mendaro, che finisce nel perimetro di gara di almeno 15 centimetri, è giudicata out dagli arbitri, i signori Sabia e Dell’Orso. Così anche il secondo parziale fila via nelle mani di Caserta, per 25-27.

Due muri consecutivi di Prestanti spingono la P2P GIVOVA sul +3 a metà terzo set (16-13). Lo scarto è di 4 (20-16) dopo un errore in attacco di Caserta e l’ace di Mendaro Leyva.  La P2P GIVOVA si aggiudica il set per 25-18.
Due ace di Mendaro Leyva per il provvisorio 6-3 nel quarto set. Poi due tocchi astuti della palleggiatrice Baruffi e il muro di Kijakova rilanciano le quotazioni irnine (9-4) e costringono coach Madonna a rifugiarsi nel time out. Il nuovo timbro della P2P è un muro di Prestanti dopo una splendida difesa di Baruffi : 13-7. Nuovo strappo – e nuovo time out di Caserta – dopo l’ace di Kijakova: 15-7. Chiusura di Kijakova: 25-14.

Mendaro da posto 2, il muro di Strobbe e due errori consecutivi di Caserta in attacco portano la P2P GIVOVA     avanti 4-0 nel tie break. Dopo il time out si riprende con l’ace di Prestanti e l’errore in primo tempo di Mabilo: 6-0. Caserta replica con tre punti consecutivi di Denysova e coach Castillo chiama time out: 6-3. Poi due punti consecutivi di Mendaro, in diagonale e con l’ace, stroncano il tentativo di rimonta delle ospiti: si gira campo sull’8-3 per la P2P GIVOVA. Nell’altra metà campo, il diagonale strettissimo di Moneta vale il 10-3. Dopo il nuovo tentativo di rimonta di Caserta, fino all’11-6, passa Kijakova da posto 4: 12-7. Importante il secondo tocco vincente di Baruffi, 13-9, in un momento di apnea per Baronissi. Chiude Moneta: lungolinea del 15-13.

SIGEL MARSALA – VOLLEY SOVERATO 0-3 (12-25 20-25 19-25) 
Campisi mette in campo la solita formazione, con Agostinetto in palleggio, Furlan e Facchinetti centrali, Rossini e Merteki di banda, Ventura opposto e Marinelli libero. Barbieri risponde con Pizzasegola in cabina di regia, Bertone e Frigo centrali, Grey e Donà schiacciatrici, Mc Mahon opposto e Caforio libero.

Soverato parte fortissimo, realizzando un break di otto punti a zero che finirà, a nostro parere, per condizionare la partita. E mette subito in mostra un muro in gran spolvero dove i centimetri in più della Mc Mahon fanno e faranno la differenza. La Sigel prova a rialzare la testa, realizzando il primo punto con un diagonale della Merteki. Campisi cambia la diagonale, ma anche un pizzico di buona sorte aiuta la squadra ospite. Che realizza il punto dell’1-11 con un ace della Grey aiutata dal nastro. Ma ci sta anche questo, visto che Soverato non toglie il piede dall’acceleratore . E’ ancora un muro confezionato dalla McMahon e dalla Bertone a realizzare il punto del 1-12. Poi Jasmine Rossini riesce finalmente a eluderlo, quel muro. Mettendo a segno impeccabilmente il 3-14. Ma la frazione è compromessa. Campisi chiude subito il cambio. Ma, nonostante un paio d’errori in attacco, Soverato mantiene le distanze e può anche tirare il fiato, concedendo qualcosa in più alla Sigel. Sull’ormai compromettente 11-21 Campisi manda in campo la Gabbiadini per la Rossini. Ogni tentativo delle azzurre viene però rintuzzato con successo. In maniera disarmante Soverato conquista il primo set in meno di venti minuti. E’ proprio una pipe della Grey a chiuderlo sul 12-25.

Nel secondo set la Sigel dimostra di aver assorbito la botta e si getta anima e corpo nella gara. Reggono bene le azzurre, rispondendo colpo su colpo e concedendosi anche di passare in vantaggio in taluni frangenti. Sull’8-8 Rossini e Ventura rispondono ai colpi della Grey, mentre il muro azzurro sembra prendere le misure agli attacchi della canadese e delle centrali biancorosse. E’ proprio un muro di capitan Agostinetto su Melissa Donà a confezionare il pari sul 12-12. Grazie anche a una botta della sempre positiva Merteki. Spesso però la foga tradisce le azzurre, che riescono a chiudere alcuni punti in maniera anche rocambolesca. Ma la Sigel c’è e fa ben sperare. Fino al 20-20 la gara resta incerta. Almeno fino a quando la valida ricezione di Soverato non riesce a costruire quelle azioni che finiscono per favorire le conclusioni della Grey e della McMahon. Che realizza il punto del 20-25 con un block-out.

Nel terzo set l’efficacia degli attacchi della Grey e della Bertone continuano a indirizzare la gara a favore della squadra ospite. Non sono da meno però le conclusioni della Rossini e della Merteki. Sale in cattedra Melissa Donà e Soverato lancia la volata. Quattro punti di break (6-10) bastano alle calabresi per mettere il sigillo sulla partita. Poi, sul 9-15, il canto del cigno della Sigel. Che prova, con tutte le proprie forze, a farsi sotto. Le azzurre ci sono, ma oggi era difficile far breccia nel muro avversario. Che risulta decisivo ogni qualvolta c’è da smorzare la reazione lilybetana. Quando la Donà realizza con un beffardo pallonetto il punto del 13-20 si capisce che il match ha il destino segnato. Eleonora Furlan e, come detto all’inizio, Jasmine Rossini, sono le ultime ad arrendersi. Quando quest’ultima realizza rabbiosamente tre punti consecutivi (19-24) ormai è troppo tardi: ci pensa ancora Alexa Grey, top-scorer del match, a chiuderlo definitivamente sul 19-25.

I TABELLINI
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-1 (25-20 21-25 25-23 25-18)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 19, Caneva 8, Zanette 28, Saguatti 6, Casillo 11, Battistoni 2, Gibertini (L) 1, Nasari, Gray. Non entrate: Giordano, Bordignon, Sgarbossa. All. Saja
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 1, Scacchetti, Bacchi 13, Menghi 11, Kajalina 16, D’Odorico 13, Paris (L), Neriotti 1, Aluigi. Non entrate: Vallicelli, Bendoni, Drapelli, Panetoni. All. Angelini
ARBITRI: Armandola, Licchelli
NOTE – Durata set: 24′, 27′, 28′, 25′ ; Tot: 104′.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (20-25 25-22 25-22 25-10)
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 16, Veglia 9, Decortes 9, Dailey 22, Guidi 8, Prandi 4, Parlangeli (L), Vilponen 1, Norgini. Non entrate: Biava, Canton, Angelini, Bortolot. All. Mazzola
CLUB ITALIA CRAI: Omoruyi 6, Fahr 10, Nwakalor 19, Pietrini 17, Lubian 6, Morello, De Bortoli (L), Malual 2, Cortella 1, Mangani 1, Turco, Tonello (L). Non entrate: Bulovic, Fucka. All. Bellano
ARBITRI: Cecconato, Pristera’
NOTE – Durata set: 25′, 27′, 30′, 18′ ; Tot: 100′.

FENERA CHIERI – BARRICALLA COLLEGNO 3-0 (25-20 25-22 25-14)
FENERA CHIERI: Perinelli 14, Lualdi 8, De Lellis 5, Angelina 13, Akrari 8, Manfredini 15, Bresciani (L), Salvi, Moretto. Non entrate: Sandrone, Colombano, Mezzi. All. Secchi
BARRICALLA COLLEGNO: Schlegel 6, Pastorello 6, Morolli, Fiorio 1, Gobbo 2, Agostinetto 8, Lanzini (L), Vokshi 6, Brussino 2, Migliorin 2, Fragonas 2, Poser 1, Courroux. All. Marchiaro
ARBITRI: Selmi, Mesiano
NOTE – Durata set: 27′, 29′, 22′; Tot: 78′.

ZAMBELLI ORVIETO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-0 (25-23 25-16 25-22)
ZAMBELLI ORVIETO: Santini 12, Montani 12, Valpiani, Grigolo 14, Mio Bertolo 9, Ginanneschi 9, Venturi (L). Non entrate: Zonta, Muzi, Rocchi (L), Ciarrocchi, Arico’. All. Solforati
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Kotlar 5, Fiore 8, Lotti 6, Garcia Zuleta 8, Rimoldi, Pascucci 2, Giampietri (L), Repice 6, Mancinelli 4, Barbolini 3, Mazzini. Non entrate: Santibacci, Puchaczewski. All. Bovari
ARBITRI: Somansino, Verrascina
NOTE – Durata set: 26′, 23′, 24′; Tot: 73′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (25-23 24-26 18-25 19-25)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Brutti 7, Giroldi, Pamio 11, Bovo 6, Marcolina 12, Lucchetti 12, Gomiero (L), Kosareva 8, Fiocco 2, Stocco, Fontana. Non entrate: Pericati. All. Bertolini
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 4, Fiesoli 17, Moretto 10, Kiosi 14, Dekany 21, Fondriest 9, Moro (L), Carraro 2, Michieletto 1, Antonucci. Non entrate: Fucka. All. Negro
ARBITRI: Curto, Jacobacci
NOTE – Durata set: 26′, 27′, 24′, 24′ ; Tot: 101′.

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (25-20 23-25 17-25 22-25)
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia, Segura 11, Bertone 15, Vanzurova 15, Borgna 4, Mastrodicasa 14, Bruno (L), Re 3, Baiocco. Non entrate: Bonifazi, Aliberti. All. Salvagni
LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 4, Tonello 16, Demichelis 3, Rivero 20, Rebora 7, Bici 17, Agostino (L), Camperi 1, Costamagna, Rolando. Non entrate: Mazzotti, Sciolla. All. Delmati
ARBITRI: Caretti, Grassia
NOTE – Durata set: 25′, 30′, 25′, 27′ ; Tot: 107′.

P2P GIVOVA BARONISSI – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-2 (25-27 25-27 25-18 25-14 15-13)
P2P GIVOVA BARONISSI: Vujko 3, Mendaro Leyva 30, Moneta 13, Strobbe 13, Avenia, Quarchioni 1, Maggipinto (L), Kijakova 11, Prestanti 10, Ferrara 5, Baruffi 3, Pedone. Non entrate: Gagliardi. All. Castillo
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Denysova 31, Silotto 5, Mabilo 9, Manig 5, Cvetnic 14, Taje’ 6, Barone (L), Marangon. Non entrate: Abbate. All. Madonna
ARBITRI: Sabia, Dell’Orso
NOTE – Durata set: 30′, 29′, 24′, 22′ , 18′ ; Tot: 123′.

SIGEL MARSALA – VOLLEY SOVERATO 0-3 (12-25 20-25 19-25)
SIGEL MARSALA: Facchinetti 3, Agostinetto 1, Merteki 10, Furlan 7, Ventura Ferreira 4, Rossini 10, Marinelli (L), Gabbiadini, Mucciola, Biccheri. Non entrate: Murri, Cazzetta (L). All. Campisi
VOLLEY SOVERATO: Frigo 6, Pizzasegola 1, Gray 27, Bertone 8, Mc Mahon 14, Dona’ 8, Caforio (L). Non entrate: Taborelli, Bacciottini, Valli, Formenti, Millesimo. All. Barbieri
ARBITRI: Di Blasi, Pecoraro
NOTE – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 16^ GIORNATA
Martedì 26 dicembre, ore 17.00

Battistelli S.G. Marignano – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-20 21-25 25-23 25-18)
Savallese Millenium Brescia – Club Italia Crai 3-1 (20-25 25-22 25-22 25-10)
Fenera Chieri – Barricalla Collegno 3-0 (25-20 25-22 25-14)
Zambelli Orvieto – Bartoccini Gioiellerie Perugia 3-0 (25-23 25-16 25-22)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Delta Informatica Trentino 1-3 (25-23 24-26 18-25 19-25)
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – LPM Bam Mondovì 1-3 (25-20 23-25 17-25 22-25)
P2P Givova Baronissi – Goldel Tulip Volalto Caserta 3-2 (25-27 25-27 25-18 25-14 15-13)
Sigel Marsala – Volley Soverato 0-3 (12-25 20-25 19-25)
Riposa: Golem Olbia

LA CLASSIFICA
Ubi Banca San Bernardo Cuneo 35; Lpm Bam Mondovi’ 34; Delta Informatica Trentino* 34; Fenera Chieri 33; Volley Soverato 32; Battistelli S.G. Marignano 32; Savallese Millenium Brescia 30; Conad Olimpia Teodora Ravenna 25; Barricalla Collegno 23; Zambelli Orvieto 21; Club Italia Crai 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 16; P2p Givova Baronissi 16; Bartoccini Gioiellerie Perugia 13; Golem Olbia 9; Sigel Marsala 7; Golden Tulip Volalto Caserta 6.
*una partita in più

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