Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiZAMBELLI ORVIETO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (23-25 25-10 26-24 25-23)
Era una sorta di gara da dentro o fuori quella della Zambelli Orvieto che tra le mura amiche è riuscita ad esaltarsi frenando la corsa di una diretta avversaria nella strada che porta ai play-off della serie A2 femminile. Un’affermazione che permette alle tigri gialloverdi di effettuare il sorpasso in classifica e di tornare ad occupare l’ottava piazza, la penultima valida per accedere alla post season, tenendo aperte le speranze della tifoseria. Non è stato facile domare una Club Italia Crai che ha mostrato di aver raggiunto una condizione invidiabile e di essere cresciuta molto anche sotto il profilo tecnico, squadra capace di violente accelerazioni e brusche frenate.
Prova di sostanza delle rupestri che sono scese in campo recuperando in extremis l’infortunata capitan Santini, mentre dall’altra parte della rete c’è Cortella titolare al posto di Pietrini. Partono bene le ospiti, Ginanneschi riordina le idee e opera la progressione che porta al sorpasso ma i tre punti di vantaggio non reggono contro un muro altissimo che fornisce il (9-10). La gestione di Morello è impeccabile e le azzurre volano con una Lubian ed una Omoruyi efficacissime (15-20). Nel finale le difese di Rocchi permettono a Grigolo di contrattaccare con rabbia e di ridurre (19-22). L’ingresso di Muzi in battuta coincide col recupero ma sul 23-24 termina la spinta e Nwkalor (cinque colpi a segno) chiude.
Alla ripresa le padrone di casa si sbloccano sfruttando qualche incertezza nel gioco avversario e scavano un solco tremendo con Montani (13-4). La neo entrata Mangani spezza la serie di otto punti consecutivi e Nwakalor torna a colpire ma il vantaggio è consistente e con una Grigolo tagliente (71% offensivo) si va al pareggio.
Nella terza frazione si combatte punto a punto sino al 12-12. Il turno di servizio di Grigolo, che pesca due ace, sblocca mandando a più tre le locali ma la risposta di Nwakalor è pronta e riporta il punteggio in asse restandoci fino a che i suoi muri provocano lo strappo (18-20). Ciarrocchi entra in battuta e piazza un ace che cambia l’inerzia (22-20). Ci sono due palle per chiudere ma le azzurrine le annullano (24-24). Ai vantaggi decisivo è il muro di Ciarrocchi.
Il quarto periodo comincia mettendo in evidenza la correlazione muro-difesa orvietana con Mio Bertolo che si fa vedere (11-7). Le infinite risorse della veterana Ginanneschi riescono a tenere a bada la dirompente energia delle giovani rivali che sul finale rosicchiano qualche punto (22-20). È proprio il suo attacco a portare in trionfo le gialloverdi e liberare l’urlo del Pala-Papini.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-2 (24-26 23-25 25-20 25-15 15-12)
Nella quindicesima giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup serie A2 femminile, la Battistelli torna al successo contro le cavallucce marine di Soverato conquistando due punti importantissimi che le permettono di consolidare il quarto posto in classifica. Una gara, quella del sestetto guidato da Stefano Saja, giocata con il giusto atteggiamento e soprattutto di squadra: con quattro giocatrici in doppia cifra con la solita Zanette (31 punti i suoi) MVP. E’ stata una gara combattutissima e dai due volti con Soverato sempre ad inseguire, ma decisiva ai vantaggi nei primi due set. Poi le padrone di casa con una buona azione difensiva di Gibertini e Markovic e l’ottima azione offensiva di Zanette, Casillo e Saguatti (decisiva nel tie break), hanno ribaltato il risultato tenendo a distanza le calabresi in classifica generale.
Barbieri schiera Pizzasegola e Mc Mahon a formare la diagonale, al centro Frigo e Bertone, schiacciatrici Donà e Gray con libero Cecchetto, mentre Saja risponde con Battistoni in regia, Zanette opposto, capitan Saguatti e l’austriaca Markovic laterali, Caneva e Casillo al centro e Gibertini libero.
Partono subito forte le calabresi con Gray che non molla un colpo prendendosi un break di 4 punti (4/8). Capitan Saguatti accorcia per la Battistelli (6/8). Allunga ancora Soverato con Donà ma i colpi di Saguatti e Casillo riportano le marignanesi sotto (11/13). Doppio cambio per coach Barbieri: Gajewska per Pizzasegola e Taborelli per Mc Mahon. Sul pareggio delle padrone di casa Barbieri chiama il primo time out del match (14/14). Soverato si prende un minibreak e anche Saja si gioca il primo stop (15/17). Per Soverato torna in campo la diagonale di inizio set e, su ace di Donà, Saja richiama time out: 17/21. Le padrone di casa non ci stanno ed accorciano con Caneva (20/22). Ancora Zanette poi Markovic ed è parità: 22/22. Si va ai vantaggi (24/24). Ace di Mc Mahon e schiacciata di Gray chiudono il primo parziale a favore di Soverato per il punteggio di 24/26.
Ancora una partenza a razzo nel secondo set per la squadra di coach Barbieri che si trova subito a condurre 2/5. Sono ancora due punti di Saguatti che regalano la parità alla Battistelli e Barbieri ferma il gioco (10/10). Il coach calabrese cambia di nuovo la diagonale con Gajewska e Taborelli al posto di Pizzasegola e Mc Mahon (15/11). Soverato rientra in partita e Saja ferma il gioco (16/15). Sul vantaggio per Soverato Saja sostituisce Saguatti con Bordignon che mostra subito le sue doti in ricezione. Doppio cambio anche per Saja con l’entrata di Giordano per Battistoni e di Nasari per Zanette (21/18). Soverato trova la parità a quota 22. Rientra Saguatti, Gray guadagna il set point ma Saguatti schiaccia fuori: 23/25.
Parte bene la Battistelli nel terzo parziale con Casillo ma non sembra la serata per le marignanesi. Soverato difende bene e sul freeball chiude puntualmente (3/6). Si fa vedere però Zanette ed è di nuovo parità (6/6). Si procede punto a punto fino al 13/13, con belle giocate dei reparti centrali. Coach Barbieri puntualmente effettua il cambio della diagonale regista/opposto. Le padrone di casa provano a riaprire i giochi e questo punto sembra la svolta decisiva (18/16). Barbieri chiama time out: 20/17. Sono quattro i set point che Markovic guadagna con una bella conclusione: 24/20. Un errore in palleggio di Pizzasegola conclude il set: 25/20.
La Battistelli sospinta dal suo generoso pubblico crede nella rimonta e si porta subito avanti con una strepitosa Markovic in difesa e Zanette in attacco (7/3). Cambio doppio per coach Saja con Giordano e Nasari a rilevare Battistoni e Zanette (12/6). Anche Barbieri fa la stessa mossa con Gajewska e Taborelli per Pizzasegola e Mc Mahon. Soverato prova quindi a rimettersi in carreggiata e Saja chiama time out (12/9). Ancora un allungo Battistelli ed un time out Soverato (15/9). E’ decisamente un’altra Battistelli quella del quarto set che lotta su tutte le palle e concede pochissimo alle avversarie (22/13). Sull’errore al servizio di Bertone sono 11 i set point per le padrone di casa che chiudono al secondo tentativo con Zanette ed allungano il match (25/15).
I primi due punti del tie-break sono di Casillo a muro. Ancora a punto Casillo e Gray (3/3). Errore di Gray (4/3). A segno vanno prima Valli poi Bertone (4/5). Errore al servzio di Donà (5/5). E’ la volta di Frigo: 5/6. Saguatti firma il pareggio (6/6). Zanette di prima intenzione porta ancora avanti le marignanesi: 7/6. Gray per il Soverato, ed è 7/7. Cambio campo con Soverato avanti 7 a 8. L’arbitro fischia un fallo per doppio palleggio a Gray ed è parità: 8/8. Contestato lungolinea di Saguatti (9/8). Un lungo scambio concluso da Saguatti ancora in lungolinea scalda gli spalti: 10/8. Sembra averci preso gusto perché ancora Saguatti firma l’ennesimo punto nella stessa zona del campo (11/9). Sulla fast di Casillo e Barbieri chiama time out (12/9). Errore al servizio di Saguatti ed è 12/10. Ancora Saguatti va a punto: 13/10. Bertone accorcia le lunghezze (13/11). Zanette guadagna tre match point ma alla prima occasione schiaccia fuori: 14/12. E’ sempre lei però a chiudere il match per il punteggio finale di 15/12.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-18 25-19 25-13)
La Savallese fa valere la legge del PalaGeorge di Montichiari. Nella quindicesima di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 le leonesse di coach Enrico Mazzola e Marco Zanelli superano la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio Maggiore. La formazione bresciana con questo successo, il ventitreesimo stagionale, resta in scia, ad un solo punto, della capolista Cuneo e allunga su Mondovì, terza. Sugli scudi Simona Gioli con 15 punti (55% in attacco), top scorer dell’incontro, in doppia cifra per le padrone di casa anche Dailey con 10, Veglia 86% in attacco, ed è da evidenziare l’ennesima prestazione corale a muro, 13 punti, di cui 4 firmati da Villani. Sul fronte vicentino in doppia cifra Pamio con 11 palloni messi a terra.
Coach Enrico Mazzola conferma le sette titolari di Marsala, capitan Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Gioli e libero Parlangeli. Montecchio di coach Marcello Bertolini risponde con Stocco opposta a Marcolina, Gomiero e Pamio schiacciatrici, Brutti e Bovo al centro, Pericati libero. Le giovani Alessia Marelli e Sara Bendetti completano il roster bresciano, entrambe le ragazze provengono dalla serie D-Under 18 bianconera.
L’avvio della gara sorride alle leonesse (4-0), Montecchio Maggiore risponde con Marcolina (6-2) ed accorcia con Pamio (7-6). Le padrone di casa faticano ad ingranare ma, dopo il punto di Villani che regala il 10-7, la Savallese prende il largo (14-8). Un preciso attacco di Dailey stronca la rimonta vicentina (15-11) e da lì in avanti è un monologo bresciano. Coach Bertolini inverte la diagonale con Giroldi e Kosareva per Stocco e Marcolina mentre Mazzola rinforza la ricezione con l’ingresso di Norgini. Gioli sigla il 22-15, la squadra di casa, trascinata dal pubblico del PalaGeorge, amministra il vantaggio sino al 25-18 conclusivo. Dailey griffa il set point.
Nel secondo set le leonesse partono a vele spiegate. Un errore di Montecchio regala il 9-5 per la squadra di casa, costringendo coach Bertolini a chiamare il tempo, la Savallese macina gioco e punti. Decortes sigla il 16-8, la squadra ospite esaurisce i time out a disposizione ma è sempre un monologo bianconero. Mamma fast Gioli realizza il 21-13. In evidenza Parlangeli in fase di ricezione e in quella di copertura. Nonostante i cambi (Marcolina per Pamio e Giroldi per Stocco), le biancorosse non tengono il passo della Savallese. Norgini dà il cambio a Dailey in seconda linea e Fontana entra per Stocco al servizio in quella che sembra una gara a scacchi. Dailey realizza il 24-18, Kosareva annulla il primo set point. Un errore al servizio di Marcolina consegna il parziale alla Savallese (25-19).
Nel terzo set Savallese conferma il sestetto base, Montecchio getta nella mischia Fiocco per Bovo e parte Giroldi in regia. Brescia rompe l’equilibrio sul 3-3 ed infila un mini break (8-4), Villani e Gioli, innescate da una Prandi in ottima forma, lanciano la fuga bresciana (10-6). Bartolini ferma il tempo ma la Savallese resta sul pezzo con Veglia (13-7). Villani dai nove metri griffa il doppiaggio (14-7), risponde Pamio da posto 4 (15-9). Decortes ferma l’avanzata vicentina, alcuni errori ospiti regalano il 17-9 per la Savallese. Capitan Prandi sigla il 19-11 e fa scorrere i titoli di coda dell’incontro: Mazzola dà spazio a Bortolot per Prandi (che esce in standing ovation dei 860 spettatori presenti), Gabbiadini per Dailey, e Canton per Gioli. Proprio l’ex di turno, metta la firma sull’ace che ha regalato il match point alla Savallese. Sempre Canton firma un mezzo ace che Veglia chiude 25-13.
Enrico Mazzola (Savallese Brescia): “Questa tipologia di squadra può metterci in grossa difficoltà. Ricordiamo che sono andate a vincere Mondovì non molto tempo fa, ma noi siamo stati bravi a tenere alto il ritmo gara e a non farle rientrare nelle rimonte”.
Marcello Bertolini (Sorelle Ramonda Ipag Montecchio Maggiore): “Brescia è una squadra forte e abbiamo provato a giocare come sappiamo, siamo state fallose e poco precise nella fase di cambio palla. I troppi passaggi a vuoto ci hanno condannato”.
GOLEM OLBIA – BARRICALLA COLLEGNO 0-3 (24-26 16-25 24-26)
La Golem Olbia non riesce a regalarsi una soddisfazione nell’ultima uscita casalinga della stagione e cede in tre set a un Barricalla Cus Collegno trascinato dalla grande prestazione personale di Marta Agostinetto. Ancora rimandato, dunque, l’appuntamento con la salvezza matematica, ma i risultati delle dirette concorrenti – a cominciare dalla sconfitta di Marsala sul campo di Cuneo – lasciano comunque ben sperare.
La gara. I 20 punti di differenza in classifica tra le due compagini non si notano, e dopo i primi scambi la situazione è assolutamente equilibrata. Sul 10-11 in favore di Collegno la gara subisce una lunga interruzione per una verifica sul punteggio effettuata dagli arbitri. Alla ripresa la Golem è appannata e vede il Barricalla allontanarsi progressivamente fino ad arrivare al +7 (13-20). Il primo set sembra già aver preso un deciso indirizzo, ma le olbiesi, guidate da Uchiseto, trovano le energie per rimettere tutto in discussione. La nipponica firma il punto del sorpasso Hermaea (22-23), ma negli scambi decisivi le piemontesi riescono a contro sorpassare e chiudere i conti con l’attacco in diagonale di Schlegel (24-26).
Il Barricalla prova a partire forte anche nel secondo set e guadagna ben presto il +4 (10-14). Giangrossi interviene chiamando un timeout che non sortisce però gli effetti sperati: stavolta Collegno non spreca il vantaggio e continua ad allungare. Melli annulla la prima palla set ospite, ma Provaroni (al rientro dopo una lunghissima assenza per infortunio), sbaglia in battuta permettendo alla squadra di Marchiaro di ottenere il 2-0 nel conto sul 16-25.
Nella terza frazione le galluresi cercano una partenza lanciata con l’intento di riaprire l’incontro. La grande protagonista in questa fase è Mami Uchiseto, che sale letteralmente in cattedra con colpi di alta scuola permettendo alla Golem di portarsi sul +3 (18-15). Marchiaro chiede il minuto di sospensione, l’Hermaea mantiene il controllo ma viene poi penalizzata da due chiamate arbitrali controverse. Collegno ne approfitta per ribaltare l’inerzia della partita (sorpasso sul 20-19). La Golem – costretta a rinunciare alle acciaccate Soos e Barazza – riesce ad annullare due palle match alle rivali, che però si impongono definitivamente sul 24-26 con il punto trovato dall’ottima Agostinetto.
“Ancora una volta sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra – dichiara Pasqualino Giangrossi, coach della Golem –. Le ragazze hanno dato tutto ciò che potevano, tenendo conto anche dei forfait per infortunio di giocatrici di grande qualità come Barazza e Soos. Non mi piace parlare di arbitri, ma credo che qualche chiamata, specialmente nel terzo set, ci abbia penalizzati. Ci dispiace perché avremmo voluto ripagare il supporto dei nostri tifosi con una vittoria. Ora però guardiamo avanti sperando di ottenere il più presto possibile la salvezza”.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (25-22 25-19 25-20)
Torna a correre la Delta Informatica Trentino. Nel fortino del Sanbàpolis alla prestazione superlativa delle trentine deve inchinarsi anche Ravenna, rivendicando così la sonora sconfitta dell’andata. Una prova molto efficiente del collettivo Delta, con l’unica nota negativa rappresentata dall’infortunio alla caviglia occorso nel terzo set ad Alessia Fiesoli. La schiacciatrice trentina fino a quel momento stava giocando un match di livello altissimo, con il 67% di positività in attacco. Non bastano nelle file di Ravenna gli 11 punti della centrale americana Washington. Grazie ai tre punti conquistati le gialloblù rafforzano la sesta piazza in classifica, allungando nuovamente su Soverato, sconfitta al tie break da San Giovanni in Marignano.
Negro conferma il medesimo assetto dell’infelice trasferta in terra calabra contro Soverato: Moncada al palleggio, Kiosi opposto, Dekany e Fiesoli laterali, Moretto e Fondriest al centro e Zardo libero. Angelini, tecnico di Ravenna, parte con Scacchetti in cabina di regia, Kajalina opposto, Bacchi e D’Odorico in posto -4, Menghi e Washington al centro e Paris libero. La partenza è tutta a tinte gialloblù con le trentine che riescono, trascinate da Kiosi, a portarsi subito sul +8 (10-2). La Delta Informatica non cala l’efficacia con Moncada che, oltre ad orchestrare al meglio tutte le sue attaccanti, riesce a prendersi anche un po’ di gloria personale con l’ace che vale il +10 (16-6). Dekany riesce a trovare le giuste contromisure a muro sugli attacchi di Kajalina, principale insidia in casa Ravenna, e tocca così alle centrali Washington e Menghi provare a risollevare la propria formazione. È proprio la giovane centrale americana con due ace su Zardo a riaprire l’esito del parziale (24-22). A togliere le castagne dal fuoco in terra trentina e a chiudere il primo set ci pensa la solita Kiosi con una parallela vincente (25-22).
Parte più agguerrita Ravenna nella seconda frazione riuscendo a ritrovare quella fluidità del gioco mancata nel parziale precedente (2-5). Fiesoli non ci sta e continua la sua ottima prestazione trasformando in oro ogni pallone alzatole da Moncada, arrivando così ben presto ad impattare il risultato (7-7). Ci pensa nuovamente un turno al servizio di Moretto a regalare il break alle trentine che volano sul +3 (12-9). Ravenna accusa il colpo e fatica a reagire trovando nel muro della Delta Informatica un’insidia non da poco, Moncada stampa D’Odorico, Kajalina attacca più volte out e per la Delta è il massimo vantaggio nel set (20-12). Ci pensa Dekany a mandare in archivio la seconda frazione (25-19) e a portare la Delta Informatica avanti di due set.
La terza frazione di gioco inizia con l’equilibrio a farla da padrone (5-5), ci pensa poi Dekany con il proprio servizio a creare il primo importante solco tra le due formazioni (11-5). Michieletto prende il posto dell’infortunata Fiesoli, ricaduta male con la caviglia dopo un attacco (14-8). Mai dare per morta Ravenna e la formazione di Angelini si riporta fino al -1 (19-18) ma un doppio muro di Fondriest e Michieletto, entrambi su Kajalina, sommati ad un colpo di pura manualità della stessa Michieletto, riportano la Delta a distanza di sicurezza (23-18). Chiude l’incontro un attacco vincente di Michieletto (25-20).
“Una buonissima prestazione da parte nostra. A differenza delle ultime sfide siamo sempre riusciti a mantenere, nel corso dei tre set, una elevata qualità di gioco. Questa è stata senza ombra di dubbio la chiave del nostro successo – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino -. Ogni squadra accusa alti e bassi, le formazioni che sono riuscite ad avere una maggiore continuità sono in vetta alla classifica ma sono convinto che andremo incontro a dei playoff difficili da decifrare”.
“Innanzitutto devo fare i complimenti alle nostre avversarie perché hanno giocato molto bene, battendo con efficacia e attaccando con precisione – ammette Simone Angelini, coach della Conad -. Dal canto nostro la partenza molto negativa nel primo set ci ha un po’ tagliato le gambe soprattutto nel morale. È stata una partita certamente non giocata al meglio da parte nostra, ma in cui le avversarie hanno offerto una grande prestazione. Sapevamo che sarebbe stata dura e avremmo potuto fare di più, ma ora ripartiamo da capo e guardiamo alle prossime due partite con la volontà di riagganciare la zona playoff”.
P2P GIVOVA BARONISSI – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-23 23-25 25-21 13-25 15-8)
La P2P Givova batte Mondovì al tie break, conquista la salvezza aritmetica e dedica la vittoria al patron Franco Montuori, nel giorno del suo compleanno.
La cronaca. La doppia firma in calce alla vittoria del primo set è di Mendaro Leyva – suoi i punti del 24-23 e 25-23 – ma la rimonta è costruita da tutta la squadra, che rimedia ad un passivo ampio in avvio di gara (0-5, 6-12). Un mattone dietro l’altro, la P2P Givova impatta a quota 21. Poi non le tremano le mani: faccia a faccia con la terza in classifica, Baronissi passa in vantaggio e poi all’incasso. Mendaro 7 punti nel set, Victoria Lopez 6.
Il secondo set è una fotocopia: Mondovì scappa via, la P2P Givova la insegue e la riprende a quota 11. Poi si organizza a muro, è ordinata in ricezione con Ferrara e Maggipinto, passa anche al comando per 13-12, trascinata dai colpi della sua ispiratissima Mendaro Leyva. Sebbene rimaneggiata, nel reparto delle centrali (out Tonello), Mondovì resta, però, un roster forte e piazza il controbreak “spingendo” in battuta con Rivero (14 punti al termine dei primi due parziali) e poi murando con Sciolla per il provvisorio 14-16. E’ testa a testa. Baronissi fa 20-20, Mondovì trova due punti consecutivi e coach Ferrara chiama time out. Uno scambio chilometrico, chiuso da Mendaro Leyva (16 punti dopo due set) , riporta la P2P Givova sul -1 (22-23) ma Mondovì “restituisce” il passivo del primo set murando Victoria Lopez: 23-25.
Nel terzo set, subito 14-12 P2P Givova, poi 16-13 con l’involontaria complicità anche di Mondovì che sbaglia qualche battuta. Sul 18-14, battuta Marianna Ferrara, coach Delmati richiama Mondovì in panchina per il time out della sterzata. Deve imitarlo coach Ferrara, dopo il ritorno di fiamma delle piemontesi che trovano l’ace del -1 (18-17) con Bici. La pausa fa bene alla P2P, di nuovo avanti di tre dopo il muro di Travaglini (20-17), il tocco furbo a muro di Avenia (21-18), la pipe di Victoria Lopez (24-21). Muro di Mendaro Leyva (23 punti in tre set) per il definitivo 25-21.
Il quarto parziale scivola via subito tra le mani delle piemontesi, 13-25. Da rilevare, in casa Baronissi, non solo l’ingresso in campo di Moneta e di Quarchioni ma soprattutto il debutto assoluto in serie A2 di Anna Amaturo, palleggiatrice, prodotto del vivaio, classe 2001.
Al tie break si cambia campo sull’8-3 per la P2P Givova. E’ riaperto con una bordata di Mendaro e un muro vincente di Avenia dopo il sussulto di Mondovì (10-4, time out). Chiusura d’eccezione: punto in palleggio del libero Maggipinto. Finisce 15-8. La festa può cominciare: il patron Franco Montuori spegne le candeline, lucida la vittoria e scarta il regalo della salvezza aritmetica in serie A2.
“E’ un successo di prestigio, contro una rivale di valore – ha commentato il presidente a fine gara – la squadra ha giocato con le motivazioni giuste e ha costruito il castello delle sue certezze nel primo set, dopo una bellissima rimonta”. La partita, invece, l’ha chiusa Maggipinto: il libero ha spedito il pallone nell’altra metà campo, dopo una difesa, e Mondovì non è riuscita a controllarlo. “I punti del libero valgono – scherza Maggipinto a fine gara – era da un po’ che ci provavamo, anche in allenamento. Durante la settimana, il pallone si ferma sul nastro. Stavolta è andata bene. Avanti con le prossime due partite, le ultime del campionato. Vogliamo chiudere in bellezza, ripagando la società dei sacrifici fatti”. Nel quarto set, inoltre, c’è stata gloria anche per la palleggiatrice Anna Amaturo, classe 2001. “E’ un prodotto del vivaio – rimarca coach Vito Ferrara – è stato bello vederla in campo per uno spezzone. Quando è possibile e la gara lo consente, è giusto dare spazio anche qualche giovane, come premio per l’impegno e per il lavoro profuso in questi mesi”.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-13 25-13 25-13)
L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo si conferma capolista grazie alla vittoria tra le mura domestiche con la Sigel Marsala. Dalia e compagne incassano l’intera posta in palio al termine di una gara mai in discussione, con le biancorosse sempre saldamente al comando in tutte le frazioni di gioco. A due giornate dal termine della regular season della Samsung Galaxy Volley Cup A2 si profila dunque un’appassionante sfida a tre con Savallese Millenium Brescia e LPM Bam Mondovì, che rimane matematicamente in corsa nonostante la sconfitta al tie-break a Baronissi. E proprio contro le monregalesi le cuneesi saranno protagoniste tra otto giorni di un’avvincente derby piemontese di Pasquetta.
Sul taraflex del Pala UBI Banca, dinnanzi al numeroso pubblico cuneese, le padrone di casa partono con capitan Dalia al palleggio e Vanžurová opposto, Guidi e Mastrodicasa centrali, Borgna e Segura in banda, libero Caforio. Le siciliane di coach Campisi scendono in campo con Agostinetto in regia, opposto Perry, al centro Facchinetti e Furlan, Rossini e Mertek schiacciatrici, Marinelli libero. Avvio equilibrato (6-6), Cuneo tenta il primo allungo con Mastrodicasa in battuta e sale 10-6, momento in cui coach Campisi richiama le sue ragazze in panchina. Il time-out non porta però i frutti sperati e viene ripetuto sul 14-7, ma le biancorosse di coach Pistola continuano ad attaccare con efficacia e a difendere bene trovando la doppia cifra di vantaggio sul 19-9. Il seguito del set vede le padrone di casa allungare ancora il divario sino al 25-13 finale (1-0).
Nella seconda frazione una prima fase di equilibrio viene immediatamente interrotta dall’allungo cuneese: sul 9-5 coach Campisi richiama in panchina le sue ragazze. Al rientro sul rettangolo di gioco, l’UBI Banca S.Bernardo firma un break di 5-0 che costringe la panchina siciliana ad una nuova interruzione sul 12-5. Cuneo è inarrestabile, capitan Dalia varia il fronte d’attacco e Marsala non trova le giuste contromisure: il punto del 25-13 giunge al termine di un’azione avvincente, caratterizzata da due ottime difese di Caforio e finalizzata dall’attacco di Borgna (2-0).
Anche il terzo set si apre con Cuneo avanti sin dalle prime battute: dopo il 4-1 iniziale, Marsala cerca di ricucire lo strappo (5-4) ma gli attacchi ed il servizio di Vanžurová riportano le padrone di casa saldamente al comando. Sull’8-4 primo time out di coach Campisi, il ritorno in campo è segnato dal secondo ace consecutivo dell’opposto cuneese e le ospiti richiedono anche il secondo minuto sul 13-6. Inarrestabili però le padrone di casa, che primeggiano in tutti i fondamentali e chiudono con un triplice 25-13 (3-0).
“Partita affrontata con la giusta mentalità – dichiara Andrea Pistola, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – contro una squadra che nelle ultime partite aveva ottenuto risultati importanti. Siamo stati bravi ad avere ‘rispetto’ delle avversarie, giocando con attenzione anche nelle cose più semplici. Abbiamo concluso nel migliore dei modi una settimana fondamentale, in cui c’erano 9 punti in palio e li abbiamo conquistati tutti. Questo ci permette di arrivare a Mondovì con lo spirito e la condizione giusta: non sarà soltanto un derby ma anche una partita veramente difficile, contro una squadra tra le migliori di questo campionato. Sappiamo che ci giochiamo tutto, quindi vedremo di farlo al meglio. Sarà come una finale, quindi subentrerà l’aspetto emotivo sia a livello personale che di squadra, ma noi abbiamo fatto un percorso fino a questo momento che ci dava dare sicurezza e carica, perché veniamo da diverse vittorie di fila quindi i presupposti sono quelli giusti, poi chi sarà più bravo vincerà la partita”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 32^ GIORNATA
Sabato 24 marzo, ore 20.30
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Golden Tulip Volalto Caserta 3-0 (25-19 25-19 25-23)
Domenica 25 marzo, ore 16.00
P2P Givova Baronissi – LPM Bam Mondovì 3-2 (25-23 23-25 25-21 13-25 15-8)
Domenica 25 marzo, ore 17.00
Zambelli Orvieto – Club Italia Crai 3-1 (23-25 25-10 26-24 25-23)
Battistelli S.G. Marignano – Volley Soverato 3-2 (24-26 23-25 25-20 25-15 15-12)
Savallese Millenium Brescia – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0 (25-18 25-19 25-13)
Golem Olbia – Barricalla Collegno 0-3 (24-26 16-25 24-26)
Delta Informatica Trentino – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (25-22 25-19 25-20)
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Sigel Marsala 3-0 (25-13 25-13 25-13)
Riposa: Fenera Chieri
LA CLASSIFICA
Ubi Banca San Bernardo Cuneo 70; Savallese Millenium Brescia 69; LPM Bam Mondovì 66; Battistelli S.G. Marignano 62; Fenera Chieri 60; Delta Informatica Trentino* 59; Volley Soverato 55; Zambelli Orvieto 50; Barricalla Collegno 49; Club Italia Crai 48; Conad Olimpia Teodora Ravenna 47; P2P Givova Baronissi 31; Golem Olbia 26*; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; Bartoccini Gioiellerie Perugia** 22; Sigel Marsala** 18; Golden Tulip Volalto Caserta 8.
* una partita in più
** una partita in meno
I TABELLINI
ZAMBELLI ORVIETO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (23-25 25-10 26-24 25-23)
ZAMBELLI ORVIETO: Ginanneschi 18, Mio Bertolo 7, Santini 8, Grigolo 21, Montani 15, Valpiani 3, Rocchi (L), Ciarrocchi 2, Muzi, Zonta. Non entrate: Arico’, Venturi (L). All. Solforati.
CLUB ITALIA CRAI: Morello 2, Omoruyi 14, Fahr 11, Nwakalor 22, Cortella 4, Lubian 8, De Bortoli (L), Mangani 1, Malual 1, Bulovic, Tonello (L). Non entrate: Turco, Fucka, Pietrini. All. Bellano.
ARBITRI: Rossetti, Brancati.
NOTE – Durata set: 27′, 18′, 26′, 26′ ; Tot: 97′.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-2 (24-26 23-25 25-20 25-15 15-12)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Casillo 15, Battistoni 2, Markovic 11, Caneva 6, Zanette 31, Saguatti 20, Gibertini (L), Nasari 1, Giordano, Bordignon. Non entrate: Gray, Sgarbossa. All. Saja.
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 10, Bertone 9, Mc Mahon 10, Gray 20, Frigo 9, Pizzasegola, Caforio (L), Millesimo 3, Taborelli 3, Valli 3, Formenti. All. Barbieri.
ARBITRI: Cecconato, Laghi.
NOTE – Spettatori: 350, Durata set: 27′, 28′, 23′, 23′ , 15′ ; Tot: 116′.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-18 25-19 25-13)
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 9, Veglia 9, Decortes 9, Dailey 10, Gioli 15, Prandi 4, Parlangeli (L), Canton 1, Norgini, Bortolot, Gabbiadini. Non entrate: Angelini, Bedotti (L), Marelli. All. Mazzola.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Pamio 11, Bovo 2, Marcolina 6, Gomiero 1, Brutti 6, Stocco 2, Pericati (L), Kosareva 7, Fiocco 1, Giroldi, Fontana. Non entrate: Lucchetti. All. Bertolini.
ARBITRI: Selmi, Santoro. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 19′; Tot: 66′.
GOLEM OLBIA – BARRICALLA COLLEGNO 0-3 (24-26 16-25 24-26)
GOLEM OLBIA: Spinello 1, Melli 13, Barazza 6, Soos 2, Uchiseto 15, Bartolini 12, Barbagallo (L), Cecconello 4, Iannone 1, Caboni, Simoncini, Provaroni, Murru. All. Giangrossi.
BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 1, Poser 4, Gobbo 2, Agostinetto 23, Schlegel 10, Pastorello 9, Lanzini (L), Fiorio 6, Courroux, Brussino. Non entrate: Fragonas, Migliorin, Vokshi. All. Marchiaro.
ARBITRI: Di Blasi, Caretti.
NOTE – Durata set: 37′, 26′, 30′; Tot: 93′.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (25-22 25-19 25-20)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fiesoli 7, Moretto 4, Kiosi 16, Dekany 13, Fondriest 6, Moncada 2, Zardo (L), Michieletto 4, Moro. Non entrate: Antonucci, Carraro, Fucka. All. Negro.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Washington 11, Scacchetti 4, Bacchi 8, Menghi 10, Kajalina 9, D’Odorico 6, Paris (L), Panetoni, Aluigi, Vallicelli, Ceroni. Non entrate: Torcolacci. All. Angelini.
ARBITRI: Verrascina, Marotta.
NOTE – Durata set: 27′, 24′, 25′; Tot: 76′.
P2P GIVOVA BARONISSI – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-23 23-25 25-21 13-25 15-8)
P2P GIVOVA BARONISSI: Strobbe 4, Avenia 10, Victoria Lopez 16, Travaglini 9, Mendaro Leyva 31, Ferrara 5, Maggipinto (L) 1, Quarchioni 1, Amaturo, Moneta. Non entrate: Pedone, Baruffi
LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 16, Rebora 12, Demichelis 3, Rivero 28, Camperi 7, Bici 14, Agostino (L), Vigolungo, Rolando. Non entrate: Sciolla, Mazzotti, Costamagna. All. Delmati.
ARBITRI: Di Bari, Cavicchi.
NOTE – Durata set: 26′, 32′, 25′, 22′ , 14′ ; Tot: 119′.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-13 25-13 25-13)
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 1, Segura 17, Guidi 3, Vanzurova 16, Borgna 9, Mastrodicasa 7, Caforio (L), Aliberti. Non entrate: Baiocco, Bruno (L), Bonifazi, Re. All. Pistola.
SIGEL MARSALA: Rossini 3, Facchinetti 2, Agostinetto 1, Merteki 9, Furlan 2, Perry 9, Marinelli (L), Ventura Ferreira 2, Mucciola. Non entrate: Cazzetta, Murri. All. Campisi.
ARBITRI: Sabia, Traversa.
NOTE – Durata set: 20′, 21′, 20′; Tot: 61′.
IL PROSSIMO TURNO
Lunedì 2 aprile, ore 17.00
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Battistelli S.G. Marignano
Club Italia Crai – Savallese Millenium Brescia
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Zambelli Orvieto
Delta Informatica Trentino – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
LPM Bam Mondovì – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo
Volley Soverato – Sigel Marsala
Lunedì 2 aprile, ore 20.30
Barricalla Collegno – Fenera Chieri
Mercoledì 4 aprile, ore 18.00
Golden Tulip Volalto Caserta – P2P Givova Baronissi
Riposa: Golem Olbia