Samsung Galaxy Volley Cup A2: la Zambelli stende Cuneo, che si ritrova quarta. Dietro LPM e Fenera sale la Battistelli. Brescia vince anche a Soverato, botti esterni per Collegno e Club Italia. Alla Golem lo spareggio salvezza con la Volalto
Autore: Lega Volley Femminile
14 Gennaio 2018

P2P GIVOVA BARONISSI – CLUB ITALIA CRAI 2-3 (25-15 20-25 23-25 25-19 12-15) 
Un girone dopo, gara in fotocopia: come accadde a Milano, nella prima trasferta di serie A2, la P2P vince il primo set, subisce la rimonta del Club Italia, porta le “predestinate del volley” al tie break ma cede in volata. Al Palasemprefarmacia.it finisce 2-3: Strobbe e compagne conquistano un punticino però masticano amaro.

La cronaca. E’ una P2P grintosa e arrabbiata: va di fast con Strobbe; ruggisce due volte a muro con Prestanti e si affida ad Avenia per mandare a segno, a turno, Mendaro, Kijakova e Moneta. C’è qualche sbavatura in battuta – tre out – compensata, però, con tre errori punto di Milano in attacco e da un ace di Mendaro. Così a metà set il punteggio provvisorio è di 12-7 per Baronissi. Che poi allunga sul +7 e costringe coach Bellano, tecnico del Club Italia, a spendere il suo secondo time out (14-7). Dopo il tentativo di rimonta delle giovani e talentuose avversarie, la P2P Givova passa di forza con Prestanti in primo tempo e di giustezza da posto 4 con Moneta. Pietrini spreca in battuta e Mendaro, invece, ne mette a terra tre di fila. Poi chiude in pallonetto con il suo settimo punto personale: 25-15.

Sontuosa la fast di Lubian per il 4-7 del Club Italia nel secondo set. La P2P Givova si avvicina ma va a vuoto il primo assalto di Strobbe in fast (6-8). Time out di Baronissi dopo l’ace di Omoruyi (8-11). Sul 18-21, la P2P prova la sterzata con Moneta dopo un lungo periodo di marca ospite: tanto Club Italia, sospinto soprattutto dai colpi di Nwakalor. L’ultimo tentativo di restare nel set è di Mendaro Leyva ma l’attacco della cubana di Baronissi si spegne ben oltre l’incrocio delle righe: 20-25.

L’equilibrio nel terzo parziale regna sovrano fino al 6 pari. Poi lo spezza Baronissi con Kijakova. Moneta mette già il pallone del 10-8, Mendaro in pipe il punto dell’11-9 e Kijakova il lungolinea del 14-12. Aggrappata alle sue giocatrici d’attacco, la P2P Givova costringe il Club Italia al time out. L’azione da manuale è quella che stampa il muro del 16-13. Lo confezionano in tre: Kijakova, Prestanti e Mendaro. Le rivali di Baronissi non mollano: sono di nuovo ad un’incollatura nel time out del 17-16 e poi completano la rimonta a muro con un controbreak di 0-4. L’inerzia è del Club Italia, tocca alla P2P rimontare. Baronissi si avvicina con l’ace di Mendaro Leyva (22-23). Stoppa tutto Pietrini: suo il mani-fuori del 23-25.

6-3: Strobbe-Mendaro a muro.  8-4 di Quarchioni, subentrata a Kijakova, con un bel mani fuori. Di nuovo Quarchioni per il provvisorio +7 della P2P nel quarto set (13-6) dopo alcuni errori in attacco del Club Italia. Il pubblico del Palasemprefarmacia.it (numeroso, appassionato) trattiene il respiro sul tentativo di rimonta del Club Italia ma ci pensa Mendaro Leyva ad allungare il divario con due ace consecutivi: 18-11. Le sue battute punto saranno 7 alla fine del quarto set. L’opposta cubana mette la firma anche sul 21-15 di Baronissi, poi Avenia decisiva a muro (22). Sei set point per Baronissi dopo la bordata di Mendaro Leyva (24-18). Finisce 25-19: muro di Mendaro su Pietrini.

Si va al tie break. 8-7 al cambio campo con Mendaro Leyva che poi trova anche il nono punto di squadra in palleggio. L’ace di Prestanti vale il 10-7 ma poi la P2P ci mette del suo – errore in battuta, uno scivolone e un errore in ricezione – e Club Italia impatta a quota 10. La P2P fa in tempo a rientrare sul 12 pari ma poi cede 12-15.

Parla per tutte il vice capitano Serena Moneta: “Ci fa rabbia essere arrivate ad una manciata di punti dal traguardo senza averlo raggiunto o almeno solo in parte. La nostra tattica e la nostra strategia partono dalla battuta: con un servizio incisivo, nel primo set, avevamo tenuto il Club Italia a debita distanza aggiudicandoci il parziale con un punteggio largo. Poi inconsapevolmente abbiamo cominciato a mollare qualcosa e noi siamo una squadra che non può permetterselo. Nel quinto set, in vantaggio per 10-7, è accaduto qualcosa di inspiegabile per il volley: prima un mio scivolone in campo, poi il dettaglio che è venuto meno nel momento topico. Muoviamo la classifica e ci prepariamo ad un doppio turno in trasferta assai impegnativo ma noi saremo quelle dell’andata: tenaci, compatte, siamo pronte a dare battaglia”.

“Oggi spesso siamo state in difficoltà tecnicamente, ma il fisico ci ha dato una mano – riconosce Marina Lubian, centrale del Club Italia -: spesso è stata la superiorità atletica a permetterci di venir fuori da qualche situazione complicata. Nei set persi non hanno girato bene la ricezione e il contrattacco, con tanti palloni facili sbagliati; siamo state brave però a rimettere in piedi la partita con grande grinta, soprattutto nel tie break”.

SIGEL MARSALA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (25-20 25-27 21-25 18-25) 
Prosegue la striscia vincente della Battistelli San Giovanni in Marignano, che supera in rimonta la Sigel Marsala e vince 3-1 in trasferta, ritrovandosi terza in classifica per la concomitante sconfitta di Cuneo. Decisiva la volata del secondo parziale, che le riminesi di Stefano Saja conquistano ai vantaggi. Di lì, le ospiti prendono sicurezza e accelerano, prendendosi terzo e quarto set. Da segnalare, tra le azzurre, il debutto dell’italo-americana Perry, che ha disputato qualche scampolo della gara realizzando un punto a muro.

Perde ancora un’occasione la Sigel, un’occasione d’oro per incamerare qualche prezioso punticino buono ad affrontare il rush finale verso la salvezza con maggiori speranze di tagliare positivamente il traguardo. Una gara che le ragazze di Campisi, nonostante i problemi settimanali – leggasi Furlan e Gabbiadini con l’influenza fino a ieri – hanno affrontato nel migliore dei modi. Di fronte una Battistelli che, anche a detta del suo allenatore, non ha certo disputato una delle migliori partite, ma è stata brava, forte delle prestazioni della Zanette e della Markovic, a stringere i denti e uscire vittoriosa dal match. Tra le file della Sigel un’ottima Ventura ha tirato la carretta, sostenuta a turno dalle compagne.

Starting six: Campisi manda in campo Agostinetto in palleggio, Murri e Facchinetti centrali, Rossini e Merteki di banda, Ventura opposto e Marinelli libero. Saja risponde con Battiston in cabina di regia, Casillo e Caneva centrali, Saguatti e Markovic’ di banda, Zanette opposto e l’ex azzurra Giulia Gibertini libero.

La partita: parte bene la Sigel nel primo set (6-4), poi subisce il ritorno delle romagnole (7-9, 12-13). Ma la prima frazione ha un indirizzo preciso: le padrone di casa sono concentratissime e recuperano subito il terreno perso, costringendo Saja sul 15-13 a chiamare il time-out. Serve a poco la sosta alla Battistelli, la Sigel capisce di avere il set in pugno e lo chiude sul 20-25, nonostante la girandola di cambi messa in atto dal tecnico ospite. A siglare il punto decisivo è ancora l’eccezionale Jessica Ventura.

Secondo set equilibratissimo, almeno fino al 12-12. Poi le romagnole pigiano sull’acceleratore, ma non riescono a distanziare le azzurre se non di un paio di punti. Campisi getta nella mischia la Gabbiadini per la Merteki. Luisa Casillo realizza il punto del 17-19. Campisi rischia la Furlan ancora febbricitante e la manda in campo al posto della Murri. Mossa azzeccata: la Agostinetto mura la Saguatti e impatta sul 21-21. Ancora time-out Battistelli. Zanette riporta in vantaggio la sua squadra (22-23), ma la Markovic sbaglia il servizio. Il punto del 24-23 lo realizza Jasmine Rossini: è il set-ball per la Sigel, ma la Merteki manda in rete il servizio. Sul 25-25 a decidere sono però prima la Casillo e poi la Zanette, tra la disperazione del pubblico che ormai sentiva il profuno della vittoria.

Per la Sigel è una mazzata, ma la squadra di Campisi prova a restare in partita. Ci riesce, grazie alla ventura e a una Gabbiadini in vena, anche nel terzo set. Almeno fino al 17-17. Poi la Battistelli prende il largo e chiude con la solita Casillo, nonostante l’ingresso di Rebecca Perry nel finale. Il quarto set non ha storia: la Battistelli s’impone alla distanza su una Sigel ormai demoralizzata.

VOLLEY SOVERATO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-23 22-25 23-25 19-25) 
Arriva la quarta sconfitta interna consecutiva per il Volley Soverato che viene superato per tre a uno dalla Savallese Millenium Brescia al “Pala Scoppa”. Una partita che era iniziata bene per la compagine calabrese con una gran rimonta nel primo set; poi negli altri parziali la squadra di coach Barbieri è mancata nelle fasi cruciali dei set pur trovandosi avanti con un buon margine e le ospiti ne hanno approfittato. Brescia, squadra più in forma del campionato al momento, si è dimostrata squadra in salute, meritando il successo.

Passiamo al match. Soverato in campo con Pizzasegola al palleggio e Mc Mahon opposto, al centro Bertone e Frigo, Donà e Gray in posto quattro, con libero Caforio. Coach Mazzola risponde per la Savallese con la diagonale Prandi – Decortes, centrali Veglia e Guidi, schiacciatrici Dailey e Villani con libero Parlangeli.

Inizia la partita con il punteggio in parità 5-5 e con le ospiti che tentano il primo breve allungo, 5-7 ma Soverato risponde bene per non far scappare le lombarde. Più tre adesso per la squadra guidata da coach Mazzola, 7-10 con il pubblico di casa che sostiene da subito le ragazze del presidente Matozzo. Arriva il primo time out dell’incontro e a richiederlo è coach Barbieri sul punteggio di 10-13 per la Savallese. Brescia approfitta del momento di difficoltà delle locali e allunga ancora sul punteggio di 11-17 con nuovo time out per le calabresi. Più sei per Guidi e compagne che si avvicinano alla conquista del primo parziale, 15-21; rosicchia due punti la squadra di casa ed ecco il primo time out per Mazzola sul 17-21. Al rientro, spinge Soverato e con Gray si avvicina alle avversarie che chiedono un altro time out sul 19-22. Fasi decisive di questo primo set con Brescia che conduce 20-23; cambio con Taborelli in campo al posto di Donà e Mc Mahon porta a meno uno il distacco, 22-23. Pubblico caldo al “Pala Scoppa” che esplode al pareggio di Laura Frigo, 23-23. Ace sporco di Bertone e palla set per le biancorosse, 24-23, ed è Gray a chiudere 25-23 dopo una grande rimonta.

Parte il secondo set con Brescia avanti 2-5 ma Soverato è lì pronto al recupero sospinto dal pubblico. Raggiunta la parità con Frigo, 6-6, e gara punteggio nuovamente in equilibrio. Fase del set in perfetto equilibrio con le squadre appaiate sul 13-13;  Gray e un muro di Bertone danno il più due a Soverato che adesso conduce 17-15 con coach Mazzola che ricorre al time out; al rientro, Brescia si rifà sotto e Barbieri chiama il suo primo time put di questo set sul 18-17. Squadre in parità 20-20 e sorpasso ospite con altro tempo chiesto da coach Barbieri sul 20-21 in queste fasi decisive di secondo parziale. Al rientro, controsorpasso locale, 22-21 ma pareggia la Savallese 22-22 prima di ritornare avanti 22-23; ace sporco per le ospiti e due palle set a disposizione, 22-24. Chiude alla prima opportunità la squadra di Mazzola 22/25.

Terzo set che vede la squadra padrone di casa provare l’allungo nella fase iniziale, 7-4, con il vantaggio che aumenta poco dopo, 14-9 e coach Mazzola ricorre al time out. Rosicchia qualche punto Brescia che si porta a sole due lunghezze, 17-15 ed è time out per le calabresi. Ritorna a più tre la squadra di Barbieri, 21-18 con le lombarde che cercano la rimonta; Savallese nuovamente a meno uno adesso, 21-20  e 22-21 in questa fase tiratissima di fine terzo set. Squadre in pareggio, 22-22, Ancora parità 23-23 con Brescia al servizio e a punto con un ace, subito time out Soverato che deve recuperare una palla set, 23-24. Al rientro punto di Villani e set vinto per le ospiti 23/25.

Sul vantaggio di due a uno, parte bene Brescia nel quarto parziale con Soverato in leggera difficoltà, 2-5; coach Barbieri ricorre subito al time out. Le ospiti si mantengono avanti nel punteggio, 7-11, con le biancorosse che cercano di rimontare lo svantaggio. Soverato non riesce ad avvicinarsi alle lombarde che vanno sul più cinque, 11-16 con time out per le ioniche. Ci credono Donà e compagne che si portano a due lunghezze, 15-17 con tempo chiesto da Brescia. Al rientro, due punti consecutivi di Villani e compagne ridanno il più quattro alla Savallese con il punteggio 15-19. Ospiti adesso a due lunghezze dal match, 18-23, con le locali che non riescono più a reagire. Sono ben sei le palle match per la Savallese che chiude 18/25 e conquista tre punti preziosi in Calabria.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – GOLEM OLBIA 1-3 (11-25 25-15 10-25 23-25) 
Una Volalto troppo discontinua cede in casa ad Olbia, che pone fine al digiuno di vittorie. Era una sfida da vincere a tutti i costi, ma le dragonesse, complice un andamento di gara a corrente alternata, ne escono nuovamente battute. Primo e terzo set da dimenticare, bene il secondo, molto equilibrato il quarto, ma per vincere purtroppo serviva ancora qualcosa in più.

Non bravissima Caserta in avvio ad arginare gli attacchi avversari, poi prende le misure e con un muro mortifero ed una ricezione precisa, resta in scia 3-4. Con il duo Silotto-Denysova le dragonesse conquistano il 5 pari e mettono la freccia, arginando al meglio gli attacchi mortiferi di inizio set di Uchiseto. E’ proprio la giocatrice sarda a ribaltare ancora le carte in tavola, per il contro break delle avversarie.  Con Muresan in battuta Olbia allunga 8-14 ma il carattere delle rosanero è ben palpabile che respirano con l’attacco vincente di Lea Cvetnic. Tre ricezioni negative consecutive di Caserta, donano ad Olbia punti e coraggio sul 9-19. Murru in battuta è decisiva: percentuali siderali di Tajè e compagne in attacco e ricezione, con il primo set point per Olbia nelle mani di Spinello in battuta, annullato. Nulla possono sull’attacco di Muresan, che regala il parziale alle sarde.

Inizio di secondo set che porta la firma delle dragonesse che si portano subito sul 5-2. Con il duo Mabilo-Cvetnic le rosanero allungano sul 9-5 con coach Giangrossi che chiama il timeout. Si lotta su ogni palla, con un grande entusiasmo al palasport di Viale Medaglie d’Oro che trascina le padrone di casa al 12-6. Olbia ha un break positivo sfruttando le imprecisioni delle avversarie accorciando sul 13-10 ma la Golden allunga ancora, con Manig in battuta 19-11. La Volalto è un meccanismo ora perfetto in tutte le fasi del gioco e mette una seria ipoteca sul set con Cvetnic in battuta sul 23-11. Olbia accorcia sul 23-14 con il timeout di coach Monfreda. Il punto di Tajè vale il set point per Caserta, annullato, ma che non sbaglia con Silotto che regala alle sue il secondo set.

Inizio forte di Olbia nel terzo set, subito 2-6. La Muresan torna ad essere decisiva, sia in attacco che a muro, allungando ancora 3-9. L’errore in battuta di Olbia fa rifiatare Caserta ma con Uchiseto sotto rete, le ospiti sono mortifere. Murru in battuta è una sicurezza, come il muro sardo che argina ogni attacco rosanero sul 6-18. Quando Caserta non riesce a ricevere fa una grossa fatica, con il break positivo delle ospiti e le locali che sbagliano troppo. Mabilo regala alle sue un po’ di respiro ma Olbia ha il primo set point con Iannone in battuta: non sbaglia la ghiotta occasione e si aggiudica il terzo set.

La voglia di andare al tie break è forte per la Golden Tulip che parte molto concentrata e si porta sul 3-1. Olbia però vuole chiudere subito i giochi ed accorcia sul 3 pari. Si lotta e regna l’equilibrio, punto a punto. Silotto di furbizia sigla il 7-10 e Caserta accorcia ancora, con il muro Mabilo-Manig che torna ad essere decisivo sul 10-11. L’attacco sbagliato di Iannone consente a Caserta l’aggancio sul 12 pari, importantissimo per l’andamento del set. Le rosanero mettono la freccia ed è ancora pari, punto a punto con una Lea Cvetnic dal braccio caldissimo. Infrazione per Olbia e primo allungo delle padrone di casa ma sono ancora le sarde a riconquistare il pari, per un set dalle mille emozioni. Sul 20-22 coch Monfreda chiama il time out nel momento topico della contesa. L’attacco impreciso di Mabilo regala ad Olbia il 20-23. Primo set point per Olbia, annullato dal muro locale che accorcia 23-24. E’ Olbia però ad essere più cinica ed ad infrangere i sogni rosanero, conquistando set e match, insieme a punti salvezza davvero d’oro.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – BARRICALLA COLLEGNO 0-3 (20-25 21-25 19-25) 
La Bartoccini Gioiellerie Perugia perde in casa contro il Barricalla Collegno 0-3, nella partita valida per la seconda giornata di ritorno del campionato nazionale di pallavolo di serie A2 femminile. Le magliette nere del presidente Antonio Bartoccini non riescono a replicare il successo conquistato in andata, quando si erano imposte per 3-1 conquistando i primi 3 punti della classifica.

La Bartoccini scende in campo con Rimoldi, Pascucci, Zuleta, Fiore, Lotti, Repice e Giampietri come libero; Barricalla replica con Morolli, Migliorin, Gobbo, Agostinetto, Schlegel, Pastorelli e Lanzini libero. Fin dalle prime battute si vede che Perugia gioca contratto in attacco tanto che le avversarie sono sempre in avanti di qualche punto. Collegno, infatti, sfodera una buona correlazione tra muro e difesa mentre la Bartoccini fatica a trovare soluzioni di gioco tanto che si porta a -8 (5-13). Ma Perugia non ci sta e reagisce. Sul punteggio di 8-15 piazza un break di 5 portandosi sul 13-15. Troppo poco. Barricalla allunga ancora, coach Bovari inserisce Puchaczewski e Mazzini ma poco cambia. Fino alla fine, seppur con fatica, la Bartoccini prova a recuperare. Lotti segna il 20° punto ma poi più nulla. Barricalla chiude il parziale sul punteggio di 20-25.

Il secondo set è grossomodo la fotocopia del precedente. Collegno parte forte e Perugia rincorre l’avversaria nel punteggio fino al 16-16, con Mazzini subentrata nella cabina di regia. Si prosegue in parità fino al 19-18 quando le avversarie prendono in largo, segnando quattro punti consecutivi. Coach Fabio Bovari cerca alternative di gioco facendo uscire Pascucci ed entrare Barbolini ma poco cambia. Collegno chiude per 21-25.

Diverso è il terzo set che si apre con la Bartoccini che parte con il piede giusto. Repice firma il primo punto e Pascucci il secondo. Le perugine sfoderano un gioco più fluido nel cambio palla. Si arriva all’8-7 con quattro punti di fila conquistati prima da Collegno e poi dalla Bartoccini. Subito dopo il punteggio torna in parità fino al 10-10 ma poi Barricalla passa avanti fino al 10-13. Coach Bovari chiama il time out e prova a cambiare gioco facendo facendo uscire Repice ed entrare Kotlar, che segna subito punto in attacco. Ma non basta e fa uscire Pascucci ed entrare Mancinelli sul punteggio di 11-15. Le avversarie continuano a restare avanti ma le perugine non demordono e cercano di accorciare le distanze. Ci prova Fiore che Fiore picchia in diagonale per il 13-17 e subito dopo Mancinelli, che realizza un ace alla battuta (14-17). Coach Marchiaro non ci sta e chiama il time out. Un break provvidenziale per il Collegno che di ritorno in campo riprende a macinare gioco. Agostinetto guida le sue e realizza 5 punti consecutivi portandosi a +7 (15-22). Le avversarie sbagliano e mandano Zuleta in battuta ma Schlegel riconquista subito la palla. Perugia prova il tutto per tutto con Lotti che schiaccia e mette a terra per il 16-23. Subito dopo anche Kotlar segna per cercare di restare in partita (17-24), seguita da Mancinelli che realizza due punti di seguito e si arriva al 19-24. Ma Barricalla non ci sta e chiude subito dopo il set.

“È stata comunque una buona partita – dichiara subito Fabio Bovari, coach di Perugia -. Probabilmente abbiamo incontrato una squadra molto ordinata che ha messo alla corda i nostri attaccanti. I loro sono stati un pochino più cinici in molte palle di chiusura di set e noi ne abbiamo sofferto. Ma è stata una gran bella partita, giocata da tutte due le squadre a viso aperto, con dei bei scambi. Ci siamo divertiti tutti a vederla. Possiamo dire che abbiamo perso tre punti ma il risultato è un po’ beffardo. Va sottolineato il fatto che abbiamo giocato contro una squadra che ha sfoderato una bella pallavolo”.

ZAMBELLI ORVIETO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-13 25-22 25-17) 
Nel diciannovesimo appuntamento della Samsung Galaxy Volley Cup di A2 femminile la Zambelli Orvieto coglie un risultato strabiliante tra le mura amiche del Pala-Papini fermando la capolista Ubi Banca S.Bernardo Cuneo. Le tigri gialloverdi hanno offerto una prestazione di sostanza, facendo leva sulla straordinaria duttilità del loro organico e compensando in maniera intelligente alle non perfette condizioni fisiche del gruppo. Alla fine Cuneo è uscita dal campo senza punti non riuscendo a fare breccia con le sue forti teste di ariete che si sono dimostrate di ottimo livello ma sono state arginate alla grande da una difesa strepitosa.

Al fischio d’inizio le padrone di casa presentano un modulo nuovo, Ginanneschi gioca in diagonale alla recuperata Grigolo e Santini è schierata da opposta, ritrova la maglia da titolare anche la libero Rocchi, dalla parte opposta alberti scende in campo in luogo di Mastrodicasa.

La partenza è buona ma non sorprende le rivali (4-4). Sono le centrali a Montani (trent’anni festeaggiati oggi in campo) e Mio Bertolo ad avere un impatto positivo sul match e consentendo di andare a guidare (12-10). A creare la spaccatura è però il turno di battuta di Valpiani, anche un ace, che propizia cinque punti consecutivi (19-10). Re rileva Segura ma le piemontesi sono in balia delle rupestri che vanno ad incassare con il muro di Montani (cinque palle a terra).

Al rientro in campo le orvietane continuano a pungere con Santini estremamente ficcante (7-4). Dall’altra parte della rete la reazione di Segura trasmette fiducia alle ospiti che sulle sue bordate mettono la freccia (9-10). La gara diventa equilibratissima con Borgna e Grigolo protagoniste assolute, a riportare avanti le locali è quest’ultima (20-19). Montani trova il punto dai nove metri che vale il 23-21 e quello di Valpiani vale il raddoppio.

Nella terza frazione le orvietane sono ormai in trance agonistica e scappano via con l’imprendibile Montani (12-6). La difesa strepitosa delle gialloverdi toglie la pazienza alle settentrionali che incappano anche in qualche errore ed il gap aumenta (15-8). Sono due muri consecutivi di Borgna ad interrompere la serie ma senza che il trend possa variare (16-11). Montani e Ginanneschi alzano la loro barriera e trascinano al trionfo, a far esplodere il Pala-Papini è l’attacco in fast di Montani, miglior giocatrice della gara.

Adesso per la Zambelli ci sono due trasferte consecutive contro formazioni il cui livello risulta più alla portata, mercoledì a Caserta e domenica a Montecchio Maggiore ci sarà l’occasione di raccogliere altri punti come successo all’andata.

A fine match il tecnico delle orvietane Matteo Solforati è entusiasta: “È stata una partita perfetta in tutti i fondamentali e per tutta la durata della partita. Difficile immaginarsi un livello di gioco così costante per tutto il tempo, con questo assetto abbiamo trovato consistenza, la risposta della squadra è stata eccezionale, soprattutto in difesa”.

Di parere diverso il coach delle piemontesi Francoise Salvagni che afferma: “Partiamo con i complimenti alle avversarie che hanno preparato benissimo la partita. Noi però siamo riusciti a regalare troppo in termini di prestazione, questo non possiamo permettercelo per la squadra che siamo, per le atlete che abbiamo e per gli obiettivi a cui aspiriamo”

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 19^ GIORNATA
Sabato 13 gennaio, ore 20.30

Fenera Chieri – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-21)
Delta Informatica Trentino – LPM Bam Mondovì 1-3 (24-26, 25-14, 16-25, 17-25)
Domenica 14 gennaio, ore 17.00
P2P Givova Baronissi – Club Italia Crai 2-3 (25-15 20-25 23-25 25-19 12-15)
Sigel Marsala – Battistelli S.G. Marignano 1-3 (25-20 25-27 21-25 18-25)
Volley Soverato – Savallese Millenium Brescia 1-3 (25-23 22-25 23-25 19-25)
Golden Tulip Volalto Caserta – Golem Olbia 1-3 (11-25 25-15 10-25 23-25)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Barricalla Collegno 0-3 (20-25 21-25 19-25)
Zambelli Orvieto – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-13 25-22 25-17)
Riposa: Sorelle Ramonda Ipag Montecchio

LA CLASSIFICA
Lpm Bam Mondovì 43; Fenera Chieri 42; Battistelli S.G. Marignano 41; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 40; Savallese Millenium Brescia 39; Delta Informatica Trentino 35; Volley Soverato 32; Barricalla Collegno 32; Conad Olimpia Teodora Ravenna 27; Club Italia Crai 25; Zambelli Orvieto 24; P2P Givova Baronissi 20; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 17; Bartoccini Gioiellerie Perugia 14; Golem Olbia 12; Sigel Marsala 7; Golden Tulip Volalto Caserta* 6.
* una partita in meno

I TABELLINI
P2P GIVOVA BARONISSI – CLUB ITALIA CRAI 2-3 (25-15 20-25 23-25 25-19 12-15)
P2P GIVOVA BARONISSI: Moneta 14, Strobbe 7, Avenia 3, Kijakova 5, Prestanti 11, Mendaro Leyva 24, Maggipinto (L), Quarchioni 6, Vujko, Ferrara. Non entrate: Travaglini, Gagliardi, Baruffi, Pedone (L). All. Castillo.
CLUB ITALIA CRAI: Turco 1, Mangani 2, Fahr 6, Nwakalor 19, Pietrini 14, Lubian 13, De Bortoli (L), Omoruyi 16, Malual 2, Morello, Cortella. Non entrate: Bulovic, Tonello (L), Fucka. All. Bellano.
ARBITRI: Noce, Moratti.
NOTE – Durata set: 22′, 25′, 28′, 25′ , 18′ ; Tot: 118′.

SIGEL MARSALA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (25-20 25-27 21-25 18-25)
SIGEL MARSALA: Rossini 6, Facchinetti 4, Agostinetto 2, Merteki 13, Murri 6, Ventura Ferreira 19, Marinelli (L), Gabbiadini 4, Perry 1, Mucciola, Furlan. Non entrate: Cazzetta (L). All. Campisi.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Casillo 12, Battistoni 4, Markovic 19, Caneva 8, Zanette 22, Saguatti 10, Gibertini (L), Nasari 1, Sgarbossa, Giordano. Non entrate: Bordignon, Gray. All. Saja.
ARBITRI: Grassia, Carcione.
NOTE – Durata set: 26′, 28′, 27′, 24′ ; Tot: 105′.

VOLLEY SOVERATO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-23 22-25 23-25 19-25)
VOLLEY SOVERATO: Frigo 10, Pizzasegola, Gray 23, Bertone 12, Mc Mahon 17, Dona’ 8, Caforio (L), Taborelli, Valli. Non entrate: Formenti (L), Millesimo. All. Barbieri.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Prandi 4, Villani 21, Veglia 8, Decortes 19, Dailey 18, Guidi 7, Parlangeli (L), Norgini, Canton. Non entrate: Biava, Angelini, Bortolot. All. Mazzola.
ARBITRI: Autuori, Scarfo’.
NOTE – Durata set: 26′, 23′, 28′, 26′ ; Tot: 103′.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – GOLEM OLBIA 1-3 (11-25 25-15 10-25 23-25)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Manig 4, Cvetnic 14, Taje’ 6, Denysova 14, Silotto 8, Mabilo 5, Barone (L), Marangon. Non entrate: Emendato, Abbate, Savinelli, Forte. All. Monfreda.
GOLEM OLBIA: Spinello 1, Iannone 11, Barazza 8, Muresan 19, Uchiseto 13, Bartolini 5, Barbagallo (L), Soos 4. Non entrate: Murru 3, Simoncini, Caboni, Cecconello. All. Giangrossi.
ARBITRI: Verrascina, Vecchione.
NOTE – Durata set: 18′, 23′, 18′, 27′ ; Tot: 86′.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – BARRICALLA COLLEGNO 0-3 (20-25 21-25 19-25)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Rimoldi 1, Pascucci 7, Garcia Zuleta 6, Fiore 12, Lotti 12, Repice 2, Giampietri (L), Mancinelli 3, Kotlar 2, Mazzini, Barbolini, Puchaczewski. Non entrate: Santibacci. All. Bovari.
BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 5, Migliorin 7, Gobbo 5, Agostinetto 14, Schlegel 15, Pastorello 10, Lanzini (L), Brussino 2, Fragonas, Courroux, Poser. Non entrate: Vokshi. All. Marchiaro.
ARBITRI: Armandola, Di Blasi.
NOTE – Durata set: 30′, 31′, 30′; Tot: 91′.

ZAMBELLI ORVIETO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-13 25-22 25-17)
ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 8, Santini 10, Grigolo 11, Montani 16, Valpiani 4, Ginanneschi 9, Rocchi (L). Non entrate: Venturi (L), Muzi, Zonta, Ciarrocchi, Arico’. All. Solforati.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Segura 12, Bertone 7, Vanzurova 8, Borgna 10, Aliberti 4, Dalia, Bruno (L), Re, Bonifazi. Non entrate: Vegezzi Bossi, Mastrodicasa, Sasso, Baiocco. All. Salvagni.
ARBITRI: Nicolazzo, Stancati.
NOTE – Durata set: 20′, 24′, 23′; Tot: 67′.

IL PROSSIMO TURNO
Martedì 16 gennaio, ore 20.30 

Sigel Marsala – Club Italia Crai  ARBITRI: Jacobacci-Traversa
Mercoledì 17 gennaio, ore 18.00
Golden Tulip Volalto Caserta – Zambelli Orvieto  ARBITRI: Colucci-Di Bari
Mercoledì 17 gennaio, ore 20.30
LPM Bam Mondovì – Volley Soverato  ARBITRI: Santoro-Armandola
Fenera Chieri – Delta Informatica Trentino  ARBITRI: Giorgianni-De Sensi
Golem Olbia – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio  ARBITRI: Caretti-Noce
Barricalla Collegno – Conad Olimpia Teodora Ravenna  ARBITRI: Cecconato-Giardini
Savallese Millenium Brescia – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo  ARBITRI: Sabia-Licchelli
Battistelli S.G. Marignano – P2P Givova Baronissi  ARBITRI: Mattei-Laghi
Riposa: Bartoccini Gioiellerie Perugia

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