Samsung Galaxy Volley Cup A2: prodezze Ravenna e Montecchio, cadono Soverato e Mondovì. La nuova capolista è Chieri che supera Caserta. Collegno passa a Orvieto in rimonta, successi interni per Savallese e P2P Givova
Autore: Lega Volley Femminile
3 Dicembre 2017

VOLLEY SOVERATO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2-3 (25-16 18-25 25-18 26-28 12-15) 
Arriva il primo stop casalingo per il Volley Soverato che al “Pala Scoppa” viene superato dalla Conad Olimpia Teodora Ravenna per tre set a due al termine di una bella partita. Sconfitta quindi per le locali del presidente Matozzo che hanno anche avuto la palla per chiudere il match nel quarto set sul 26/25 ma dopo aver annullato ben tre set point a Kajalina e compagne e un quarto sul 24/25. Sconfitta che brucia ma che di certo non intacca minimamente il gran cammino fatto fino ad oggi dalla squadra di coach Barbieri che saprà certamente ripartire subito.

La cronaca. Le calabresi di coach Barbieri schierano la diagonale Pizzasegola – Mc Mahon, al centro la coppia Frigo-Bertone, schiacciatrici Donà e Gray con libero Giorgia Caforio. Ravenna risponde con Scacchetti in regia e opposto Kajalina, al centro Neriotti e Menghi, in banda Bacchi e D’Odorico con libero Paris. “Pala Scoppa” gremito per questa sfida con le due squadre che iniziano la partita in equilibrio; è il Soverato ad avere un primo mini break, 7-4 con punto di Bertone. Muro di Laura Frigo e Soverato si porta sul più quattro, 9-5 con la Conad Ravenna che ricorre al primo time out dell’incontro. Si riavvicinano le ospiti, 13-11 con la gara che diverte il numeroso pubblico. Gray e Mc Mahon ridanno più vantaggio al Soverato avanti adesso 18-14 con Ravenna adesso in difficoltà e arriva un altro time out per coach Angelini sul 19-14. Al rientro Soverato spinge e con ace di Gray il punteggio è di 22-16 per le ioniche; sono ben nove i match point con altro ace di Gray, 24-16 e chiudono le biancorosse con la canadese 25/16.

Secondo set con Soverato e Ravenna appaiate nel punteggio 5-5; le padrone di casa tentano l’allungo con un mini break, 9-7 ma Ravenna non ci sta e rimane in scia delle avversarie, riportandosi in parità 9-9. Spinge adesso la squadra di coach Angelini e il Soverato ricorre al primo time olut dell’incontro sul punteggio di 11-14, al rientro è parità e Ravenna opta per un cambio con Aluigi al posto di D’Odorico con le squadre sul 15-15. Sul 18.18 cambio nel Soverato con Bacciottini dentro per Pizzasegola. Ravenna è più in palla adesso e riesce con un bel break a vincere il set 18/25.

Sembra aver accusato il colpo la squadra di casa e la Conad parte meglio nel terzo set, 1-5 ma rientra subito al compagine locale, 5-6 con il pubblico che incita a gran voce le biancorosse. Si porta vanti Soverato 11-10 e coach Angelini ricorre al time out. Al rientro più tre per Frigo e compagne, 13-10 sospinte dal calore del pubblico; Mc Mahon porta a più cinque il vantaggio, 18-13 e Gray fa esplodere il “Pala Scoppa” con una grande diagonale stretta, 19-13. Dimezza lo svantaggio Ravenna ed è time out per Soverato sul 19-16. Dentro Valli per Gray sul 20-17; due volte Mc Mahon e Soverato è a due lunghezze dal set, 23-18 con time out Ravenna. Dentro Millesimo per Bertone. Punto di Donà e arrivano sei palle set; chiude subito Soverato per 25/18 con errore ospite.

Quarto set che vede partire meglio al squadra di Barbieri, 4-1, e più avanti conduce 8-3 con time out per Ravenna. Squadre adesso vicine nel punteggio con le locali avanti 12-10, ma Ravenna rimane attaccato alle avversarie ed è ameno uno, 17-16. Ace di Donà e Soverato a più due, 20-18 con time out per le ospiti. Al rientro, contro break Ravenna e time out Soverato, adesso sotto di un punto, 20-21. Sono le fase decisive di questo quarto parziale e il “Pala Scoppa” è infuocato. Ancora punto ospite e secondo time out per Soverato sul 20-22. Ravenna conduce 20-23 e Bacchi si guadagna tre palle set, 21-24; Gray annulla le prime due, 23/24 e Mc Mahon realizza il pareggio 24-24 con le squadre adesso ai vantaggi. Nuova palla set per Ravenna con punto di Kajalina, 24/25. Annulla Gray ed è nuova parità. Punto di Donà ed è match point Soverato, 26/25. Fuori l’attacco di Soverato e controsorpasso ospite, 26/27; ace di Kajalina ed è tie break 26/28.

Quinto e decisivo set con Soverato subito avanti 3-0 e coach Angelini chiama time out. Qualche errore da parte di Soverato e così Ravenna si ritrova in parità sul 6-6 e nelle locali entra Millesimo per Bertone con time out per Barbieri sul 6-7. Al cambio campo avanti Ravenna 7-8. Allunga Ravenna dopo due errori delle locali e Barbieri chiama tempo sul 9-11. La squadra di coach Angelini è a due punti dal match e si guadagna ben tre palle per vincere la gara, 11-14. Gray annulla la prima opportunità per Ravenna ma D’’Odorico non sbaglia e chiude 12/15. Sconfitta, dunque, per il Volley Soverato che perde la vetta. Nel prossimo turno Soverato sarà ospite in quel di Caserta.

Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora Ravenna, è molto soddisfatto della prova di carattere della squadra: “Con chi è forte e primo in classifica manteniamo alta la concentrazione, lo abbiamo fatto a Cuneo, a Mondovì e questa sera a Soverato. C’è capitato di perdere punti con squadre meno accreditate, ma ci trovavamo in condizione di stanchezza esagerate. Questa volta le due trasferte lunghe sono state gestite nel migliore dei modi e con tranquillità. A Soverato siamo arrivati presto sabato mattina e abbiamo avuto tutto il tempo di recuperare. Non è mai facile giocare in casa degli altri e soprattutto al Sud dove c’è grossa carica e grosso tifo. Nel primo set siamo partiti testa a testa, poi a metà ci sono scappate. Negli altri set abbiamo giocato un pelino più tattico, facendo leva sulle loro debolezze a muro e sulla nostra forza in difesa. Soprattutto abbiamo iniziato a spingere moltissimo in battuta, cosa che quando ci riesce giova parecchio al nostro gioco”.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – SIGEL MARSALA 3-1 (25-21 25-17 23-25 25-12) 
La dodicesima giornata d’andata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 sorride alla Savallese Brescia. Tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, le Leonesse superano la Sigel Marsala per 3-1 proseguendo il momento positivo che le ha viste andare a punti nelle ultime sei gare. Sugli scudi Villani (eletta MVP) e Decortes con 26 e 17 punti per Brescia, che ha messo a segno 18 muri di squadra, e Ventura per Marsala con 12 punti.

Coach Enrico Mazzola conferma la formazione di San Giovanni in Marignano con Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Guidi e libero Parlangeli. Il team siciliano, guidato da Francesco Campisi, risponde con Agostinetto in regia con Ventura opposta, Furlan e Murri al centro, Merteki e Rossini, libero Marinelli.

La Savallese parte decisa, non facendosi sorprendere dalle avversarie. Decortes sigla il 5-4, bianconere e siciliane restano a braccetto (7-7, Agostinetto) ma un ace di Dailey regala il 13-9. Marsala prova a reagire ma Brescia allunga (16-11, Decortes). Alcuni errori delle Leonesse conditi dagli attacchi di ventura e Merteki permettono alla Sigel di accorciare il gap. Sul 21-19 Mazzola ferma il tempo, la pausa permette alla Savallese di riordinare le idee e chiudere il parziale con Villani, 25-21.

L’inerzia della gara non cambia nel secondo set con Brescia a guidare e Marsala da inseguire. Archiviati i primi scambi (8-7, Savallese), la squadra di casa allunga, trascinata da Villani e Decortes, supportate dalla regia di Prandi e dai recuperi Parlangeli (18-13). Decortes sigla il 21-14 con un muro su Biccheri, e Brescia amministra il vantaggio acquisito sino al 25-17.

La Sigel approfitta di alcuni errori delle bianconere per portarsi in vantaggio nel terzo frangente (1-3). Guidi dai nove metri porta in vantaggio la Savallese (6-5), Veglia realizza l’11-9 ma Marsala rientra in gioco (12-13). Dailey pareggia ma sono le ospiti, guidate dalle neoentrate Gabbiadini e Facchinetti, a scavare il solco (18-21). Un muro di Prandi riaccendere le speranze bresciane, stroncate da un potente attacco di ventura (21-24). Un muro di Villani sull’opposta brasiliana annulla il primo set ball ma Gabbiadini trasforma il secondo.

Superata la delusione del terzo parziale, la Savallese con Veglia e Villani si porta sul 10-5. Marsala resta in scia (12-8) ma Decortes e Dailey affondano i colpi che regalano il più sette a Brescia (15-8). La schiacciatrice statunitense mura Ventura per il 18-9, e forte del vantaggio acquisito la Savallese conquista l’intera posta in palio. Decisiva Villani con pallonetto ed un muro che certificato il 25-12.

Nel prossimo turno la Savallese Millenium affronterà in trasferta, domenica 10 dicembre (ore 17), al PalaEvangelisti di Perugia la Bartoccini Gioiellerie, sconfitta nell’ultima giornata dalla Delta Informatica Trentino. Le Leonesse di coach Mazzola torneranno a giocare tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, mercoledì 13 dicembre (ore 20.30) contro la Volalto Caserta.

Enrico Mazzola, coach Savallese Brescia: “Bella vittoria ma la squadra era stanca. Abbiamo vissuto in sette giorni situazioni importanti che ci permettono di farci crescere. Adesso ci attende una settimana dove possiamo allenarci meglio e preparare le prossime gara”.

FENERA CHIERI – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-1 (25-22 25-14 23-25 25-21) 
Fra Fenera Chieri ’76 e Golden Tulip VolAlto Caserta prevale ancora il fattore campo: le biancoblù mantengono inviolato il PalaFenera contro le campane imponendosi 3-1. Una vittoria due volte speciale: perché è la quinta di fila con un bottino di 15 punti su 15, record assoluto per Chieri in A2, e perché grazie alle sconfitte di Soverato (che però ha già riposato) e Mondovì vale per un week-end il primato solitario in classifica.

Il Fenera chiude il confronto con Caserta in quattro set, lasciandosi sfuggire la terza frazione 23-25 dopo essere stata avanti 22-19. Giocando poi con un ritmo molto regolare De Lellis e compagne chiudono i conti conquistando l’intera posta in palio. Miglior realizzatrice è Manfredini che realizza 22 punti, di cui ben 10 in un quarto set in cui l’opposto biancoblù è risolutivo. Molto bene anche Perinelli con 17 punti. Da segnalare che nel corso dell’incontro coach Secchi dà spazio anche alle giovani, con Batte tenuta in campo gran parte del quarto set. Sul fronte di Caserta la top scorer è la banda ucraina Denysova con 21 punti.

La cronaca. Primo set – Il punteggio resta in bilico fino al 10-10. Con un’efficace azione a muro e delle attaccanti il Fenera Chieri ’76 strappa a 16-10, di lì in avanti è tutto facile fino al 21-12. Qui le campane piazzano un parziale di 3-10 tornano a contatto, finché Manfredini concretizza la seconda palla set portando al giro di campo sul 25-22.

Secondo set – Il Fenera Chieri ‘76 prende subito il controllo del set (6-2) e lo mantiene senza farsi più avvicinare. Subendo pochissimi punti break le chieresi toccano il vantaggio massimo di +11 sul 21-9 (muro di Lualdi). Sul 22-10 coach Secchi inserisce Colombano e Moretto. La frazione viene chiusa sul 25-14 proprio da Moretto che mette a terra una splendida diagonale da posto 2.

Terzo set – La terza frazione è un lungo punto a punto, con le due squadre mai distanziate più di un paio di lunghezze. Sul 22-19 le biancoblù sembrano avere un margine sufficiente per chiudere in tranquillità, ma sfoderando una grande tenuta difensiva Caserta torna a contatto, pareggia a 23 con Denysova e passa avanti 23-24 su fast fuori di Lualdi. Nello scambio successivo Manfredini non riesce a chiudere a contrattacco e Denysova, mettendo a terra il suo 8° punto (col 58% di efficacia), porta la partita sull’1-2.

Quarto set – Dall’8-3 per Chieri la VolAlto riduce progressivamente il ritardo e trova la parità sul 12-12. Intanto coach Secchi inserisce Batte per Lualdi dando fiducia alla giovane centrale. Sul 13-13 il Fenera guadagna un punto break con Manfredini che in seguito, giocando con grande regolarità, difende con i denti e mantiene fino al 22-21. Perinelli e Manfredini dopo una palla sporcata a muro da Batte firmano il 24-21. L’incontro termina su attacco lungo di Denysova.

Luca Secchi, coach Fenera: “Bene aver preso i 3 punti, meglio ancora se si pensa che arrivavamo da due trasferte e dieci giorni in cui ci siamo allenati molto poco. Cinque vittorie di fila con bottino pieno non può che essere positivo. A essere dei perfezionisti bisogna fare attenzione perché nel percorso di crescita che stiamo portando avanti è anche importante stabilire un livello sotto il quale non scendere mai, non tanto nel gioco che dipende anche dagli avversati quanto nell’attenzione e nella cattiveria agonistica: qui siamo ancora in fase di maturazione, è evidente che in questo c’è da migliorare”.

Arcangelo Madonna, coach Volalto: “Devo fare i complimenti alle ragazze. Nonostante avessimo di fronte una grande del campionato, una squadra con giocatrici di grande esperienza e con diversi tornei vinti alle spalle, la mia formazione non si è tirata indietro. Mi aspettavo delle risposte importanti, dei miglioramenti ulteriori dopo la gara contro Cuneo e devo dire che le ho avute. Salvo il secondo parziale dove siamo andati in confusione, per il resto la VolAlto ha saputo rimanere sempre nella contesa andando vicinissima a portare la partita al tie break. Questo è lo spirito che dobbiamo avere. La salvezza è obiettivo raggiungibile”.

ZAMBELLI ORVIETO – BARRICALLA COLLEGNO 2-3 (25-13 25-12 20-25 21-25 13-15)
Non sorride la Zambelli Orvieto che riesce a complicarsi la vita ed esce dal Pala-Papini con l’amarezza di aver sprecato l’occasione nella dodicesima giornata di serie A2 femminile. La classifica si muove ma i piccoli segnali non contribuiscono ad aumentare la convinzione nei propri mezzi in un collettivo che sta cercando la strada per ritagliarsi degli spazi nella nuova categoria. A festeggiare stavolta è la Barricalla Collegno che trova due punti davvero insperati in Umbria, dimostrando di essere davvero più solida che attrezzata ma meritevole di rimanere ben posizionata in classifica.

Dopo il fischio d’inizio le padrone di casa si mostrano determinate e con una Montani trascinante (sei punti e 100% offensivo in apertura) volano sul 9-2. Ad aumentare la cadenza è la ricezione di Venturi ed il muro di Aricò che non permettono alle avversarie di creare problemi (15-6). Le sostituzioni di Schlegel con Migliorin e di Fiorio con Fragonas lasciano il tempo che trovano e in breve si arriva alla palla-set che Mio Bertolo trasforma su palla vagante.

Al secondo set le collegnesi mettono in campo Gobbo, la battaglia è più equilibrata grazie a Vokshi che si fa vedere, ma è Mio Bertolo a prendere in mano la situazione con attacchi e muri imprendibili (9-6). L’ulteriore scollatura è provocata da capitan Santini che non fallisce alcun attacco dalla zona-quattro (20-11). Nessun altro sussulto prima del raddoppio che arriva su errore ospite.

Terzo periodo che parte con le piemontesi che schierano sin da subito Agostinetto e riescono a sfruttare un rilassamento delle locali per portarsi avanti (7-10). La difesa delle settentrionali è attenta e per le rupestri diventa faticoso mettere palla a terra, Valpiani si affida ai primi tempi quando può ma le rupestri restano dietro (15-18). Fiorio colpisce duro e l’ingresso di Ginanneschi non può evitare la riduzione delle distanze.

Nella quarta frazione le collegnesi rimescolano ancora le carte inserendo di nuovo Pastorello e uscendo meglio dai blocchi (6-8). Non c’è più la determinazione d’inizio gara e le orvietane subiscono passivamente (9-13). Ginanneschi rileva Grigolo ma gli errori rimangono troppi (ben dieci) e Collegno ne approfitta per rimandare il verdetto.

Al tie-break la Zambelli torna in campo in formazione tipo e ritrova convinzione (3-1), il punteggio però si rovescia in un batter di ciglia (5-8). Ciarrocchi entra al posto di Montani ma la situazione resta pesante (7-10). Il guizzo d’orgoglio porta a far sentire il fiato sul collo e Grigolo assesta la doppietta che impatta (11-11). Aricò mette la freccia ma non basta, Agostinetto controsorpassa e piazza l’ace della vittoria.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-22 17-25 25-27 25-21 15-13) 
La Sorelle Ramonda Ipag Montecchio batte l’ex capolista LPM Bam Mondovì e si regala una notte da grande. Non basta la prestazione di Bici alle piemontesi, così il fortino castellano resiste ancora agli assalti avversari e conferma Montecchio come una delle sorprese del campionato. La formazione vicentina ottiene un doppio risultato con la vittoria di oggi: prima di tutto mantiene la striscia di vittorie consecutive tra le mura amiche, soprattutto ottiene il primo scalpo prestigioso, Mondovì che con la sconfitta di oggi viene risucchiato dalle inseguitrici.

Montecchio parte subito con grande concentrazione, difendendo bene su Riveiro e attaccando con lucidità ma il mostro Mondovì non si spaventa ed accorcia, pareggiando 10-10. Il turno al servizio di Biganzoli permette alle piemontesi di ottenere il primo doppio vantaggio della gara, con delle battute che le ragazze di Marcello Bertolini non hanno saputo addomesticare (11-13). Una fast incredibile di capitan Brutti ridà il doppio vantaggio a Montecchio e fa esplodere il PalaCollodi (16-14), S.lle ramonda-Ipag Montecchio ora gioca sulle ali dell’entusiasmo e comincia a farsi sentire a muro con Bovo, mentre un ace di Giroldi dal il +5 alle castellane. Mondovì continua a rispondere agli attacchi castellani con servizi potenti e ben piazzati, riuscendo a ricucire il punteggio fino al 24-22, ma un attacco fuori misura di Bici regala il primo set alla squadra di casa (25-22).

Nel secondo parziale Mondovì torna in campo e schiuma rabbia. Continuano a martellare su ogni pallone, costringendo Bertolini al time-out sul 2-6. Al ritorno in campo le castellane riescono ad avvicinarsi nel punteggio ma alla prima occasione Mondovì, rimette le cose in chiaro sfoderando Riviero e soprattutto Bici, in alcuni momenti incontenibile (10-16). Il finale di set è un dominio ospite con un parziale finale di 0-4 che non lascia scampo a Montecchio e consegna il set alle cuneesi (17-25).

Montecchio non si spaventa della forza avversaria ed affronta il terzo parziale con ancora più determinazione e va subito avanti nel punteggio con Pamio determinante sia in difesa che in attacco ma ecco Mondovì ritrovare le misure e con un po’ di fortuna, prima pareggia e poi si porta in vantaggio 11-14, cavalcando un parziale di 0-5. La partita in questo momento è caratterizzata da parziali e S.lle Ramonda-Ipag riesce così a riavvicinarsi (!7-18) ed un attacco di Marcolina, dopo almeno tre miracoli di Pericati e socie in ricezione, fissa il punteggio sul 20-21, poi pareggiato da un errore ospite. Una pipe di Lucchetti porta in vantaggio Montecchio dopo un lungo inseguire (23-22). Non basta il cuore alle castellane per vincere il set e devono così arrendersi all’attacco di Rivero che il muro di casa non riesce a respingere (25-27).

Come nel precedente parziale, le castellane dimostrano di voler vendere cara la pelle, nonostante abbiano di fronte una formazione di un’altra categoria (11-8). Mondovì continua a mostrare un certo controllo sul match e appena vede scappare Montecchio, accelera ed accorcia contando su una Bici in stato di grazia. La gara cambia inerzia a metà set quando, S.lle Ramonda-Ipag inserisce Stocco e vola sul +6 (22-16), ed ecco il pareggio di Montecchio con Marcolina che spacca il muro piemontese e chiude (25-21). Si andrà al tie-break.

Le castellane vogliono lottare fino alla fine e lo dimostrano anche in questo tie-break, guidate da capitan Brutti che da metà match in poi ha completamente cambiato marcia e stampa i due punti che bloccano il punteggio 9-6. Un muro granitico di Bovo da il primo match-ball a Montecchio ma due errori, proprio delle rossoblu, permettono a Mondovì di accorciare. Nel momento cruciale del match un l’errore di Rivero, in battuta, da l’ennesima vittoria casalinga a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio.

Il tecnico ospite Delmati a fine gara è deluso: “Montecchio è stato molto attento in tutti gli aspetti del gioco, sapevamo che sarebbe stato difficile giocare qui al PalaCollodi ma dal momento in cui non siamo stati continui era difficile poter vincere. Nei momenti in cui abbiamo preso un certo margine abbiamo giocato più sereni, mentre nei set punto a punto abbiamo faticato regalando tanti punti alle avversarie ed alla fine, al tie-break, Montecchio spinta dall’entusiasmo ha vinto. Ora il nostro campionato si complica leggermente ma il nostro obiettivo ora è andare in Coppa Italia, poi si vedrà”.

Marcello Bertolini, coach di Montecchio, al termine della partita è molto soddisfatto della vittoria: “Oggi abbiamo alzato l’asticella ed abbiamo sfoderato la miglior partita dell’anno, ma non per il gioco ma per come abbiamo vinto. Loro battevano con una potenza che fin ora non avevamo mai vista almeno in questa categoria, ovviamente abbiamo sofferto in ricezione ma era difficile poter fare meglio. Sono molto soddisfatto della prestazione di tutte le ragazze ma una menzione è doverosa per il nostro capitano, Brutti, che in attacco è stata micidiale ed anche Kosareva che ha sfoderato la miglior prestazione in stagione in ricezione non esattamente il pezzo forte della casa. Mentre Alice Pamio continua sul solco delle sue prestazioni ed ormai cominciano ad essere molte le prestazioni di livello. Temevo le loro altezze ma ha fatto veramente bene solo la Bici, mentre Rivero e Biganzoli sono state altalenanti. Ha fatto la differenza la fase di contrattacco dove abbiamo fatto meglio di una squadra che punta alla A1. Non so se essere più felice per i 16 punti in 12 partite o per questa vittoria. Ora ci manca solo rompere il tabù fuori casa”.

P2P GIVOVA BARONISSI – GOLEM OLBIA 3-1 (27-25 25-21 14-25 25-19) 
Vittoria casalinga pesantissima della P2P Givova Baronissi che al Palasemprefarmacia.it di Capriglia fa suo in 4 set lo scontro salvezza con Olbia. Il 3-1 finale consente alla squadra di coach Castillo di agguantare il secondo successo consecutivo in serie A2 femminile di volley. Baronissi respira in classifica: dopo la vittoria su Olbia ha staccato di sei punti le sarde (14 contro 8) ed ha 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

La cronaca – Coach Castillo riparte da Marsala. Nella sfida alla Golem Olbia, il tecnico della P2P Givova schiera il sestetto protagonista nel terzo e quarto set in Sicilia: diagonale Avenia-Mendaro, centrali Strobbe e Vujko, Moneta e Quarchioni di banda. A supporto il libero Marianna Maggipinto, ex di turno,  l’anno scorso ad Olbia.

Due punti di Mendaro, un pallone imbucato da Quarchioni e la fast di Strobbe: queste le firme irnine nei primi assalti alle sarde attardate di tre punti in classifica (5-3). La replica di Olbia è velenosa: 0-6 nel controbreak, 5-9 il punteggio, time out. Comincia un cammino in salita: la P2P arriva in cima con il muro di Strobbe su Bartolini (16-17) ma Olbia ha sette vite e ritorna in vantaggio. Quando Bartolini  mura Quarchioni, coach Castillo chiama in causa la slovacca Kijakova (17-20) provando la sterzata. La slovacca non trova la riga per millimetri nel suo primo attacco ma poi si riscatta con l’ace del -1 (21-22). Il punto di Mendaro e l’invasione fischiata ad Olbia valgono i vantaggi: la P2P passa con la fast di Strobbe e il muro della palleggiatrice Avenia (27-25).

Mani saldi sul timone del secondo set. La P2P Givova passa subito al comando delle operazioni, si spaventa per una distorsione alla caviglia rimediata da Moneta che però resta in campo, alternandosi con Ferrara. Mendaro Leyva firma il punto del 14-9. La guarigione di Moneta è certificata dalla pipe vincente del 17-11. Divario di sei punti anche dopo la schiacciata vincente di Kijakova che Bartolini a muro non contiene (23-17). Punto della sicurezza firmato da Moneta, poi un’indecisione in difesa di Olbia propizia il 25-21.

Un vistoso e inspiegabile calo di concentrazione frena la marcia della P2P Givova nel terzo set. E’ troppo morbido l’approccio delle atlete di coach Castillo e Olbia non si lascia pregare per rientrare in partita aggiudicandosi il parziale con uno scarto molto ampio: 14-25.

Nel quarto parziale, Baronissi avanti con l’ace di Kijakova e il muro di Mendaro (3-1), equilibrio fino all’8-8, poi nuovo strappo della P2P Givova fino al 12-8 firmato da Strobbe in battuta. Su di giri anche Kijakova che sfodera un paio di preziosi mani-fuori. Con sei punti da recuperare (14-8) Pasqualino Giangrossi, il coach della Golem Olbia, spende il suo secondo time out. Di nuovo +6 (17-11) con Mendaro Leyva, chiamata in causa da Avenia. L’ace di Mendaro (21-13) è il prologo al 25-19 finale che riporta Baronissi nella pancia della classifica.

“È la prima volta che capita in questa stagione ma è un traguardo di tappa che meritiamo – esulta il tecnico di Baronissi a fine partita – la mia squadra sta imparando a giocare sotto pressione e sul filo della tensione. Lo dimostra anche l’andamento del primo set che ci vedeva soccombere ma che abbiamo saputo ribaltare con una grande reazione d’orgoglio, spuntandola ai vantaggi. Nel commento di presentazione avevo ribadito l’importanza di una interpretazione di gara giudiziosa, sfruttando a dovere anche la battuta tattica per limitare la giapponese Uchiseto e Barazza, giocatrici che amano giocare con palla veloce. Le ragazze sono state splendide”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 12^ GIORNATA
Sabato 2 dicembre, ore 17.00

Club Italia Crai – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 0-3 (18-25, 17-25, 23-25)
Sabato 2 dicembre, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Bartoccini Gioiellerie Perugia  3-0 (25-17, 25-19, 25-20)
Domenica 3 dicembre, ore 17.00
Volley Soverato – Conad Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-16 18-25 25-18 26-28 12-15)
Savallese Millenium Brescia – Sigel Marsala 3-1 (25-21 25-17 23-25 25-12)
Fenera Chieri – Golden Tulip Volalto Caserta 3-1 (25-22 25-14 23-25 25-21)
Zambelli Orvieto – Barricalla Collegno 2-3 (25-13 25-12 20-25 21-25 13-15)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – LPM Bam Mondovì 3-2 (25-22 17-25 25-27 25-21 15-13)
P2P Givova Baronissi – Golem Olbia 3-1 (27-25 25-21 14-25 25-19)
Riposa: Battistelli S.G. Marignano

LA CLASSIFICA
Fenera Chieri 27; Volley Soverato* 26; Ubi Banca San Bernardo Cuneo* 26; Delta Informatica Trentino 25; Lpm Bam Mondovi’ 25; Battistelli S.G. Marignano* 21; Conad Olimpia Teodora Ravenna* 20; Barricalla Collegno* 19; Savallese Millenium Brescia* 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 16; P2p Givova Baronissi 14; Club Italia Crai* 13; Zambelli Orvieto* 11; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 8; Golem Olbia 8; Sigel Marsala* 7; Golden Tulip Volalto Caserta* 4.
*una partita in meno

I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2-3 (25-16 18-25 25-18 26-28 12-15)
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 9, Frigo 11, Pizzasegola 1, Gray 31, Bertone 6, Mc Mahon 21, Caforio (L), Taborelli, Millesimo, Bacciottini, Valli. Non entrate: Formenti (L). All. Barbieri.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 3, Scacchetti 3, Bacchi 26, Menghi 7, Kajalina 24, D’Odorico 12, Paris (L), Aluigi 3, Panetoni, Vallicelli, Ceroni. Non entrate: Bendoni, Neriotti. All. Angelini.
ARBITRI: Vecchione, Autuori.
NOTE – Durata set: 20′, 22′, 28′, 29′ , 15′ ; Tot: 114′.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – SIGEL MARSALA 3-1 (25-21 25-17 23-25 25-12)
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 26, Veglia 5, Decortes 17, Dailey 15, Guidi 12, Prandi 3, Parlangeli (L), Norgini (L), Canton, Vilponen. Non entrate: Angelini, Bortolot, Biava. All. Mazzola.
SIGEL MARSALA: Murri 2, Agostinetto 3, Merteki 10, Furlan 10, Ventura Ferreira 12, Rossini 6, Marinelli (L), Gabbiadini 4, Facchinetti 2, Biccheri 1, Mucciola. Non entrate: Cazzetta (L). All. Campisi.
ARBITRI: Palumbo, De Sensi.
NOTE – Durata set: 26′, 24′, 27′, 23′ ; Tot: 100′.

FENERA CHIERI – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-1 (25-22 25-14 23-25 25-21)
FENERA CHIERI: Angelina 11, Akrari 9, Manfredini 22, Perinelli 17, Lualdi 14, De Lellis 1, Bresciani (L), Moretto 1, Mezzi, Batte, Colombano, Rolando. Non entrate: Salvi. All. Secchi.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Mabilo 5, Manig 4, Cvetnic 13, Taje’ 10, Denysova 21, Silotto 5, Barone (L), Marangon. Non entrate: Sgherza, Moretti, Savinelli. All. Madonna.
ARBITRI: De Simeis, Di Bari.
NOTE – Durata set: 26′, 21′, 26′, 24′ ; Tot: 97′.

ZAMBELLI ORVIETO – BARRICALLA COLLEGNO 2-3 (25-13 25-12 20-25 21-25 13-15)
ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 19, Arico’ 25, Santini 10, Montani 13, Valpiani 2, Grigolo 18, Venturi (L), Ginanneschi 2, Ciarrocchi 1. Non entrate: Zonta, Muzi, Rocchi (L). All. Solforati.
BARRICALLA COLLEGNO: Schlegel 7, Brussino 6, Morolli 2, Fiorio 13, Pastorello 5, Vokshi 11, Lanzini (L), Agostinetto 9, Gobbo 6, Fragonas 1, Courroux, Migliorin. Non entrate: Poser, Colamartino (L). All. Marchiaro.
ARBITRI: Rossetti, Di Blasi.
NOTE – Durata set: 22′, 22′, 27′, 28′ , 19′ ; Tot: 118′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-22 17-25 25-27 25-21 15-13)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Kosareva 13, Bovo 12, Marcolina 14, Pamio 16, Brutti 15, Pericati (L), Lucchetti 1, Stocco 1. Non entrate: Fontana, Fiocco, Gomiero. All. Bertolini.
LPM BAM MONDOVI’: Rivero 16, Rebora 8, Bici 29, Biganzoli 20, Tonello 11, Demichelis 6, Agostino (L), Costamagna, Rolando. Non entrate: Sciolla, Camperi, Mazzotti. All. Delmati.
ARBITRI: Toni, Merli.
NOTE – Durata set: 26′, 23′, 31′, 24′ , 18′ ; Tot: 122′.

P2P GIVOVA BARONISSI – GOLEM OLBIA 3-1 (27-25 25-21 14-25 25-19)
P2P GIVOVA BARONISSI: Quarchioni 3, Vujko 9, Mendaro Leyva 17, Moneta 8, Strobbe 11, Avenia 2, Maggipinto (L), Kijakova 16, Ferrara. Non entrate: Prestanti, Gagliardi, Pedone, Baruffi. All. Castillo.
GOLEM OLBIA: Simoncini, Iannone 11, Barazza 10, Muresan 7, Uchiseto 12, Bartolini 9, Barbagallo (L), Soos 10. Non entrate: Murru 2, Caboni, Spinello, Cecconello. All. Giangrossi.
ARBITRI: Nicolazzo, Morgillo.
NOTE – Durata set: 31′, 30′, 20′, 26′ ; Tot: 107′.

IL PROSSIMO TURNO
Mercoledì 6 dicembre, ore 20.30

Golem Olbia – Zambelli Orvieto
Domenica 10 dicembre, ore 17.00
Barricalla Collegno – Battistelli S.G. Marignano
Fenera Chieri – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Golden Tulip Volalto Caserta – Volley Soverato
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Club Italia Crai
UBI Banca S.Bernardo Cuneo – P2P Givova Baronissi
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Savallese Millenium Brescia
Sigel Marsala – Delta Informatica Trentino
Riposa: LPM Bam Mondovì

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