Samsung Galaxy Volley Cup A2: Soverato soffre a Olbia ma coglie tre punti, è in testa da solo. LPM costretta al quinto dalla Conad e raggiunta da Chieri. Ubi Banca e Delta Informatica a tutta velocità, colpo Savallese. Bene Collegno, alla P2P Givova lo scontro diretto con Marsala
Autore: Lega Volley Femminile
29 Novembre 2017

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 2-3 (16-25 25-16 36-34 23-25 11-15)
Il ritorno della Battistelli San Giovanni in Marignano tra le mura amiche, dopo due gare consecutive lontano da casa, si chiude con uno stop, il quarto stagionale nelle ultime cinque gare. Nel turno infrasettimanale dell’undicesima giornata di andata della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A2 Femminile 2017/2018, infatti, le ragazze di Coach Saja concedono alla Savallese Millennium Brescia due dei tre punti e proseguono un trend negativo che lascia un pizzico d’amaro in bocca a tutto l’ambiente.

Le squadre scendono in campo con i seguenti sestetti. Savallese: Prandi in regia e Decortes in diagonale, Veglia e Guidi al centro, Villani e Dailey laterali e Parlangeli libero. Battistelli: Battistoni in regia, Zanette opposto, Gray e Caneva centrali, Saguatti e Markovic laterali e Gibertini Libero.

Parte subito forte la Savallese con Prandi e Guidi ed un buon sincronismo muro difesa portano il punteggio sul 5/10 e Saja ferma subito il gioco. Si riprende e la Battistelli si riavvicina: 8/10. Il servizio non funziona nelle Marignanesi e i tre errori consecutivi regalano l’allungo a Brescia (12/16) e Saja si gioca il suo secondo time out. La Savallese sembra averne di più in tutti i fondamentali e si porta a casa il set con gli attacchi di Decortes e Villani. (16/25).

Nel secondo parziale parte meglio la Battistelli che allunga subito con Saguatti e Markovic e Mazzola chiama il primo discrezionale: 9/4. Si riprende e la Savallese recupera ma le romagnole con gli attacchi di Zanette e Saguatti riallungano e Mazzola riferma il gioco (15/9). Solo Dailey tenta di tenere a galla questo set ma la Battistelli con gli attacchi delle sue bande ben servite da Battistoni guadagna il set con una schiacciata di prima intenzione di Caneva: 25/16.

Set più equilibrato il terzo che vede le squadre a braccetto fino al 5/5. La Battistelli tenta l’allungo e si porta 15/10 con ace di Sgarbossa entrata al posto di Caneva e Mazzola ferma il gioco. La Savallese non ci sta e accorcia 17/15. Questa volta è Saja a fermare il gioco. La Savallese trova il pareggio con un ace (18/18) ma è Markovic a suonare la carica e Mazzola riferma il gioco 21/19. È di nuovo parità sul 22. Sul vantaggio Savallese coach Saja è costretto ad interrompere il gioco: 22/23. Ancora su servizio di Canton Markovic viene murata e Brescia guadagna due set point. Entrambi vengono annullati dal muro di Gray. Zanette conquista il set point per Battistelli che Decortes annulla: 25/25. Una decisione arbitrale contestata regala il terzo set point a Brescia ma Zanette rimette le cose in parità. Il punto di Decortes viene annullato di nuovo da Zanette. Ancora Decortes per il 27/28 che poi sbaglia. Caneva guadagna un altro set point che viene annullato nuovamente. Set che sembra non finire mai (34/34) ma prima Zanette poi Saguatti decidono che è ora di chiudere: 36/34.

Il quarto set riprende con due bei punti di Gray ma è Brescia che conduce le danze e Saja decide di chiamare time out: 7/11. Il set si rimette in equilibrio sul 17/17. Sul vantaggio Battistelli Mazzola chiama time out: 19/18. Set equilibratissimo che volge verso un finale incerto dove le squadre si alternano nei vantaggi ma Brescia riesce a portarsi sul 21/23. Villani guadagna il primo di due set point per Brescia. Markovic annulla il primo ma è Villani a portare le proprie compagne al tie break: 23/25.

Tie break che vede subito avanti la Battistelli 4/1 e Mazzola ferma subito il gioco. Un’altra discussa decisione arbitrale regala 2 punti a Brescia con il cartellino rosso a Caneva per proteste (7/6). Si va al cambio campo con la Battistelli avanti 8/6. Mazzola riferma il gioco sul 10/7. Si riprende il gioco e Brescia pareggia subito 10/10 e questa volta è Saja a chiamare time out. Con un gran muro di Decortes Brescia guadagna 3 match point. La stessa Decortes segna il punto vincente: 11/15.

“Sicuramente speravamo di fare meglio – afferma Alessandro Zanchi, vice allenatore della Battistelli -. La pausa possiamo dire che arriva nel momento giusto per recuperare le forze e lo spirito che ci aveva accompagnato in questo splendido avvio di campionato. La partita di oggi è stata caratterizzata da parecchi errori che sono la continuazione di quelli della partita di domenica con Mondovì. Poteva e doveva essere un risultato migliore per come si era messo il match. Buona la prova di Gray che ha sostituito ottimamente Casillo”.

GOLEM OLBIA – VOLLEY SOVERATO 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 30-32)
Soffre ma vince il Volley Soverato che da questa giornata di campionato è capolista solitario della Samsung Galaxy Volley Cup A2. Le ragazze di coach Leonardo Barbieri hanno superato in trasferta la Golem Olbia per tre set a uno dopo una partita, come da previsione, non semplice e con tante insidie. Un successo pesante, proprio perché ottenuto nonostante le difficoltà incontrate nell’arco di questo incontro. Golem Olbia ha lottato alla grande, nonostante le assenze ma la squadra del presidente Matozzo nei momenti cruciali ha avuto la meglio. Passiamo al match.

Squadra di casa con assenze importanti e in campo con Simoncini al palleggio e Muresan opposto, al centro Bartolini e Barazza, in banda Uchiseto e Iannone con libero Barbagallo; dall’altra parte le calabresi di coach Barbieri schierano la diagonale Pizzasegola – Mc Mahon, al centro la coppia Frigo – Bertone, schiacciatrici Donà e Gray con libero Giorgia Caforio. Inizia la partita e le locali di coach Giangrossi nonostante le defezioni in squadra partono giocando alla pari con le più quotate avversarie; parte bene la rumena di casa Muresan e dopo i primi scambi le squadre sono appaiate sul 7-7. Olbia tenta l’allungo sul 10-8 ma Soverato riprende subito le padrone di casa; è sempre Muresan che mette a terra paloni pesanti per la sua squadra che conduce adesso 16-14 con Donà e compagne che al momento devono inseguire le avversarie. E’ Gray con un bel pallonetto ad effettuare il sorpasso 17-18 prima del muro di Bertone che dà il più due alle calabresi e coach Giangrossi chiama time out sul 17-19. Non molla la Golem che raggiunge la nuova parità sul 20-20 con tempo questa volta chiamato da Barbieri. Soverato un po’ impreciso adesso in attacco e le sarde passano a condurre, prontamente riprese da Mc Mahon 21-21; fasi decisive del set e squadre che lottano punto a punto. Doppio vantaggio casalingo e cambio nel Soverato con Valli in campo per Gray sul 23-21. Iannone trova due set point 24-22 e Muresan chiude subito 25/22.

Parte bene Soverato nel secondo set portandosi avanti 2-6 ma le sarde si rifanno sotto e poco dopo sono a meno uno, 7-8. Sorpasso locale e coach Barbieri opta per il cambio chiamando dentro Taborelli al posto di Mc Mahon; fase di equilibrio adesso con le squadre in parità 14-14. E’ Gray con una pipe a dare il più due a Soverato, 14-16 con time out chiesto da coach Giangrossi per la Golem. Al rientro, Soverato tenta di allungare ancora con Taborelli 16-19 e Gray porta a quattro il vantaggio, 17-21 con altro time out per le locali. Spinge Soverato e Gray regala sei palle set con la squadra di Barbieri che chiude dopo l’errore al servizio di Iannone per 19/25.

Nel terzo parziale Soverato è subito avanti 0-3 ma Olbia non rimane a guardare e cerca di non perdere contatto dalle calabresi, 2-4 e 10-12. Tenta di allungare la squadra ospite ma Olbia si mantiene vicina nel punteggio 15-16 ed è time out per Soverato dopo due errori in attacco delle biancorosse. Allungano Bertone e compagne, 17-20 con Frigo al servizio. Coach Giangrossi chiama time out con Soverato avanti 18-21; al rientro Gray porta a quattro le distanze e arrivano cinque palle set, 19-24 con nuovo tempo chiesto dalla Golem. Chiude il set la squadra di coach Barbieri per 19/25 con attacco dalla seconda linea di Alexa Gray.

Inizia il quarto gioco con Olbia e Soverato sul 3-3 ma sono le biancorosse con muro di Donà a prendere il primo vantaggio, 3-6 ma poco dopo è nuova parità 7-7 e 10-10. Viene fuori adesso Olbia e Barazza realizza il 14-12 con coach Barbieri costretto al time out; dentro Mc Mahon per Taborelli con Soverato sotto di tre punti, 15-12. Soverato adesso in difficoltà e arriva un altro time out con Olbia avanti 17-13; al rientro dimezza lo svantaggio Soverato e questa volta il time out è per le sarde. Raggiunge la parità la compagine ospite 19-19 con Donà al servizio; fasi decisive del set e squadre che non mollano un centimetro in campo, 22-22. Squadre sul 23-23 con Gray in battuta e Mc Mahon, dopo un lungo scambio, con un pallonetto guadagna il match point, 23-24 con coach Giangrossi al time out. Sbaglia il servizio Gray e si và ai vantaggi con muro della neo entrata Millesimo, altro match point, 24-25. Nuovo errore al servizio di Soverato ed è parità; punto di Uchiseto e vantaggio Olbia annullato da Donà, 26-26. Nuova opportunità per le sarde e Gray annulla dal centro, 27-27 ma Bartolini regala un’altra palla set ancora annullata da Soverato. Punto di Iannone e Olbia ha un’altra chance che sbaglia malamente con un servizio fuori. Muro out di Mc Mahon e la Golem è avanti 30-29 con Gray che rimette ancora in parità; attacco fuori di Olbia e terza palla match per le calabresi con Soverato che questa volta non sbaglia e chiude 30-32 il set vincendo tre a uno la gara.

Gioia meritata a fine gara per le “cavallucce marine” che complice la vittoria al tie break di Mondovì, guidano da sole la classifica con un punto di vantaggio proprio sulle piemontesi. Nel prossimo turno, Frigo e compagne riceveranno al “Pala Scoppa” la visita della Conad Ravenna.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – UBI BANCA S.BERNARDO CUNEO 0-3 (20-25, 17-25, 21-25)
Era il Tourmalet del suo campionato, la cima Coppi della sua stagione e la Volalto riesce a concluderla a testa alta nonostante il ko, con il suo braccio e la sua gamba, al massimo delle proprie potenzialità. Al Palazzetto di Viale Medaglie D’Oro passa Cuneo, una corazzata con mire di classifica importanti e di lusso. Non era questa la gara che le dragonesse erano obbligate a vincere dato il blasone delle avversarie, ma con grande cuore e carattere sono state sempre in partita. Buono il primo ed il terzo parziale. L’atteggiamento mentale era quello giusto, si sono viste interessanti novità tattiche, certo c’è tanto da lavorare ma le basi da cui ripartire sono più che concrete.

Grande grinta per le dragonesse ad inizio set che siglano il primo punto con Giorgia Silotto. Si procede con equilibrio, con qualche imprecisione di troppo da ambe le parti in battuta e ricezione. L’attacco di Cuneo punta tutto sulla potenza di Mastrodicasa e Borgna ma Cvetnic e Denysova sono un costante punto di riferimento per la Golden, che si porta fino al 7-9 con il break positivo di Noura Mabilo. L’errore in battuta di Segura dona fiducia alle padrone di casa ma Cuneo non si sfalda e con Vanzurova si riporta in vantaggio 12-16. Caserta continua a patire molto la ricezione sugli attacchi delle avversarie dal braccio caldissimo e coach Madonna chiama il time out sul 13-18. Il break di Cuneo è positivo, non sbagliando nulla fino al 15-21 ma è Lea Cvetnic a tenere ancora accese le speranze delle rosanero accorciando fino al 18-22. Sara Tajè risponde al meglio alla potenza di Vanzurova e si procede punto a punto. Il primo set point per Cuneo è neutralizzato dalla solita Cvetnic per il 20-24 ma sono le ospiti a chiudere a proprio favore il parziale sul 20-25.

Inizio a ritmi altissimi di Cuneo che sfrutta al meglio le sbavature della Golden in attacco e ricezione. Fase confusa in campo, con Cuneo che giocando in maniera pulita e semplice si porta su 1-7. Con Tajè in battuta, la Golden si ricompatta ed accorcia sul 5-8. C’è tanto cuore in campo ma emerge tutta l’esperienza di Cuneo che di forza e precisione allunga sul 7-12. Caserta è in difficoltà in tutte le fasi: il muro delle avversarie è compatto, la ricezione precisa, gli attacchi sorprendenti. Ben dieci i punti di distacco, con la solita Cvetnic che fa respirare le sue sul 10-19. Cuneo non sbaglia nulla portandosi di prepotenza sul 13-24. Il set point delle ospiti fa partire la rimonta delle dragonesse che con Silotto in battuta accorcia fino al 17-24. Il muro delle ragazze di coach Madonna però non è efficace ed il set è ancora di Cuneo.

L’inizio del terzo set porta la firma della Golden che con il duo Cvetnic-Tajè si porta a ritmi altissimi e con merito sul 7-3. Cuneo gioca di forza e con gli attacchi di Vanzurova insieme al muro di Borgna, accorcia sul 7-6. Si procede punto a punto ma le ospiti mettono la freccia con Bertone, implacabile in attacco. Coach Madonna chiama il time out sull’11-14 e le dragonesse d’impeto si riportano in gara con Tajè e Cvetnic che conquistano il 15-15. La gara procede in equilibrio con Cuneo che trova il break vincente sul 19-22 quando coach Madonna chiama il nuovo time out. Le imprecisioni di Caserta costano caro, con le avversarie che si portano sul 20-24 ma è ancora Lea Cvetnic ad avere il braccio più caldo e sorprendere le ospiti con una schiacciata mortifera. Il set point però è ancora di Borgna e compagne che non perdono la ghiotta occasione: ancora ricezione errata e match ad Ubi Banca San Bernardo.

“Una partita complicata – dichiara Francois Salvagni, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – perché la situazione di Caserta era difficile da decifrare dopo i recenti cambiamenti. Una trasferta lunga ma gestita nel migliore dei modi dalla società che ringrazio. Tre punti importantissimi, abbiamo ricominciato il nostro cammino, le ragazze hanno interpretato bene il match. Ora dobbiamo esser bravi a ritrovare in appena due giorni le energie mentali per il match con Club Italia. Non abbiamo molto tempo ma i campioni si vedono in questi momenti. Grazie ai due tifosi del ‘Cricet Club’ che ci hanno fatto sentire il loro affetto anche lontano da casa”.

ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (25-18, 17-25, 23-25, 20-25) 
Nella undicesima giornata del girone d’andata della serie A2 femminile sfuma l’affermazione davanti al proprio pubblico per la Zambelli Orvieto che comincia alla grande ma poi si smarrisce per strada. Le tigri gialloverdi dimostrano di potersela giocare con una delle formazioni più titolate e non hanno timori reverenziali ma peccano in costanza di rendimento e contro le avversarie di questa categoria non basta per raccogliere punti. La Delta Informatica Trento si è dimostrata avversaria consistente grazie ad una diligente condotta di gara che ha neutralizzato le armi nemiche mettendo in pratica una strategia efficace.

La gara inizia con Rocchi in panchina per un problema al polpaccio e con Venturi a prendersi le responsabilità di ricezione oltre che di difesa, le padrone di casa partono nel migliore dei modi con Grigolo e Mio Bertolo attivissime (10-7). L’attacco avversario non gira molto bene per merito di una difesa attenta che riesce a tenere su tutti i palloni (17-9). Le ospiti gettano in campo Moro ma i recupero è difficile ed il punteggio scorre via veloce (22-14). Un rilassamento finale non impensierisce più di tanto e il vantaggio lo sigla un muro di Mio Bertolo.

Alla ripresa sembrano più decise le ospiti che, con Fiesoli al posto di Michieletto, prendono il comando delle operazioni, ma le squadre rimangono a stretto contatto di gomito (10-12). Qui alcuni errori di troppo (saranno nove) ed una imprendibile Fondriest creano la spaccatura e così il gap diventa pesante (11-18). Entra Ginanneschi tra le fila locali ma ormai il set è compromesso e si va in parità.

La terza frazione, malgrado qualche regalo delle settentrionali, resta in equilibrio sino all’8-8. A rompere l’inerzia è l’ottima correlazione muro-difesa delle dolomitiche che neutralizza l’offensiva altrui, Kiosi trasforma poi le alzate in punti (15-19). Un guizzo di Mio Bertolo a muro accorcia ma le orvietane restano ad inseguire sino al 23-24, senza avere però la forza per impattare e Dekany firma il sorpasso.

Quarto periodo che ricalca il precedente ma stavolta le rupestri reagiscono e recuperano tre punti di ritardo (14-14). Fatale è la seconda accelerazione che le trentine operano con Moretto brava a non sprecare nulla.

La formazione rupestre esce dal campo ancora una volta con la percezione di saper esprimere un buon gioco ma anche con la consapevolezza di dover mostrare più cinismo e lucidità, presupposti essenziali per affrontare domenica prossima Collegno, sempre tra le mura amiche.

Manca il sorriso tra le orvietane e la libero Maila Venturi lo conferma: “Non è stata la nostra miglior partita, dopo il primo set abbiamo un po’ mollato. Penso che la nostra ricezione non sia andata benissimo, bisogna senza dubbio fare di più”.

Qualcosa da rivedere anche per il coach delle trentine Nicola Negro: “Sono molto soddisfatto dei tre punti perché ritengo che Orvieto sia un campo difficile. La battuta è cresciuta durante la gara ma non sono completamente contento della prestazione”.

BARRICALLA COLLEGNO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-21, 25-23, 25-23) 
Altra ottima gara per il Barricalla Collegno nella Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile; vittoria contro Sorelle Ramonda Ipag Montecchio che vale il sorpasso in classifica generale e 17 punti, a meno uno da Ravenna. Prossimo incontro domenica 3 dicembre, ore 20.30 in trasferta contro la Zambelli Orvieto.

La cronaca. Coach Marchiaro parte con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, in banda Schlegel e Fiorio, Pastorello e capitan Gobbo al centro e Lanzini libero. Risponde coach Bertolini con Giroldi in palleggio, Marcolina opposto, Kosareva e Pamio in banda, Bovo e capitan Brutti al centro, Pericati libero.

Si inizia in parità nel primo set: 3-3, 6-6, 8-8. Primo allungo del Barricalla sul 13-11, grazie ad un muro di capitan Gobbo. Time out per Montecchio sul 14-11, dopo una bella parallela di Agostinetto. Collegno mantiene due lunghezze di vantaggio sul 17-15 con un attacco di Schlegel. Murone a uno di Pastorello su Brutti ed è 18-15. Nuovo time out per Montecchio sul 20-16 per le cussine. Seconda linea vincente per Agostinetto ed è 21-17, dentro Fragonas per Pastorello in battuta. Ace per Fragonas ed è 22-17. Le ospiti si fanno sotto sul 22-20 ed è time out per il Barricalla. Al rientro in campo è punto per Fiorio, 23-20. Errore in attacco per Montecchio, 24-20. Chiude il parziale una bella parallela di Fiorio.

Il Barricalla allunga anche nel secondo set: prima 8-5 poi 12-9. Primo time out per Montecchio. Dentro Brussino in battuta per Fiorio. Le ospiti recuperano e arrivano alla parità sul 12-12. Attacco vincente di Schlegel ed è vantaggio cussino 13-12. Si viaggia ancora punto a punto ed è una parallela di Fiorio a sancire il più due sul 18-16. Montecchio raggiunge la parità sul 18-18 con un attacco vincente di Lucchetti subentrata nel secondo parziale. Vantaggio delle ospiti 18-19 ed è time out per coach Marchiaro. Nuovo punto di Lucchetti ed è 18-20; sempre Lucchetti ed è 18-21. Nuovo time out per coach Marchiaro. Mani fuori di Agostinetto ed è 19-21. Dentro Brussino per Fiorio in battuta. Errore per Montecchio in attacco: 20-21. Muro di capitan Gobbo ed è parità: 21-21. Time out per coach Bertolini. Attacco vincente di Schlegel 22-21. Muro di Gobbo, 23-21. Kosareva trascina Montecchio ed è 23-22. Attacco vincente di Agostinetto 24-22. Montecchio non molla, 24-23. Attacco vincente di Agostinetto ed è 25-23 per il CUS.

Nel terzo parziale il Barricalla parte forte e va in vantaggio 7-2. Primo time out per coach Bertolini. Le cussine mantengono il vantaggio sino al 10-5. Le ospiti recuperano e arrivano sul 14-13. Palleggio lungo in zona uno di Morolli ed è 15-13. Parallela vincente di Fiorio, 16-13. Muro vincente di Pastorello ed è più quattro per il Barricalla. Sul 17-15 coach Marchiaro chiede il time out. Al rientro pallonetto vincente di Fiorio: 18-15. Nuovo attacco vincente di Fiorio, 19-15 e time out per Montecchio. Dentro Courroux per Morolli. Seconda linea vincente di Agostinetto, 20-15. Attacco vincente per le ospiti e ritorna in campo Morolli per Courroux. Ace di Montecchio, 20-17, time out per coach Marchiaro. Muro delle ospiti, 20-18, dentro Fragonas per Fiorio. Palletta vincente dalla seconda line per Agostinetto, 21-18. Errore in battuta per Montecchio, 22-19. Attacco fuori per le ospiti: 23-19. Dopo un attacco vincente, invasione per Montecchio: 24-20. Dentro Brussino in battuta per Gobbo, errore per la giovane cussina ed è 24-21. Ace di Montecchio, 24-22, rientra Forio su Fragonas. Montecchio si fa sotto 24-23, ma è una diagonale vincente di Agostinetto a chiudere il parziale 25-23 e il match.

Queste le parole di Maria Schlegel a fine match: “Ci stiamo consolidando come gruppo e pensiamo già alla trasferta ad Orvieto. Il nostro obiettivo è pensare alla sin gola partita e comunque rimane la salvezza, ma vedremo dove riusciremo ad arrivare”.

“Ci è mancata la lucidità ma il CUS ha fatto una grande gara – dichiara Ylenia Pericati a fine partita – abbiamo avuto numerosi problemi fisici in settimana, e ci siamo allenate poco ma il gruppo è unito e cercheremo di recuperare”.

SIGEL MARSALA – P2P GIVOVA BARONISSI 1-3 (16-25, 25-17, 25-27, 17-25)
Al termine di una gara dai toni forti, che ha vissuto il suo momento topico nell’equilibratissima terza frazione, la P2P Givova Baronissi si aggiudica tre preziosissimi punti che le consentono di staccarsi dalla zona a rischio della classifica. Lasciando alla Sigel Marsala il peso del penultimo posto. Le azzurre di Ciccio Campisi hanno lottato allo spasimo per riuscire a capovolgere l’inerzia di un match giocato a viso aperto, con molti errori da ambo le parti, in una crescente tensione agonistica che ha avvinto anche il pubblico sugli spalti. Peccato: la Sigel deve mordersi le mani per l’occasione perduta, ma all’avversaria di turno va riconosciuto il merito di averci creduto sempre e di non aver mai mollato. Nemmeno quando tutto sembrava diventare appannaggio delle azzurre. Bravissime a recuperare vincendo il secondo set e a dare la diffusa sensazione di poterla spuntare anche nel terzo. Che è poi diventato l’ago della bilancia.

Niente di compromesso, comunque. Gli scontri diretti, si sa, sono partite che spesso esulano dalla normalità e, con gli schemi di gioco andati spesso a farsi benedire, è stato l’agonismo a farla da padrone. Sul filo d’un’incertezza complessiva che ha finito per pesare sull’esito finale.

Starting six: Campisi, con Facchinetti ancora out, manda in campo Agostinetto in palleggio, Ventura opposto, Murri e Furlan centrali, Merteki e Rossini di banda e Marinelli libero. Castillo risponde con la palleggiatrice Baruffi in opposto alla cubana Mendaro Leyva, Strobbe e l’ex-azzurra Marianna Vujko centrali, Moneta e Quarchioni schiacciatrici e Maggipinto libero.

La gara: nel primo set l’equilibrio dura solo fino al 3-3, con la Ventura e la Strobbe protagoniste della finalizzazione. Poi la P2P ingrana la quarta, ottenendo un break di ben sette punti, che evidenziano subito l’ottima vena di Giorgia Quarchioni. Campisi cambia la diagonale, inserendo la palleggiatrice Mucciola e l’opposto Biccheri. La Sigel riesce a rosicchiare qualche punto alle avversarie. Grazie a un paio di punti proprio di Valentina Biccheri. Castillo è costretto al time-out. Baronissi serra le fila e non sbaglia più nulla. Entra la Gabbiadini per la Rossini, ma un altro break delle salernitane (sei punti di fila) mette il sigillo biancorosso sul set. Che si chiude sul 16-25 con un altro punto della Quarchioni, brava a trovare un block-out.

L’andamento del primo set non spaventa però la Sigel, che viene fuori alla grande nel secondo. Sulla falsa riga di quanto avevano precedentemente fatto le avversarie, le azzurre prendono in mano le redini del gioco. Costringendo più volte all’errore le ragazze di Castillo. I cinque punti di vantaggio (14-9), raggiunti grazie a un tocco sotto rete di Giulia Agostinetto, danno il là alla conquista della frazione. Le azzurre sono brave a tenere a freno la reazione della P2P, che ha in Marilyn Strobbe la principale protagonista. L’atleta vicentina è l’ultima ad arrendersi, ma le sue compagne vivono un momento di appannamento. Sbagliando a ripetizione. Castillo tira fuori la Quarchioni e mette in campo la slovacca Kijakova. Ma è troppo tardi: una pipe della Rossini e una conclusione sporca della Ventura chiudono il set sul 25-17.

Il terzo set, quello che a conti fatti deciderà le sorti della partita, è un crescendo d’emozioni. E diventa uno di quelli da seguire tutto d’un fiato. A dir la verità la Sigel lo inizia e lo affronta subito col piglio giusto, riuscendo ad acquisire quattro lunghezze di vantaggio (10-6). Baronissi, che ha in palleggio Giorgia Avenia al posto della Baruffi, stenta a restare a galla. Ma, dopo un servizio sbagliato dalle azzurre (10-7) in battuta va Giorgia Quarchioni. Che azzecca subito due aces. Campisi chiama giustamente il time-out, poi manda in campo la Gabbiadini per la Merteki. Ma l’interruzione non spegne l’ardore della Quarchioni. Che confeziona altri due aces (10-11), scompaginando gli equilibri del set. Inizia a quel punto l’incredibile alternanza di punti, con entrambi i muri che assurgono a protagonisti – la Strobbe e la Vujko da una parte, la Murri e la Furlan dall’altra, riescono a stoppare i rispettivi attacchi.  Si va  avanti sul filo dell’equilibrio, con la Mendaro Leyva che fa il bello e il cattivo tempo, diventando croce e delizia per i propri colori. Così quando la cubana conclude fuori sul 24-24, il set-ball per la Sigel sembra essere quello buono. Invece Baronissi tiene duro e lo annulla, vincendo il set ai vantaggi (25-27) grazie a un muro di Marianna Vujko e un altro ace, stavolta realizzato dalla palleggiatrice Avenia.

Nella quarta frazione la Sigel paga a caro prezzo la tensione agonistica e l’adrenalina sprecata. Le azzurre reggono fino al 5-5, poi Baronissi prende il largo grazie a Serena Moneta e agli errori delle lilybetane dovuti all’inevitabile stanchezza. Non c’è più storia. La Sigel, nonostante la grinta di Angela Gabbiadini, sicuramente la più fresca, non riesce a rimontare. Così dopo la fast della Vujko (17-24), è ancora un errore in difesa a mettere la parola fine alle speranze della Sigel (17-25).

Coach Ivan Castillo sottolinea l’importanza di aver vinto il primo set: “Noi abbiamo puntato subito sulla prima frazione di gioco, giocando una pallavolo da manuale. E vincendolo davvero bene. La Sigel veniva da una grande vittoria contro Caserta ed era importante partire bene. Nel secondo siamo calati in maniera fisiologica. Poi è apparso chiaro che chi avrebbe vinto il terzo, in quella situazione, avrebbe vinto il match. Siamo stati bravi a ricompattarci subito e a battere bene, dosando il gioco nelle loro zone di conflitto, dove soffrivano maggiormente. Faccio i complimenti a entrambe le squadre perché ho visto una grande partita. Con le ragazze che hanno gettato sul campo un’impressionante tensione agonistica”.

Il presidente della Sigel Alloro non fa drammi: “Sono gare ad alta tensione, con punti pesanti. Primo set loro, secondo nostro, poi sul terzo s’è decisa la partita. Il quarto è stato la conseguenza di quello che è successo prima. Complimenti a Baronissi, sono state davvero brave a non mollare. Quest’anno, spesso, nei momenti cruciali dei set, non ci gira mai bene. Dobbiamo continuare a lavorare sodo che prima o poi i risultati verranno”.

LPM BAM MONDOVI’ – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (25-15, 25-17, 19-25, 17-25, 15-12)
Nel primo turno infrasettimanale disputato a Mondovì, le pumine affrontano la Conad Olimpia Teodora Ravenna. Una gara dalle due facce: nei primi due parziali sono state le padrone di casa a dominare, mentre la situazione si è invertita nei due successivi set. Ad avere la meglio è l’Lpm Bam Mondovì, trascinata da Rivero (28 punti per lei).

L’inizio della gara vede le squadre che si rincorrono (10-10), poi con due ace di Rivero le padrone di casa allungano (12-10), ma le romagnole reagiscono subito con un break vincente (12-13).  Lpm Bam Mondovì con grinta ed un ottimo gioco di squadra si porta a +4 (18-14) ed il tecnico Simone Angelini chiede time out. Dopo lo stop, sono ancora le monregalesi, unite e compatte in ogni fondamentale, a tessere le fila del parziale, aggiudicandoselo in soli 22 minuti (25-15).

Nel secondo set le ragazze di coach Delmati partono bene (9-5), ma Ravenna non molla e supera (10-11). Mondovì reagisce prontamente (15-12) e costringe la panchina romagnola a chiedere time-out. La frazione di gioco prosegue con le pumine in netto vantaggio (22-15). L’ace di Rivero porta le monregalesi sul 24-15. La Conad Olimpia Teodora annulla due set ball, ci pensa poi capitan Biganzoli a chiudere il parziale (25-17).

Nella terza frazione di gioco l’Lpm Bam Mondovì si porta subito avanti (4-1), ma le ospiti rientrano in gara, andando a +2 (6-8). Le pumine rincorrono (8-8), ma è ancora Ravenna a mantenere il vantaggio (10-12). La Conad Olimpia Teodora non molla (16-21). Tra le fila monregalesi entra Aurora Camperi per Bici. Le ospiti proseguono determinate il parziale e chiudono 19-25, accorciando così le distanze in termini di set.

Cariche dalla vittoria della frazione precedente, le romagnole si portano sul 3-6. L’Lpm Bam reagisce e raggiunge la parità (6-6). Break vincente per Ravenna che si porta sul 7-14. Nella metà campo di Mondovì entra Camperi per Rivero. Le ospiti mantengono il vantaggio (12-20). Delmati schiera Mazzotti e Rolando. Ravenna allunga (15-23), ma le monregalesi accorciano (17-23). La Conad Olimpia Teodora pareggia i conti, trascinata dalla capitana Bacchi (-25).

Situazione di perfetta parità. Le sorti di questa gara si decidono al tie break. L’Lpm Bam Mondovì, trascinata dal suo pubblico, si porta 7-3. Ravenna accorcia (5-7), ma con la schiacciata di Bici, al cambio palla le pumine sono avanti 8-5. Sul 9-6 per Mondovì entra al servizio Costamagna. Un’azione spettacolare porta Mondovì a +4 (10-6). Le ospiti si rifanno sotto (11-8) e Delmati ferma il gioco. L’ace di Kajalina riapre il set (11-10). E’ poi l’opposto di Mondovì a riportare a +2 le padrone di casa (12-10). Tra le fila di Ravenna, sul 13-11 entra D’Odorico. Le romagnole recuperano (13-12). L’errore delle ospiti regala alle monregalesi il match ball (14-12). Ed è la capitana Federica Biganzoli, con un ace a chiudere il match.

Silvia Agostino: “Abbiamo preparato bene la partita e lo abbiamo dimostrato nei primi due set, poi Ravenna è cresciuta molto e sono saltati gli schemi. Siamo state brave a stringere i denti e vincere il tiebreak: sono 2 punti importanti! Vorrei fare i complimenti alle ragazze che sono entrate dalla panchina: la nostra forza è nell’intero gruppo”.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – FENERA CHIERI 0-3 (15-25, 26-28, 19-25)
Il Fenera Chieri ’76 vince ancora imponendosi 0-3 al PalaEvangelista di Perugia, glorioso impianto teatro negli anni 2000 della conquista di scudetti e Champions. Una vittoria che riscrive la storia recente delle biancoblù che in A2 non erano mai riuscite ad aggiudicarsi quattro partite di fila e ora finalmente ci riescono, per di più con un filotto di 9 set consecutivi conquistati in trasferta, a conferma di un eccellente momento e di una sempre maggiore coesione e consapevolezza nelle proprie possibilità.

Lo 0-3 in casa della Bartoccini Gioiellerie Perugia poggia su partita condotta all’attacco ma non priva di momenti difficili, in cui le ragazze di Secchi sanno mettere in campo anche lucidità e pazienza, facendo ancora una volta leva sulla forza del gruppo.

Il primo set scivola via veloce, con un’Angelina stellare (7 punti col 70% di efficacia) e la situazione quasi sempre in mano a parte un breve passaggio a vuoto dal 4-9 al 9-10. In seguito grazie anche ai tanti errori umbri la frazione termina 15-25.

Nel secondo set l’incontro si fa più combattuto. Sotto 9-7, le biancoblù tornano avanti 9-10 e da 12-13 strappano a 13-17 conservando un paio di lunghezze fino al 22-24. Aggrappandosi a Lotti le padrone di casa annullano 4 palle set, finché Lualdi e Angelina portano al giro di campo sul 26-28.

Nel terzo set la ricezione chierese soffre e sul 3-0 coach Secchi inserisce Mezzi per Perinelli. Il Fenera Chieri ’76 rientra sul 6-6 e sale a 8-12, toccando il vantaggio massimo di +6 sul 14-20 con Perinelli appena tornata in campo. Perugia si riporta a contatto (18-21) ma Manfredini e Perinelli ripristinano le distanze, quindi Lualdi e Angelina fanno scendere i titoli di coda.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 11^ GIORNATA
Mercoledì 29 novembre, ore 18.30

Sigel Marsala – P2P Givova Baronissi 1-3 (16-25, 25-17, 25-27, 17-25)
Mercoledì 29 novembre, ore 20.30
Battistelli S.G. Marignano – Savallese Millenium Brescia 2-3 (16-25 25-16 36-34 23-25 11-15)
Golem Olbia – Volley Soverato 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 30-32)
Golden Tulip Volalto Caserta – UBI Banca S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 17-25, 21-25)
Zambelli Orvieto – Delta Informatica Trentino 1-3 (25-18, 17-25, 23-25, 20-25)
Barricalla Collegno – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0 (25-21, 25-23, 25-23)
LPM Bam Mondovì – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-2 (25-15, 25-17, 19-25, 17-25, 15-12)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Fenera Chieri 0-3 (15-25, 26-28, 19-25)
Riposa: Club Italia Crai

LA CLASSIFICA
Volley Soverato* 25; Fenera Chieri 24; LPM Bam Mondovì 24; Ubi Banca San Bernardo Cuneo* 23; Delta Informatica Trentino 22; Battistelli S.G. Marignano 21; Conad Olimpia Teodora Ravenna* 18; Barricalla Collegno* 17; Savallese Millenium Brescia* 15; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 14; Club Italia Crai* 13; P2P Givova Baronissi 11; Zambelli Orvieto* 10; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 8; Golem Olbia 8; Sigel Marsala* 7; Golden Tulip Volalto Caserta* 4.
*una partita in meno

I TABELLINI
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 2-3 (16-25 25-16 36-34 23-25 11-15) – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Saguatti 20, Gray 6, Battistoni, Markovic 14, Caneva 16, Zanette 27, Gibertini (L), Sgarbossa 1, Bordignon, Nasari. Non entrate: Giordano, Casillo. All. Saja. SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 21, Veglia 14, Decortes 18, Dailey 12, Guidi 9, Prandi 2, Parlangeli (L), Norgini, Canton, Bortolot. Non entrate: Biava, Angelini, Vilponen. All. Mazzola. ARBITRI: Dell’Orso, Laghi. NOTE – Durata set: 21′, 22′, 40′, 25′ , 16′ ; Tot: 124′.

GOLEM OLBIA – VOLLEY SOVERATO 1-3 (25-22 19-25 19-25 30-32) – GOLEM OLBIA: Uchiseto 16, Bartolini 9, Simoncini 3, Iannone 12, Barazza 15, Muresan 14, Barbagallo (L), Caboni, Cecconello. Non entrate: Spinello, Murru. All. Giangrossi. VOLLEY SOVERATO: Frigo 7, Pizzasegola 1, Gray 30, Bertone 11, Mc Mahon 8, Dona’ 11, Caforio (L), Taborelli 5, Millesimo 1, Valli, Bacciottini. Non entrate: Formenti (L). All. Barbieri. ARBITRI: Selmi, Verrascina. NOTE – Durata set: 26′, 23′, 25′, 37′ ; Tot: 111′.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 0-3 (20-25 17-25 21-25) – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Manig, Cvetnic 11, Taje’ 8, Denysova 11, Silotto 5, Mabilo 5, Barone (L). Non entrate: Sgherza, Forte, Marangon (L), Savinelli, Abbate. All. Madonna. UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 3, Segura 11, Bertone 7, Vanzurova 21, Borgna 6, Mastrodicasa 6, Bruno (L), Aliberti 1, Re 1, Baiocco. Non entrate: Vegezzi Bossi, Bonifazi. All. Salvagni. ARBITRI: Noce, Vecchione. NOTE – Durata set: 22′, 22′, 24′; Tot: 68′.

ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (25-18 17-25 23-25 20-25) – ZAMBELLI ORVIETO: Santini 10, Montani 6, Valpiani, Grigolo 13, Mio Bertolo 13, Arico’ 17, Venturi (L), Ginanneschi, Ciarrocchi. Non entrate: Rocchi (L), Zonta, Muzi. All. Solforati. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moretto 12, Kiosi 19, Dekany 12, Fondriest 15, Moncada, Michieletto 1, Zardo (L), Fiesoli 15, Moro 1, Fucka, Carraro. Non entrate: Antonucci. All. Negro. ARBITRI: Mesiano, Brancati. NOTE – Durata set: 23′, 24′, 27′, 25′ ; Tot: 99′.

BARRICALLA COLLEGNO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-21 25-23 25-23) – BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 1, Fiorio 11, Gobbo 8, Agostinetto 16, Schlegel 10, Pastorello 8, Lanzini (L), Fragonas 1, Brussino, Courroux. Non entrate: Vokshi, Colamartino (L), Migliorin. All. Marchiaro. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi, Kosareva 12, Bovo 5, Marcolina, Pamio 11, Brutti 4, Pericati (L), Lucchetti 9, Fiocco 3, Stocco 1. Non entrate: Gomiero, Fontana (L). All. Bertolini. ARBITRI: Rossi, Cavicchi. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 30′; Tot: 87′.

SIGEL MARSALA – P2P GIVOVA BARONISSI 1-3 (16-25 25-17 25-27 17-25) – SIGEL MARSALA: Merteki 6, Furlan 5, Ventura Ferreira 15, Rossini 13, Murri 5, Agostinetto 1, Marinelli (L), Gabbiadini 4, Biccheri 2, Mucciola. Non entrate: Facchinetti, Cazzetta. All. Campisi. P2P GIVOVA BARONISSI: Quarchioni 14, Vujko 7, Mendaro Leyva 19, Moneta 10, Strobbe 14, Baruffi, Maggipinto (L), Avenia 1, Kijakova. Non entrate: Prestanti, Pedone, Ferrara. All. Castillo. ARBITRI: Merli, Toni. NOTE – Durata set: 25′, 23′, 31′, 26′ ; Tot: 105′.

LPM BAM MONDOVI’ – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (25-15 25-17 19-25 17-25 15-12) – LPM BAM MONDOVI’: Rebora 4, Bici 11, Biganzoli 14, Tonello 6, Demichelis 4, Rivero 28, Agostino (L), Camperi 2, Mazzotti 1, Costamagna, Rolando (L). Non entrate: Sciolla. All. Delmati. CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 16, Menghi 10, Kajalina 14, D’Odorico 3, Neriotti, Scacchetti 3, Paris (L), Aluigi 8, Torcolacci 3, Ceroni, Vallicelli. Non entrate: Drapelli, Panetoni (L). All. Angelini. ARBITRI: Pecoraro, Pozzi. NOTE – Durata set: 22′, 20′, 20′, 23′ , 17′ ; Tot: 102′.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – FENERA CHIERI 0-3 (15-25 26-28 19-25) – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Mazzini 1, Pascucci 4, Garcia Zuleta 7, Fiore, Lotti 15, Repice 4, Giampietri (L), Barbolini 5, Puchaczewski 4, Rimoldi 1. Non entrate: Kotlar, Santibacci, Mancinelli. All. Bovari. FENERA CHIERI: De Lellis 3, Angelina 17, Akrari 7, Manfredini 15, Perinelli 6, Lualdi 11, Bresciani (L), Mezzi. Non entrate: Rolando, Colombano, Moretto, Salvi. All. Secchi. ARBITRI: Scarfo’, Caretti. NOTE – Durata set: 23′, 32′, 27′; Tot: 82′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 2 dicembre, ore 17.00
Club Italia Crai – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo  ARBITRI: Stancati-Cavalieri
Sabato 2 dicembre, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Bartoccini Gioiellerie Perugia  ARBITRI: Cavicchi-Rossi
Domenica 3 dicembre, ore 17.00
Volley Soverato – Conad Olimpia Teodora Ravenna  ARBITRI: Vecchione-Autuori
Savallese Millenium Brescia – Sigel Marsala  ARBITRI: Palumbo-De Sensi
Fenera Chieri – Golden Tulip Volalto Caserta  ARBITRI: De Simeis-Di Bari
Zambelli Orvieto – Barricalla Collegno  ARBITRI: Rossetti-Di Blasi
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – LPM Bam Mondovì  ARBITRI: Toni-Merli
P2P Givova Baronissi – Golem Olbia  ARBITRI: Nicolazzo-Morgillo
Riposa: Battistelli S.G. Marignano

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