Samsung Galaxy Volley Cup: Novara vince 3-2 di fronte ai 5300 del PalaVerde, ma l’Imoco resta in vetta. Monza rimonta a Modena, è quarta in attesa del posticipo del PalaYamamay. Il Bisonte fa un passo deciso verso i Play Off, la Lardini condanna Legnano alla retrocessione e continua a sperare nella salvezza
Autore: Lega Volley Femminile
4 Marzo 2018

La penultima giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1 Femminile regala straordinarie emozioni ed emette qualche verdetto, lasciando però ancora tanto da dire all’ultimo turno che si disputerà interamente sabato 10 marzo alle 20.30. Come mai era accaduto negli ultimi anni, a un solo match dalla fine della Regular Season sono tre le squadre ancora in lizza per conquistare il primo posto. L’Igor Gorgonzola Novara, infatti, vìola il PalaVerde per 3-2, ottenendo la terza vittoria consecutiva contro l’Imoco Volley Conegliano e impedendo alle pantere di festeggiare il primato matematico. Nonostante il successo, le azzurre restano dietro alla Savino Del Bene Scandicci, vittoriosa ieri a Bergamo, perché a parità di punti – 48 contro i 50 dell’Imoco – hanno ottenuto un successo in meno. Nella corsa alla migliore posizione per disputare i Play Off, il Saugella Team Monza si impadronisce temporaneamente del quarto posto, ottenendo con una grande rimonta il successo al tie-break al PalaPanini di Modena. Lunedì sera toccherà alla Unet E-Work Busto Arsizio replicare, nel posticipo contro una Pomì Casalmaggiore affamata di punti per sperare nell’ottavo posto. Che è sempre più in mano a Il Bisonte Firenze, autore di un perentorio 3-0 sulla myCicero Volley Pesaro utile ad aumentare a 4 le lunghezze di vantaggio sulle casalasche. In coda alla classifica, la Lardini Filottrano vince per 3-1 al PalaBorsani e continua a sperare: le marchigiane si portano a -1 dalla quota salvezza, rappresentata dalla Foppapedretti Bergamo, e condannano la SAB Volley Legnano alla retrocessione in A2.

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Sul profilo Flickr e sul sito ufficiale di Lega le immagini più belle di Liu Jo Nordmeccanica Modena-Saugella Team Monza, a cura di Filippo Rubin. Le foto sono liberamente utilizzabili, previa citazione del credito ‘Foto Rubin x LVF’.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (21-25 22-25 25-19 25-16 11-15) 
Sfida per il primato al Palaverde tra l’Imoco e l’Igor,sesto episodio della saga stagionale tra i due team. L’Imoco orfana di De Kruijf parte, dopo il dovuto minuto di silenzio in memoria del capitano della Fiorentina calcio Astori, sostenuta da un pienone degno di una finale (5.344 spettatori, tutto esaurito!) con Wolosz-Fabris, Danesi-Folie, Hill-Bricio, libero De Gennaro; rispondono le campionesse d’Italia con Skorupa-Egonu, Chirichella-Gibbemeyer, Plak-Piccinini e libero Sansonna.

Le pantere faticano ad entrare in partita all’inizio e Novara ne approfitta (1-4), ma Samanta Fabris passa con continuità e tiene Conegliano a contatto (3-5). Il muro di Chirichella e i contrattacchi di Plak danno nuovo abbrivio alle piemontesi (6-10) e coach Santarelli chiama time out. Folie dal centro attacca bene, poi Bricio con la battuta fa danni nella ricezione ospite e le pantere replicano fino al -1 (9-10). Il pareggio gialloblù arriva con un ace di Folie, e stavolta è Barbolini a chiedere time out. Egonu e Chirichella riportano subito Novara a +3 (11-14). Le pantere sprecano buone occasioni per rientrare, l’Igor cinica ne approfitta e resta avanti (14-17). Fabris (6 punti e 2 muri nel set) accorcia a -2, poi botta e risposta Egonu-Folie (16-18). Novara non sbaglia un colpo e approfitta di un’Imoco incostante, Egonu (7 punti nel set) piazza la palla del 17-21. Le pantere ci provano, arrivano a -1 con la difesa e i contrattacchi di Hill (20-21), ma l’Igor è più cinica, con 5 muri e meno errori chiude il primo set 21-25.

Partenza decisa dell’Imoco nel secondo set, 3-1 con muro di Fabris, ma Piccinini e compagne non si scompongono e pareggiano subito 4-4. L’Imoco mette la testa avanti con una pregevole combinazione Wolosz-Folie (9-8), ma la premiata ditta Egonu-Chirichella, con la collaborazione di una Piccinini che dà equilibrio, riportano Novara avanti 13-16. L’Imoco non molla, entra Lee per Bricio, Fabris (6 punti nel set) e Hill contrattaccano bene, il muro inizia a funzionare e le pantere sorpassano 19-17 con un break 6-1. L’Igor ritrova smalto e confeziona con un’ottima Plak (6 punti nel set) un controbreak 4-0 che la mette in corsia di sorpasso (19-21), time out di coach Santarelli. Entrano anche Marta Bechis e Anna Nicoletti, ma Lee non passa (19-23, muro Skorupa) e torna in campo Bricio. L’ex Gibbemeyer piazza il 20-24, Wolosz e compagne ci provano fino all’ultimo (22-24), ma l’Igor chiude con la certezza-Egonu 22-25 e vola 2-0.

Terzo set equilibrato nella fase iniziale, primo minibreak di Conegliano (7-5). Ma non è la continuità la caratteristica principale delle pantere di oggi, e le piemontesi tornano presto avanti 9-10, prima del pareggio e sorpasso di Kim Hill. Il pubblico straipante del Palaverde si infiamma sul muro di Fabris per il 12-10. Entra come di consueto Enright per Piccinini. L’Imoco gioca con cuore e intensità, e alzando il livello e il ritmo riesce a mettere per la prima volta in seria difficiltà l’Igor: una grande Hill (8 punti e il 50% nel set) e Danesi portano avanti le pantere (20-15), poi ace di Samy Bricio per il 22-16. Esplode il Palaverde. Ora è Samanta Fabris (regolare con i suoi 6 punti nel set)ad aver acceso le polveri, suoi i punti finali del set della riscossa con l’Imoco che accorcia le distanze grazie al 25-19 firmato dalla fast di Danesi.

Quarto set, torna Piccinini in campo per coach Barbolini  e si continua a combattere in un match infuocato e spettacolare: le due “Sam” suonano la carica, botta della messicana Bricio, ace della croata Fabris e Conegliano scappa 7-4. Time out di coach Barbolini. Le pantere continuano a crescere in tutti i fondamentali, la battuta aggredisce e la difesa registrata da Moki De Gennaro completa il quadro che assume tinte dolci per l’Imoco. Danesi in fast piazza il 9-5, poi Fabris su un gran assist di Wolosz infiamma il Palaverde (10-5). Sul 12-6 di una Bricio tornata ai suoi livelli Barbolini prova con un altro time out a far tornare la gista adrenalina nella sua Igor, che non riesce più a trovare sicurezza in attacco. Chirichella mura per il -4 (12-8), ma Folie in fast ricaccia indietro le ospiti. L’Imoco non si ferma, Bricio e Fabris attaccano con sicurezza, la difesa non lascia cadere un pallone (Egonu marcata benissimo ora fatica a passare, 20% nel set) e il divario diventa importante (17-9). Plak e compagne hanno un sussulto fino al -5 (19-14), ma le parti si sono invertite e ora è Conegliano a tenere in mano il vantaggio con autorità. Dopo il time out una Fabris in grande spolvero (fantastico set con 10 punti e il 64%!) va a segno a ripetizione e l’Imoco torna a marciare spedita rimandando il verdetto al tie break con il netto 25-16 finale.

Tie break, degna chiusura di una grande sfida: il primo punto è un missile out di Egonu, pareggia Chirichella, poi sbaglia Folie (1-2). Primo break per le ospiti con una ritrovata Egonu (2-5). Time out della panchina gialloblù e a seguire la “solita” Fabris ricuce (3-5). Si rivede anche Hill (4-6), ma Egonu ha di nuovo lo smalto di inizio gara e piazza la doppietta che permette a Novara di cambiare campo a +4: 4-8. L’Imoco non trova grandi alternative a Fabris in attacco, Wolosz si mette in proprio e sigla il -3 (6-9), poi ace di Danesi e il pubblico si fa sentire (7-9). Coach Barbolini ferma il gioco, entra Enright, è la portoricana a firmare l’8-11, poi ancora Egonu per il nuovo +4 (8-12). La gara è ancora bellissima, le pantere ci provano fino alla fine con le battute micidiali di Bricio (10-12). Egonu è il totem a cui aggrapparsi per Novara suoi i due punti decisivi in attacco e battuta (10-14). Chiude Enright per l’11-15 finale che dà la vittoria alle ospiti. Il verdetto per il primo posto è rinviato.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley): “Credo che questa sia stata una delle partite di più alto livello dell’ultimo periodo e faccio i complimenti sia alle nostre avversarie, che hanno giocato una grande gara, sia alle mie ragazze che hanno ottenuto un altro successo importante. Una partita come questa è stata sicuramente importante anche in vista dei Play Off, rappresentando per entrambe le squadre un ottimo test”.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAUGELLA TEAM MONZA 2-3 (25-23 25-19 21-25 21-25 12-15) 
Nello scontro diretto per il quinto posto ha la meglio il Saugella Team Monza che, sotto 2-0, riesce a trovare le contromisure per riaprire l’incontro ed imporsi sulla Liu Jo Nordmeccanica Modena recuperando anche al tiebreak lo svantaggio di 8-5 al cambio campo.

Primo set. Dopo una settimana complicata da qualche acciacco coach Fenoglio propone Pincerato in sestetto al posto di Ferretti, Barun a completare la diagonale principale, Mingardi e Bosetti schiacciatrici di banda, Heyrman e Garzaro al centro, Leonardi libero. Coach Pedullà schiera per la sua formazione Hancock-Ortolani sulla diagonale principale, Havelkova e Begic in posto quattro, Dixon e Devetag al centro con Arcangeli libero. Subito break firmato dai punti di Bosetti e Barun per il 4-2 Modena in avvio, ma con Havelkova Monza rimane a contatto e pareggia sul 9-9 sfruttando l’attacco out di Barun da posto quattro, ma sorpassa anche sul pallone che cade nella metà campo bianconera nello scambio seguente. Immediata e pronta la risposta di capitan Heyrman e compagne, il controsorpasso arriva sull’attacco in rete di Ortolani per il 14-13 e le distanze si dilatano sul 18-15 con il contrattacco vincente di Barun. Time out per Monza che rientra, ma viene rispedita sul -3 con il muro e rigore vincente di Mingardi per il 22-19. Ancora time out per le ospiti, Dixon trova il cambio palla su un pallone che vaga sul nastro e Devetag in fast trova il mani out del nuovo -1. Questa volta ferma tutto Fenoglio, Mingardi tiene il break di vantaggio che poi Monza riesce a chiudere sul pallonetto lungo che non trova il campo di Barun. Allo sprint finale, però, hanno la meglio le bianconere con Bosetti che mette a terra due palle alte complicate e firma il 25-23 del cambio campo.

Secondo set. Sestetti d’inizio gara in campo e scatto immediato delle bianconere che si portano subito sul 3-0 e, successivamente, sull’8-3 sfruttando l’ottima vena di Barun e di Bosetti. Time out immediato per il tecnico delle brianzole Pedullà e primo cambio vero e proprio con l’ingresso di Loda per Havelkova. Trova un paio di situazioni favorevoli per provare a ricucire la squadra ospite con Ortolani, ma entra in partita offensivamente anche Garzaro dall’altra parte a completare un meccanismo di gioco che vede tutte le attaccanti piuttosto prolifiche. Heyrman mura l’opposta lombarda, doppio cambio e ancora un muro della centrale e capitana, questa volta su Dixon. Sull’invasione a rete di Balboni per il 15-9 Pedullà si gioca il secondo stop discrezionale, ma non basta perché arriva un altro parziale firmato da Bosetti in attacco e a muro poi dal primo tempo di Garzaro per il 20-11. Monza ha una piccola reazione che porta al 21-15 con l’ace di Devetag, Fenoglio ferma tutto e Garzaro ancora firma il cambio palla che porta ad un tranquillo finale. Di Mingardi il punto conclusivo per il 25-19 che vale il momentaneo 2-0.

Terzo set. Subito Bosetti a mettere a terra il primo pallone del set, poi l’ace di Hancock porta avanti Monza sull’1-2. Sorpassi e controsorpassi nella prima fase di parziale, ma il primo break lo firma Candi, subentrata al centro per Dixon, con l’attacco del 5-7. Chiude il break e mantiene a contatto Modena la solita Bosetti con muri e attacchi che portano all’11-11, ma un paio di errori delle bianconere e il pallone vagante messo a terra da Hancock aprono un piccolo parziale sul 14-17. Time out Fenoglio, la Liu•Jo Nordmeccanica ritrova la propria quadratura, ma questa volta è il turno di servizio della palleggiatrice americana a scavare un nuovo solco sul 17-21. Ancora time out, Garzaro a muro firma il 19-21, ma non basta per ricucire con Monza che riapre la gara imponendosi 21-25.

Quarto set. Prova subito a rimettere sul giusto binario l’incontro Modena con l’attacco di Barun ed il muro di Garzaro per l’immediato 2-0. Loda, in campo per Begic, firma il 4-4 e Devetag trova l’ace del sorpasso sul 5-6. Ancora dai nove metri il primo break con Loda per l’8-10 che porta al time out per Fenoglio che non vuole veder scappare le avversarie. C’è ancora un attacco vincente di Ortolani e poi di Loda, in pipe, per il 9-13 prima della reazione bianconera. Barun contrattacca per due volte vincente e riporta la sua squadra a -1. Immediato il time out anche dall’altra parte per coach Pedullà che mantiene avanti la sua squadra per tutta la fase centrale del parziale. Modena arriva sempre ad un passo da ricucire, ma manca il colpo decisivo con un paio di invasioni, poi arrivano gli errori di Barun e Bosetti per il 19-23. Candi batte out e Mingardi contrattacca per il -2, ma Pedullà ha ancora uno stop che toglie l’abbrivio alle bianconere. Bosetti cerca una battuta tesa che si ferma sulla rete e Ortolani chiude portando il match al tiebreak.

Quinto set. Si decide tutto sui quindici punti del tiebreak con Modena che parte avanti 3-1 grazie ai vincenti di Barun e Bosetti. Pareggio ospite immediato e nuovo break bianconero che porta all’8-5 al cambio campo. Sono la schiacciatrice e l’opposta ancora una volta a propiziare con le proprie giocate il momento positivo di Modena che sembra così mettersi alle spalle i due parziali persi. C’è anche il time out per coach Pedullà prima che le squadre riprendano le operazioni e Monza trascinata da Ortolani ricuce immediatamente il divario. La mossa vincente arriva proprio con la sostituzione dell’opposta al servizio: Orthmann pesca due ace, il secondo sulla linea laterale, che valgono il 9-11. C’è anche un attacco di Havelkova poi il muro di Heyrman e il contrattacco di Barun riportano a contatto le bianconere. Ancora time out per coach Pedullà, Barun trova solo il nastro in battuta e Heyrman attacca out per la vittoria di Monza 12-15.

“Se devo fare un confronto con la partita di domenica a Firenze esco rincuorato perché abbiamo perso contro una squadra forte e ben organizzata – spiega Marco Fenoglio, coach di Modena -. Siamo stati sempre davanti nei primi due set poi ci siamo fatti riprendere, ma c’è anche un avversario che dall’altra parte del campo gioca. Ci sono stati aspetti positivi e meno, vedendo i numeri la differenza grossa è stata negli ace: loro ne hanno fatti otto e noi nessuno, ma anche gli errori in battuta sono stati venti per noi e quindici per loro. Oggi la partita era stata impostata con l’idea di sbagliare meno possibile e quando scendi in campo con l’idea di far giocare gli altri devi commettere pochi errori. Io sono uno abituato a lottare e non è che una o due sconfitte fanno la differenza, cerco sempre di fare il possibile per portare la squadra nelle migliori condizioni. Non è un alibi, ma siamo usciti da una settimana complicata, dove ci siamo allenati poco e niente perché mancava diversa gente e questo è un problema che ci dovremo portare dietro da qua alla fine. Un centrale è a pieno regime e uno dev’essere gestito per quasi tutta la settimana, è una situazione un po’ delicata, ma non c’è problema. Andremo a Cremona con Casalmaggiore per fare tre punti e una volta finita la regular season guarderemo e penseremo a chi dovremo incontrare”.

“Sono contentissima perché dopo una partenza non convincente siamo riuscite a risalire con pazienza – racconta Serena Ortolani, opposta della Saugella -. E’ stata una vittoria molto importante, arrivata contro una squadra ostica che aveva già messo in difficoltà le formazioni di testa. Abbiamo giocato con grande determinazione, da gruppo vero, non disunendoci neanche nel momento più difficile, ovvero al termine del secondo set. Questo successo, oltre a darci fiducia per questo finale di stagione, evidenzia la nostra qualità ed il percorso di crescita intrapreso finora”.

SAB VOLLEY LEGNANO – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (25-18 22-25 23-25 20-25) 
L’ultima partita casalinga della SAB Volley Legnano coincide con quella che certifica la retrocessione in A2 per le ragazze guidate da coach Eraldo Buonavita. In uno scontro diretto con la Lardini Filottrano valido per il penultimo posto in classifica, le giallonere vincono bene il primo set, ma accusano un calo fisico nei successivi, lasciandosi quindi superare per 3 set a 1 da un’avversaria molto agguerrita, che ottiene il primo successo esterno del suo Campionato. Complice della sconfitta della formazione di casa, la brillante prestazione di Annie Mitchem che, servita da Francesca Bosio, MVP della gara, mette a terra ben 29 palloni tra attacco e muro, chiudendo sia secondo che terzo set. Sul campo giallonero bene Alice Degradi (19 punti) e Jaroslava Pencova, autrice di ben 15 punti, di cui 5 muri punto.

La cronaca. Buonavita schiera in campo il solito starting six con Caracuta, Barcellini, Degradi e Coneo, Ogoms e Pencova e, come libero, Lussana. Filottrano opta per Bosio, Tomsia, Mitchem e Scuka, Hutinski e Mazzaro e Feliziani come libero. Il gioco è stabile fino al 5-5, poi la battuta insidiosa di Degradi permette alle giallonere di distaccare le ragazze in maglia blu (9-5). Tomsia interrompe la scalata legnanese, ma con Ogoms precisa a muro e una serie di errori avversari, la SAB Volley continua a far punto (14-6). La reazione marchigiana non tarda ad arrivare: Tomsia piazza infatti due ace e porta la sue sul 14-11. Legnano risponde con Ogmos (18-11), allungando fino a 20-12 con Coneo. Filottrano risponde con Mitchem (22-17), ma le giallonere reagiscono immediatamente chiudendo il set sul 25-18.

Nel secondo parziale è Filottrano a trovare il vantaggio dopo i primi scambi: con le formazioni in parità sul 2-2, Mitchem va a segno e porta le compagne sul 3-6. Legnano insegue con Pencova in fast (7-8), ma Tomsia segna il punto dell’8-11. Il ritmo di gioco si stabilizza ed è subito parità con Degradi (13-13), finchè Mazzaro va a segno da prima linea (15-17). Pari sul 18-18, Mitchem ci mette del suo (18-20), ma Legnano non molla un colpo (20-21). Nonostante il tentativo di recupero, le marchigiane trovano i punti necessari alla conquista del set, chiuso con Mitchem (22-25).

Nella terza frazione il gioco è equilibrato per tutta la prima fase: le due formazioni giocano scambio dopo scambio e nessuna delle due trova il vantaggio fino al 12-14 marchigiano, con un muro firmato da Mitchem e un attacco potente di Tomsia. Legnano cerca di rimanere al passo, ma con Hutinski ben posizionata a muro non riesce a passare e si trova sul finale di set a -6 (15-21). Le giallonere inseguono le blu fino al 23-24, ma Mitchem chiude il set giocando con le mani del muro di Pencova (23-25).

Nel quarto parziale si lotta fino al 9-9, poi Filottrano trova il vantaggio con Mitchem (10-12), allungando poi con Bosio al servizio (12-16). La reazione legnanese viene immediatamente bloccata da due attacchi potenti di Tomsia (13-19), ma trova radici poi con Degradi e Pencova (16-20). Ogoms firma il punto del 20-23, ma Mitchem chiude con una doppietta il quarto set e la partita (20-25).

Eraldo Buonavita (All. SAB Volley Legnano): “Ci abbiamo provato, abbiamo giocato bene il primo set, difeso e battuto senza tanti problemi. Negli altri set alcune ragazze hanno accusato un calo fisico, dato forse dai troppi allenamenti fatti in settimana, anche se sostenuti molto bene. Le ragazze hanno combattuto, non hanno mollato anche se si sono visti i loro limiti. Dovremmo far loro un applauso per tutto ciò che hanno fatto”.

IL BISONTE FIRENZE – MYCICERO VOLLEY PESARO 3-0 (25-16 25-18 25-20) 
Adesso è davvero un piacere vedere le partite de Il Bisonte: fra le mura amiche del Mandela Forum, Tirozzi e compagne travolgono anche la myCicero Pesaro, ottenendo il quarto 3-0 casalingo consecutivo e mettendo un altro importante mattoncino verso la qualificazione ai play off. La matematica potrebbe arrivare anche domani sera, in caso di sconfitta della Pomì a Busto, ma in ogni caso a una giornata dalla fine Firenze ha il destino nelle proprie mani, e può davvero essere soddisfatta per i progressi mostrati nelle ultime partite in tutti i fondamentali. L’obiettivo è quello di continuare a crescere in vista dell’auspicata post season, ma intanto la squadra può godersi il momento e anche un pubblico sempre più vicino: sugli spalti del Mandela Forum il supporto è arrivato anche dai ragazzi delle quinte elementari della Scuola Primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa di Prato, e alla fine il pensiero è andato al capitano della Fiorentina Davide Astori, scomparso tragicamente stanotte e ricordato con un minuto di silenzio da brividi prima del match, e anche nelle dediche del post partita.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Ogbogu e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Van Hecke opposto, Bokan e Nizetich schiacciatrici laterali, Olivotto e Aelbrecht al centro e Ghilardi libero.

Il Bisonte parte forte col turno in servizio di Sorokaite (5-2), ma la partita è bellissima, con le due squadre che difendono tutto e fanno divertire il Mandela: due muri di fila di Sorokaite e Milos valgono l’11-6 e il primo time out ospite, Firenze continua a spingere e l’ace di Tirozzi (17-11) costringe Bertini a sprecare anche il secondo, poi altri due punti di Santana certificano il 19-11 e il coach di Pesaro inserisce Arciprete per Bokan. La mossa però non produce effetti, perché le bisontine sono scatenate, Sorokaite le porta al set point (24-15) e Tirozzi chiude 25-16.

Nel secondo rimane in campo Arciprete e dopo due muri di Firenze (3-0), si scatena Aelbrecht, che firma il primo allungo di Pesaro (4-6): la risposta però è istantanea, perché Milos piazza primo tempo e muro, Dijkema mette l’ace e Santana la bomba in parallelo, con cui Il Bisonte sale 11-9 e provoca il time out di Bertini. Si torna in campo e in un attimo la squadra di Caprara allunga ancora con un grande contributo delle centrali (17-12), poi Bertini inserisce Carraro e Baldi per Van Hecke e Cambi e proprio Baldi accorcia (17-14), ma Il Bisonte piazza subito il contro break con Sorokaite e l’ace di Tirozzi e sale 21-14: è l’allungo decisivo, la myCicero lotta ma non può niente e l’attacco out di Van Hecke vale il 25-18.

L’onda travolgente de Il Bisonte non si ferma nemmeno nel terzo set: Tirozzi cannoneggia fin da subito e l’8-3 iniziale non può far altro che provocare il time out pesarese, poi Ogbogu sale in cielo per piazzare muro e fast del 12-5. Il Mandela Forum si esalta per le grandi difese di Beatrice Parrocchiale, il gioco di Firenze continua a rasentare la perfezione, e un incredibile recupero di Santana vale il 19-11 che costringe ancora una volta Bertini al time out: Pesaro ha un sussulto d’orgoglio, e sfruttando anche un piccolo calo fisiologico delle bisontine risale fino al 21-19 col muro di Olivotto mettendo paura al Mandela Forum, poi Caprara chiama time out e Milos ne esce come un’ira di Dio, infilando due primi tempi per il 23-19 e aprendo la strada alla chiusura di Sorokaite 25-20.

“Oggi siamo stati molto bravi, abbiamo vinto dominando tutto l’incontro eccezion fatta per l’ultima parte del terzo set in cui ci siamo un po’ complicati la vita prendendo un passivo di 4/5 punti che poteva rovinare la prestazione nel suo complesso – l’analisi di Gianni Caprara, coach di Firenze -. Sono molto soddisfatto perché oggettivamente abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali. Mi aspetto che con il lavoro le cose migliorino e continuino a migliorare, per ora sta succedendo questo e non dobbiamo certo fermarci. Finora non avevamo mai vinto due partite consecutive e per ora abbiamo sempre vinto in casa, quindi domenica prossima sarà la prova del nove del nostro processo di crescita. Casalmaggiore? Il Bisonte fa la corsa su se stesso, sulle proprie prestazioni ed ha la possibilità vincendo domenica di non dover guardare nessun altro campo per arrivare ai playoff. In settimana ci sarà da lavorare molto per migliorare ancora di più e risolvere i problemi che abbiamo riscontrato oggi, come ad esempio le alzate dopo difesa che non fossero del palleggiatore. L’obiettivo è sempre più vicino, dobbiamo completare l’opera vincendo l’ultima”.

“In trasferta facciamo fatica ma loro stasera erano più motivate di noi – è la riflessione del libero Ghilardi -. In ottica play off, però, dobbiamo cambiare registro perché non possiamo mantenere questo trend negativo lontano da Pesaro”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP
I RISULTATI DELLA 21^ GIORNATA
Sabato 3 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)

Foppapedretti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci 1-3 (22-25 25-23 19-25 17-25)
Domenica 4 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (21-25 22-25 25-19 25-16 11-15)
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Saugella Team Monza 2-3 (25-23 25-19 21-25 21-25 12-15)
SAB Volley Legnano – Lardini Filottrano 1-3 (25-18 22-25 23-25 20-25)
Il Bisonte Firenze – myCicero Volley Pesaro 3-0 (25-16 25-18 25-20)
Lunedì 5 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Unet E-Work Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore  ARBITRI: Brancati-Rolla  ADDETTO VIDEO CHECK: Marchi

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 50; Savino Del Bene Scandicci 48; Igor Gorgonzola Novara 48; Saugella Team Monza 35; Unet E-Work Busto Arsizio** 35; Liu Jo Nordmeccanica Modena 31; MyCicero Volley Pesaro 29; Il Bisonte Firenze 26; Pomi’ Casalmaggiore** 22; Foppapedretti Bergamo 18; Lardini Filottrano 17; Sab Volley Legnano* 15.
* un punto di penalità
**una partita in meno

I TABELLINI
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (21-25 22-25 25-19 25-16 11-15)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 4, Bricio 13, Folie 9, Fabris 31, Hill 13, Danesi 11, De Gennaro (L), Nicoletti 1, Lee 1, Cella, Bechis. Non entrate: Fiori, Melandri. All. Santarelli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 1, Gibbemeyer 11, Skorupa 1, Plak 14, Chirichella 13, Egonu 30, Sansonna (L), Enright 4, Zannoni, Vasilantonaki. Non entrate: Bonifacio, Camera. All. Barbolini.
ARBITRI: Zavater, Cesare.
NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 29′, 30′, 24′, 24′ , 17′ ; Tot: 124′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAUGELLA TEAM MONZA 2-3 (25-23 25-19 21-25 21-25 12-15)
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Mingardi 13, Heyrman 7, Pincerato, Bosetti 28, Garzaro 8, Barun-Susnjar 22, Leonardi (L), Pistolesi, Bisconti, Pietersen. Non entrate: Ferretti, Montano. All. Fenoglio.
SAUGELLA TEAM MONZA: Hancock 4, Havelkova 18, Devetag 14, Ortolani 15, Begic 5, Dixon 3, Bonvicini (L), Loda 5, Orthmann 4, Candi 4, Arcangeli, Balboni. Non entrate: Rastelli. All. Pedulla’.
ARBITRI: La Micela, Pozzato.
NOTE – Spettatori: 1675, Durata set: 28′, 26′, 29′, 28′ , 19′ ; Tot: 130′.

SAB VOLLEY LEGNANO – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (25-18 22-25 23-25 20-25)
SAB VOLLEY LEGNANO: Caracuta 4, Coneo 9, Ogoms 8, Barcellini 9, Degradi 19, Pencova 15, Lussana (L), Bartesaghi 2, Cumino, Martinelli. All. Buonavita.
LARDINI FILOTTRANO: Scuka 10, Hutinski 9, Bosio 4, Mitchem 29, Mazzaro 5, Tomsia 15, Feliziani (L), Gamba. Non entrate: Taylor, Agrifoglio, Pomili, Pizzichini. All. Nica.
ARBITRI: Venturi, Pristera’.
NOTE – Spettatori: 600, Durata set: 22′, 24′, 28′, 25′ ; Tot: 99′.

IL BISONTE FIRENZE – MYCICERO VOLLEY PESARO 3-0 (25-16 25-18 25-20)
IL BISONTE FIRENZE: Milos Prokopic 7, Sorokaite 10, Tirozzi 11, Ogbogu 7, Dijkema 2, Santana 12, Parrocchiale (L), Bonciani. Non entrate: Di Iulio, Alberti, Pietrelli. All. Caprara.
MYCICERO VOLLEY PESARO: Bokan, Olivotto 3, Van Hecke 7, Nizetich 11, Aelbrecht 11, Cambi, Ghilardi (L), Arciprete 6, Baldi 2, Carraro. Non entrate: Bussoli, Lapi. All. Bertini.
ARBITRI: Santi, Vagni.
NOTE – Spettatori: 1300, Durata set: 24′, 22′, 28′; Tot: 74′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 10 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Saugella Team Monza – Foppapedretti Bergamo
Sabato 10 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
myCicero Volley Pesaro – Imoco Volley Conegliano
Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Nordmeccanica Modena
Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio
Lardini Filottrano – Il Bisonte Firenze
Igor Gorgonzola Novara – SAB Volley Legnano

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