Samsung Galaxy Volley Cup: Scandicci sbanca il PalaVerde e riapre la corsa al primo posto. Filottrano ferma Bergamo, Casalmaggiore sfata il tabù tie break, Firenze e Pesaro perfette contro Modena e Busto
Autore: Lega Volley Femminile
25 Febbraio 2018

Saranno due giornate incerte ed appassionanti quelle che chiuderanno la regular season della Samsung Galaxy Volley Cup, la Savino del Bene Scandicci espugna il PalaVerde e in vista dello scontro diretto di domenica prossima tra Conegliano-Novara, riapre la corsa verso il primo posto. Le toscane giocano la partita perfetta e rifilano un sonoro 0-3 alle pantere che concludono con una sconfitta una settimana impegnativa, che le ha viste impegnate prima nelle finali di Coppa Italia e poi nel turno infrasettimanale di Champions League. Nelle altre sfide della domenica vittoria d’orgoglio per la Lardini Filottrano che in rimonta supera per 3-1 la Foppapedretti Bergamo, le marchigiane in questo ultimo scorcio di campionato proveranno ad abbandonare l’ultimo posto in classifica. La Pomì Casalmaggiore gioca l’ennesimo tie break della stagione ma questa volta riesce a spuntarla su una mai doma Sab Volley Legnano. Il 21-19 del quinto set è lo specchio di un match combattuto, intenso e altalenante fino alla fine. Infine vittorie interne da tre punti per myCicero Volley Pesaro e Il Bisonte Firenze che non concedono nemmeno un set a Unet E-work Busto Arsizio e Liu Jo Nordmeccanica Modena.

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FILOTTRANO-BERGAMO 3-1 (16-25, 25-20, 26-24, 25-17)
E’ una Lardini da batticuore che alla fine si prende con merito tre punti d’oro nella sfida salvezza con la Foppapedretti. Sotto di un set, la squadra di Giuseppe Nica si ritrova con le spalle al muro, ma sa reagire con veemenza e coraggio, inventandosi una fantastica rimonta (da 17-21) nel finale di terzo parziale che scatena i 1500 cuori del PalaBaldinelli. Finisce 3-1, con quattro giocatrici in doppia cifra, con Mitchem che scrive a referto 28 punti, con Hutinski che stampa 10 muri (eguagliata la prova contro Legnano, ma allora in cinque set), con una squadra che dimostra di non aver mai smesso di crederci.
La Lardini inizia con il consueto sestetto, la Foppapedretti con Acosta opposta a Malinov. Lardini sprint in avvio, grazie alla buona efficacia in posto quattro e ai muri di Mitchem (5-2) e Mazzaro (8-5). Sono un paio di errori filottranesi a riportare sotto Bergamo, che mette la freccia (9-11) con il muro di Acosta (7 punti nel primo set). La Lardini prova a rimanere in scia (muro di Hutinski del 12-13), ma paga i troppi errori in attacco (5) e la Foppapedretti vola via (16-21), con Sylla che mette il sigillo al primo set. La Lardini cancella immediatamente il parziale precedente e riparte di slancio, con Mazzaro solida a muro (4-2) e Tomsia che inchioda a terra una gran difesa di Feliziani (8-5). Mitchem prende le misure a muro e in attacco (11-7), ma Strunjak (11-9) e Marcon riavvicinano Bergamo (14-13). Scuka (attacco e muro) respinge l’assalto ospite (16-14), il muro di Hutinski ridà quattro lunghezze alla Lardini (18-14). Da zona-uno prima Tomsia e poi Scuka (7 punti nel set con il 55%) mettono alle corde la ricezione della Foppapedretti (22-15), che reagisce con Sylla (23-20) prima di incassare il primo tempo di Mazzaro e la pipe di Scuka (25-20). Rispetto ai set precedenti è la Foppapedretti a scattare meglio dai blocchi (1-4 con Acosta e Sylla), la Lardini ricuce con i muri di Scuka (5-5) e sul nuovo allungo costruito da Popovic al servizio (6-9) è Hutinski a sbarrare la strada a muro e rimpinguare il 5-0 di break che spedisce la Lardini sull’11-9. Mitchem firma il 16-13, ma la Lardini si blocca e sugli attacchi di Acosta incassa un pesante controbreak di 6-0 che diventa di 8-1 sul muro di Strunjak. Il tabellone segna 17-21 ma la Lardini ci mette anima e cuore, Scuka e due errori la riportano sotto, Hutinski scrive a referto il quarto e quinto muro del set riportando avanti Filottrano (22-21). Dentro Malagurski (per Popovic), per alzare il muro, ed è proprio la serba a mettere giù il pallone del 22-23, situazione ribaltata da un’eccellente Mitchem (24-23). Un’invasione annulla la palla-set, Mitchem però è imprendibile (25-24) e, dopo un superbo salvataggio di Feliziani, fissa sul tabellone il 26-24 che vale il 2-1. La Lardini diventa un fiume in piena: Mitchem è devastante e dal 2-2 la formazione di Nica si produce in un allungo che la porta sul 9-2. Micoli gioca la carta Battista, che sblocca una Foppapedretti che si avvicina (9-5) con il muro di Paggi (in campo per Strunjak). E’ Sylla a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco (11-8), Popovic e Acosta fanno segnare il -1 (11-10). Set apertissimo, ma la Lardini torna a correre poggiandosi sul servizio di Tomsia e su una granitica Hutinski a muro (16-11). Scuka e il muro (18 in totale) accompagnano la Lardini sul 20-12, Mitchem firma gli ultimi tre punti che consegnano il successo pieno alla Lardini.

FIRENZE-MODENA 3-0 (27-25, 25-18, 25-23)
Il Mandela Forum si conferma un fattore per Il Bisonte Firenze, che dopo le due vittorie interne con Legnano e Bergamo sciorina una prestazione ancora più convincente e travolge per 3-0 la Liu Jo Nordmeccanica Modena: ancora una volta le bisontine si sono dimostrate perfette nei momenti decisivi, soprattutto nel primo e nel terzo set, quando hanno reagito alla rimonta delle ospiti chiudendo il set sul filo di lana, grazie all’ingresso di Di Iulio. I tre punti raccolti contro Modena regalano la salvezza matematica alle toscane e in ottica play off, con Il Bisonte, ovviamente ancora ottavo, guadagnano una lunghezza sulla Pomì, adesso nona a – 1 e con una vittoria in meno.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Alberti e Ogbogu al centro e Parrocchiale libero, mentre Fenoglio risponde con Ferretti in palleggio, Barun opposto, Mingardi e Bosetti schiacciatrici laterali, Garzaro e Heyrman al centro e Leonardi libero.
L’inizio è equilibrato, Modena prova a scappare con Barun (6-8), poi Il Bisonte alza il muro con Ogbogu e Tirozzi e sorpassa (9-8), e un altro block in vincente dell’americana vale il + 2 (13-11): sul 15-12 firmato Santana, Fenoglio chiama il primo time out e Modena ne esce alla grande, con Mingardi che piazza attacco e ace per il 15-15 e costringe Caprara a fermare a sua volta il gioco. Il match rimane equilibrato, con grandi difese da entrambe le parti, poi Tirozzi allunga nuovamente con una gran parallela (19-17), ma Barun riagguanta Firenze sul 20-20: la stessa croata firma il 22-23, Caprara inserisce Di Iulio per Tirozzi e Santana impatta, poi entra Pietrelli in battuta per Ogbogu e Mingardi attacca out, con gli arbitri che vedono un tocco a muro che il video check però non conferma (24-23). Heyrman annulla il primo set point (24-24), Santana ne procura un altro ma è ancora la belga ad annullarlo (25-25), poi Sorokaite ne confeziona un terzo e al termine di una lunga azione è un muro di Di Iulio a chiudere 27-25.
Nel secondo set Il Bisonte parte subito forte (2-0), e Fenoglio sostituisce Ferretti e l’acciaccata Bosetti con Pincerato e Pietersen: quando Mingardi sbaglia per l’8-5, per Modena rientrano Ferretti e Bosetti, ma Firenze comincia a usare con continuità l’arma del pallonetto, e quando Tirozzi mette giù il pallone del 13-10 un arrabbiatissimo Fenoglio deve chiamare time out. Il Bisonte è in trance agonistica e difende tutto, Santana e Tirozzi ne approfittano per allungare (18-13), poi entra Pietrelli in battuta per Alberti e firma l’ace del 21-14: in un amen le bisontine arrivano al set point (24-16), Modena ne annulla due, ma sul terzo è la fast di Ogbogu a regalare il 2-0 (25-18).
Nel terzo c’è Pietersen per Mingardi, e dopo un inizio equilibrato Il Bisonte allunga con Tirozzi, il muro di Ogbogu e Sorokaite (11-7): Modena però, con Pincerato per Ferretti, non molla e torna sull’11-10, sfruttando forse i primi errori fiorentini della partita, tanto che Caprara chiama subito time out e fa bene, perché Santana si scatena e Firenze risale 15-12. Sul 15-13 Sorokaite si fa male ed entra al suo posto Di Iulio: le bisontine non si scoraggiano e allungano ancora col muro di Alberti (18-13), poi la stessa centrale firma il primo tempo del 20-14, e il vantaggio arriva fino al 23-17. Qui Modena ha l’ultimo sussulto d’orgoglio: quattro punti di fila valgono il 23-21, Santana ferma l’emorragia (24-21), ma Barun accorcia ancora (24-23), fino al liberatorio 25-23 di una decisiva Di Iulio (due punti e due set chiusi per lei).

Giovanni Caprara – allenatore Il Bisonte Firenze: “Abbiamo fatto una splendida partita in tutti i fondamentali, probabilmente la migliore sotto la mia gestione, sono molto soddisfatto della squadra. Purtroppo non riusciamo a trovare la continuità giusta, infatti per ora abbiamo sempre giocato bene una partita e poi male quella successiva: dopo l’amichevole contro Scandicci di settimana scorsa avevo paura fosse quella la partita buona, invece fortunatamente mi sbagliavo ed oggi abbiamo fatto una grande prestazione di squadra. La speranza è di continuare a giocare bene ed in crescendo per giocarci tutte le nostre carte per raggiungere i playoff. Domenica prossima giochiamo di nuovo al Mandela Forum contro Pesaro ed è sicuramente un vantaggio visto che da quando siedo sulla panchina de Il Bisonte abbiamo sempre vinto tra le mura amiche, quindi speriamo di ripetere la prestazione di oggi”.

CONEGLIANO-SCANDICCI 0-3 (14-25, 22-25, 20-25)
La gara perfetta contro la prima in classifica. Un 3–0 che è lo specchio esatto dell’incontro, un match sempre condotto con lucidità dalla Savino Del Bene che ha giocato una partita di grande ordine tattico, con ritmi alti e soprattutto sbagliando pochissimo.
Parisi inizia il big match con Carlini al palleggio, Haak in diagonale, di banda De la Cruz e Bosetti, al centro Da Silva e Arrighetti con Merlo libero. Tra le fila gialloblu assente Moki De Gennaro ancora alle prese con problemi alla schiena, tenuta a riposo in vista del match di Champions che deciderà martedì a Novara il primato nel girone di qualificazione.
Coach Santarelli quindi conferma Silvia Fiori come libero, con lei il sestetto vittorioso a Prostejov: Wolosz-Fabris, Folie-De Kruijf, Hill-Lee.
Parte molto bene Scandicci con Merlo bravissima a volare in difesa su ogni palla, Carlini-Haak trovano subito l’intesa, la Regina Di Svezia griffa il 6–4 in parallela. Ritmi alti e bella pallavolo.
Buon lavoro della compagine di Parisi col muro-difesa, Santarelli chiama il time-out sul 6-10.
Haak dà spettacolo: doppio colpo piazzato, 6-12 Savino Del Bene.
Ospiti che continuano a non concedere nulla, ancora Haak nei tre metri: 8-15, poi Carlini smarca benissimo De la Cruz, diagonale imprendibile e Scandicci vola sul 9-20. Il set si conclude con un pallonetto di Bosetti che fissa il punteggio sul 14-25.
Nel secondo parziale Conegliano prova a spingere sull’acceleratore ma è ancora la Savino Del Bene a prendersi il primo break, 6-10. La Savino del Bene si rilassa e sbaglia due attacchi consecutivi, le pantere tornano a graffiare incitate da un gran pubblico, 10–10.
Haak in parallela riporta Scandicci avanti. Nicoletti è brava a sfruttare il muro di Scandicci, le ospiti avanti ma la partita è vivissima e incerta. Carlini finta l’alzata su De la Cruz e chiude di seconda per il break che vale il 15-18. Valzer di cambi per l’Imoco, Parisi risponde con Papa per De la Cruz. Si gioca punto a punto. E’ ancora Haak (10 punti e più del 50% in attacco) a trascinare la squadra nel finale di set, la stessa svedese vola in cielo e mette giù il punto del 22-25.
Il terzo parziale è contrassegnato ancora una volta dall’equilibrio, interrotto ancora una volta da una scatenata Haak 10-12.
Grande recupero di Merlo, regia magistrale di Carlini e De la Cruz griffa il punto del +5 (11-16).
La squadra Parisi gioca ordinata, precisa senza errori, Conegliano sembra non trovare contromosse giuste.
Carlini regala magie, ancora splendido attacco di seconda, 15-22. Fabris si accende in battuta e la sua collezione di aces porta Conegliano sul -3 (20-23), ma alla fine è De la Cruz a spegnere la resistenza di Conegliano con una grande diagonale il 20-25 finale fissa la prima sconfitta stagionale per 0-3 per le pantere.

Enrica Merlo – Savino del Bene Scandicci: “Abbiamo giocato la nostra pallavolo con costanza e determinazione. La pausa è servita anche a mettere a posto certi equilibri. Ora cerchiamo di finire la stagione nei migliori dei modi. Il secondo posto è difficile ma non impossibile”

PESARO-BUSTO 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)
Continua il mal di trasferta per la Unet E-Work Busto Arsizio che esce sconfitta anche dal Pala Campanara di Pesaro per 3 set a 0. Il match, dall’andamento equilibrato, ha messo però in luce nelle fasi decisive una maggiore aggressività tecnica e mentale da parte delle padrone di casa. La squadra di Bertini, sempre capace di chiudere a proprio favore i parziali, ha dunque conquistato meritatamente i tre punti necessari per raggiungere i play-off, mentre il team di Mencarelli non ha sfruttato l’occasione per mettere importanti punti in cascina, considerate anche le sconfitte delle inseguitrici Monza e Modena.

Determinante, per la vittoria MyCicero, il servizio pungente, le difese di Ghilardi e socie, i muri (ben 10 contro i 4 biancorossi). Scatenate in attacco Nizetich (16 punti), Bokan (14) e la centrale Olivotto, spesso decisiva (11 a referto) e ben servita da Cambi. Per la UYBA in crescita Stufi (10), terza miglior realizzatrice dietro Diouf (12) e Bartsch (11).
Starting six: Mencarelli inizia con Orro – Diouf, Stufi – Berti, Gennari – Bartsch, Spirito libero. Bertini parte con Cambi – Van Hecke, Aelbrecht – Olivotto, Bokan – Nizetich, Ghilardi libero.
Nel primo set l’avvio è equilibrato (6-6), poi Olivotto e il muro di Bokan fanno il break (8-6). La UYBA è in difficoltà e Mencarelli ferma il gioco sull’11-7, poi Diouf firma la doppietta del 12-9; Bokan in pipe trova cambiopalla (13-9), Bartch prima sbaglia poi realizza da posto 6 (14-10). L’americana passa anche da 4 (15-11), ancora Diouf firma da due per il 15-12. Aelbrecht c’è (16-12), ma le farfalle di nuovo con Bartch provano il recupero (16-14). Gennari combatte e trova il -1 (18-17 sul servizio di Chausheva, tempo MyCicero), ma Pesaro con Nizetich ritrova il vantaggio (20-18). Gennari e Stufi pareggiano (20-20), ma il muro di Aelbrecht vale il 21-20. L’errore di Diouf fa chiamare tempo a Mencarelli (22-20), Pesaro con il muro trova tre set-ball (24-21), Olivotto chiude 25-22.
Nel secondo parziale Stufi suona la carica (2-4), Diouf firma l’ace del 2-5; Van Hecke risponde con la stessa moneta (4-5) ed è sempre la più pericolosa delle marchigiane (5-6); Cambi di prima risponde a Diouf (6-7), ma la UYBA sembra più sicura in campo. Berti fa 7-10, ancora Diouf sigla il +4 (7-11); Bokan si fa vedere a muro (8-11), ma per la UYBA è sempre Diouf a mettere a terra i palloni da posto 2 (9-13 tempo MyCicero). Van Hecke interrompe la striscia biancorossa (10-13), Nizetich firma la doppietta del -1 (13-14); il pari arriva sul 15-15 con il muro pesarese, il sorpasso MyCicero con l’ace di Nizetich (16-15). Bokan in pallonetto fa 17-15 (dentro Wilhite per Bartsch in seconda linea), la rice UYBA sbaglia e ancora Bokan fa chiamare tempo a Mencarelli (18-15). Al rientro Wilhite sbaglia ancora rice (19-15), poi Nizetich conclude lo splendido scambio del 20-16 (dentro Botezat e Piani). Nel finale Van Hecke e Bokan salgono in cattedra (23-17), Olivotto chiude a muro (25-18).
L’avvio di terzo set è tutto pesarese (3-0), ma la UYBA vuole riaprire la partita, pareggiando e superando con il muro di Stufi (da 5-2 a 5-7, tempo Bertini). Bartsch passa sempre di forza e di fino (8-10), Pesaro risponde colpo su colpo e Gennari regala il 12-12. Van Hecke attacca out e consegna un piccolo break alle farfalle (12-14), confermato da Stufi (13-15) e Diouf (14-16). Bartsch attacca out e si fa murare (16-16), Bokan tiene (17-17), Gennari attacca out il 18-17. Stufi sorpassa grazie al servizio di Piani (dentro per Berti in battuta 18-19), Diouf conferma e Van Hecke sbaglia (19-21), Stufi c’è (20-22), ma Diouf attacca lunga la pipe del 22-22. Ghilardi difende e Bokan in lungolinea fa chiamare tempo a Mencarelli (23-22), Cambi mura il 24-22, Chausheva, appena inserita, tira in rete il servizio del 25-23.

Rossella Olivotto – myCicero Volley Pesaro: “Stiamo vivendo un’emozione incredibile, è da agosto che lavoriamo duramente e oggi abbiamo meritatamente conquistato i playoff: ci speravamo tantissimo. Siamo state superiori a Busto in tutti i fondamentali, ma soprattutto nell’aggressività. Siamo state brave nei finali dei set: lì si è vista tutta la nostra voglia di vincere”.
Federca Stufi – Unet E-work Busto Arsizio: “Pesaro in casa ha un servizio molto forte e difende davvero tutto. Noi abbiamo lottato, ma la differenza l’ha fatta proprio la battuta. Dispiace, ma se le avversarie giocano così è dura. Dobbiamo fare meglio con palla in mano, essere meno scontate;  dobbiamo imparare da loro per tecnica e voglia, al fine di ritrovare il nostro gioco in vista dei play-off”.

CASALMAGGIORE-LEGNANO 3-2 (25-18, 15-25, 25-21, 23-25, 21-19)
La VBC Pomì Casalmaggiore torna a giocare al PalaRadi nella prima da titolare di Francesca Napodano, e, nella nona giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 Femminile, sfata il tabù del quinto set e vince 3-2 contro la SAB Volley Legnano davanti a 2378 spettatori.

Le rosa partono subito forte e capitan Stevanovic sigla tre punti consecutivi: 3-0. Grothues trova il varco giusto e mette a terra il 7-3. Coneo però cerca di tenere le sue attaccate al set e sigla il 5-8 ma Martinez trova una diagonale strettissima e fa 9-5. Legnano spinge ma Stevanovic sfrutta un’errata ricezione di Coneo e “smasha” a terra il pallone del 12-8, Drews allunga. Degradi piega le mani del muro Guiggi-Drews e manda Ogoms in battuta sul 11-14 ma la canadese fallisce la battuta. Drews beffa Barcellini in difesa e trova il 16-13. Drews ancora una volta mette a terra un pallone, fa 19-16 e coach Buonavita chiama time out. Grothues mette un pallone insidioso che manda in confusione la difesa giallonera e sigla il 23-17, ma Ogoms ristabilisce le distanze. Guiggi in fast fa prima 24-18 e poi, con lo stesso fondamentale, chiude la frazione 25-18.
Nella seconda frazione le ospiti prendono le redini del gioco e Degradi prima e Barcellini poi segnano un tremendo 0-5, coach Lucchi chiama time out. Il primo punto rosa è di Stevanovic, 1-5. Sull’1-7 Legnano, coach Lucchi inserisce Valentina Zago per Annie Drews che entra e sigla subito il punto del 2-7. Un errore di Guiggi manda Legnano sul 2-10, time out Pomì. Si ritorna a giocare e viene fischiato un tocco doppio ad Ogoms, 3-10. Coach Lucchi, sul 3-13 preferisce inserire Zambelli per Guiggi e Martinez sigla il 4-13. Degradi in pipe fa 6-15. Coneo manda le sue sul 7-18, ma Zago in diagonale accorcia. Starcevic manda la Pomì in doppia cifra piegando le mani del muro giallonero: 10-20. Due errori consecutivi di Legnano mandano la Pomì sul 12-20. Coach Buonavita inverte la diagonale ma è Zambelli a mettere a terra il pallone del 13-21. Degradi sigla un ace e fa 13-23 Zago però sfrutta il piano di rimbalzo del muro avversario e accorcia, 14-23. Bartesaghi porta le sue sul 15-24, ma è un ace di Pencova a chiudere 15-25.
L’ace di Martinez e il muro di Stevanovic aprono il terzo set. Legnano pareggia ma la colombiana numero 11 manda a rete la battuta, 3-2 Pomì. Pencova mura Drews e Legnano passa avanti 5-4, ma Grothues ristabilisce la parità. Un errore ospite manda la Pomì sul 8-5 e coach Buonavita chiama time out. Legnano spinge molto e si fa sotto, ma Stevanovic in fast fa 10-8 e Drews allunga 11-8. Fast “sporca” di Stevanovic e Casalmaggiore si porta sul 13-10. Barcellini piega le mani del muro rosa e Legnano va a -1, 13-14 ma Martinez in pipe ristabilisce le distanze. Ace fortunoso di Degradi che tocca il nastro e fa 16-17 ma Guiggi in fast riporta la Pomì avanti di due punti. E’ proprio la pisana nella battuta successiva a siglare un ace, 19-16 e time out SAB. Il punto del 20-17 Pomì è una fast di Stevanovic che Lussana difende ma manda out nel campo opposto. Ogoms sigla il punto del 20-22 ma Drews ribatte e manda capitan Stevanovic in battuta sul 23-20. E’ ancora l’americana in rosa a mettere a terra un pallone murando e portando le sue sul 24-21, ed ancora lei chiude la frazione 25-21.
La quarta frazione inizia in sostanziale equilibrio, Drews fa 7-5 e Coneo accorcia. Tanti capovolgimenti di fronte, entrambe le formazioni spingono, Legnano passa avanti 9-10 ma Stevanovic pareggia i conti. Degradi porta le sue sul 10-13 e coach Lucchi chiama time out. Drews picchia forte e sigla il punto dell’11-14. Ancora l’opposto rosa sigla tre ace consecutivi, fa 15-15 e coach Buonavita chiama time out. Pallonetto di Starcevic e 17 pari. Il muro di Stevanovic blocca Coneo e fa 19 pari. Drews accorcia e fa 21-22. e sempre l’americana cerca di tenere le sue attaccate al match, 23-24, time out Legnano. La SAB però chiude la frazione 23-25.
Grothues prova a passare ma il muro di Pencova è invalicabile: 3-1 Legnano. Due errori consecutivi delle ospiti mandano tutto in parità 3-3. Pencova alza ancora il muro, blocca Drews e fa 6-4, ma Grothues accorcia. Martinez trova la diagonale giusta e manda Guiggi in battuta sul 6-7. La Dominicana numero 1 rimette tutto in parità su 7-7 ma Degradi manda tutti al cambio campo sul 8-7 Legnano. Si ricomincia ed è Stevanovic a mettere a terra il pallone: 8 pari. La Pomì passa avanti 9-8 e coach Buonavita chiama time out. Il muro di Ogoms su Drews porta le ospiti alla parità 10-10, ma Martinez fa 11-10. Ace di Stevanovic, 13-11 Pomì e time out Legnano. La SAB non molla, Degradi fa 13 pari e coach Lucchi chiama time out. Si torna a giocare e Pencova mura l’attacco rosa, 14-13 altro time out per la Pomì. Si ricomincia, Grothues in parallela buca la difesa giallonera e pareggia i conti 14-14. Guiggi porta avanti le sue 15-14, ma Degradi pareggia. Grothues porta la Pomì sul 16-15, ma Legnano pareggia ancora. La Pomì dimostra di averne di più e chiude, con un muro di Stevanovic, 21-19 e 3-2 finale.

Francesca Napodano – Pomì Casalmaggiore: “Sono contenta, soddisfatta della partita, speravamo nei tre punti soprattutto in ottica play off, ma così siamo salve matematicamente. Data l’annata direi che è un piccolo traguardo che abbiamo raggiunto…Va bene così”
Alice Degradi – Sab Volley Legnano: “Sono comunque contenta sia per le mie compagne che per me nonostante tutto abbiamo combattuto fino all’ultimo e il match si è deciso su due piccole cose. C’è un po’ di rammarico ma non dobbiamo piangerci addosso per questa sconfitta, anzi dobbiamo esserne fiere. Allo stesso tempo sono contenta per me, sono stata ferma due settimane…rientrare così non era semplice”
Cristiano Lucchi – allenatore Pomì Casalmaggiore: “Sono contento per il risultato finale perchè all’andata avevamo perso 3-2 mentre oggi abbiamo fatto nostro il tie break. Però sono scontento per la poca incisività che la squadra ha dimostrato di avere stasera. Abbiamo fatto un buonissimo primo set poi è partita questa inerzia di problemi tra contrattacchi, cambio palla, ecc..non siamo riusciti ad incidere mai nella fase punto, con battute troppo semplici e cambi palla facili. Ci incartiamo troppo velocemente e non riusciamo a tenere il ritmo che invece dobbiamo dettare.Dobbiamo andare avanti, cambiare qualcosa e tenere duro.”

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP
I RISULTATI DELLA 20^ GIORNATA
Sabato 24 febbraio, ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Saugella Team Monza 3-1 (25-16 25-15 22-25 25-19)
Domenica 25 febbraio, ore 17.00
Lardini Filottrano – Foppapedretti Bergamo 3-1 (16-25, 25-20, 26-24, 25-17)
Il Bisonte Firenze – Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-0 (27-25, 25-18, 25-23)
Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 22-25, 20-25)
myCicero Volley Pesaro – Unet E-Work Busto Arsizio  3-0 (25-22, 25-18, 25-23)
Pomì Casalmaggiore – SAB Volley Legnano 3-2 (25-18, 15-25, 25-21, 23-25, 21-19)

I TABELLINI
LARDINI FILOTTRANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (16-25 25-20 26-24 25-17) – LARDINI FILOTTRANO: Tomsia 7, Scuka 11, Hutinski 15, Bosio, Mitchem 28, Mazzaro 10, Feliziani (L), Gamba. Non entrate: Agrifoglio, Pomili, Negrini, Taylor, Cogliandro, Pizzichini. All. Nica. FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Marcon 7, Strunjak 5, Malinov 1, Sylla 19, Popovic 9, Acosta Alvarado 19, Cardullo (L), Paggi 3, Battista 2, Malagurski 1, Boldini. Non entrate: Breda, Bettoni, Imperiali. All. Micoli. ARBITRI: Piubelli, Pecoraro. NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 22′, 26′, 29′, 24′ ; Tot: 101′.

IL BISONTE FIRENZE – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 3-0 (27-25 25-18 25-23) – IL BISONTE FIRENZE: Alberti 4, Sorokaite 8, Tirozzi 14, Ogbogu 13, Dijkema 1, Santana 10, Parrocchiale (L), Di Iulio 2, Pietrelli 1, Milos Prokopic. Non entrate: Bonciani. All. Caprara. LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Bosetti 4, Garzaro 3, Barun-Susnjar 14, Mingardi 10, Heyrman 10, Ferretti, Leonardi (L), Pietersen 5, Pincerato 1, Montano, Bisconti, Pistolesi. All. Fenoglio. ARBITRI: Frapiccini, Bellini. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 31′, 24′, 28′; Tot: 83′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (14-25 22-25 20-25) – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Danesi 4, Fabris 6, Hill 3, Folie, Wolosz 1, Lee 2, Fiori (L), Bricio 11, Nicoletti 6, De Kruijf 5, Cella, Bechis, Melandri. All. Santarelli. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 7, Ferreira Da Silva 8, Haak 25, De La Cruz 8, Arrighetti 2, Carlini 2, Merlo (L), Bianchini, Papa. Non entrate: Ferrara, Samadova, Di Iulio. All. Parisi. ARBITRI: Vagni, Puecher. NOTE – Spettatori: 5132, Durata set: 22′, 30′, 27′; Tot: 79′.

MYCICERO VOLLEY PESARO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22 25-18 25-23) – MYCICERO VOLLEY PESARO: Cambi 5, Bokan 13, Olivotto 11, Van Hecke 9, Nizetich 16, Aelbrecht 4, Ghilardi (L), Baldi 1, Bussoli, Arciprete. Non entrate: Lapi, Vagnini, Carraro. All. Bertini. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 11, Berti 4, Diouf 12, Gennari 9, Stufi 10, Orro 1, Spirito (L), Wilhite 1, Piani, Chausheva, Botezat. Non entrate: Dall’Igna, Negretti. All. Mencarelli. ARBITRI: Curto, Turtu’. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 25′, 24′, 30′; Tot: 79′.

POMI’ CASALMAGGIORE – SAB VOLLEY LEGNANO 3-2 (25-18 15-25 25-21 23-25 21-19) – POMI’ CASALMAGGIORE: Martinez 11, Stevanovic 23, Drews 23, Grothues-Balkenstein 11, Guiggi 10, Lo Bianco 1, Napodano (L), Starcevic 4, Zago 3, Zambelli 1, Rondon. Non entrate: Guerra, Sirressi. All. Lucchi. SAB VOLLEY LEGNANO: Caracuta 2, Coneo 23, Ogoms 12, Barcellini 12, Degradi 23, Pencova 12, Lussana (L), Bartesaghi 3, Cumino. Non entrate: Martinelli. All. Buonavita. ARBITRI: Cappello, Goitre. NOTE – Spettatori: 2378, Durata set: 22′, 21′, 23′, 26′ , 26′ ; Tot: 118′.

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 49; Igor Gorgonzola Novara 46; Savino Del Bene Scandicci 45; Unet E-Work Busto Arsizio 35; Saugella Team Monza 33; Liu Jo Nordmeccanica Modena 30; MyCicero Volley Pesaro 29; Il Bisonte Firenze 23; Pomi’ Casalmaggiore 22; Foppapedretti Bergamo 18; Sab Volley Legnano 15; Lardini Filottrano 14.

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