Samsung Gear Volley Cup 2016-17: nuovo record di pubblico nei palazzetti della Serie A1 Femminile (+15%), ascolti super per i PlayOff Scudetto su Rai Sport
Autore: Lega Volley Femminile
24 Maggio 2017

Si è chiusa con un’impennata di visibilità la stagione 2016-17 della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 Femminile. I Play Off Scudetto, che hanno eletto l’Igor Gorgonzola Novara Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia, hanno registrato numeri elevatissimi sia in termini di afflusso ai palazzetti che di ascolti su Rai Sport, l’emittente che anche quest’anno ha trasmesso in esclusiva i match rosa.

I quattro ‘sold out’ nelle quattro sfide di finale tra le azzurre di Marco Fenoglio e la Liu Jo Nordmeccanica Modena non hanno fatto altro che confermare una tendenza espressa già nel corso della stagione: la media di spettatori a partita si è assestata a ben 2.392 unità, con unaumento del 14% rispetto ai 2.105 di un anno fa. Il miglioramento è visibile anche nella fase più calda della stagione, visto che si segnala una crescita dai 2.892 spettatori che hanno seguito le gare della post-season nel 2015-16 ai 2.924 di quest’anno; se si prendono in esame le partite dai quarti di finale in poi – escludendo dunque le quattro gare degli ottavi di finale – la media spettatori a partita scollina addirittura quota 3000, arrivando fino a 3.110.

Il crescente fascino della pallavolo femminile di vertice, favorita dal numero sempre più alto di stelle italiane e straniere impegnate nei Campionati di A1 e A2 e dai risultati delle formazioni italiane nelle Coppe Europee, è evidenziata anche dai dati che Rai Sport ha diffuso circa gli ascolti in TV. Le fasi finali della Samsung Gear Volley Cup hanno richiamato moltissimi tifosi e appassionati: sono più di 2 milioni le persone che hanno seguito, in diretta e in replica, le 11 gare dei Play Off programmate su Rai Sport, per un’eccellente media di 191.401 spettatori a match.

Anche ad una seconda analisi, concentrata sulle singole partite, scaturiscono esiti di grande rilievo: i 229.475 spettatori che hanno seguito in diretta sabato 6 maggio, in contemporanea al derby tra Juventus e Torino, la Gara-3 di Finale tra Novara e Modena; o i 395.000 spettatori che hanno complessivamente visto, in diretta e nei due principali passaggi in replica, la Gara-2, con punte di share vicine all’1%. Quota percentuale superata in occasione di Gara-1, disputata l’1 maggio alle 18.00, ovvero in un orario insolito per il volley rosa e non esattamente di ‘prime time’: i 197.783 spettatori hanno determinato uno share dell’1,07%.

Ogni anno, al termine della stagione, ci troviamo a ragionare su ciò che abbiamo fatto e sui risultati che il movimento ha ottenuto – racconta Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Ebbene, ogni anno accogliamo con soddisfazione la crescita dei numeri di pubblico nei nostri palazzetti e di spettatori davanti alla tv per le nostre partite, due degli indicatori più fedeli della capacità di attrattiva della Serie A Femminile. Significa che i nostri Club lavorano nella direzione giusta, elevano la propria competitività, non solo in Italia – come dimostrano le finali di Champions League e CEV Cup raggiunte rispettivamente da Imoco Volley Conegliano e Unet Yamamay Busto Arsizio e i lodevoli risultati di Liu Jo Nordmeccanica Modena e Pomì Casalmaggiore – e ricevono riscontri positivi a tutti i livelli. Non è un caso che sempre più aziende di primo piano scelgano la pallavolo femminile, la Lega e i suoi Club come terreno di investimento e di promozione. Non vogliamo fermarci, perché credo fermamente che il nostro movimento sia in grado di conquistare uno spazio mediatico ancora maggiore e imporsi all’attenzione del grande pubblico, in Italia e all’estero“.

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