Samsung Gear Volley Cup A2: Filottrano resiste anche a Chieri, la 18^ arriva al tie-break. Pesaro cade in Trentino, SAB e Lilliput in tre set. Brescia è sesta, Olbia sorprende Soverato
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2017

VOLLEY SOVERATO – ENTU OLBIA 1-3 (25-21, 21-25, 22-25, 19-25)
Battuta d’arresto inaspettata per il Volley Soverato che, davanti al pubblico di casa, cede per tre set a uno alle sarde della Entu Olbia. Si ferma, dunque, a tre vittorie consecutive la striscia da parte della squadra di Saja. Una partita giocata dal Soverato in pratica per un set e mezzo, con le locali avanti un set a zero e, nel secondo 16-11; Olbia è stata brava a crederci, mentre le padrone di casa hanno commesso tanti errori, soprattutto al servizio. Sfortuna, poi, per capitan Travaglini costretta ad uscire per infortunio.

Passiamo al match. Le padrone di casa scendono in campo con la diagonale Demichelis – Manfredini, al centro Travaglini e Bertone, in banda Zanotto e la bulgara Karakasheva con libero Bisconti; risponde Olbia con Carraro al palleggio e Villani opposto, al centro Tangini e Mabilo, schiacciatrici Lotti e Angelina con libero Maggipinto. Gara equilibrata nella fase iniziale con le due squadre appaiate nel punteggio, 7-7 e 9-9. Le sarde di coach Galli si dimostrano squadra scesa in campo decisa a lottare fino alla fine e il Soverato in questa prima fase del match non riesce a prendere vantaggio nel punteggio. Ci pensano Manfredini e Travaglini a dare il primo allungo sul 18-15, ma poco dopo le due squadre sono nuovamente sul punteggio di parità, 20-20, con time out chiesto da coach Saja. Al rientro, fasi decisive del primo set, con le biancorosse del presidente Matozzo avanti 21-20  e con capitan Travaglini che, appoggiando male il piede dopo un muro, è costretta ad uscire dal campo tra gli applausi del pubblico. Al suo posto Vujko. Il Soverato si porta avanti 23-21 e questa volta è coach Galli a chiedere il time out per la sua squadra. Al rientro, Costanza Manfredini si guadagna tre set point ed è nuovamente gioco fermo per altro tempo chiesto dalla Entu Olbia. Chiude ancora il cannoniere della serie A2 Manfredini sul 25/21.

Situazione equilibrata ad inizio secondo set ma è il Soverato a tentare il primo allungo e così sul punteggio di 10-6 per le ioniche, coach Galli ricorre al tempo discrezionale con le sue ragazze che, al rientro in campo, si riavvicinano alle padrone di casa avanti adesso 10-9. Le calabresi, però, ristabiliscono le distanze e con Manfredini al servizio allungano sul più cinque, 15-10 con altro time out per Olbia. Le ‘cavallucce marine’ subiscono un mini break e le ospiti sono adesso a due lunghezze, 16-14 con tempo chiesto questa volta da Saja. Altro punto delle sarde e situazione di 16-15 per Soverato che però subisce il pareggio di Angelina e compagne; Soverato adesso in difficoltà, mentre le ragazze di coach Galli continuano a realizzare punti, allungando sul 17-19 e così coach Saja ricorre ad un altro time out. Sul 17-20 entra Gennari per Demichelis; più quattro per Olbia, 18-22, e sul 19-23 rientra Demichelis per Gennari. Sono quattro i set point per Olbia che chiude alla seconda opportunità 21/25.

Inizia il terzo set con molti errori in battuta da entrambe le parti, mentre il punteggio vede avanti Olbia 7-9 con discrezionale chiesto da coach Saja. Sul 9-11 dentro Caravello per Zanotto nelle locali; squadre vicine nel punteggio, 15-16 con la compagine di casa costretta ad inseguire. Ospiti adesso sul più tre, 16-19, con i tifosi che sostengono la squadra in questa fase molto importante dell’incontro. La squadra di coach Galli è a tre punti dal set, 19-22 con Soverato che non molla e si riporta a meno uno, 21-22, con time out ospite. Al rientro, due palle set per le ospiti, 22-24 e coach Saja rimanda dentro Zanotto per Caravello. Attacco sbagliato delle calabresi e Olbia chiude 22/25.

Sotto due a uno la squadra di Saja non parte bene nel quarto set con le ospiti avanti 3-6 e time out per Soverato. Confusione in questa fase da parte delle ragazze di Saja che adesso sono sotto 4-8; tenta un cambio l’allenatore di casa, mandando in campo nuovamente Gennari per Demichelis ma le sarde conducono 6-12 e 8-14. Entu Olbia continua a giocare bene e il vantaggio aumenta, 10-18 con Soverato che cerca di rientrare nel match. Non riescono Bisconti e compagne a rimontare e Olbia chiude senza troppi affanni a proprio favore 19/25, conquistando tre punti importanti e, forse, inaspettati.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – MYCICERO PESARO 3-1 (16-25, 28-26, 25-21, 25-13)
Con una prestazione che rasenta la perfezione, dopo un primo set in sofferenza, la Delta Informatica Trentino torna ad assaporare il gusto del successo dopo la sconfitta rimediata in Coppa Italia mercoledì sera con Filottrano. Vittima di turno una delle grandi del campionato di serie A2, una myCicero Pesaro giunta a Trento dopo una lunga serie di successi ottenuti sia in regular season che in Coppa Italia. Tre a uno il risultato finale in favore delle gialloblù, che grazie ai tre punti conquistati blindano la quarta piazza in classifica salendo a quota 34 punti. Premio di mvp del match assegnato a Miroslava Kijakova: per la slovacca 17 punti personali con 61% in ricezione, il 35% a rete e 3 muri. Ma mai come oggi è stato l’intero sestetto trentino a muoversi da assoluto protagonista: basta citare i numeri delle due centrali, con i 5 muri di Rebora e il 47% in attacco di Fondriest. Positive anche le prove di Coppi (4 ace), Zardo (86% in ricezione), Moncada e Aricò, rilanciata da Iosi a gara in corso e capace di mettere a terra 12 preziosissimi palloni. Tra le fila ospiti non basta un’ottima Degradi (18 punti con 2 ace e 4 muri) ad una myCicero partita benissimo ma calata vistosamente alla distanza, complici le difficoltà incontrate dal suo terminale offensivo principali Kiosi (19% in attacco).

Iosi sceglie di affidarsi inizialmente ad Antonucci nel ruolo di opposto in diagonale all’alzatrice Moncada, con Aricò in panchina. Resto del sestetto trentino con Coppi e Kijakova laterali, Rebora e Fondriest al centro e Zardo libero. Bertini, con la rosa al completo, risponde con Di Iulio al palleggio, Kiosi opposto, Degradi e Santini in posto-4, Mastrodicasa e Olivotto al centro e Ghilardi libero.

La partenza è tutta di marca ospite: la myCicero è padrona del campo fino al 2-9 con le gialloblù in difficoltà a contenere lo strapotere della squadra di Bertini. L’ace di Moncada consente a Trento di recuperare un break (8-14) ma l’illusione dura poco perché due attacchi consecutivi di Degradi rispediscono Pesaro a distanza siderale (8-16). Con Trento in difficoltà a superare l’attento muro ospite e poco reattiva in difesa, sono più che altro gli errori in attacco di Pesaro a regalare punti alle gialloblù (13-20): Iosi si gioca prima le carte Bortoli e Aricò, infine fa debuttare con la maglia della Delta Informatica Trentino anche il nuovo acquisto Ludovica Montesi, subito a segno da posto-4 (16-22). Finale di set in discesa per la myCicero che chiude 16-25 con il muro e l’attacco di Santini.

La strigliata di Iosi sortisce gli effetti desiderati e dopo il cambio di campo la Delta Informatica è decisamente più spigliata e intraprendente (7-5). Moncada sceglie di affidarsi con grande continuità alle centrali Rebora e Fondriest e portano proprio la loro firma i punti dell’allungo gialloblù (12-9). Cambiano i due opposti con Pamio che rileva Kiosi e Aricò che sostituisce Antonucci: la myCicero si aggrappa al suo efficace muro per rimettersi in carreggiata, Degradi e Olivotto stampano Aricò e Kijakova e il punteggio è di nuovo in parità (18-18). Olivotto porta avanti la squadra ospite (18-19) ma Trento non si scompone e mantiene la lucidità: si va ai vantaggi, Trento annulla due set point , opera il sorpasso il tocco morbido di Kijakova e chiude i conti con un’ispiratissima Fondriest, prima a segno in fast e poi a muro (28-26).

Sulle ali dell’entusiasmo la Delta Informatica parte a mille all’ora anche in avvio di terzo set e il muro di Rebora obbliga Bertini ad interrompere il gioco (4-0). Kijakova si esalta in attacco e a muro e Aricò inizia a picchiare come nei giorni migliori (8-2): la strada sembra in discesa per le gialloblù, che non fanno però i conti con l’ennesimo episodio sfortunato della stagione, ovvero il lieve infortunio alla caviglia che obbliga Moncada a lasciare il campo per qualche minuto (11-6). Entra in regia Bortoli, Pesaro si fa più minacciosa grazie soprattutto ad un’ottima difesa e la pipe di Santini vale il -1 (14-13), con un cartellino giallo per proteste alla panchina di Trento. Torna in campo Moncada, Kijakova si carica il peso dell’attacco trentino sulle spalle e firma i due attacchi che valgono il nuovo strappo gialloblù (16-13). Moncada coinvolge tutte le sue attaccanti e dopo la slovacca è Coppi a firmare due punti preziosissimi, esaltandosi poi anche dalla linea del servizio (21-16). Set terminato? Non ancora, perché Iosi è costretto a chiamare time out dopo l’errore di Moncada (23-20). Kijakova scaccia i fantasmi di una possibile rimonta andando a segno in attacco con la mano sinistra, è il colpo del ko per Pesaro, che si inchina alla perentoria fast di Fondriest (25-21).

La vice capolista marchigiana accusa pesantemente a livello psicologico e la Delta Informatica Trentino prende in pugno le redini del gioco (4-1) eccellendo soprattutto in difesa. Rebora è micidiale in attacco e letale a muro (9-6), Coppi non sbaglia un colpo e in un batter d’occhio il tabellone sorride al sestetto di casa (13-6). Bertini prova ad invertire la tendenza inserendo Kiosi, Bussoli e Rimoldi ma in campo ormai c’è una squadra solo, la Delta Informatica. I muri di Kijakova e Rebora valgono il 16-6, la myCicero non trova più soluzioni credibili in attacco e con Kijakova e Coppi in grande spolvero la Delta Informatica corre spedita verso un successo tanto prestigioso quanto meritato, messo in cassaforte con l’attacco finale di Kijakova (25-13).

Ivan Iosi (allenatore Delta Informatica Trentino): “Sono particolarmente felice per la vittoria e soprattutto per la qualità della prestazione offerta quest’oggi. Dopo un primo set nel quale Pesaro ha giocato su percentuali elevatissime in ricezione e in attacco, abbiamo ritrovato lucidità e quella fluidità di gioco che ha spesso caratterizzato le nostre prestazioni migliori. Credo che la squadra abbia offerto forse la miglior performance da inizio stagione e sono molto felice soprattutto per le ragazze, che vedono ripagati gli sforzi compiuti durante la settimana. Rivedere Aricò su ottimi standard, Fondriest nuovamente protagonista così come mercoledì, Kijakova e Rebora su livelli eccezionali, senza nulla togliere alle altre ragazze, sono segnali che fanno ben sperare in ottica futura. Mancava un risultato di prestigio contro una grande del campionato, ora è arrivato e speriamo che serva a darci un ulteriore slancio per affrontare le prossime gare con la stessa determinazione e attenzione mostrate oggi”.

FENERA CHIERI – LARDINI FILOTTRANO 2-3 (15-25, 25-19, 27-25, 20-25, 8-15)
Sconfitta, sì, ma a testa alta. Il Fenera Chieri ’76 sfiora l’impresa di infliggere alla corazzata Lardini Filottrano la prima sconfitta della stagione, ma firma comunque l’impresa di strappare nel proprio palazzetto un punto alla marchigiane come quest’anno solo altre due squadre erano riuscite a fare. L’incontro termina dopo due ore di grande intensità, con le biancoblù protagoniste di una straordinaria rimonta nel finale del terzo vinto 27-25 dopo essere state sotto 18-24, e le ragazze di Bellano che dimostrano di che pasta sono fatte aggiudicandosi le due successive frazioni. Alla fine termina 2-3, con tante buone ragioni di essere soddisfatte da parte di entrambe le squadre.

La cronaca. Il primo punto è di Chieri grazie a un attacco out di Scuka. Il punteggio resta in bilico fino al 6-5 quando con un break di 1-5 le marchigiane salgono a 7-10 costringendo coach Druetti a chiamare il primo time-out. Al rientro in campo le redini della partita restano saldamente in mano a Filottrano che picchia duro e incrementa rapidamente il vantaggio, grazie anche agli errori del Fenera. Gli ingressi di Provaroni per Mezzi ed Errichiello per Nenkovska non danno la scossa auspicata: finisce 15-25, col punto conclusivo messo a terra da Mazzaro.

La fase interlocutoria di punto a punto del secondo set dura fino al 10-10, qui per la prima volta il Fenera Chieri ’76 guadagna 2 lunghezze di margine con Mezzi. Con la crescita nel muro-difesa e pesantissimi palloni messi a terra in attacco da Serena e Nenkovska c’è un ulteriore allungo biancoblù a 15-11. Da 17-13 la Lardini lima il ritardo a 17-15, Ivana Druetti ferma il gioco e alla ripresa il muro Nenkovska-Caneva torna a muovere il punteggio chierese. Il set si decide quando sul 20-17 va al servizio Nenkovska: la sua incisiva azione in battuta fa salire il vantaggio a 24-17. La stessa Nenkovska concretizza la terza palla set portando al giro di campo sul 25-19.

Nel terzo set riparte molto meglio Filottrano e sull’1-3 coach Druetti chiama già il primo time-out. Tornate a contatto 6-7, le biancoblù subiscono un nuovo allungo a 9-13. Nelle fasi centrali Vanzurova ha la mano caldissima e porta la sua squadra a 12-19. Quando Scuka realizza il 18-24 il set sembra ormai prossimo alla conclusione, invece… Mezzi annulla la prima palla set mandando al servizio Caneva. Due errori ospiti ed è 21-24, quindi Mezzi con un tap-in su ricezione lunga delle avversarie, e un ace di Caneva fanno salire il punteggio a 23-24. Il punto successivo è un muro di Nenkovska su Scuka. Il primo scambio ai vantagi vede Negrini sfruttare un buco nella difesa chierese. Il 25-25 porta la firma di Mezzi. Segue un attacco fuori di Vanzurova, infine l’ace diretto di Nenkovska completa il capolavoro del Fenera Chieri ’76.

Quarto set. Subito in vantaggio fin dai primi scambi, fra tira e molla la Lardini Filottrano resta vanti per tutto il set. I momenti di minor distacco delle biancoblù sono il 12-13 (Leggs) e il 16-17 (Serena), nel finale la squadra di Bellano allunga nuovamente e chiude 20-25 al secondo set point (fast di Cogliandro, 6° punto personale con l’83% di efficacia).

Il tie-break resta in equilibrio fino al 6-6. Il 6-7 messo a terra da Cogliandro porta in battuta Vanzurova che inizia un turno di servizio devastante per Chieri che va sotto 6-13. La partita termina 8-15 su attacco out di Serena.

Ivana Druetti (allenatore Fenera Chieri): “La strada è quella giusta. Il fatto di aver preso un punto ci conferma che la stiamo lavorando nella giusta direzione. Lo dico senza in nessun modo voler essere presuntiosi: potevamo provare a prendere almeno 2 punti, il rammarico può essere questo. In bocca al lupo a Filottrano per il loro finale di stagione e per il loro percorso, noi pensiamo al nostro”.

VOLALTO CASERTA – MILLENIUM BRESCIA  0-3 (19-25, 23-25, 18-25)
Nulla da fare, rimane tabù la vittoria per la VoLAlto Caserta. Il Millenium Brescia viola il taraflex di viale Medaglie d’Oro al termine di un match giocato con grande personalità e costanza di rendimento. Per la formazione casertana una serata assolutamente no. Una partita in cui è venuto meno un po’ tutto. Difesa, attacco, muro, ricezione, ma, soprattutto, è venuto meno lo spirito, la grinta, la tenacia sino ad oggi costanti e graditi compagni di viaggio delle volaltine. Assolutamente spariti i timidi progressi visti nelle ultime partite. Una sconfitta netta che lascia ben poco spazio a qualsiasi recriminazione.

La cronaca. Caserta con Pascucci e Crittenden in campo dall’inizio. Con loro Astarita, Strobbe e Boriassi al centro, Agrifolgio al palleggio e Cecchetto libero. I primi punti della contesa li piazza Brescia (0-2). Poi la VolAlto piazza un break di cinque punti consecutivi e scatta sul più tre (muro di Strobbe 5-2). Immediata la reazione del Millenium. Martinelli mette palla a terra e blocca la fuga casertana (5-3). Contro break lombardo e punteggio ribaltato (5-7). Bonafede chiama sospensione. La VolAlto gioca spesso al centro dove trova una Strobbe subito positiva. Crittenden scrive il suo primo punto rosanero ed è di nuovo parità (8-8). La statunitense fa vedere subito di cosa è capace in attacco. Al di là della rete, però, il sestetto lombardo spreca pochissimi palloni e mantiene alte le sue percentuali offensive (12-15). Baldi fa ace al servizio ed è il massimo vantaggio per le giallonero (13-18). Brescia non si ferma, Bonafede manda in campo Barone e Avenia (13-20). Astarita ne fa due consecutivi (15-20). La VolAlto prova a rientrare, ma Saccomani stoppa subito le velleità rosanero. Brescia controlla e chiude vittoriosa il parziale 19-25.

Secondo set. Parte forte il Millenium (1-3). Caserta reagisce e piazza un break di 3-0 (4-3). Le campane soffrono in ricezione. Brescia forza e ottiene risultati importanti (4-8). Bartesaghi rileva Pascucci (6-12). Bonafede chiama sospensione. Dal time out le rosanero escono più motivate. La fast della Strobbe vale il meno tre (10-13). Mazzola ferma tutto. Ma Caserta continua a correre. Un ace della Strobbe e l’attacco vincente della Crittenden riportano le padrone di casa sul meno due (12-14). Saccomani rimette aria tra le due formazioni (14-17). La VolAlto, però, vive in questa fase il suo miglior momento della sfida. Mio Bertolo prima e un attacco in diagonale di Astarita poi danno alle campane la parità (18-18). Brescia alza le sue percentuali difensive, Caserta non riesce a mettere palla a terra e il Millenium va a costruirsi quattro palle set (20-24). Il muro di Strobbe annulla il primo, poi Mio Bertolo annulla il secondo. Un ace ancora della Strobbe riporta le rosanero sul meno uno (23-24). S’infiamma il palazzo. Baldi spegne ogni entusiasmo e 23-25.

Terzo set. Dopo il timido vantaggio campano (2-1), è ancora una volta il servizio di Brescia a mettere in crisi Caserta. Si soffre sul primo tocco, si soffre a chiudere le azioni. Saccomani griffa il più quattro (3-7). La VolAlto sbanda, commette diversi errori non forzati (6-11). Dall’Ara fa due ace al servizio (6-13). Bonafede chiama sospensione. Al rientro dalla sospensione si registra una timida reazione delle campane favorita da alcuni errori di Brescia (12-15). Martinelli mura la Crittenden e rimette aria tra le due formazioni. Poi ci pensa ancora il servizio di Baldi a chiudere virtualmente il parziale (12-19). Il massimo vantaggio è confermato da un muro vincente della Viganò (14-21). Caserta riesce a risalire al meno cinque con un punto di Aquino (16-21), ma oramai i giochi sono fatti. Brescia controlla facilmente e va a chiudere set e incontro: 18-25.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – SAB GRIMA LEGNANO 0-3 (19-25, 22-25, 32-34)
Si interrompe la serie positiva della Battistelli San Giovanni in Marignano che esce comunque a testa alta dalla sconfitta contro la SAB Grima Legnano. La squadra di casa combatte ogni singolo punto fino alla fine di ogni set contro una squadra che attualmente è la terza forza del campionato dopo Pesaro e Filottrano. Alle padrone di casa non sono mancate la voglia di combattere e la determinazione, due fondamentali ingredienti per continuare ad ottenere importanti successi in questa seconda fase di campionato.

Tutto esaurito al palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano. Al via di questa attesissima sfida, le due squadre venivano da due situazioni completamente opposte: la Battistelli reduce da due raggianti vittorie, un ottavo posto ad un solo punto dalla zona play-off. Legnano invece dopo due sconfitte consecutive aveva necessità di fare punti per cercare di tenere saldo il suo terzo posto in classifica.

La cronaca. Un avvio con un perfetto equilibrio tra le due squadre fino al parziale di 4-4, poi la schiacciatrice Mingardi con 2 ottimi attacchi crea un piccolo divario di sulle padrone di casa. La Battistelli non rimane a guardare e il duo Saguatti-Tallevi riporta la situazione in parità (7-7). L’asse di attacco Grigolo-Coneo mette in difficoltà la difesa delle padrone di casa e Legnano si porta sull’8-11. Marchesi con un time-out fa rifiatare le sue ragazze e dà indicazioni per riportare in parità il set. Dopo la breve pausa la Battistelli dimostra di essere ancora in partita e 2 muri di Giuliodori-Vyazovik scrivono l’11-13. Una serie di errori in battuta da un parte e dall’altra lascia inalterato il divario di soli 2 punti tra le due squadre, poi grazie a Giuliodori e un fallo della Sab Legnano, la situazione ritorna di nuovo in parità (15-15). Coneo attacca, Saguatti risponde con un muro che permette alle romagnole di portarsi in vantaggio 17-16. Arriva immediatamente la controffensiva di Legnano marchiata Laura Grigolo che con una serie di offensive porta in vantaggio le lombarde (17-19). La schiacciatrice di Legnano continua con i suoi attacchi veloci, ma capitan Saguatti dimostra di non essere da meno e cerca di tenere in gioco le romagnole (18-21). I tre punti di vantaggio conquistati dalle ragazze di Pistola permettono di gestire alle lombarde con tranquillità il finale di set, che si chiuderà con il risultato di 19-25.

Partenza sprint della Battistelli nel secondo set (3-1), ma Legnano risponde e riporta subito il risultato in parità. Mingardi continua ad essere la protagonista dell’attacco delle lombarde, ma dall’altra parte sale in cattedra Gaia Moretto che con uno splendido muro e un punto in battuta permette alle romagnole di portarsi in vantaggio (7-6). Le ragazze di Marchesi non riescono nell’allungo e una battuta di Coneo riporta la situazione in parità (9-9). Continuano gli errori in battuta da una parte e dall’altra (11-11), poi improvvisamente arriva il black-out della Battistelli che permette alle lombarde di coach Pistola di prendere il largo (11-16). Sul parziale di 12-18 Marchesi sostituisce Battistoni con Rynk, ma la Battistelli dimostra di avere difficoltà nel contrastare l’attacco delle lombarde. Sul parziale di 15-21 Marchesi tenta un time-out per invertire l’andamento della partita e la reazione delle padrone di casa arriva (18-22). La Battistelli ci crede, mostra in campo tutt’altro carattere, macina punti su punti portandosi sul 22-24. Le speranze di pareggio vengono però annullate da Camilla Mingardi che con attacco chiude il set 22-25 per Legnano.

Forte dei due set vinti, Legnano scende in campo determinata a chiudere la partita, ma le ragazze di Marchesi non si danno per vinte e si portano subito in vantaggio nella prima frazione di set (9-6). Coach Pistola corre ai ripari con un time-out, ma la Battistelli determinata e compatta riesce a contrastare le lombarde (16-14). Le lombarde riagguantano il pareggio sul 16-16. Una volta raggiunto l’equilibrio, la SAB diventa padrona del gioco e allunga sulle romagnole (17-20). Marchesi gioca le carte Rynk e Agostinetto per Battistoni e Tallevi e gli assist forniti dalla polacca Rynk al tandem d’attacco Saguatti-Agostinetto rimettono in partita la Battistelli (20-21). Il set rimane aperto fino alla fine (24-24) grazie ad un attacco di Vyazovik e un strepitoso muro di Sara Giuliodori. Camilla Mingardi porta in vantaggio Legnano, ma arriva la riposta di Saguatti (26-26). Il finale è al cardiopalma, continuano i botta e risposta tra Saguatti e Mingardi. Nessuna delle due squadre molla (28-28). Olga Vyazovik porta in vantaggio la Battistelli (29-28), ma la solita Mingardi per Legnano annulla il vantaggio (29-29). Il ritmo di gioco è altissimo ed entrambe sono determinate a portarsi a casa il set (32-32). Una decisione arbitrale contestata porta in vantaggio Legnano (32-33) ed è un attacco di Laura Grigolo a chiudere un combattuttissimo 32-34.

Alessia Lanzini (libero Battistelli Volley): “Siamo state brave contro una squadra davvero forte, soprattutto in attacco e in battuta. Ci è mancata un po’ di incisività nel continuare a stare davanti a Legnano ad ogni set. Il bilancio di questo avvio del girone di ritorno è positivo, adesso dovremo essere capaci di azzerare questa sconfitta e ripartire nel migliore dei modi pensando in primis alla salvezza e poi a cercare di entrare nella zona play-off”.

Andrea Pistola (allenatore SAB Grima Legnano): “Una buona partita su un campo non semplice e contro una squadra che veniva da un momento molto positivo. La squadra è stata brava tecnicamente e anche dal punto di vista del carattere in un terzo set lungo e difficile; abbiamo giocato spesso alla pari con le avversarie, ma abbiamo saputo gestire meglio i momenti più importanti. Un’iniezione di fiducia che serviva dopo due sconfitte, adesso però godiamoci la vittoria e da domani penseremo al prossimo incontro”.

LPM BAM MONDOVI’ – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 0-3 (22-25, 21-25, 9-25)
Grande reazione della Lilliput Settimo Torinese che porta a casa il derby piemontese con la LPM Mondovì con un secco 0-3 (22-25, 21-25, 9-25) in poco più di 72′ di gioco. Vittoria che permette alle biancoblu di coach Maurizio Venco, ex di turno, di conservare il quinto posto in classifica e di rialzarsi dopo il passo falso della scorsa settimana. Grande prestazione corale della Lilliput, che ha saputo sopperire all’infortunio che ha messo fuori gioco l’opposto Manuela Fiore nel primo set sul punteggio di 11-12: per la Fiore una distorsione alla caviglia, rimediata ricadendo dopo un attacco, che non le ha permesso di proseguire l’incontro costringendola a sottoporsi agli esami diagnostici nel post partita. Sostituita dalla giovane Elena Bisio, classe 2000, che ha chiuso con 5 punti e 3 muri. Una prova collettiva in cui capitan Biganzoli (17), Akrari (16) e Vilcu (12) hanno avuto un ruolo da protagonista in attacco

La formazione casalinga dell’Lpm Bam scende in campo con la diagonale Stomeo-Bici, al centro Martina e Bruno, schiacciartici D´Odorico e Nomikou, libero Poma. Le ospiti, dell’ex coach Maurizio Venco schierano Cumino, Fiore, Midriano, Biganzoli, Akrari, libero Parlangeli.

Il derby piemontese inizia con le squadre che si studiano, giocando appaiate (5-5). Lpm Bam Mondovì prova la rincorsa (8-6), poi stoppata dal Lilliput (9-9), che prosegue la striscia vincente (10-12). Le pumine non ci stanno (11-13). Durante l’azione di gioco la schiacciatrice Emanuela Fiore riporta un infortunio e, tra gli applausi del PalaManera, esce del campo. Al suo posto entra tra le fila del Settimo la giovane Elena Bisio. Le ospiti allungano e si portano a + 3 (13-16). Mondovì ruggisce, con due muri di Nomikou raggiunge le avversarie (17-17). Il gioco prosegue ad alta intensità, punto a punto (22-22). Lilliput raggiunge il set point (22-24) e chiude con un ace di Biganzoli (22-25).

Le formazioni tornano in campo, con il Settimo che parte subito bene (2-5). Mondovì si sblocca con gli attacchi di Bici e D’Odorico (4-5). La situazione va in parità con il primo tempo di Chiara Martina (6-6). Lilliput allunga con l’ace di Biranzoli e l’attacco di Vilcu (6-9). Il set scorre con bellissimi scambi tra le due squadre (11-11). La formazione dell’ex Venco allunga (11-14). Le pumine non mollano e si portano sul 18-18. Le ospiti ingranano la marcia giusta, con Biganzoli che chiude anche il secondo parziale (21-25).

La terza frazione di gioco inizia con le ospiti in vantaggio (1-6). Lilliput domina, portandosi 2-13. Lpm Bam reagisce (4-14), ma le ospiti impongono il proprio gioco (5-19). Luca Secchi ferma il gioco. Nomikou e Dhimitriadhi a segno (7-19). La compagine di Settimo prosegue mantenendo il vantaggio. Ci pensa Vilcu a chiudere la gara (9-25).

Maurizio Venco (allenatore Lilliput): “Una grande prova di squadra, una bellissima risposta dopo il ko della scorsa settimana: grande prestazione di Federica Biganzoli, che ha dimostrato ancora una volta di poter fare la differenza in questo campionato, incisive in attacco anche Akrari e Vilcu, ma voglio sottolineare ancora una volta la prova corale. Evidentemente siamo stati bravi ad imparare dai nostri errori commessi nelle precedenti partite. Siamo rimaste concentrate fino alla fine, anche nel terzo set in cui solitamente accusiamo una flessione mentale più che fisica: sono contento della vittoria, molto contento, era una partita difficile, contro una squadra che ha grandi giocatrici, molte giovani e che veniva da risultati in crescita nell’ultimo periodo”.

I RISULTATI DELLA 18^ GIORNATA
Sabato 11 febbraio, ore 18.00

Omia Cisterna – Golem Software Palmi 2-3 (26-24, 24-26, 14-25, 27-25, 12-15)
ARBITRI: Mattei-Somansino
Domenica 12 febbraio, ore 17.00
Volley Soverato – Entu Olbia 1-3 (25-21, 21-25, 22-25, 19-25)
ARBITRI: Morgillo-Vecchione
Delta Informatica Trentino – myCicero Pesaro 3-1 (16-25, 28-26, 25-21, 25-13)
ARBITRI: Scarfò-Licchelli
Fenera Chieri – Lardini Filottrano 2-3 (15-25, 25-19, 27-25, 20-25, 8-15)
ARBITRI: De Sensi-Colucci
Volalto Caserta – Millenium Brescia 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)
ARBITRI: Noce-Di Bari
Battistelli S.G. Marignano – SAB Grima Legnano 0-3 (19-25, 22-25, 32-34)
ARBITRI: Jacobacci-Pecoraro
LPM Bam Mondovì – Lilliput Settimo Torinese 0-3 (22-25, 21-25, 9-25)
ARBITRI: Marotta-Laghi

LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 51, myCicero Pesaro 42, Sab Grima Legnano 36, Delta Informatica Trentino 34, Lilliput Settimo Torinese 33, Millenium Brescia 28, Volley Soverato 27, Fenera Chieri 24, Battistelli S.G. Marignano 24, Golem Software Palmi 23, Entu Olbia 21, Lpm Bam Mondovì 12, Volalto Caserta* 12, Omia Cisterna 10.
* un punto di penalizzazione

I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – ENTU OLBIA 1-3 (25-21, 21-25, 22-25, 19-25)
VOLLEY SOVERATO: Vujko 2, Travaglini 2, Caforio, Caravello, Bertone 10, Demichelis 3, Zanotto 9, Manfredini 25, Gennari, Karakasheva 10, Bisconti (L). All. Saja.
ENTU OLBIA: Carraro 2, Bateman, Formenti, Lotti 14, Mabilo 6, Maggipinto (L), Villani 21, Tangini 10, Angelina 18. Non entrate Whitaker, Iannone, Caboni. All. Galli.
ARBITRI: Morgillo, Vecchione.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 26′, 24′; tot: 101′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – MYCICERO PESARO 3-1 (16-25, 28-26, 25-21, 25-13)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 9, Aricò 12, Kijakova 17, Zardo (L), Moncada 2, Montesi 1, Antonucci 2, Bortoli, Rebora 12, Coppi 13. Non entrate Bogatec. All. Iosi.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 10, Degradi 18, Olivotto 12, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 3, Di Iulio 1, Bussoli, Santini 12, Pamio 8, Rimoldi, Tonello 1. All. Bertini.
ARBITRI: Scarfò, Licchelli.
NOTE – durata set: 22′, 34′, 29′, 23′; tot: 108′.

FENERA CHIERI – LARDINI FILOTTRANO 2-3 (15-25, 25-19, 27-25, 20-25, 8-15)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 16, Leggs 7, Errichiello, Provaroni, Scapati, Serena 14, Nenkovska 22, Caneva 10, Vingaretti 1. Non entrate Ferrara, Tasca, Armando. All. Druetti.
LARDINI FILOTTRANO: Tosi, Bosio 1, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 7, Vanzurova 20, Mazzaro 13, Cogliandro 24, Scuka 18. Non entrate Marangon, Rita, Cappelli. All. Bellano.
ARBITRI: De Sensi, Colucci.
NOTE – durata set: 21′, 27′, 31′, 26′, 16′; tot: 121′.

VOLALTO CASERTA – MILLENIUM BRESCIA 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)
VOLALTO CASERTA: Boriassi 1, Avenia, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 12, Astarita 3, Agrifoglio 1, Barone, Crittenden 11, Pascucci 2, Bartesaghi 1, Mio Bertolo 5. All. Bonafede.
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 14, Garavaglia, Viganò 9, Portalupi (L), Saccomani 14, Martinelli 10, Zampedri, Mazzoleni, Dall’ara 2, Lapi 4. Non entrate Dall’acqua, Biava, Prandi. All. Mazzola.
ARBITRI: Noce, Di Bari.
NOTE – durata set: 22′, 28′, 24′; tot: 74′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – SAB GRIMA LEGNANO 0-3 (19-25, 22-25, 32-34)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 12, Tallevi 9, Battistoni, Giuliodori 7, Saguatti 12, Agostinetto 2, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 11. Non entrate Angelini, Sgherza. All. Marchesi.
SAB GRIMA LEGNANO: Figini 5, Paris (L), Furlan 5, Muzi, Mingardi 23, Coneo 10, Grigolo 19, De Lellis 2. Non entrate Facchinetti, Kosareva, Bossi, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Jacobacci, Pecoraro.
NOTE – durata set: 23′, 24′, 39′; tot: 86′.

LPM BAM MONDOVì – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 0-3 (22-25, 21-25, 9-25)
LPM BAM MONDOVì: Bici 4, Nomikou 12, D’odorico 9, Carraro, Poma (L), Martina 3, Dhimitriadhi 2, Bruno 3, Stomeo 1, Rolando, Cane. Non entrate Borgogno, Camperi. All. Secchi.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bisio 4, Fiore 4, Midriano 6, Cumino 2, Parlangeli (L), Vilcu 10, Biganzoli 17, Akrari 17. Non entrate Joly Jessica, Malvicini, Tonello Elisa, Kone, Cortelazzo. All. Venco.
ARBITRI: Marotta, Laghi.
NOTE – durata set: 27′, 25′, 20′; tot: 72′.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 19 febbraio, ore 16.30

SAB Grima Legnano – Omia Cisterna
Domenica 19 febbraio, ore 17.00
Lardini Filottrano – Volley Soverato
Millenium Brescia – myCicero Pesaro
Golem Software Palmi – Delta Informatica Trentino
Lilliput Settimo Torinese – Volalto Caserta
Entu Olbia – Fenera Chieri
LPM Bam Mondovì – Battistelli S.G. Marignano

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