Samsung Gear Volley Cup A2: la Lardini vince 3-0 e riallunga su Pesaro, ko con Soverato. Legnano si impone 3-2 a Trento, Palmi ok a Mondovì. Tre punti per Millenium e Battistelli: zona Play Off caldissima, in 5 per due posti
Autore: Lega Volley Femminile
26 Marzo 2017

MYCICERO PESARO – VOLLEY SOVERATO 2-3 (25-18, 21-25, 27-25, 23-25, 16-18) 
Soverato continua a dimostrarsi bestia nera della myCicero e delle grandi e così, dopo aver battuto Filottrano viola anche il PalaCampanara. Primo tie break stagionale amaro per la squadra di Bertini.

Il primo punto del match è pesarese grazie a un attacco out di Karakasheva ma le padrone di casa ricambiano il favore. La myCicero prova la fuga, con un parziale di 3-0 si porta a +3 (5-2), le ospiti provano a reagire ma il distacco sale a +4 (7-3). La partita prosegue con le padrone di casa che tengono il muso avanti e con Mastrodicasa in battuta il vantaggio pesarese sale a +5 (12-7). Le ospiti si riavvicinano (12-9) ma la myCicero non demorde e riporta il vantaggio a +5 (17-12). Saja ferma il gioco e l’avanzata pesarese: le ospiti si rifanno sotto (17-14) ma le rossoblù si riprendono il vantaggio (19-14). Un cambio nelle file di Soverato, Caravello sostituisce Zanotto, ferma la striscia positiva ma Pesaro risponde e con il punto messo a terra da Degradi vola a +6 (21-15). Mastrodicasa e compagne allungano a +7 (23-16 e 24-17) e con la schiacciata di Kiosi chiudono il primo set.

La seconda frazione inizia con il punto di Soverato, ma Pesaro pareggia subito i conti e raddoppia (2-1). Soverato con 2 punti di fila ribalta la situazione e si porta in vantaggio (3-2), Olivotto riporta la myCicero in parità (3-3) e con Di Iulio in battuta le padrone di casa vanno a +2 (5-3). Soverato impatta nuovamente sul 5-5. E’ ancora Olivotto a riportare il gioco nelle mani pesaresi (6-5), le ospiti si riportano in parità (6-6). Il match procede punto a punto fino al 10-10, con un parziale di 2-0 le ospiti si portano in vantaggio (12-10) e coach Bertini ferma il gioco ma non l’avanzata calabrese (13-10). E’ la svolta decisiva del parziale: Degradi riporta il gioco nella mani delle rossoblù che si rifanno sotto (12-13) ma Soverato manterrà il vantaggio fino alla fine. Infatti le ragazze di Saja tornano a +3 (15-12): cambio nelle fila pesaresi tra Degradi e Bussoli, ma le ospiti restano in vantaggio (17-14). Kiosi ferma l’avanzata delle ospiti riportando Pesaro a -1 (16-17) ma Soverato si riporta a +3 (20-17) e Bertini ferma nuovamente il gioco. Time out fortunato perché, grazie a un errore delle ospiti, il gioco torna nelle mani pesaresi (18-20). Soverato non molla e chiude il set in proprio favore grazie a un attacco out di Santini.

Parte forte Pesaro che con un parziale di 3-0 si porta sul 4-1 ma Soverato reagisce e con un controparziale di 1-4 sul 5-5. Mastrodicasa riporta il gioco nelle mani della myCicero che torna a +2 (7-5). Le ioniche impattano nuovamente sull’8-8: ora è Kiosi a riportare Pesaro in vantaggio (9-8) ma le ospiti riportano il punteggio in parità (9-9). Con un parziale di 2-0 Mastrodicasa e compagne si riportano in avanti (12-10) ma Soverato riporta il punteggio in parità (12-12). La partita procede in equilibrio fino al 15-15: con un parziale di 3-0 le ioniche si portano a +2 (da 14-15 a 17-15), coach Bertini ferma il gioco ma alla ripresa è ancora Soverato ad allungare (18-15). E’ Degradi a cercare di fermare l’emorragia ma Soverato è sul pezzo e allunga fino al 20-16, il coach pesarese chiama ancora time out  e questa volta la “sosta” porta i suoi frutti perché, con un parziale di 3-0, Mastrodicasa e compagne si portano a -1 (19-20). E ora è il coach ionico a fermare il gioco, ma la rimonta pesarese procede e la myCicero impatta sul 20-20. Un muro fortunoso di Travaglini fa allungare nuovamente Soverato sul +2 (22-20). Ma le padrone di casa non ci stanno e, con un ace di Kiosi il punteggio torna nuovamente in parità (23-23). Altro time out, chiesto da Saja, e le ospiti hanno il primo set ball (24-23) annullato da Mastrodicasa (24-24); Pamio manda out il suo attacco regalando un’altra possibilità a Soverato. E’ Kiosi ora a annullare il set ball delle calabresi ma l’attacco out di Manfredini porta le rossoblù in vantaggio e ancora di Kiosi porta Pesaro sul 2-1.

Degradi segna il primo punto del quarto parziale, subito raddoppiato; il primo punto delle ospiti arriva su una palla out di Di Iulio (3-1). Kiosi riporta il gioco nelle mani di Pesaro che vola a +4 (5-1): Soverato non ci sta e prova a restare incollata e con un parziale di 3-0 riduce lo svantaggio (4-6). Pesaro pare in controllo e si riporta a +3 (9-6 e 10-7) ma le ospiti sono vive (9-10). Degradi riporta le padrone di casa a +2 (11-9) ma Soverato non molla e impatta sul 13-13. La myCicero prova a scappare nuovamente con Mastrodicasa e Degradi (15-13): a questo punto il coach ionico ferma il gioco. Mastrodicasa in battuta porta le rossoblù a +3 (17-14) ma Soverato non ne vuole sapere di uscire dalla partita e si rifà sotto (16-17) ma le pesaresi allungano ancora (19-16). Sul 20-19 Bertini ferma il gioco e alla ripresa, Pesaro allunga ancora (21-19). Le calabresi restano incollate (21-20) ma Santini riporta Pesaro a +2 (22-20) ma Manfredini non ci sta e, grazie a un suo attacco, Soverato impatta sul 22-22 e si porta in vantaggio (23-22, parziale di 3-0). Bertini ferma ancora il gioco ma il set ball è delle ospiti (24-22). Santini annulla il primo ma Zanotto obbliga Pesaro al primo tie break stagionale.

Il tie-break è un concentrato di equilibrio. Pesaro gira sull’8-7 ma è Soverato a strappare volando sul +3 (13-10): il coach pesarese chiama time out che si rivela fruttuosissimo perchè Mastrodicasa e compagne, con un parziale di 3-0, riaprono la partita (13 pari). Ma sono le ospiti a regalarsi il primo match ball che si annullano da sole grazie ad un errore in battuta. Ancora le ragazze di Saja in avanti (15-14) ma è Kiosi a pareggiare (15-15); ancora Soverato (15-16) ma un attacco out delle ospiti riporta il punteggio in parità (16-16). Con due punti consecutivi, l’ultimo di Manfredini, Soverato chiude set e partita.

“Purtroppo nei momenti che contavano non abbiamo fatto quello che dovevamo fare – così Alessia Ghilardi a fine partita –. È un peccato, perché la settimana è stata molto intensa, una delle più belle da inizio stagione. Ce lo siamo sempre detto, non siamo mai arrivate al tie-break, era il momento anche di vincerlo. Ci servirà da insegnamento per il resto della stagione, spero di vedere più calma nei momenti decisivi perché i play off saranno tutti come la partita di questa sera”.

LARDINI FILOTTRANO – ENTU OLBIA 3-0 (25-13, 25-23, 25-13)
Tre punti d’oro finiscono in cassaforte e il traguardo adesso è più vicino. Perché all’appello ora manca una vittoria (anche per 3-2) per realizzare il sogno della massima serie, ma pur sempre da conquistare.

La Lardini supera per 3-0 Olbia e torna a +7 a tre giornate dalla conclusione della regular season della Samsung Gear Volley Cup di A2. La squadra di Massimo Bellano sfodera un’altra grande prova, lasciando poco spazio (se non nel secondo set) ad una Entu scesa al PalaBaldinelli libera da assilli di classifica (la sconfitta di Caserta le regala comunque la salvezza matematica) e per questo ancor più “pericolosa”.

La compattezza del muro-difesa, l’eccellente prova di squadra consentono alla Lardini di far viaggiare il match sui binari a lei più congeniali. Indisponibile Scuka, coach Bellano schiera Tosi nello starting-six ed è lei a firmare tre dei primi quattro punti della Lardini (4-3). E’ il servizio di Cogliandro a creare i presupposti per il primo strappo, Vanzurova e Mazzaro colpiscono, Filottrano va in fuga (6-3) e poi mette il turbo con un colpo da biliardo di Negrini, il muro e la fast di Cogliandro e l’ace di Mazzaro che chiude il break di 6-0 (14-6). Olbia prova a tenere a muro (con Tangini soprattutto) una Lardini in cui Bosio fa sempre la scelta giusta e che viaggia sulle ali di Vanzurova: l’opposta ceka prima chiude uno scambio lunghissimo e poi sbarra la strada a muro (22-12). Il finale di set lo scrive Negrini con il muro del 23-12 e l’attacco del 25-13.

Vanzurova apre le “ostilità” nel secondo set, le rispondono Angelina e l’ex Villani (5-7). Il muro di Mabilo conserva il break di vantaggio (10-12) che però Vanzurova e Tosi azzerato (12-12), poi è il servizio di Mazzaro a creare non pochi problemi alla ricezione di Olbia (scesa al 43% di positive). Filottrano va sul +2 (14-12), Tangini impatta a muro (15-15) e poi è più lesta sottorete (15-17). Il time out di Bellano è propizio: la Lardini si rimette in marcia con Negrini e Cogliandro (17-17), il mani-out di Tosi la riporta avanti (18-17). Il parziale cambia ancora padrone con Villani che firma il 18-19, contribuendo al 50% offensivo di Olbia nel set. Bosio vince il contrasto a rete (20-20), poi Mabilo non inquadra il campo (22-21): è il momento decisivo del parziale. Vanzurova scrive a referto il 23-22 e dopo l’ennesima eccellente difesa di Feliziani è Tosi a spedire il pallone sull’ultimo metro (24-22): imprendibile. Angelina annulla la prima palla-set, Vanzurova è una sentenza sulla seconda (25-23).

Il 2-0 è un’ulteriore spinta emotiva per una Lardini che torna a mettere pressione col servizio (ace Negrini del 2-0) e sprinta con Tosi (4-0) in avvio di terza frazione. Mazzaro e ancora Tosi spingono lontano (9-3) la formazione filottranese, anche perché Cogliandro infila tre punti consecutivi (13-5). Ci prova Angelina, prima al servizio (13-7) e poi in attacco (15-10), ma l’ottima correlazione muro-difesa della Lardini e i punti di Tosi (11 in totale con il 58% di efficacia) direzionano il set (18-10). Bosio scatena tutte le attaccanti: Negrini scrive a referto il 21-12, la scena finale se la prende Vanzurova che firma il 22-13 e poi i due ace consecutivi che chiudono il confronto sul 3-0.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SAB GRIMA LEGNANO 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 13-25, 8-15) 
Un altro tie break al Sanbàpolis ma a differenza della settimana scorsa quando le gialloblù sconfissero Filottrano, questa volta il quinto e decisivo set sorride alla formazione ospite. In rimonta la Sab Grima Legnano espugna il palazzetto di Trento Sud, blindando il terzo posto in classifica e respingendo l’assalto della truppa gialloblù. Al sestetto di Ivan Iosi non bastano i 18 punti personali di Aricò (41% a rete) e i 17 di Rebora (60% in attacco, 2 muri e 3 ace) per raggiungere il successo, al cospetto di una Sab trascinata alla vittoria dai 26 punti di Mingardi e dai 15 di Coneo. Con questa sconfitta la Delta Informatica Trentino scivola al quinto posto in classifica, con cinque lunghezze di vantaggio sull’ottavo posto.

Iosi si affida al sestetto tipo con Moncada in regia, Aricò opposto, Kijakova e Coppi schiacciatrici, Rebora e Fondriest al centro e Zardo libero. Pistola, tecnico di Legnano, risponde con la recuperata De Lillis al palleggio opposta a Mingardi, laterali Coneo e Grigolo, al centro della rete l’ex Facchinetti e Furlan, libero Paris.

Dopo una fase iniziale di studio il primo break dell’incontro è di marca trentina con Aricò e Rebora che spingono la Delta sull’11-8. Aricò continua il suo show personale in attacco spingendo le padrone di casa sul 17-11, prima del doppio ace di Rebora che sigilla in anticipo la frazione (21-11). Nel finale c’è gloria anche per Fondriest che firma il muro e l’attacco del definitivo 25-15.

Il secondo parziale inizia nel segno di Legnano: la formazione ospite mette a segno tre punti di fila grazie anche a qualche errore gratuito di troppo di Trento (3-0). Le lombarde spingono al servizio ma è ancora una volta un turno in battuta di un’ispirata Rebora a riportare sotto la Delta Informatica (7-7). Legnano soffre i turni al servizio di entrambe le centrali trentine e la Delta allunga (13-10). Trento inizia a staccare la ricezione da rete e ne approfitta subito il sestetto di Pistola che non fallisce i contrattacchi e ristabilisce la parità (17-17). Nella fase finale si gioca punto a punto ma è una difesa di De Lellis con seguente contrattacco vincente di Grigolo a portare avanti la Sab (24-22). Un muro della stessa Grigolo su Aricò consegna la frazione a Legnano (25-23).

Terzo set inizia all’insegna dell’equilibrio fino all’8-8 quando il turno al servizio di De Lellis permette alla propria squadra di allungare fino all’11-8. Due errori in attacco di Mingardi ristabiliscono la parità (13-13). Il break trentino arriva su servizio di Kijakova quando Coppi prima ed Aricò poi sfoderano due attacchi vincenti (20-17). Aricò conferma la sua freddezza nei momenti cruciali anche in questa frazione tanto da permettere alla Delta di mantenere il vantaggio. Kijakova prende le misure a muro su Mingardi ed è proprio un errore in attacco di quest’ultima a sancire la vittoria del parziale della Delta (25-21).

Quarta frazione nel segno di Legnano, le ospiti partono più determinate e riescono subito a mettere cinque lunghezze tra sè e le trentine (9-4). Un problemino al collo per Moncade costringe coach Iosi a giocarsi la carta Bortoli al palleggio. Legnano prende sempre più fiducia e non fallisce più un colpo (18-7). Nel finale di parziale dentro Montesi per una fallosa Coppi e Bogatec per Rebora ma la musica non cambia e Legnano porta l’incontro al decisivo quinto set (25-13).

Moncada stringe i denti ed il tie break inizia con un punto in pipe della solita Mingardi. Il primo break del quinto set porta la firma delle centrali di Legnano: prima con il muro di Facchinetti, poi con l’ace di Furlan (6-3).  Al cambio campo Legnano continua a macinare gioco e grazie ad un’invasione di Coppi, un muro di Facchinetti ed un errore in attacco di Fondriest allunga sulle avversarie (11-6). A sancire la vittoria finale è un attacco in pipe di Mingardi (15-8).

Ivan Iosi, allenatore Delta Informatica Trentino: “Un peccato aver raccolto solamente un punto perché in certi tratti della gara abbiamo offerta una prestazione davvero convincente e abbiamo avuto la chance di chiudere la partita in tre set. Dal quarto set in avanti Legnano ha alzato l’intensità di gioco ed ha saputo metterci in difficoltà, mentre nel tie break non abbiamo gestito nel migliore dei modi alcune situazioni importanti. Complimenti a Legnano che ha confermato le sue grandi qualità e nel momento in cui abbiamo abbassato l’intensità del servizio De Lellis è salita in cattedra riuscendo a sviluppare un gioco veloce ed imprevedibile. Ci godiamo comunque il punticino conquistato che avvicina ulteriormente al nostro obiettivo stagionale di entrare nel tabellone playoff”.

Andrea Pistola, allenatore SAB Grima Legnano: “All’inizio della partita abbiamo fatto tanta fatica in ricezione e siamo stati contenuti bene in difesa, ma nel prosieguo della gara siamo stati molto più efficaci sia a muro e difesa, sia in attacco. Portare via due punti da questo campo è un grande risultato. Avevo chiesto alle ragazze una prestazione importante non solo per la classifica, ma anche per acquisire l’abitudine a giocare bene le partite decisive: i segnali sono molto incoraggianti”.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – VOLALTO CASERTA 3-1 (28-26, 20-25, 25-20, 25-20) 
Una bella partita da parte delle ragazze della Battistelli che, ipotecato il discorso salvezza, con i 3 punti conquistati in casa contro la Volalto Caserta possono ancora ambire ad un posto nei play-off. Ottimo il lavoro in fase di attacco e in ricezione, unico neo della partita la seconda metà del secondo set che ha permesso alle ospiti di portarsi a casa il set. La cosa importante è il successo ottenuto che ha dimostrato nuovamente che la Battistelli in casa è capace di grandi prestazioni.

Solita formazione di avvio per la Battistelli: Vyazovik, Saguatti e Agostinetto schiacciatrici, Moretto, Giuliodori centrali, Battistoni palleggiattrice. Nell’avvio del primo set nessuna delle due squadre riesce in un allungo: le ragazze di Caserta partono bene, ma la Battistelli si difende bene e mantiene la situazione sulla parità (5-5). Una situazione di botta e risposta che continua fino al parziale di 8-9, poi le ragazze di coach Bonafede allungano di 4 punti portandosi sul 9-13. Coach Marchesi corre ai ripari e chiede il primo time-out tecnico. La reazione dell’attacco romagnolo arriva grazie alle offensive del duo Saguatti-Agostinetto che riportano il distacco ad un solo punto (13-14). Marta Agostinetto continua ad essere pericolosa ed è suo il punto della parità (14-14). Volalto non resta a guardare e grazie alla numero 12 Giulia Pascucci riesce a creare un piccolo divario (15-17). La Battistelli non lascia sfuggire le casertane e rimette il gioco in parità (17-17). Questa volta è coach Bonafede a chiedere il time-out, ma la situazione in campo resta sempre la stessa dimostrando un perfetto equilibrio tra le due squadre (21-21). Un errore di Giuliadori in battuta e il muro dell’americana Crittenden su capitan Saguatti permettono a Volalto su fine set di allungare di 2 punti (21-23). Coach Marchesi si gioca il secondo time-out e le romagnole rientrano in campo cercando riagguantare il pareggio. (23-24). Anche coach Bonafede si gioca il secondo time-out per spezzare il gioco a suo favore ma al rientro in campo Gaia Moretto riporta tutto in parità (24-24). La Battistelli ora ci crede e vuole portare a casa il set, ma le casertane non mollano (26-26). Strobbe sbaglia in battuta e Marchesi sostituisce Battistoni per Rynk. La mossa si dimostra vincente: Rynk alza per Vyazovik che con un perfetto attacco perfetto realizza il punto vittoria per la Battistelli: 28-26.

L’avvio del secondo set è la fotocopia del primo dove nessuna delle due squadre riesce a fare la differenza. Caserta riesce a creare un piccolo vantaggio di due punti, ma l’attacco della Battistelli non riesce a fare sfuggire le casertane ripristinando di nuovo la parità sul parziale di 10-10. Improvvisamente la Battistelli cala il ritmo, diventa imprecisa in fase difensiva e subisce gli attacchi di Volalto e sul parziale di 12-16 coach Marchesi chiede il primo time-out tecnico. La risposta delle romagnole è timida e Volalto continua a gestire il suo Vantaggio (15-20). Marchesi chiede il secondo time-out e sostituisce Battistoni per Rynk ma la situazione ormai sembra essere compromessa. Volalto ha ormai ingranato la marcia per chiudere il set e le ragazze di Bonafede riescono nell’intento chiudendo con il risultato di 20-25.

Anche il terzo set come i due precedenti mostra una fase di avvio equilibrata tra le due squadre: lunghe serie di scambi palla, attacchi e difese fino al parziale di 10-10. La Battistelli tenta un piccolo allungo con due attacchi da parte di Vyazovik e Moretto e complice l’errore in battuta di Crittenden, si porta sul 13-11. Continuano le imperfezioni in fase di difesa e battuta delle casertane che permettono alle romagnole di avere un piccolo vantaggio (16-14). Il buon gioco della Battistelli continua a portare i suoi frutti e le ragazze di Marchesi si portano sul 22-19. Coach Bonafede chiede il secondo time-out tecnico, ma la Giulia Saguatti & co. continuano nella serie di attacchi. Marchesi sostituisce Agostinetto e Battistoni per Rynk e Tallevi sul parziale di 24-20. Questa volta è un bellissimo pallonetto di Sara Giuliodori ad aggiudicare il terzo set a Battistelli con il parziale di 25-20.

L’avvio del quarto set è marchiato Olga Vyaozvik che con i suoi attacchi incisivi porta la Battistelli sul 5-2. Arriva immediatamente il time-out tecnico da parte del coach di Volalto. Le romagnole hanno due piccoli punti di vantaggio che riescono comunque a gestire grazie ad un grande lavoro in difesa diretto da Alessia Lanzini e un team d’attacco che continua a mettere in difficoltà Volalto. Le ragazze di Marchesi continuano ad incrementare il vantaggio (20-15). Gaia Moretto sottorette blocca gli attacchi di Volalto e capitan Saguatti continua a portare a casa punti per la vittoria del set. La Battistelli continua imperterrita il suo cammino verso la chiusura del set (24-20). Una splendida schiacciata di Gaia Moretto porta la Battistelli alla vittoria del set (25-20) e della partita.

Gaia Moretto, centrale Battistelli: “Non è stata una partita semplice. Volalto ha difeso tanto, attaccato tanto, ci hanno messo in difficoltà, ma siamo sempre riuscite a rimanere compatte ed ad uscire dalle situazioni difficili. Ora che la salvezza è ormai raggiunta, questi sono 3 punti importanti in chiave play-off”.

FENERA CHIERI – OMIA CISTERNA 3-0 (26-24, 25-23, 25-13) 
Dalla partita maratona con Mondovì alla vittoria lampo su Cisterna: nel giro di una settimana il Fenera Chieri ’76 passa da un estremo all’altro, conquistando in poco più di un’ora di gioco la terza affermazione interna di fila.

Il 3-0 a spese dell’Omia arriva non senza qualche momento di fatica nei primi due set, ma rispecchia l’andamento di un incontro in cui l’esito non è mai sembrato in discussione. Ben quattro giocatrici in doppia cifra (in testa capitan Serena con 14 punti) e il buon contributo di tutte le biancoblù chiamate in causa danno la misura della positiva prestazione del Fenera. Obiettivo 3 punti raggiunto, la rincorsa ai play-off continua.

La cronaca. Primo set – E’ punto a punto fino a 5-5, quando Cisterna su servizio di Ventura passa a condurre 5-7. Il Fenera Chieri ’76 resta a contatto grazie all’efficace azione a rete di Caneva, e proprio su battuta di Caneva passa a condurre 11-10 (Leggs). Successivo strappo a 16-12 con Mezzi. Il vantaggio biancoblù resta invariato fino al 21-17, qui le ospiti recuperano trovando la parità a 23. Fallito il primo set point (muro su Nenkovska), Serena e un fallo di seconda linea chiudono la frazione 26-24. La miglior realizzatrice è Ventura (6 punti col 62%).

Secondo set – Come già nel primo set, dopo una fase iniziale di equilibrio (4-4) il punteggio gira a favore di Cisterna (4-7). All’ingresso di Provaroni per Mezzi segue un filotto favorevole alle biancoblù che impattano a 8, per passare a condurre 12-11 (Serena) e 15-12. Le pontine restano lì, pareggiano a 16 e se la giocano fino al 20-20. Nel finale sale in cattedra Serena che realizza i 4 punti biancoblù dal 21 al 24 mostrando uno splendido repertorio di colpi. L’errore al servizio di Baciottini porta al giro di campo sul 25-23. Anche le statistiche certificano il grande set di capitan Serena: 8 punti col 73%.

Terzo set –La fase di incertezza dura fino al 7-5, poi Chieri va via con forza compiendo l’allungo decisivo su turno di battuta di Nenkovska (da 13-9 a 20-10), con un bel contributo offensivo anche di Provaroni che coach Druetti aveva confermato nel sestetto. Nel finale spazio a Errichiello e Ferrara. Set e partita conclusi sul 25-13 da una fast di Caneva.

Il commento di Ivana Druetti, allenatrice Fenera: “L’obiettivo erano i 3 punti e ce li siamo presi, nonostante un ritmo di gara molto colorito. Ora ci aspetta la trasferta con Caserta, che cercheremo di affrontare con maggiore determinazione tirando fuori un pizzico in più di aggressività”.

LPM BAM MONDOVI’ – GOLEM SOFTWARE PALMI 1-3 (18-25, 22-25, 25-23, 28-30) 
Il match inizia con Lpm Bam in vantaggio, con due punti a segno di Monica Bruno. Palmi recupera (4-4). Palmi sorpassa (4-6), ma Mondovì reagisce e riacquista palla. Il gioco prosegue con le due squadre in parità (7-7). Le ospiti allungano (7-10) e Secchi ferma il gioco. Le calabresi prendono le distanze (8-13). Le pumine reagiscono (10-14), ma le ospiti non mollano (12-17). Gli attacchi punto di Stomeo e di Nomikou riavvicinano la formazione di casa (14-18), ma Palmi ingrana la marcia giusta e prende il largo (14-22). Golem Palmi si porta sul set ball (16-24), annullato due volte (18-24). Coach Giangrossi chiede time out. Il gioco riprende ed il parziale è chiuso dall’attacco di Tifanny (18-25).

Nel secondo set le squadre iniziano in parità (3-3), poi Palmi allunga (4-6). Bici schiaccia a terra due palle punto, con le ospiti che proseguono il gioco a proprio favore (7-9). D’Odorico accorcia (8-9), ma le calabresi allungano (8-11). Lpm Bam reagisce e con l’ace di Nomikou va a -1 (10-11). La Golem non si distrae e si porta avanti (10-14). Nomikou mura Tifanny e trascina le sue sul 13-15. Supportate dall’entusiasmo del Palamanera, la rimonta dell’Lpm Bam entra in circolo ed è parità (16-16). Palmi non ci sta e allunga (18-21). Le padrone di casa non mollano (21-22), ma le calabresi si portano sul set ball (21-24), subito annullato (22-24). Giangrossi ferma il gioco. Ci pensa Francesca Moretti a chiudere il parziale (22-25).

Sotto di due set Lpm Bam rientra in campo compatta e determinata. Con l’ace di Nomikou le pumine si portano sul 4-1. Il gioco prosegue e le monregalesi mantengono il vantaggio. Palmi si porta a -1 (13-12) e Luca Secchi chiede time out. Al rientro in campo le ospiti vanno in parti (13-13). Lpm ci crede (19-17). Cambio per Mondovì: entra Dhimitriadhi che mette subito a segno un ace. Palmi si riaccende (20-20), ma Mondovì c’è: 22-20. Golem non molla e si va in parità (23-23). Mondovì è decisa e vuole chiudere il capitolo e lo fa con il muro di D’Odorico (25-23), riaprendo così la partita.

Palmi rientra in campo, voltando subito pagina (1-6). Cambio per Mondovì: entra Camperi per Nomikou. Il gioco prosegue con le calabresi avanti, ma Mondovì non molla (6-8). Palmi reagisce e allunga (9-14). Camperi a segno (11-14). Le ospiti vanno in rimonta (16-21). Le pumine ruggiscono (17-21), ma Moretti stoppa l’euforia di Mondovì (17-22). Un buon gioco di squadra, concluso con l’attacco vincente di Camperi, trascina le padrone di casa sul 18-22. Due errori per Palmi portano le pumine a -2 (20-22). Ci pensa poi Bruno a schiacciare la palla del 21-22. Il gioco si fa ‘caldo’ ed è parità (23-23). Lestini a segno ed è match ball per Palmi (23-24), annullato da D’Odorico (24-24). Errore per le calabresi, set ball per Mondovì, annullato da Tifanny (25-25). Bici mette a terra la palla del 26-25, ma è di nuovo di Tifanny a riportare la parità (26-26). D’Odorico a segno (27-26). Mondovì gioca da squadra, ma Palmi non cede (27-27). Bici mette giù un altro set ball (27-28), nuovamente annullato dalla Golem, che allungano e chiudono con l’attacco di Tifanny (28-30).

MILLENIUM BRESCIA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (21-25, 25-12, 25-14, 25-20)
La Samsung Gear Volley Cup vede, nel ventitreesimo turno, il match in chiave play off al PalaMillenium fra le bianconere e le sabaude della Lilliput Torinese. Il team di Mazzola, dopo una magistrale prestazione dal secondo set in avanti, conduce con bel gioco e determinazione. Sugli scudi Viganò con 20 punti al 52% di efficacia e Baldi con 18, sul fronte ospite in doppia cifra Biganzoli con 15 segni.

Per le lombarde in campo Prandi al palleggio opposta a Baldi, Saccomani e Viganò in banda, mentre al centro ci sono Martinelli e Mazzoleni all’esordio dal primo scambio per Lapi, Portalupi libero. Risponde Lilluput con Cumino al palleggio opposta a Fiore, Biganzoli e Bisio in banda, Akrari e Midriano al centro, libero Parlangeli.

Si inizia in sostanziale equilibrio con una bella serie di botta e riposta. Le piemontesi approfittano di alcuni errori bresciani per allungare (7-11), Mazzola ferma il gioco e Millenium accorcia sino al 11-12 ma le ospiti più precise a muro mettono in difficoltà gli attacchi delle leonesse ed allungano sul 12-16. La forbice varia dai due ai tre punti sino a quando mazzola esaurisce i tempi (16-19): Brescia non decolla e le ospiti, guidate da Fiore si portano sul 19-24. Il colpo di coda è targato Baldi ma è tardi Settimo Torinese chiude 21-25.

Nel secondo parziale le padrone di casa innestano la marcia. Prandi in secondo tocco segna il 6-0, Brescia macina gioco e punti, capitalizzando il servizio in battuta di Martinelli che allunga sino al 14-2. Venco ferma il gioco e getta nella mischia la giovane Malvicini in regia per Cumino: Lilliput accorcia le distanze sino al 17-9 ed abbozza una rimonta che viene stroncata sul nascere. Mazzola getta nella mischia Zampedri su Saccomani per irrobustire la seconda linea. Millenium riprende a giocare sostenuta dal tifo indiavolato dei Millenium Boys in tribuna (Viganò, 20-11), arrivando sino al 25-12 che riapre i giochi della partita.

Partenza fulminante da parte del Millenium nella terza frazione di gara. Viganò griffa dai nove metri il 6-2, Settimo Torinese prova a reagire ma Brescia vola sull’11-6. Gli attacchi di Baldi, Mazzoleni e Saccomani innescati da Prandi e dalle difese di Portalupi segnano il 14-7 sul tabellone luminoso, ed un ace di Mazzoleni fa esplodere nuovamente il PalaMillenium (18-12), le padrone di casa giocano concentrate e attente a non commettere troppi errori. Venco cambia Kone con Midriano e Malvicini con Cumino ma il punteggio resta a favore delle bianconere. Due muri di Martinelli e Prandi fanno scattare i titoli del set, chiuso da un errore di Kone al servizio.

Brescia mantiene alta la concentrazione anche nel quarto set, cogliendo di sorpresa le ospiti. Venco gioca la carta Kone per Midriano ed un pallonetto di Saccomani porta il punteggio sull’8-4. Il tecnico sabaudo ferma il gioco ma Baldi al servizio trova lo spiraglio del 10-5. Il Lilliput si riporta sotto (10-8): sono scambi molto tesi, a Baldi risponde Fiore e la formazione ospite pareggia (12-12) e si susseguono gli errori in battuta. Chi dai nove metri non sbaglia è Viganò (17-13), ma nemmeno Biganzoli (17-15). Brescia prova al fuga ma Settimo Torinese resta in scia (18-17, Akrari) ed aggancia le padrone di casa con una parallela di Fiore (19-19). Dentro Zampedri su Saccomani, la mossa genera un un break di sei ad uno (24-20) che archivia la gara.

Brescia con questi tre punti raggiunge in classifica la stessa Lilliput e prosegue in un sogno chiamato play-off. Nella prossima gara di campionato Millenium attraverserà il Mar Tirreno ed affronterà l’Entu Olbia, domenica 2 aprile alle 17 e tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaMillenium di Bagnolo Mella, sabato 15 aprile (ore 17) contro Mondovì nell’incontro che chiuderà la regular season del campionato 2016-17.

Enrico Mazzola (Millenium Brescia): “Ultimamente la squadra sta svolgendo bene la ricezione e la battuta, non permettendo alle avversarie di giocare. Tre punti davvero importanti”.

Monica Mazzoleni (Millenium Brescia): “All’inizio ero molto emozionata ma poi le compagne di squadra mi hanno aiutato. Successo importante ed andiamo avanti così”.

Giulia Malvicini (Lilliput Settimo Torinese): “Dal secondo set non abbiamo giocato, loro ci hanno messo in difficoltà e noi non siamo state capaci di reagire. Ora pensiamo alla gara contro Pesaro”.

I RISULTATI DELLA 23^ GIORNATA
Domenica 26 marzo, ore 16.30

Fenera Chieri – Omia Cisterna 3-0 (26-24, 25-23, 25-13)
ARBITRI: Laghi-Prati
Domenica 26 marzo, ore 17.00
myCicero Pesaro – Volley Soverato 2-3 (25-18, 21-25, 27-25, 23-25, 16-18)
ARBITRI: Santoro-Licchelli
Lardini Filottrano – Entu Olbia 3-0 (25-13, 25-23, 25-13)
ARBITRI: Traversa-Piubelli
Delta Informatica Trentino – SAB Grima Legnano 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 13-25, 8-15)
ARBITRI: Caretti-Cavalieri
Battistelli S.G. Marignano – Volalto Caserta 3-1 (28-26, 20-25, 25-20, 25-20)
ARBITRI: Marotta-Guarneri
LPM Bam Mondovì – Golem Software Palmi 1-3 (18-25, 22-25, 25-23, 28-30)
ARBITRI: Giardini-Jacobacci
Millenium Brescia – Lilliput Settimo Torinese 3-1 (21-25, 25-12, 25-14, 25-20)
ARBITRI: Pecoraro-Scarfò

LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 62, myCicero Pesaro 55, Sab Grima Legnano 44, Volley Soverato 40, Delta Informatica Trentino 39, Golem Software Palmi 35, Fenera Chieri 34, Millenium Brescia 34, Lilliput Settimo Torinese 34, Battistelli S.G. Marignano 34, Entu Olbia 28, Volalto Caserta* 18, Lpm Bam Mondovì 15, Omia Cisterna 10.
* un punto di penalità

I TABELLINI
MYCICERO PESARO – VOLLEY SOVERATO 2-3 (25-18, 21-25, 27-25, 23-25, 16-18)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 12, Degradi 16, Olivotto 18, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 27, Di Iulio, Bussoli, Santini 11, Pamio. Non entrate Rimoldi, Tonello. All. Bertini.
VOLLEY SOVERATO: Vujko, Lymareva, Travaglini 13, Caravello, Bertone 10, Demichelis 1, Zanotto 14, Manfredini 22, Gennari, Karakasheva 15, Bisconti (L). Non entrate Caforio. All. Saja.
ARBITRI: Santoro, Licchelli.
NOTE – durata set: 23′, 26′, 32′, 28′, 24′; tot: 133′.

LARDINI FILOTTRANO – ENTU OLBIA 3-0 (25-13, 25-23, 25-13)
LARDINI FILOTTRANO: Tosi 11, Bosio, Feliziani (L), Negrini 9, Vanzurova 16, Mazzaro 5, Cogliandro 10, Cappelli. Non entrate Marangon, Galazzo, Rita, Scuka. All. Bellano.
ENTU OLBIA: Carraro, Bateman, Formenti, Lotti 6, Mabilo 1, Maggipinto (L), Villani 8, Tangini 6, Whitaker 5, Angelina 12. Non entrate Iannone. All. Galli.
ARBITRI: Traversa, Piubelli.
NOTE – durata set: 20′, 25′, 19′; tot: 64′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SAB GRIMA LEGNANO 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 13-25, 8-15)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 11, Aricò 18, Bogatec 1, Kijakova 11, Zardo (L), Moncada 1, Montesi, Bortoli, Rebora 17, Coppi 10. Non entrate Michieletto, Antonucci. All. Iosi.
SAB GRIMA LEGNANO: Figini, Paris (L), Furlan 9, Muzi, Mingardi 26, Coneo 15, Grigolo 13, Facchinetti 7, Bossi, De Lellis 1. Non entrate Kosareva, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Caretti, Cavalieri.
NOTE – durata set: 21′, 27′, 28′, 23′, 14′; tot: 113′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – VOLALTO CASERTA 3-1 (28-26, 20-25, 25-20, 25-20)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 14, Tallevi, Battistoni 5, Giuliodori 5, Saguatti 12, Agostinetto 15, Lanzini (L), Rynk 1, Moretto 12. Non entrate Angelini, Sgherza, Boccioletti. All. Marchesi.
VOLALTO CASERTA: Boriassi 7, Avenia, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 2, Astarita 8, Agrifoglio 1, Barone, Crittenden 18, Pascucci 17, Mio Bertolo 12. Non entrate Bartesaghi. All. Bonafede.
ARBITRI: Marotta, Guarneri.
NOTE – durata set: 30′, 27′, 24′, 28′; tot: 109′.

FENERA CHIERI – OMIA CISTERNA 3-0 (26-24, 25-23, 25-13)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Sandrone Paola (L), Mezzi 5, Ferrara, Leggs 10, Errichiello, Provaroni 6, Scapati, Serena 14, Nenkovska 11, Caneva 11, Vingaretti 2. Non entrate Armando. All. Druetti.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 2, Fusari, Borelli 8, Barboni 8, Modena 4, Mariani, Marinelli (L), Bulajic 9, Ventura Ferreira 12, Pizzuti Letizia. Non entrate Noschese. All. Droghei.
ARBITRI: Laghi, Prati.
NOTE – durata set: 26′, 26′, 23′; tot: 75′.

LPM BAM MONDOVì – GOLEM SOFTWARE PALMI 1-3 (18-25, 22-25, 25-23, 28-30)
LPM BAM MONDOVì: Bici 20, Nomikou 13, D’odorico 12, Poma (L), Dhimitriadhi 1, Borgogno 9, Bruno 7, Stomeo 5, Rolando, Camperi 6. Non entrate Carraro, Martina, Cane. All. Secchi.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 33, Lestini 13, Tomaselli, Barbagallo (L), Vietti 2, Guidi 9, Angelelli, Veglia 10, Moretti 16. Non entrate Quiligotti, Vrankovic. All. Giangrossi.
ARBITRI: Giardini, Jacobacci.
NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 35′; tot: 113′.

MILLENIUM BRESCIA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (21-25, 25-12, 25-14, 25-20)
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 18, Viganò 20, Portalupi (L), Saccomani 9, Prandi 2, Martinelli 10, Zampedri, Mazzoleni 6, Dall’ara. Non entrate Dall’acqua, Garavaglia, Biava, Lapi. All. Mazzola.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bisio 4, Fiore 9, Malvicini 2, Midriano 6, Cumino 1, Tonello Elisa, Parlangeli (L), Vilcu 3, Biganzoli 15, Kone 2, Akrari 8. Non entrate Joly Jessica, Cortelazzo. All. Venco.
ARBITRI: Pecoraro, Scarfò.
NOTE – durata set: 24′, 20′, 19′, 25′; tot: 88′.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 2 aprile, ore 17.00

Volley Soverato – Delta Informatica Trentino
Lilliput Settimo Torinese – myCicero Pesaro
SAB Grima Legnano – Lardini Filottrano
Volalto Caserta – Fenera Chieri
Entu Olbia – Millenium Brescia
Omia Cisterna – LPM Bam Mondovì
Domenica 2 aprile, ore 18.00
Golem Software Palmi – Battistelli S.G. Marignano

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