Samsung Gear Volley Cup A2: Lardini alla 15^ di fila, 3-0 a Cisterna. myCicero e SAB inseguono, Lilliput e Trentino appaiate al quarto posto. Soverato al tie-break su Chieri, la Millenium irrompe tra le prime otto
Autore: Lega Volley Femminile
22 Gennaio 2017

VOLLEY SOVERATO – FENERA CHIERI 3-2 (25-16, 16-25, 25-23, 22-25, 15-11)
Ritrova vittoria e punti il Volley Soverato che al “Pala Scoppa” supera Fenera Chieri al tie break. Due punti importanti per la squadra del presidente Matozzo che sale a ventidue in classifica, al sesto posto, ma che deve recriminare perché la gara era da vincere in maniera più netta. Si tratta sicuramente di un punto perso dalla squadra di coach Saja che, davanti al proprio pubblico, non ha saputo gestire il vantaggio di due set a uno e, nei momenti decisivi del quarto parziale, non ha inciso come avrebbe invece dovuto. Nota positiva, la vittoria, che mancava al Soverato da tre partite (compresa la sconfitta di coppa Italia); si tratta dei primi punti del 2017 per la squadra di Saja.

Soverato scende in campo con la palleggiatrice Demichelis e l’ex Manfredini opposto, al centro la collaudata coppia Travaglini – Bertone, in banda Karakasheva e Caravello con Veronica Bisconti nuovamente titolare nel ruolo di libero. Dall’altra parte coach Guidetti per Chieri schiera Vingaretti in regia e opposto Nenkovska, al centro Caneva e Leggs, in banda Serena e Mezzi con libero Bresciani. Parte bene la squadra di casa che guadagna un buon margine di vantaggio, 9-5, e più avanti Fenera Chieri è costretta al time out sul punteggio di 14-9; al rientro in campo diventano sette le lunghezze a favore delle biancorosse di Saja, 17-10 con le piemontesi in difficoltà. Tenta qualche cambio nel Chieri coach Guidetti con l’alzatrice Armando al posto di Vingaretti ma il Soverato è bravo a non abbassare il ritmo e chiude il set senza particolari problemi con il punteggio di 25-16.

Ad inizio secondo set reazione del Chieri che cerca di allungare sulle padrone di casa e si ritrova con quattro punti di vantaggio, 4-8 con gli “ultras” che sostengono dal loro settore la squadra capitanata da Travaglini. La squadra di coach Saja si riavvicina prepotentemente alle avversarie costrette a ricorrere al time out sul punteggio di 8-9. Karakasheva al rientro pareggia i conti e le squadre sono nuovamente in parità; riprova a fuggire la squadra ospite e coach Saja dopo l’errore di Karakasheva chiama time out sotto di tre lunghezze, 11-14. Al rientro altri due punti di Chieri distanziano le due squadre di sei lunghezze con le locali che comunque tentano di rientrare nel parziale. Fenera Chieri commette meno errori delle “cavallucce marine” in questa fase e si porta a tre punti dal vincere il set, 14-22; chiude la squadra di coach Guidetti il set 16/25.

Terzo set equilibrato nella fase iniziale con Soverato e Chieri appaiate sul 5-5 con le calabresi che provano l’allungo 7-5 e coach Guidetti chiede subito time out. Squadre in parità 9-9 e break di Manfredini e compagne che costringono nuovamente al time out le ospiti con Soverato che conduce 12-9. Al rientro Soverato arriva ad avare cinque punti di vantaggio ma le piemontesi rientrano sul meno due, 12-14. Sono fasi decisive di questo importante secondo set; locali in leggera difficoltà con errori in attacco e Chieri è ormai lì, 16-15 con il set riaperto. Sul 17-16 entra Zanotto in campo per Caravello; poco dopo squadre nuovamente in parità 18-18 e time out Soverato. Fuori Manfredini con Caravello nuovamente in campo; due punti di vantaggio per Soverato con Travaglini al servizio sul 22-20 con Chieri che non molla e pareggia 22-22; sul 23-23 Zanotto trova il set point per la sua squadra con Caravello in battuta; è Karakasheva a mettere giù la palla decisiva, 25/23.

Rientra Manfredini in campo con Zanotto in panchina nel quarto set. Non si dà per vinta la compagine di Guidetti che si porta sul più quattro nelle fasi iniziali del set, 4-8 con coach Saja che chiama tempo; al rientro in campo allungano ancora Caneva e compagne sul 6-11 e dopo due punti consecutivi del Soverato, coach Guidetti chiede time out sul 8-11. Squadre vicine adesso, 12-13, e poco dopo 15-16 con la gara adesso equilibrata e con il Soverato deciso a non mollare. Parità 18-18 e “Pala Scoppa” adesso una bolgia sul sorpasso delle biancorosse che porta al time out coach Guidetti, sul 19-18. Parità nuovamente con ace fortunata di Vingaretti e controsorpasso ospite, 20-21 con tempo questa volta chiesto dalle ioniche. Attacco fuori di Zanotto, altro punto ospite e sono tre le lunghezze per Chieri 20-23 che dopo l’attacco fuori di Manfredini ha a disposizione ben quattro palle set, 20-24; annullati i primi due da Soverato ma Chieri chiude 22/25 conquistando il tie break decisivo.

Partenza sprint del Soverato che si porta avanti 4-1 e costringe le piemontesi subito al time out; Chieri non ci sta e ritorna a meno uno dalle ragazze di casa. Al cambio di campo le padrone di casa conducono 8-5. Time out Soverato con Chieri alle costole, 9-8. Karakasheva e Bertone danno il più tre, 11-8 e arriva il time out chiesto da Guidetti. Al rientro, con determinazione il Soverato chiude il conto vincendo 15/11 con errore in attacco delle ospiti.

MYCICERO PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-11, 25-18, 25-9)
Prima partita dell’anno in casa e vittoria netta della myCicero che in meno di un’ora sbriga la pratica-Palmi arrivata a Pesaro con solo 8 giocatrici ma che ha reso onore alla contesa.

Il match inizia con un punto a favore di Palmi, conti subito pareggiati dalle pesaresi grazie alla schiacciata di Alice Degradi. Mastrodicasa e compagne provano subito a allontanarsi mettendo a segno un parziale di 7-3 (da 1-1 a 8-4). Coach Giangrossi ferma il gioco sull’8-4 ma le pesaresi sono inarrestabili e mettono a segno un parziale di 6-4 (14-8) e il coach di Palmi chiama nuovamente time out. La myCicero non demorde e allunga il vantaggio concedendo poco spazio alla Golem. La schiacciata di Olivotto chiude il primo set a favore di Pesaro per 25-11.

Ad aprire il secondo set, il più equilibrato della contesa, sono 2 punti della Golem: sul 3-3 Pesaro pareggia ma non riesce a staccare Palmi, ancora conti pari sul 4-4. La myCicero si porta in vantaggio (6-4) ma la Golem riesce a riportarsi in parità sull’7-7, e anzi è la squadra di Giangrossi a tenere il muso avanti (8-7). Ma, con un parziale di 3-1 Mastrodicasa e compagne si riportano davanti (10-8), Palmi pareggia nuovamente i conti con un controparziale di 2-0 (10-10). Le pesaresi non demordono e si portano sul +4 (16-12). Il coach calabrese ferma il gioco ma Pesaro è in trace agonistica e il distacco sale a +8 (20-12). A questo punto, il coach di Palmi chiama nuovamente time out e questa volta la Golem riesce a controbattere le rossoblù accorciando le distanze con un parziale di 4-0 (20-16). E’ Matteo Bertini questa volta a fermare il gioco dando alle pesaresi la grinta giusta per ripartire, la schiacciata di Kiosi chiude il set.

Il primo punto del terzo parziale va alla myCicero che anche grazie agli errori di Palmi (tre, più l’ace di Mastrodicasa) si porta subito in vantaggio (4-0). Giangrossi ferma il gioco ma non la corsa di Pesaro che procede spedita: sul 7-0 il coach calabrese chiama nuovamente time out. E’ un errore di Mastrodicasa a regalare il primo punto alla Golem ma la myCicero si rifà subito allungando il distacco fino a +9 (10-1). Ancora qualche errore pesarese consente alle calabresi di accorciare le distanze ma Mastrodicasa e compagne si riprendono subito portandosi a +13 (17-4). L’ingresso di Alice Pamio, nelle file pesaresi porta ancora più grinta alle rossoblù che chiudono rapidamente set e partita grazie ad un errore in attacco di Zanette.

“Stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto in palestra – il commento finale di Alice Pamio –. Oggi siamo riuscite a trovare la continuità e la concentrazione che ci servivano per chiudere la partita senza troppi rischi”.

LARDINI FILOTTRANO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-14, 25-18, 25-12)
La Lardini non lascia nulla al caso: concentrata e decisa, impiega poco meno di un’ora per superare l’Omia Cisterna e chiudere i tre punti in cassaforte. La squadra di Bellano spinge fin dal servizio (saldo di +3 tra punti ed errori), attaccando con il 45% e tenendo costantemente l’avversaria a debita distanza in una gara utile e positiva per chi fin qui ha avuto meno spazio.

Coach Bellano riparte dallo stesso starting six di coppa Italia, con Tosi al posto di Vanzurova reduce dall’influenza. La Lardini spinge fin dal primo pallone, con Cogliandro, Tosi e Mazzaro (5-2). La ricezione di Cisterna soffre il servizio di un Filottrano che in attacco va a bersaglio con Negrini e Scuka per il primo, deciso allungo (10-4). Barboni (in campo per Ventura) prova a reggere l’urto (11-7), ma la Lardini viaggia al 50% in attacco (Negrini 5 punti nel set) e sull’ace di Scuka è decisamente in fuga (17-9). Bellano cambia la diagonale palleggiatore-opposto (dentro Galazzo e Vanzurova) e dà campo a Marangon, Negrini sigla il 22-12 e dopo l’ace di Mariani è Mazzaro a sbarrare la strada a muro e chiudere il primo set.

Scuka (80% in attacco) va di randello in avvio di seconda frazione (3-1), ma è da zona-uno che la Lardini fa il vuoto (ace di Cogliandro e Scuka per il 9-5). Tosi si fa trovare prova a muro (11-5), Bulajic e due muri di Mariotti tengono in linea di galleggiamento l’Omia (13-10), che però torna distante sul primo tempo di Rita e sull’ace di Bosio (18-12). Il terzo muro personale di Mazzaro dà il là all’affondo conclusivo di una Lardini che chiude senza affanni.

Si rivede in campo anche Vanzurova, che sigilla il break di 7-0 (costruito sul turno al servizio di Cogliandro, due ace) con cui Filottrano inaugura la terza frazione. Cisterna sembra quasi rassegnata, anche perché la Lardini non abbassa mai l’intensità del gioco: la ricezione delle laziali continua a faticare e Cogliandro la punisce due volte (17-6). Dentro Cappelli, che centra subito il campo avversario dalla zona di battuta, e spazio anche per la giovanissima filottranese Marta Pizzichini (classe 2001). Rita e Scuka accompagnano la Lardini al match-point, il sipario si abbassa sul 17° errore in attacco di Cisterna.

VOLALTO CASERTA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (23-25, 25-22, 16-25, 20-25)
Ci ha provato la VolAlto. Per due set ha tenuto egregiamente testa alle più quotate rivali della Delta Informatica Trentino, ha perso il primo in volata, ha vinto meritatamente il secondo; poi, nonostante le avversarie avessero preso in mano le redini della contesa, non ha mollato di un millimetro e alla fine esce a testa alta. Trento sbanca Caserta e continua il suo viaggio nelle zone nobili della classifica. Per le rosanero una sconfitta che non modifica la sua posizione e neppure le sue speranze di salvezza. Immutato lo svantaggio da Olbia, immutato il suo vantaggio su Cisterna e Mondovì. Ora si pensa al prossimo match casalingo. Sul taraflex amico arriva Soverato.

La cronaca. È subito spettacolo in campo. VolAlto e Treento giocano alla pari (5-5). Il primo allungo è di Trento. Moncada al servizio crea problemi alla ricezione casertana consentendo un timido allungo delle ospiti (5-7). Le campane stoppano subito la fuga. Agrifoglio, un errore offensivo di Trenta e la fast della Bartesaghi riportano Caserta avanti di uno (8-7). Il set si mantiene in equilibrio. Pascucci gioca diversi attacchi vincenti, Cecchetto è torrida in difesa. La VolAlto conserva il suo timido vantaggio (13-12). Rebora guida un nuovo allungo delle ospiti (15-17), ma Caserta rimane in scia e impatta (18-18). La difesa è attenta e l’attacco trova sempre spunti interessanti al centro (21-19). Il match è molto bello. Antonucci ne fa due consecutivi e stoppa la fuga casertana che, però, ha un ennesimo sussulto (22-21). Ancora una volta Rebora rimette tutto in parità. Michieletto mette la freccia a Trento che si guadagna, poi, il set point (23-24) Caserta sbaglia in attacco ed il parziale premia la Delta Informatica 23-25.

Secondo set. Caserta subito avanti 2-0, ma il set segue la stessa falsariga del parziale precedente (4-4 6-5) Michieletto e Coppi griffano il primo serio allungo del set (7-9). Strobbe al centro è granitica (9-9). Pascucci si fa male e va in panchina. Trento scappa sul più tre (9-12). La VolAlto, però, ritrova subito il ritmo. Astarita conferma che la squadra è viva (11-12). La VolAlto continua a forzare il servizio, Astarita diventa protagonista. I suoi punti portano le rosanero in parità (15-15). La VolAlto non si ferma. Agrifoglio ed un ace di Pascucci valgono il più due (17-15). La Delta Informatica, però, non intende lasciare disco verde alle rivali. Si gioca punto a punto (20-20). Aquino non trema al servizio. Prima mette in ificoltà al ricezione di Trento, poi piazza un ace (23-20). La formazione di Iosi ora è in difficoltà. Non le rosanero che si guadagnano ben tre palle set. Ne basterà una per chiudere i conti. La griffe è di Pascucci: 25-22.

Terzo set. Pronti via e Caserta è avanti di due (2-0). È un attimo. Contro break di 0-4 di Trento e cambia subito l’inerzia della sfida (2-4). Non si ferma la Delta Informatica. Rebora e Michieletto colpiscono la difesa campana e le gialloblu allungano sul più quattro (3-7). Le ospiti giocano bene in difesa ed attaccano in modo efficace. La VolAlto prova a ricucire lo svantaggio. L’errore di Michieletto al servizio riporta la VolAlto sul meno tre (11-14). La fast di Strobbe rimedia all’ennesimo errore al servizio delle rosanero (12-15). Poi ci pensa l’attacco vincente di Pascucci a obbligare Ivan Iosi a chiamare sospensione (13-15). Mio Bertolo griffa il meno uno (14-15), Rebora rimette aria tra le due formazioni (14-16). Trento accelera. Non sbaglia più nulla. Caserta non riesce più a mettere palla a terra. La Delta arriva al massimo vantaggio (15-22). Il set si chiude lì: 16-25.

Quarto set. Subito Trento avanti 0-3. Caserta, stavolta, ricuce immediatamente (2-3). Pascucci tiene in scia la VolAlto (3-5). Due errori offensivi di Trento riportano le rosanero sul meno uno (5-6). Il muro vincente di Fondriest rimette aria tra le due formazioni (6-8). Moncada fa due ace al servizio, le rosanero non chiudono un contrattacco e Trento se ne va (6-11). Bonafede chiama sospensione. La fast di Strobbe stoppa il break delle gialloblù (7-11). La Delta Informatica gioca bene i cambi palla, il muro spesso sporca gli attacchi campani e la difesa viaggia su percentuali importanti (8-14). Bonafede richiama ancora la squadra in panchina. Moncada griffa il più sette (10-17). Boriassi rileva Strobbe e Avenia prende il posto di Agrifoglio (10-18). Tre punti consecutivi di Pascucci (uno direttamente al servizio), portano Iosi a chiamare sospensione (13-18). Al rientro dal time out Pascucci piazza ancora un ace e la VolAlto è sul meno quattro (14-18). Trento scappa sino al 14-21. Sembra fatta, ma Caserta non intende arrendersi. Lotta su ogni pallone, difende e cerca di recuperare (17-23; 20-24). Alla fine, però, la festa è di Trento: 20-25.

“Sono molto soddisfatto – spiega a fine gara Ivan Iosi, tecnico della Delta Informatica – perché non era facile riuscire a vincere su un campo così difficile come quello di Caserta. Il merito va a questo gruppo di ragazze che sta fornendo ogni giorno risposte sempre più convincenti e che sta lavorando molto bene durante la settimana, nonostante non sia sempre facile allenarsi a ranghi ridotti come abbiamo fatto nelle ultime settimane. Stiamo crescendo e ci tengo a sottolineare che dalla partita con Soverato in avanti abbiamo perso solamente con Chieri, infilando una serie importante di risultati positivi. Servizio e difesa sono le armi che oggi ci hanno consentito di ottenere la vittoria, assieme ad un numero di errori molto limitato. Ora concentriamoci sulla trasferta di mercoledì a Settimo Torinese dove tornerà probabilmente disponibile anche Kijakova”.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – ENTU OLBIA 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)
La Lilliput vince con un secco 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) la sfida con l’Entu Olbia, mantenendo il quarto posto in classifica e compiendo in questo modo un altro passo verso un campionato tranquillo. Bella prova di carattere da parte delle ragazze di Maurizio Venco, che contro una Entu Olbia coriacea e pericolosa per tutta la durata del match, sono riuscite ad essere incisive nei momenti chiave. Terzo successo consecutivo in campionato per la Lilliput, trascinata dalla bella prova di squadra e dagli attacchi vincenti di Fiore, miglior realizzatrice dell’incontro con 20 punti. Insieme all’opposto biancoblu, degne di nota le prove di tutte le atlete scese in campo: dalla regia di Cumino alle strepitose difese di Parlangeli, dagli attacchi di capitan Biganzoli alla qualità delle due centrali, Akrari e Midriano. Discorso a parte per Adriana Vilcu, recuperata in extremis nonostante i tempi di recupero non fossero ancora completati: la schiacciatrice rumena ha dimostrato grande cuore giocando con grande intensità, riuscendo a mettere a segno 5 punti e riprendendo confidenza con il campo nella prima partita del 2017. Olbia, che ha cambiato volto con l’arrivo dell’ottima Lotti (11), ha avuto dalla piemontese Angelina il maggior apporto con 15 punti.

Primo set. Parte forte Olbia, Angelina, Lotti e Tangini costruiscono lo 0-4 con cui inizia il match. Adriana Vilcu, recuperata in extremis, va a segno sbloccando la Lilliput, ma l’inizio di partita è tutto per Olbia che si porta sul 3-7. Biganzoli riporta a contatto la Lilliput con due punti consecutivi, ma al tentativo di riavvicinamento delle biancoblu la Entu trova in Angelina e un ace di Carraro le risorse per portarsi sull’8-12. La ricezione della Lilliput sale di livello, l’attacco inizia a macinare gioco e con Akrari e un’infrazione sottorete di Olbia, la squadra di Venco si riporta sull’11-12: l’aggancio è nell’aria e si concretizza quando anche Fiore entra prepotentemente in partita firmando prima il pareggio quindi il vantaggio sul 15-14. Azione dopo azione la Lilliput sembra poter “scappare”, ma Olbia ricuce il primo strappo sul 17-17 con un bel muro di Mabilo e un ace di Lotti, quindi sul 20-20, dopo che ancora Fiore aveva portato le biancoblu sul 20-17. Dopo il timeout di Maurizio Venco le settimesi rientrano in campo e piazzano l’allungo vincente: Biganzoli porta il punteggio sul 21-20, Fiore finalizza una splendida difesa di Parlangeli per il 22-20. Angelina tiene vive le speranze di Olbia, ma prima Midriano quindi Akrari chiudono il conto sul 25-22.

Inizio positivo per la Lilliput nel secondo set, sfruttando gli attacchi di Fiore e Biganzoli e gli errori in attacco di Olbia per portarsi sul 6-3. Il vantaggio dura poco, visto che la squadra di Galli mette in naso avanti sul 9-11 grazie ad un attacco di Angelina: si prosegue sui binari dell’equilibrio, finchè Fiore e Midriano portano la Lilliput in vantaggio sul 18-15. Dopo il timeout, le sarde riescono a riagganciare Biganzoli e compagne sul 18-18, prendendo nuovamente la testa della partita. Si “scollina” quota 20 con le due squadre in perfetto equilibrio, ma lo sprint vincente è ancora della Lilliput: dal 22-22 realizzato da Lotti sono prima Fiore, quindi Akrari con due ace a chiudere il conto nuovamente sul 25-22.

Il terzo set rispecchia l’andamento dei precedenti, con le due squadre a contatto e l’equilibrio a farla da padrone. Il primo vantaggio consistente arriva sul 15-12 per la Lilliput con due punti consecutivi di Fiore. Il vantaggio delle biancoblu si sgretola punto dopo punto sotto i colpi di Angelina e Mabilo che riportano il punteggio in parità sul 16-16, si supera quota 20 con le padrone di casa in vantaggio. Akrari prosegue la sua grande partita mettendo a segno il 21-19, Fiore amplia la forbice, Angelina prova a tenere a contatto Olbia con il punto del 22-20. Akrari, un muro di Biganzoli e un ace di Vilcu chiudono il set sul 25-20, che vale il 3-0 finale in favore della Lilliput.

Le parole di Maurizio Venco, coach Lilliput: “Olbia ha dimostrato di essere un’ottima squadra, che potrebbe tranquillamente essere più in alto in classifica: però quando noi giochiamo in questo modo è difficile per molti starci dietro. Bello aver recuperato Vilcu, l’ho vista in forma e carica, gli infortuni capitano, fanno parte del gioco. Mi è piaciuta la solidità mentale nei momenti decisivi dei set, è un bel segnale, solitamente freniamo nei momenti caldi invece siamo stati lucidi e abbiamo giocato senza timore”.

MILLENIUM BRESCIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-17, 25-15, 25-19)
La quindicesima giornata, seconda di ritorno, della Samsung Gear Volley Cup sorride al Millenium Brescia. Al termine di una partita praticamente perfetta con solo qualche brivido nel finale, le leonesse di coach Enrico Mazzola conquistano l’intera posta a spese della Battistelli San Giovanni in Marignano, infilando così un tris di vittorie, il primo nella storia in A2. Sugli scudi Baldi con 16 punti, 2 ace ed un muro, oltre alla continuità di Martinelli e la solidità di Viganò e Saccomani.

La squadra di casa parte con Prandi e Baldi a formare la diagonale, Saccomani e Viganò schiacciatrici, Martinelli e Lapi al centro, Portalupi libero. Le romagnole rispondono con Tallevi opposta a Battistoni palleggio, Saguatti e Vyazovik in banda, Giuliodori e Moretto al centro, Lanzini libero.

Partenza di match in equilibrio con Saccomani che risponde a Saguatti 6-6. Alle battuti pungenti della Battistelli prova a replicare Baldi e a rimanere mezzo break avanti sono le ospiti. Battistelli tenta una minifuga sull’8-11, costringendo Mazzola a chiamare il time out. La sosta crea i benefici sperati: Millenium pareggia 11-11 con Viganò e grazie a una ace di Saccomani si porta in vantaggio per la prima volta (13-12). Con il passare degli scambi il gap tra bresciane e romagnole si dilata. Baldi dai nove metri sigla il 18-15, Marchesi corre ai ripari fermando il gioco ma la squadra di casa prosegue a macinare punti. Un muro di Viganò ed una spettacolare pipe di Saccomani fanno scorrere i titoli coda al set, chiuso da un muro di Lapi.

L’inerzia della gara sembra non cambiare nel secondo parziale: dalla linea di servizio Baldi e Saccomani sono perfette, Saguatti tiene vive le speranza riminesi (7-4). Brescia sostenuta dai tanti tifosi presenti al PalaMillenium non si concede distrazioni ed allunga con Baldi, Saccomani e Viganò. Coach Marchesi esaurisce i due tempi e cambia la diagonale Rynk per Battistoni e Agostinetto per Tallevi ma non basta. Millenium che forza in battuta (alla fine del set gli errori saranno sei) vola sul 20-9 con Baldi. San Giovanni Marignano subisce il gioco bresciano e fatica ad imporre una propria manovra. Un lampo di Moretto ed un mani out di Agostinetto illudono le ospiti (23-14), Marinelli sradica il muro riminese per il primo set-point bresciano. Un errore in battuta di Saguatti regala il set a Millenium 25-15.

La formazione di casa non cambia marcia nel terzo set. Dopo una partenza equilibrata (4-2), Brescia innesta il turbo (13-6, Saccomani), Giuliodori ed Agostinetto, confermata in campo per Tallevi, rispondono agli attacchi all blacks ma Brescia non molla (17-9) ma accusa un leggero calo fisico che permette a San Giovanni Marignano di infilare un break di quattro ad uno (18-13). Ma non c’è storia: due muri consecutivi di Lapi e Baldi tengono a debita di distanza le riminesi (21-14). Alcuni errori avvicinano le avversarie, Brescia gestisce, non si scompone, e chiude con una sentenza di Martinelli, il cui primo tempo anticipato fa esplodere il tifosi lombardi.

Enrico Mazzola (coach Millenium Brescia): “Una vittoria fondamentale. Questi tre punti ci permettono di avvicinarci ancora di più alla zona salvezza. Abbiamo giocato molto bene, solo nel finale di terzo set abbiamo peccato di frenesia nel chiudere i punti”.

Marta Agostinetto (Battistelli SGM): “Ad inizio gara siamo riuscite a giocare meglio di loro, ma alla lunga ci hanno costretto ad inseguirle, soffrendo il loro muro alto. C’è grande rammarico perché questa partita non rispecchia il nostro vero valore”.

LPM BAM MONDOVI’ – SAB GRIMA LEGNANO 0-3 (19-25, 17-25, 23-25)
Prosegue anche in Piemonte il momento magico della SAB Grima Legnano: le giallonere si impongono per 0-3 sul campo della LPM Pallavolo Mondovì e festeggiano così la terza vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia, consolidando il terzo posto nella classifica della Samsung Gear Volley Cup di Serie A2. Partita per lunghi tratti a senso unico quella giocata da De Lellis e compagne al PalaManera: dopo aver dominato i primi due set ed essere scappata sul 10-15 anche nel terzo, la SAB Grima rischia qualcosa solo nel finale, ma sfrutta con lucidità la prima occasione per portarsi a casa i tre punti.

Lpm Bam Mondovì scende in campo con i due nuovi arrivi in divisa rosso-blu, Nomikou e D’Odorico, diagonale Stomeo-Bici, al centro Borgogno e Bruno, libero Poma.  Dall’altra parte dalla rete, coach Pistola schiera De Lellis, Mingardi, Facchinetti, Furlan, Coneo, Grigolo e Paris libero.

Il primo set inizia con il vantaggio della Sab Grima (4-6), ma le monregalesi tengono alto il ritmo (7-8). Lpm Bam raggiunge poi le ospiti (10-10). Legnano recupera (10-13) e Luca Secchi ferma il gioco. Break vincentre per la Sab Grima, che si porta a +6, con l’ace di Facchinetti (12-18). Tra le fila di Mondovì entra Dhimitriadhi per Nomikou. Legnano approfitta del momento “no” delle pumine e allunga (12-20).
Lpm Bam si carica con il punto messo a segno da Borgogno (14-21), segue il muro a due della capitana e D’Odorico ed un ace per Bici (16-22). Sul 17-23 rientra Nomikou. Set point per Legnano, annullato da Chiara Borgogno (19-24). Dopo una buona reazione di Mondovì, l’attacco vincente di Grigolo chiude il parziale (19-25).

Inizio del secondo parziale a favore della Sab Grima (0-3). Trascinate da Bici e Bruno, le monregalesi si portano sul 3-4. Legnano non molla e con Coneo va sul 3-6. Lpm Bam mette in campo un bel gioco di squadra, con strepitosa difesa di Poma (5-7). Le ospiti ingranano la marcia (5-11). Reazione per le monregalesi (11-17). Coach Pistola chiede time out. Le giallonere continuano la strada vincente (12-20). Dopo il punto a segno di D’Odorico (13-20), nella metà campo di Mondovì entra Dhimitriadhi. Lpm Bam ruggisce (17-22), ma non basta e la Sab Grima si aggiudica anche il secondo parziale (17-25).

Nella terza frazione di gioco le formazioni iniziano in parità (5-5), poi la Sab Grima Legnano gioca con maggiore scioltezza e allunga (6-10). Lpm Bam non molla, affila gli artigli e accorcia (9-11). Le ospiti sono decide a chiudere il capitolo e giocano con determinazione (10-15). Dal canto suo, Mondovì non vuole cedere ed insegue (13-15), ingrana la marcia e raggiunge le avversarie (15-15). Legnano a segno (15-16). Per Lpm Bam entra Rolando, che difende da subito palle importanti. E’ poi D’Odorico a pareggiare (16-16). L’attacco out di Legnano decreta il primo vantaggio delle monregalesi. Sab Grima recupera subito e con Mingardi si porta avanti (17-18). D’Odorico porta la parità (18-18). Sab Grima a segno (19-21). Borgogno trascina la sua squadra al 20-21 ed il muro di Mondovì pareggia la situazione (21-21). Lpm Bam di nuovo in vantaggio (22-21). Mondovì commette due errori, che portano le ospiti avanti 22-23. L’ace di Mingardi offre il match point per le giallonere. Ed è poi Mingardi a chiudere set e partita (23-25).

Andrea Pistola (all. SAB Grima Legnano): “Una bella prova da tutti i punti di vista, non era facile contro una squadra rinnovata e in un ambiente pieno di entusiasmo. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel terzo set, ma ne siamo usciti bene e questa è un’iniezione di fiducia in vista delle prossime due partite. Coneo? In questo momento non riesce ad esprimersi ai suoi livelli in prima linea ma si sta sacrificando e dà un contributo molto importante dietro”.

PHOTOGALLERY
Nella sezione dedicata del sito di Lega e sulla pagina ufficiale Flickr le foto di Lardini Filottrano-Omia Cisterna a cura di Filippo Rubin. Tutte le immagini sono utilizzabili, previa citazione del credito ‘Rubin X LVF’.

I RISULTATI DELLA 15^ GIORNATA
Domenica 22 gennaio, ore 17.00

Volley Soverato – Fenera Chieri 3-2 (25-16, 16-25, 25-23, 22-25, 15-11)
ARBITRI: Giorgianni-Noce
myCicero Pesaro – Golem Software Palmi 3-0 (25-11, 25-18, 25-9)
ARBITRI: Santoro-Pristerà
Lardini Filottrano – Omia Cisterna 3-0 (25-14, 25-18, 25-12)
ARBITRI: Brancati-Merli
Volalto Caserta – Delta Informatica Trentino 1-3 (23-25, 25-22, 16-25, 20-25)
ARBITRI: Grassia-Morgillo
Lilliput Settimo Torinese – Entu Olbia 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)
ARBITRI: Pecoraro-Di Bari
Millenium Brescia – Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-17, 25-15, 25-19)
ARBITRI: Cavalieri-Somansino
LPM Bam Mondovì – SAB Grima Legnano 0-3 (19-25, 17-25, 23-25)
ARBITRI: Palumbo-De Sensi

LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 43, myCicero Pesaro 36, SAB Grima Legnano 30, Lilliput Settimo Torinese 28, Delta Informatica Trentino 28, Volley Soverato 22, Millenium Brescia 22, Fenera Chieri 21, Golem Software Palmi 21, Battistelli S.G. Marignano 19, Entu Olbia 15, Volalto Caserta* 11, LPM Bam Mondovì 9, Omia Cisterna 9.
* un punto di penalizzazione

I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – FENERA CHIERI 3-2 (25-16, 16-25, 25-23, 22-25, 15-11)
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 7, Caravello 9, Bertone 14, Demichelis 4, Zanotto 3, Manfredini 17, Gennari, Karakasheva 19, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Caforio. All. Saja.
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 10, Leggs 15, Errichiello 1, Provaroni 1, Scapati, Serena 12, Nenkovska 21, Armando, Caneva 11, Vingaretti 3. Non entrate Tasca. All. Guidetti.
ARBITRI: Giorgianni, Noce.
NOTE – durata set: 23′, 22′, 27′, 30′, 19′; tot: 121′.

MYCICERO PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-11, 25-18, 25-9)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 9, Degradi 12, Olivotto 15, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 13, Di Iulio 2, Bussoli, Santini 7, Pamio 4. Non entrate Rimoldi, Tonello. All. Bertini.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Lestini 5, Tomaselli 4, Zanette 7, Quiligotti, Barbagallo (L), Vietti, Guidi 4, Moretti 3. All. Giangrossi.
ARBITRI: Santoro, Pristerà.
NOTE – durata set: 19′, 23′, 17′; tot: 59′.

LARDINI FILOTTRANO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-14, 25-18, 25-12)
LARDINI FILOTTRANO: Tosi 3, Marangon (L), Bosio 2, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 6, Vanzurova 1, Pizzichini Marta, Rita 2, Mazzaro 6, Cogliandro 10, Cappelli 1, Scuka 14. All. Bellano.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 5, Fusari, Borelli 3, Barboni 10, Modena 3, Mariani 1, Marinelli (L), Bulajic 4, Maruotti 6. Non entrate Ventura Ferreira, Antignano. All. Droghei.
ARBITRI: Brancati, Merli.
NOTE – durata set: 20′, 19′, 19′; tot: 58′.

VOLALTO CASERTA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (23-25, 25-22, 16-25, 20-25)
VOLALTO CASERTA: Boriassi 1, Avenia 1, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 9, Astarita 3, Agrifoglio 3, Barone, Pascucci 20, Bartesaghi 3, Mio Bertolo 8. All. Bonafede.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto 9, Fondriest 6, Zardo (L), Moncada 8, Antonucci 7, Rebora 19, Coppi 9. Non entrate Aricò, Bogatec, Kijakova, Bortoli. All. Iosi.
ARBITRI: Grassia, Morgillo.
NOTE – durata set: 27′, 28′, 23′, 28′; tot: 106′.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – ENTU OLBIA 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 20, Midriano 6, Cumino 1, Tonello Elisa, Parlangeli (L), Vilcu 5, Biganzoli 11, Akrari 12. Non entrate Joly Jessica, Bisio, Malvicini, Kone, Cortelazzo. All. Venco.
ENTU OLBIA: Carraro 4, Bateman, Formenti, Lotti 11, Mabilo 4, Maggipinto (L), Villani 7, Tangini 3, Angelina 15. Non entrate Whitaker, Iannone, Caboni. All. Galli.
ARBITRI: Pecoraro, Di Bari.
NOTE – Spettatori 254, durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′.

MILLENIUM BRESCIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-17, 25-15, 25-19)
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 16, Viganò 9, Portalupi (L), Saccomani 10, Prandi 3, Martinelli 10, Zampedri, Dall’ara, Lapi 6. Non entrate Dall’acqua, Garavaglia, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 4, Tallevi 3, Battistoni 2, Giuliodori 5, Saguatti 11, Agostinetto 5, Lanzini (L), Sgherza, Boccioletti, Rynk, Moretto 6. Non entrate Angelini. All. Marchesi.
ARBITRI: Cavalieri, Somansino.
NOTE – durata set: 24′, 22′, 24′; tot: 70′.

LPM BAM MONDOVì – SAB GRIMA LEGNANO 0-3 (19-25, 17-25, 23-25) –
LPM BAM MONDOVì: Bici 13, D’odorico 10, Poma (L), Nomikou 4, Dhimitriadhi, Borgogno 5, Bruno 2, Stomeo 1, Rolando. Non entrate Carraro, Martina, Cane, Camperi. All. Secchi.
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 10, Mingardi 21, Coneo 6, Grigolo 15, Facchinetti 9, Bossi, De Lellis 3. Non entrate Figini, Muzi, Kosareva, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Palumbo, De Sensi.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 28′; tot: 76′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 28 gennaio, ore 20.30 
SAB Grima Legnano – Lilliput Settimo Torinese
Domenica 29 gennaio, ore 17.00
Volalto Caserta – Volley Soverato
Fenera Chieri – myCicero Pesaro
Golem Software Palmi – Lardini Filottrano
Battistelli S.G. Marignano – Delta Informatica Trentino
Entu Olbia – LPM Bam Mondovì
Omia Cisterna – Millenium Brescia

Visualizza sponsor