Samsung Gear Volley Cup A2: Lardini e myCicero lasciano un set ma ottengono i 3 punti. Trentino sorpresa dalla Battistelli, la Millenium passa a Cisterna ed è sesta. Urrà esterni per Soverato e Mondovì
Autore: Lega Volley Femminile
29 Gennaio 2017

VOLALTO CASERTA – VOLLEY SOVERATO 2-3 (26-24, 20-25, 25-20, 19-25, 5-15)
Vince Soverato che così sbanca il taraflex di Viale Medaglie d’Oro, ma la VolAlto è andata vicinissima a quella che sarebbe stata una vera e propria impresa sportiva. Scesa in campo senza Pascucci e con una formazione non poco rivoluzionata, il team casertano si è reso protagonista di una prestazione eccezionale. Cinque set tiratissimi, tutti giocati alla pari contro rivali decisamente agguerrite e ben decise a portare a casa punti pesanti in chiave play off. Le rosanero hanno vinto in rimonta un primo set apparso ad un certo punto perso, poi si sono ritrovati avanti due set ad uno. Hanno provato a chiudere la contesa al quarto, ma alla fine hanno subito il ritorno delle rivali brave a non arrendersi. La VolAlto conquista, però, un punto pesante in chiave salvezza e conferma di esser team vivo ben deciso a giocarsi sino all’ultimo punto le sue speranze di salvezza.

La cronaca. Pronti via e Soverato scatta sul più quattro (2-6). Caserta fatica in attacco, mentre al di la della rete Soverato, approffittando anche della ricezione campana ancora freddina, trova attacchi facili (3-7). Fast della Boriassi e due servizi vincenti della stessa centrale riportano la VolAlto sul meno due (5-7). Le rosanero, però, continuano a soffrire in ricezione. Manfredini fa ace (5-10). Il gioco offensivo di Caserta punta molte delle sue fortune sugli attacchi delle centrali (8-10, 12-14). L’ennesimo servizio vincente della sfida riporta Soverato avanti di quattro (12-16). Bonafede chiama sospensione. Le calabresi controllano. La fast di Bertone vale il massimo vantaggio (14-20). Sembra finita. Qui, però, si costruisce il capolavoro rosanero. La VolAlto alza le sue percentuali difensive, muro e gioco al centro sono da manuale. Parte la rimonta (18-22). Errore di Manfredini, punto di Mio Bertolo (22-23). Muro di Boriassi parità. La VolAlto è in trance agonistica. Le riesce tutto benissimo. Arriva il set point. Soverato lo annulla. Caserta ci crede. Se ne costruisce un secondo e chiude 26-24.

Scatta subito avanti Caserta (3-0). Manfredini e Zanotto riportano la sfida in pareggio (4-4). L’attacco di Soverato, adesso, è più costante con le campane ad inseguire (5-10). Boriassi prova a ricucire (9-14), Astarita la segue e si risale sul meno due (15-17). Saja chiama time out. Dalla sospensione escono benissimo le ospiti. Manfredini sigla il nuovo allungo. Il muro di Travaglini porta le calabresi avanti di cinque (17-22). Arrivano sei palle set per Soverato (18-24). Caserta ne annulla due, poi si arrende 20-25.

L’equilibrio iniziale (5-5) è spezzato da un attacco vincente di Mio Bertolo ed un ace di Astarita (8-6). Sarà il piccolo break sul quale le padrone di casa costruiranno le loro fortune nel parziale. Il muro di Strobbe vale il più tre (14-11). Al di la della rete il peso offensivo è quasi tutto sulle spalle della Manfredini (15-13). Barone rileva Mio Bertolo. Il muro della Vujko riporta Soverato sul meno uno (15-14). Ci pensa ancora una volta Strobbe a rimettere aria tra le due formazioni. Il punteggio segue i cambi palla. Caserta difende con intensità non comuni. Dove non arriva con le mani ci mette i piedi (18-15). Saja chiama sospensione. Il time out non cambia l’inerzia della sfida. La VolAlto ci crede e con Astarita trova spesso valide soluzioni in alternativa alle due centrali (19-16). Bartesaghi griffa l’ennesimo miracolo difensivo rosanero. Boriassi e Mio Bertolo lasciano l’impronta nella metà campo avversaria (22-17). Soverato sbanda (23-17). Oramai è Giada Boriassi Show. Saia chiama ancora sospensione. Ancora Boriassi griffa il set point (24-17). Soverato ne annulla tre, poi Astarita chiude i giochi 25-20.

Scatto Caserta (4-1), ma Soverato rimonta (5-4). Agrifoglio cerca spesso le centrali e fa bene. Il primo tempo della Strobbe è quasi una sentenza, Boriassi ha il braccio rovente ed anche Mio Bertolo, in un ruolo per lei inedito, fa in pieno il suo dovere (8-4). Saja decide di bloccare la sfida. La sospensione non frena il furore agonistico delle campane. Ancora Strobbe a confermare il più tre per la VolAlto (9-6). Soverato sbaglia in attacco (10-6). La VolAlto gioca bene i cambi palla. Bartesaghi ne griffa due consecutivi. Si ritorna sul più quattro (14-10). Manfredini piazza un siluro terra aria, poi con il suo servizio mette in difficoltà Caserta aprendo così la rimonta delle calabresi (14-14). Bonafede chiama time out. La VolAlto riprende la sua corsa (16-14), ma è una piccola parentesi. Soverato piazza un break di 0-3 che obbliga il coach rosanero a chiamare ancora sospensione. Astarita rimette la contesa in parità (17-17). Il muro della Travaglini vale il più due per le ospiti (18-20). Adesso è la VolAlto a non riuscire più a mettere palla a terra. Soverato scappa (19-23) e porta la sfida al tie break con il 19-25.

Il primo punto è di Manfredini. Bartesaghi pareggia, ma il primo allungo è di Soverato (1-3). Il muro di Mio Bertolo riporta le rosanero sul meno uno (3-4). La ricezione di Caserta soffre e le calabresi ne approfittano (3-6). Rientra Barone. Al cambio campo le ospiti sono avanti di cinque (3-8). Caserta non ne ha più. De Michelis e Zanotto portano le ospiti sul 4-14. Strobbe annulla il primo, ma alla fine vince Soverato 5-15.

FENERA CHIERI – MYCICERO PESARO 1-3 (19-25, 25-23, 25-27, 22-25)
Il cuore del Fenera Chieri ’76 e il calore del popolo biancoblù al debutto nel PalaVolley di Chieri non bastano. La myCicero Pesaro vince 1-3 ripetendo il risultato del match di Coppa Italia giocato mercoledì, conquistando l’intera posta in palio in una partita che ha visto le biancoblù giocarsela alla pari per gran parte del match. La chiave di volta dell’incontro è il terzo set, perso da Chieri 25-27 dopo aver condotto 24-22. Fallita la zampata che avrebbe portato la partita sul 2-1 garantendo almeno un punto, le ospiti hanno avuto vita relativamente facile nel conquistare la piena vittoria. Le migliori realizzatrici sono da un lato Nenkovska con 16 punti, dall’altro Degradi e Olivotto rispettivamente con 18 e 17 palloni messi a terra.

La cronaca. Primo set – Caneva in primo tempo mette a terra il primo pallone della partita. La fase di punto a punto dura fino all’11-12, qui il mani-out di Santini porta il battuta Kiosi: la sua azione al servizio vale un break a 11-16. Le marchigiane toccano il +8 sul 13-21, segue il recupero biancoblù a 17-21 ma Kiosi ferma la rimonta chierese. Nel finale tutto facile per le ospiti che chiudono 19-25 concretizzando la seconda palla set.

Secondo set – Il Fenera Chieri ’76 cresce in battuta e i benefici si vedono sin dalle fasi iniziali, in aggiunta alla maggior imprecisione della squadra di Bertini. Da 5-3 per le biancoblù il punteggio gira a favore di Pesaro (5-6, 6-8), le padrone di casa tornano avanti 10-9, poi si prosegue in altalena per buona parte del set: 13-11, 14-15, 18-15, 19-20. Nelle fasi decisive le chieresi trovano Nenkovska scalda la mano mettendo a terra punti pesantissimi, compreso il 25-23 che porta al giro di campo sull’1-1.

Terzo set – Dopo un pessimo inizio (1-5, con 2 ace di Degradi) il time-out di coach Guidetti dà la scossa auspicata e il Fenera passa a condurre 6-5 con Mezzi. A contatto ma sempre un indietro fino al 18-21, le biancoblù impattano a 21 grazie a due errori ospiti e al punto della parità di Nenkovska. Due invasioni marchigiane, un colpo di Mezzi e un muro di Leggs danno due set point alle chieresi: il primo viene neutralizzato da Olivotto, quindi Santini fa 24-24. L’efficace battuta di Pamio, entrata sul 22-24, dà una prima palla set alla myCicero che Nenkovska annulla. Il 25-26 è un errore al servizio di Armando, appena entrata, mentre lo scambio successivo viene deciso da un attacco fuori misura di Mezzi.

Quarto set – Subito un passo indietro, da 8-10 il Fenera Chieri ’76 va sotto 12-18. Con gli ingressi di Provaroni, Scapati ed Errichiello c’è un recupero a 16-20. Degradi interrompe la rimonta biancoblù e Pesaro sale a 19-24. Serena, Caneva e ancora Serena annullano tre palle match, infine al quarto tentativo Mastrodicasa fa scendere i titolo di coda sulla partita.

Il commento di Ettore Guidetti: “Uscire da una partita così senza aver preso nemmeno un punto dispiace. Non più di 15 giorni fa Pesaro ci ha lasciato a 9, come del resto hanno fatto con tante altre squadre. Questa volta ce la siamo giocata alla pari, senza essere assolutamente sottovalutati neanche per un secondo da loro. Purtroppo contro una squadra così, che ti mette in seria difficoltà fin dalla linea di battuta, bisogna giocare al massimo. Il rammarico è aver perso sul filo di lana il terzo set, anche nel quarto set comunque c’è stata una reazione che va considerata positiva. Chiudiamo quindici giorni di fuoco e ci prepariamo ad affrontare altre due difficilissime partite in cui dovremo soffrire. Cercheremo di fare un briciolo in più: sarebbe sufficiente”.

“Bellissima partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre – l’analisi finale di Matteo Bertini -. Loro hanno provato cose diverse in attacco e hanno usato bene l’asse muro-difesa e questo esalta ancora di più la nostra prestazione. Decisivo il terzo parziale? Sì per la nostra vittoria, ma è altrettanto vero che se avessimo giocato con maggiore lucidità il secondo, forse, avremmo potuto chiudere la contesa anche prima. Comunque sono molto soddisfatto della mia squadra e faccio i complimenti a Chieri: poche squadre passeranno su questo taraflex”.

GOLEM SOFTWARE PALMI – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (18-25, 25-22, 22-25, 22-25)
La Lardini supera un altro ostacolo rilevante e coglie a Palmi tre punti di platino. La formazione filottranese vince 3-1 contro una battagliera Golem, che presenta nel roster la neo arrivata Angelelli, mostrando i muscoli quando serve e la personalità per venire a capo di una partita insidiosa.

La Lardini deve far fronte alla partenza sprint di Palmi, che spinge al servizio con Zanette (4-1) e sfrutta con Guidi la ricezione lunga di Filottrano (6-2). Sul muro e sul contrattacco di Vanzurova (6-6) la squadra di Bellano costruisce una super-parziale di 11-0 che passa per una buona tenuta difensiva e i punti in attacco di Scuka, Vanzurova e Negrini (6-13). Lestini interrompe il lungo break filottranese, ma Vanzurova (6 punti nel set) e Scuka tengono lontana la Lardini (11-18). La Golem si affida in attacco a Zanette (14-19), Filottrano resta in pieno controllo del set, anche perché Palmi sbaglia tanto e Cogliandro mette il sigillo al parziale.

La Golem aumenta decisamente l’efficacia del suo attacco (52%) in un avvio di seconda frazione in cui le padrone di casa provano a correre con Lestini (6-4) e la Lardini replica con il muro di Cogliandro (6-7). Palmi costruisce il break con Zanette e con l’ace baciato dal net di Guidi (10-7), mettendosi a condurre e dando vita ad un lunghissimo tira e molla in cui la Lardini torna sotto con Mazzaro (11-10), Negrini (14-13) e Vanzurova (16-15), cogliendo la parità a quota 18 grazie ad un fallo in invasione. Il mani out di Moretti e un errore in attacco ridanno slancio a Palmi (20-18), il primo tempo dell’appena entrata Rita riporta sotto la Lardini (20-19), ma il finale è tutto di Zanette (10 punti con l’82% di efficacia), i cui punti consegnano tre set-point alla Golem (24-21). Cogliandro annulla il primo, ma un errore in attacco garantisce l’1-1 a Palmi.

Sull’onda dell’entusiasmo le padrone di casa scappano subito in avvio di terzo set (3-0), Scuka ricuce a muro (4-2), la Lardini continua ad avere buona sostanza dalle attaccanti di palla alta (9-8). Mazzaro firma il sorpasso (10-11) e il muro di Bosio sigla il +2 (10-12), un vantaggio che si amplia sotto i colpi di Vanzurova (12-16). Palmi torna sotto con l’ace di Guidi (15-16), Scuka (7 punti con il 62% in attacco nel set) riporta a +3 la Lardini (16-19). Zanette e Moretti tengono la squadra di casa in scia (20-21), Filottrano riprende margine con i muri di Scuka e Vanzurova (20-23) ma è Lestini a tenere vive le speranze della Golem (22-23). Ci pensa ancora Scuka a dare lo strappo decisivo, prima con un missile in diagonale, poi con un calibrato pallonetto dopo due belle difese di Negrini e Feliziani.

Vanzurova non sbaglia un colpo e la Lardini prende il largo in apertura di quarto set (3-8 sul muro di Mazzaro), o almeno ci prova. Perché la Golem non alza mai bandiera bianca (7-9), nonostante Bosio tenga caldo il braccio di Vanzurova (9 punti nel quarto parziale), Negrini, Cogliandro e la stessa alzatrice con un tocco di seconda spingano la Lardini al nuovo +5 (9-14). Sono due muri in rapida successione di Guidi a cancellare buona parte del gap (12-14), Palmi torna anche a -1 (14-15), ma Filottrano rilancia con Mazzaro e con un muro di Negrini (14-17). La Lardini aumenta l’intensità difensiva, Cogliandro buca il muro della Golem (17-20), Scuka mette a terra la palla che vale il +4 (18-22). Partita tutt’altro che chiusa, perché l’ace di Zanette e due errori in attacco colmano il disavanzo (22-22), la Lardini deve ricominciare e lo fa con un finale da grande squadra: la diagonale di Scuka vale il 22-23, il muro (quarto personale) di Vanzurova il match-point, concretizzato con un mani-out dalla stessa opposta.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-1 (18-25, 25-17, 25-23, 25-20)
Arriva la prima vittoria del girone di ritorno per la Battistelli San Giovanni in Marignano. Dopo le sconfitte contro Brescia e Filottrano, le ragazze di Marchesi sconfiggono nuovamente la Delta Informatica Trentino. Le marignanesi lasciano alle spalle la negativa prestazione della scorsa domenica e come la partita di andata al Sanbapolis di Trento, dopo una lunga e avvincente battaglia, vincono (questa volta 3-1) mostrando un ottimo gioco.

Ivan Iosi deve rinunciare ad Aricò (panchina per lei), sestetto quindi con Moncada al palleggio in diagonale con Antonucci, Kijakova e Michieletto le bande, Fondriest e Rebora le centrali e Zardo il libero. La Battistelli risponde con Battistoni in regia, Agostinetto nel ruolo di opposto, Saguatti e Vyazovik in posto-4, Moretto e Giuliodori al centro e Lanzini libero.

L’avvio del primo set è all’insegna di Olga Vyazovyk e Giulia Saguatti che portano in brevissimo tempo la Battisteli sul 6-1. Il blackout di inizio partita da parte delle trentine costringe subito il coach Iosi ad un time out. La reazione della squadra ospite arriva e riesce a ridurre lo svantaggio sulla Battistelli portandosi sul 9-8 grazie agli attacchi di Mirosla Kjiakova. Un muro della Fondriest e un attacco della slovacca Kijakova permettono a Trento di sorpassare le marignanesi con il parziale di 9-11. I botta-risposta tra le squadre sono continue, le ragazze di Marchesi  non permettono alle trentine di prendere il largo, riuscendo a mantenere una situazione di parità (15-15). I continui attacchi di Kijakova (11 punti per lei nel 1° set) e Fondriest permettono a Delta di allungare sulle padrone di casa (22-17). Marchesi esegue un triplo cambio:(Angelini per Giuliodori, Rynk per Battistoni, Tallevi per Agostinetto) ma le mosse non alterano le sorti del set che si chiude 18-25 per Delta Trentino.

L’inizio del secondo set mostra una perfetta situazione di equilibrio tra le due squadre (4-4). Un errore di Rebora in battuta e un attacco di Giulia Saguatti permettono alla Battistelli di tentare l’allungo (6-4). La Battistelli sfrutta il momento positivo, attacca e aumenta il divario sulle Trentine (11-7). Il coach Iosi corre ai ripari chiedendo un time-out, ma le ragazze di Marchesi, ben ordinate e compatte in campo, incrementano il loro vantaggio sulla squadra ospite (15-9). La Battistelli concede ben poco a Kijakova & Co. e l’ottima fase di ricezione permette di portarsi sul parziale di 20-14 per le padrone di casa. Il sestetto romagnolo rimane lucido e concentrato, gestisce senza problemi il vantaggio, portandosi a casa il set 25-17.

Parte non troppo bene il terzo set per la Battistelli con errore di Saguatti in battuta e Trento mostra un atteggiamento ben diverso da quello del secondo set. Le ragazze di Iosi provano subito a prendere il controllo della partita  e si portano sul parziale di 1-6. Marchesi chiede un time-out per riportare concentrazione alle sue ragazze e subito dopo gli attacchi di Giuliodori e Saguatti riaprono il set (6-8). La numero 8 della Battistelli prende le redini dell’attacco e riporta le due squadre in parità (9-9).Il primo time-out del set arriva sul parziale di 12-11 (richiesto dal coach Iosi), ma il breve faccia a faccia tra le due squadre e i rispettivi allenatori continua a portare un sostanziale equilibrio tra le due formazioni (15-15). Gaia Moretto prima attacca, poi respinge con un splendido muro Kijakova, permettendo alla Battistelli di portarsi sul 17-15. Le ragazze di Marchesi vogliono accaparrarsi il terzo set, Trento non molla e riesce ad agguantare il pareggio sul 22-22. Il finale di set è molto combattuto, ma uno splendido muro di Giuliodori permette alla Battistelli di portarsi a casa il set (25-23).

Il quarto set mostra una Battistelli determinata a portare a casa il set e il tridente Agostinetto-Vyazokik-Saguatti porta il parziale sul 8-4. Trento è costretta a rincorrere, le romagnole cercano di mantere il vantaggio (13-10). Gli attacchi di Francesca Micheletto permettono alla squadra ospite di restare in partita (15-13), ma la Battistelli riesce a gestire il piccolo vantaggio (18-16). Il duo Moretto-Agostinetto annulla gli attacchi di Bogatec e Coppi, permettendo così un ulteriore allungo (20-16). Trento prova a reagire, ma il finale di set è marchiato Olga Vyazovik che grazie ai suoi attacchi permette alla Battistelli di portare a casa set (25-20) e vittoria.

Olga Vyazovyk (Battistelli SGM): “È stata una partita difficile, venivamo da 2 sconfitte consecutive. La squadra ha lavorato bene durante la settimane e durante la partita siamo rimaste tutte unite portando a casa la vittoria. La chiave della partita è stato il secondo set dove si è visto il cambio di marcia in difesa che ha messo in crisi il gioco di Trento”.

“Dopo un ottimo primo set abbiamo pagato dazio a livello fisico – spiega Ivan Iosi, tecnico della Delta Informatica Trentino -. È venuta meno la lucidità e abbiamo iniziato a commettere molti più errori di quelli che commettiamo solitamente: osservando le percentuali e le statistiche di fine gara si nota come siano stati proprio i troppi errori a compromettere la nostra prestazione. Siamo mancati nel fondamentale della battuta, dove abbiamo commesso ben 17 errori a fronte di soli 4 ace, sbagliando alcuni servizi anche in momenti molto delicati. Tre trasferte in una settimana e cinque partite in quindici giorni, tra campionato e Coppa Italia, ci hanno svuotato fisicamente e mentalmente e purtroppo dopo il primo set si è spenta la luce. Abbiamo provato in tutti i modi a rimanere aggrappati alla partita ma le nostra avversarie sono state brave ad avere più pazienza di noi e a sbagliare meno. Ora finalmente avremo una settimana intera per ricaricare le batterie e per ritrovare freschezza fisica e mentale in vista dei prossimi impegni”.

ENTU OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (26-28, 24-26, 25-20, 19-25)
Importante successo per la LPM Bam Mondovì, che ottiene i tre punti al GeoPalace di Olbia e riapre la corsa salvezza. Le ragazze di Luca Secchi con la vittoria esterna salgono a quota 12 punti, raggiungendo la Volalto Caserta e riducendo le distanze dalla stessa formazione sarda, che conferma le proprie difficoltà e ora vede le squadre che la precedono scappare. Top scorer del match Maria Nomikou, la schiacciatrice greca che il club piemontese ha ingaggiato durante il mercato di riparazione e che chiude con 23 punti, 2 ace, 2 muri e il 42% offensivo. Ne aggiunge 19 l’opposta albanese Bici, mentre non bastano alla squadra di Beppe Galli i 20 di Giulia Angelina e i 18 di Silvia Lotti.

OMIA CISTERNA – MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-20, 17-25, 24-26, 17-25)
Quarta vittoria consecutiva per la Millenium Brescia, che si impone in rimonta per 3-1 sul campo dell’Omia Cisterna e prosegue una veemente risalita che l’ha condotta fino al sesto posto in classifica e dunque in piena zona Play Off. Le padrone di casa partono bene, quindi subiscono la reazione delle leonesse di Mazzola. Il finale punto a punto del terzo set decide di fatto la contesa, visto che le pontine di William Droghei alzano bandiera bianca nel quarto parziale. Brava Vittoria Prandi, palleggiatrice di Brescia, a distribuire equamente le alzate a tutte le sue attaccanti dopo un primo parziale da 10% di realizzazione: la top scorer ospite è la centrale Melissa Martinelli con 14 punti, mentre migliore realizzatrice del match è Jessica Ventura, brasiliana dell’Omia.

I RISULTATI DELLA 16^ GIORNATA
Sabato 28 gennaio, ore 20.30 

SAB Grima Legnano – Lilliput Settimo Torinese 3-2 (25-22, 26-28, 23-25, 25-19, 15-13)
ARBITRI: Cappelletti-Cavalieri
Domenica 29 gennaio, ore 17.00
Volalto Caserta – Volley Soverato 2-3 (26-24, 20-25, 25-20, 19-25, 5-15)
ARBITRI: Di Blasi-Caretti
Fenera Chieri – myCicero Pesaro 1-3 (19-25, 25-23, 25-27, 22-25)
ARBITRI: Traversa-Del Vecchio
Golem Software Palmi – Lardini Filottrano 1-3 (18-25, 25-22, 22-25, 22-25)
ARBITRI: Di Bari-Spinnicchia
Battistelli S.G. Marignano – Delta Informatica Trentino 3-1 (18-25, 25-17, 25-23, 25-20)
ARBITRI: Rossi-Giorgianni
Entu Olbia – LPM Bam Mondovì 1-3 (26-28, 24-26, 25-20, 19-25)
ARBITRI: Grassia-Toni
Omia Cisterna – Millenium Brescia 1-3 (25-20, 17-25, 24-26, 17-25)
ARBITRI: Colucci-De Simeis

LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 46, Mycicero Pesaro 39, Sab Grima Legnano 32, Lilliput Settimo Torinese 29, Delta Informatica Trentino 28, Millenium Brescia 25, Volley Soverato 24, Battistelli S.G. Marignano 22, Fenera Chieri 21, Golem Software Palmi 21, Entu Olbia 15, Lpm Bam Mondovì 12, Volalto Caserta 12, Omia Cisterna 9.
* un punto di penalizzazione

I TABELLINI
VOLALTO CASERTA – VOLLEY SOVERATO 2-3 (26-24, 20-25, 25-20, 19-25, 5-15)
VOLALTO CASERTA: Boriassi 20, Avenia, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 15, Astarita 15, Agrifoglio 3, Barone, Bartesaghi 8, Mio Bertolo 12. Non entrate Pascucci. All. Bonafede.
VOLLEY SOVERATO: Vujko 5, Travaglini 14, Caforio, Caravello 9, Bertone 6, Demichelis 7, Zanotto 17, Manfredini 30, Gennari, Bisconti (L). Non entrate Fedele, Karakasheva. All. Saja.
ARBITRI: Di Blasi, Caretti.
NOTE – durata set: 28′, 27′, 26′, 25′, 13′; tot: 119′.

FENERA CHIERI – MYCICERO PESARO 1-3 (19-25, 25-23, 25-27, 22-25)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 12, Leggs 12, Errichiello 2, Provaroni, Scapati 2, Serena 12, Nenkovska 16, Armando, Caneva 11, Vingaretti. Non entrate Tasca. All. Guidetti.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 12, Degradi 18, Olivotto 17, Ghilardi (L), Kiosi 15, Di Iulio 2, Bussoli, Santini 10, Pamio 1, Rimoldi. Non entrate Gamba, Tonello. All. Bertini.
ARBITRI: Traversa, Del Vecchio.
NOTE – durata set: 24′, 29′, 30′, 29′; tot: 112′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (18-25, 25-22, 22-25, 22-25)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Lestini 7, Tomaselli 1, Zanette 29, Quiligotti (L), Barbagallo, Vietti 4, Guidi 7, Angelelli, Moretti 15. Non entrate Veglia. All. Giangrossi.
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 4, Feliziani (L), Negrini 7, Vanzurova 23, Rita 1, Mazzaro 6, Cogliandro 7, Scuka 14. Non entrate Tosi, Marangon, Galazzo, Cappelli. All. Bellano.
ARBITRI: Di Bari, Spinnicchia.
NOTE – durata set: 20′, 24′, 25′, 25′; tot: 94′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-1 (18-25, 25-17, 25-23, 25-20)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 13, Tallevi, Angelini, Battistoni 2, Giuliodori 7, Saguatti 13, Agostinetto 9, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 11. Non entrate Sgherza. All. Marchesi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto 6, Fondriest 10, Bogatec 4, Kijakova 16, Zardo (L), Moncada 2, Antonucci 16, Bortoli, Rebora 5, Coppi 3. Non entrate Aricò, Montesi. All. Iosi.
ARBITRI: Rossi, Giorgianni.
NOTE – durata set: 23′, 25′, 32′, 29′; tot: 109′.

ENTU OLBIA – LPM BAM MONDOVì 1-3 (26-28, 24-26, 25-20, 19-25)
ENTU OLBIA: Carraro, Bateman 1, Formenti, Lotti 18, Mabilo 7, Maggipinto (L), Villani 14, Tangini 9, Whitaker 1, Angelina 20, Iannone. Non entrate Caboni. All. Galli.
LPM BAM MONDOVì: Bici 19, D’odorico 6, Poma (L), Nomikou 23, Borgogno 10, Bruno 4, Stomeo 1, Rolando. Non entrate Carraro, Martina, Dhimitriadhi, Cane, Camperi. All. Secchi.
ARBITRI: Grassia, Toni.
NOTE – Spettatori 300, durata set: 31′, 28′, 24′, 28′; tot: 111′.

OMIA CISTERNA – MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-20, 17-25, 24-26, 17-25)
OMIA CISTERNA: Bacciottini 2, Borelli 3, Ambrosino Martina, Barboni 9, Modena 4, Marinelli (L), Bulajic 12, Ventura Ferreira 18, Maruotti 10. Non entrate Fusari, Mariani, Bottan Arianna, Antignano. All. Droghei.
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 11, Garavaglia 7, Viganò 9, Portalupi (L), Saccomani 8, Prandi 5, Martinelli 14, Zampedri, Dall’ara 1, Lapi 10. Non entrate Dall’acqua, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
ARBITRI: Colucci, De Simeis.
NOTE – durata set: 25′, 22′, 33′, 22′; tot: 102′.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 5 febbraio, ore 17.00
Millenium Brescia – Volley Soverato
myCicero Pesaro – Volalto Caserta
Lardini Filottrano – LPM Bam Mondovì
Delta Informatica Trentino – Omia Cisterna
SAB Grima Legnano – Fenera Chieri
Entu Olbia – Golem Software Palmi
Lilliput Settimo Torinese – Battistelli S.G. Marignano

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