Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiVOLLEY SOVERATO – VOLALTO CASERTA 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)
Primo successo stagionale per il Volley Soverato che nella terza giornata della Samsung Gear Volley Cup di A2 supera al “Pala Scoppa” Volalto Caserta con il punteggio di tre set a zero, dopo una partita giocata bene dalle ragazze del presidente Matozzo. Serviva sbloccarsi dopo le due sconfitte consecutive di inizio campionato e, contro le campane, Manfredini e compagne sono scese in campo cariche e determinate al punto giusto per conquistare i tre punti, i primi della stagione. E’ stata una gara che il Soverato ha avuto in pugno, reagendo al tentativo di recupero nella seconda parte del secondo set da parte di Caserta che si è dimostrata compagine ben messa in campo e di valore.
Coach Saja nel Soverato schiera la diagonale Demichelis-Manfredini, al centro la coppia Travaglini e Bertona, martelli le due straniere Karakasheva e Fedele con libero Veronica Bisconti; coach Nino Gagliardi, invece, schiera per Volalto Caserta Agrifoglio al palleggio e l’esperta Percan opposto, al centro Strobbe e Mio Bertolo, in banda Astarita e Pascucci con libero Cecchetto.
Veniamo al match. Partono bene le locali che si portano avanti sul punteggio di 5-1 e 7- 4 con le ospiti che in ogni caso sin dalle prime battute si dimostrano squadra difficile a affrontare. Primo time out chiesto da Volalto Caserta sul punteggio di 12-7 per le locali. Al rientro le ospiti riescono ad avvicinarsi alle padrone di casa fino a meno due, 16-14, ma Soverato allunga nuovamente e arriva così un altro tempo chiamato da coach Gagliardi sul 19-14. Soverato piazza un mini break con Manfredini e si porta a tre punti dal set, 22-16 con Caserta in leggera difficoltà. E’ sempre Costanza Manfredini con un gran muro a chiudere il 25/18 il primo parziale.
Secondo set che inizia in equilibrio, 2-2, ma Soverato tenta la fuga sul 7-4 e qui coach Gagliardi cambia Agrifoglio con Avenia; ace di Demichelis e calabresi avanti 10-5 con le campane costrette al time out. Qualche errore di troppo per la quadra di coach Gagliardi e Soverato doppia nel punteggio le rosanero, 14-7 con il pubblico del “Pala Scoppa” che incita a gran voce la squadra del presidente Matozzo. Gran punto di Karakasheva e 16-8 per le biancorosse con altro tempo chiesto da Caserta ma le locali allungano ancora con il capitano Alessia Travaglini andando sul più sette, 21-14, ipotecando così il secondo gioco. Caserta tenta di riprendere le avversarie e coach Saja chiama il suo primo time out sul 21-17 per fermare il tentativo d rimonta di Percan e compagne. Al rientro in campo le “cavallucce marine” si portano a due punti dal set, 23-18, ma le rosanero non mollano e riescono ad annullare due set point, dal 24-21 al 24-23 prima che la francese Fedele trova il mani fuori ospite che consente alle ioniche di vincere il secondo set 25/23.
Sul due a zero, Soverato parte forte nel terzo set, 5-0 con Agrifoglio e compagne un po’ frastornate dalla determinazione di Travaglini e compagne. Reagisce la squadra di Gagliardi, portandosi a due lunghezze, 5-3 e, trovando il pari più avanti, 8-8. Il set continua con le due squadre che giocano punto a punto ma due palle messe a terra da Manfredini portano le ioniche 12-10 avanti e Soverato riesce a piazzare un mini break di quattro a zero costringendo Gagliardi al time out sul punteggio di 17-13; al rientro con la bulgara Karakasheva le calabresi conducono 20-14. Tenta qualche cambio dalla panchina Volalto Caserta ma le biancorosse riescono a gestire i punti di vantaggio chiudendo il set 25/16 con punto finale di Fedele e vincendo così la prima partita in Campionato.
MYCICERO PESARO – FENERA CHIERI 3-0 (25-23, 25-16, 25-19)
E’ stata la partita della… “difesa”. Questo fondamentale è stato predominante per entrambe le squadre soprattutto nel secondo e terzo set ma la myCicero ha sempre concluso in proprio favore i lunghi scambi che hanno contraddistinto queste due frazioni dando vigore al proprio morale e smorzando quello della Fenera.
E dire che le piemontesi erano partite forte: pronti via ed è subito 5-0 per Chieri; Bertini si gioca subito il primo time out discrezionale ma Serena e compagne riescono sempre a tenere un discreto margine di sicurezza. Sul 6-10 e 8-13 Bertini ha da ridire su alcune decisioni arbitrali della coppia arbitrale e rischia, per un paio di volte, il cartellino giallo. La Fenera resta lucida e mantiene un margine di sicurezza fino a che le padrone di casa hanno un sussulto nel finale di frazione e con un muro di Kiosi impattano sul 19 pari. Da qui, comincia un altro set: sul 21-20 per la myCicero, Guidetti si gioca anche il secondo time out e sale in cattedra capitan Mastrodicasa che, con 2 muri consecutivi, regala il primo set point a Pesaro: ci penserà Degradi a portare le rossoblù sull’1-0.
Secondo parziale che vede, questa volta, la myCicero scappare subito sul 5-0 con Di Iulio in battuta. Ferma tutto Guidetti ma il tentativo è vano perché Pesaro pare un fiume in piena: nonostante le difese di entrambe le squadre comincino a salire in cattedra è sempre la myCicero a mettere a terra l’ultima palla e vola fino al 16-6. Guidetti si gioca la carta dei cambi ma la squadra di Bertini è in trance agonistica e chiude la frazione in scioltezza.
Anche nell’ultimo parziale è sempre Pesaro a fare la voce grossa sin dalle prime battute: gli attacchi devono inventarsi soluzioni estreme per mettere palla a terra con le difese che la fanno da padrone. Anche in questo caso è sempre la myCicero a chiudere il colpo decisivo e anche i muri diventano un’arma in più per le padrone di casa (concluderanno con 16 punti in questo fondamentale – ndr) e con Olivotto (7 per lei – ndr) pare arrivare dappertutto con le sue lunghe leve. L’attacco in rete di Mezzi regala set e partita alla capolista solitaria myCicero.
“Giochiamo un campionato di un ottimo livello e ogni partita va giocata come se fosse una finale – commenta così Rossella Olivotto a fine partita – Abbiamo giocato una buona partita: le avevamo studiate attentamente perché temevamo Chieri perché è un ottimo avversario e l’inizio del primo set è lì a dimostrarlo. Poi abbiamo sciolto il braccio e abbiamo dimostrato le nostre qualità”.
LARDINI FILOTTRANO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-2 (22-25, 25-16, 25-16, 19-25, 15-8)
La Lardini prosegue la striscia positiva, supera in cinque set la Golem Software Palmi e infila la terza vittoria consecutiva. Il successo meno redditizio (perché arrivato al tie-break) è anche il più gratificante, perché la formazione filottranese sa districarsi tra le difficoltà di una partita insidiosa e che le calabresi interpretano con buon piglio. La squadra di Bellano reagisce con impeto ogni qualvolta il match lo richiede, suggellando con un eccellente tie-break una prova di spessore.
La Lardini inizia sospinta dai punti di Cogliandro e dai muri di Scuka (5-4). Bosio fa gioco e difende, Negrini non sbaglia un colpo in attacco (80% nel primo set) e Filottrano se ne va (11-8). Vanzurova consente alla squadra di Bellano di toccare il +5 (14-9), ma pian piano la Golem Software ritrova maggiore efficacia in attacco: Zanette riporta sotto (16-14) un Palmi che aggancia le padrone di casa con un muro di Lestini (20-20) e, dopo il nuovo vantaggio filottranese firmato da Scuka (21-20), mette la testa avanti approfittando di due errori in attacco della Lardini (21-23). Lestini (8 punti nel set) completa l’opera e chiude il parziale.
Nel segno di Mazzaro l’avvio di seconda frazione: la rossa centrale fa male sia in attacco che in battuta (3-0), ma è tutta la Lardini a girare al meglio, a cominciare da una seconda linea che nel secondo set fa registrare il 94% di ricezioni positive e riduce al 25% l’efficienza offensiva della Golem Software. Filottrano mette le ali con Scuka, Vanzurova e Negrini, che trovano grande continuità in attacco, la Lardini fa il vuoto (13-5) e tiene sempre a distanza le ospiti. L’ace di Bosio e il muro di Mazzaro avvicinano Filottrano all’1-1 (21-14), che si concretizza con il primo tempo di Cogliandro e il successivo errore in attacco di Palmi.
Nel terzo set Filottrano ha lo stesso abbrivio del parziale iniziale (4-1) con capitan Negrini che trova sistematicamente il campo avversario. La Lardini prende il volo (9-3), ancor più (11-3) quando Scuka scaglia a terra dopo due difese da urlo di Feliziani. Palmi si scuote con Zanette e Moretti (13-9) e per un attimo la Lardini perde il bandolo (14-12). Mazzaro alza il muro (15-12) e quando Vanzurova torna a picchiare al servizio Filottrano riprende quota (18-13). Sono due muri di Lestini e Casillo a rimettere Palmi ancora in scia (18-16), ma dal time out la Lardini riparte picchiando forte con Negrini e Scuka (21-16), Cogliandro fa ottima guardia a rete e poi schianta a terra la palla del 23-16. Filottrano prolunga il break (7-0) fino al traguardo con Scuka e con la parallela di Vanzurova.
La Lardini è in pieno controllo del match, anche in avvio di quarta frazione (6-3), ma deve fare i conti con il ritorno della Golem Software: Lestini attacca e mura (6-6), Moretti (ace) e Zanette consentono alle calabresi di allungare il passo (7-11). Il caloroso pubblico del PalaBaldinelli capisce il momento di difficoltà delle sue beniamine, la reazione in campo è immediata: Mazzaro stampa il muro del -1 (11-12), ma sono quattro errori in fila a far tornare in salita la strada alla Lardini (11-17). Il divario si fa ancor più importante (12-20) sul muro di Casillo, ma Filottrano ha cuore ed energia per provare l’impensabile, partendo dal muro di Cappelli (15-21), stringendo le maglie in difesa e armando il braccio di Vanzurova (7 punti). La Lardini accorcia fino al 18-22, ma Palmi mantiene sangue freddo e chiude con il muro di Veglia.
La squadra di Bellano deve far fronte ad un complicato avvio di tie-break (2-4), ma come accaduto dopo il primo set sa trovare un’immediata reazione, presa per mano da Negrini e dal servizio di Vanzurova (5-5). Sul proscenio sale Scuka, che va a segno a ripetizione (8-6). La slovena confeziona 6 degli 8 punti che spingono la Lardini sul 13-8, poi ci pensa Mazzaro prima a muro e poi con un tocco di prima intenzione a mettere il sigillo sul terzo successo consecutivo filottranese.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 2-3 (25-20, 20-25, 20-25, 25-22, 9-15)
Una Battistelli S.G. Marignano mai doma e artefice di una prestazione davvero di qualità sorprende la Delta Informatica Trentino, togliendosi la soddisfazione di espugnare in cinque set il Sanbàpolis. Dopo la vittoria su Mondovì all’esordio e il successo interno su Caserta, arriva dunque il primo stop in campionato per il sestetto di Ivan Iosi, incappato nella più classica delle giornate storte al cospetto di una squadra che, pur essendo una neo promossa in serie A2, ha confermato di possedere mezzi importanti, sia a livello corale, sia a livello di individualità. Una sontuosa Ramona Aricò, nel giorno del suo compleanno, non è stata sufficiente alle trentine per centrare il terzo successo consecutivo: per l’opposto di Messina ben 28 punti a referto con il 43% a rete. Premio di mvp del match, però, finito alla centrale ospite Gaia Moretto: per lei 12 punti con il 77% in attacco e 2 muri.
Delta Informatica Trentino in campo con Moncada al palleggio, Aricò opposto, Kijakova e Nomikou in banda, Fondriest e Rebora al centro e Zardo libero. Il Battistelli risponde con Battistoni in regia, Agostinetto opposto, Saguatti e Vyazovik laterali, Giuliodori e Moretto al centro e Lanzini libero.
Dopo una partenza titubante caratterizzata da alcune sbavature in ricezione (3-5), la Delta Informatica Trentino prende in mano le redini del gioco, trovando negli attacchi e nei muri (due quelli su Vyazovik) di Aricò l’arma in più per trovare prima la parità e poi il sorpasso ai danni delle romagnole (8-6). Un’infrazione al palleggio di Moncada e un ace di Giuliodori permettono al Battistelli di tornare avanti (10-11) ma è solamente un fuoco di paglia perché, sistemata la ricezione, è la formazione di Iosi a spingere sull’acceleratore, forzando il servizio e aggrappandosi a rete alla verve delle ispirate Aricò e Kijakova (18-16). Le squadra ospite ha un altro sussulto con il muro di Saguatti (18-18), ma da qui in avanti è un monologo trentino: Kijakova firma un ace di rara potenza proprio sulla linea dei nove metri (21-18), Rebora stampa Saguatti (23-19) e Moncada chiude i conti con un servizio vincente (25-20).
Dopo il cambio di campo la Delta Informatica parte forte (7-4, ace di Aricò) ma questa volta a reagire prontamente è la compagine di Marchesi, trascinata da un’implacabile Agostinetto e dalla lucida regia di Battistoni (8-10). Iosi ricorre al timeout per riordinare le idee nella metà campo trentina ma l’opposto del Battistelli continua a fare la voce grossa, con la Delta che scivola a -4 (12-16). Entra Michieletto per Nomikou ma Trento continua a faticare ad esprimere il proprio gioco: un’ottima Aricò suona la carica (ace del 18-18) ma il finale è tutto di marca romagnola, con Agostinetto in attacco e Saguatti al servizio a ristabilire la parità dei set (20-25).
La Delta Informatica accusa il colpo obbligando immediatamente Iosi a ricorrere al time out discrezionale (5-7). La reazione è timida, Marignano sbaglia pochissimo e gioca una pallavolo di alto livello, ricevendo con percentuali elevatissime e raccogliendo molti palloni in difesa (14-16). Entra nuovamente Michieletto per Nomikou ma la musica non muta di una virgola con le gialloblù che stentano a decollare, lasciando di fatto il via libera al Battistelli (16-20). Finale con Moretto sugli scudi, imprendibile al centro e brava a lanciare le riminesi sul 2-1 (20-25).
Iosi striglia a dovere la sua squadra e sceglie di mischiare le carte preferendo Michieletto a Nomikou. Una mossa che si rivela inizialmente azzeccata perché il quarto set è tutto nel segno della Delta Informatica: il turno al servizio di Moncada toglie certezze in seconda linea a Marignano e in un batter d’occhio, con Aricò e Michieletto grandi protagoniste, Trento vola sul 15-7. Set terminato? Assolutamente no, perché la Delta Informatica di oggi adora evidentemente complicarsi la vita e con un black out clamoroso consente a Marignano di rimettersi in carreggiata: dal 17-9 (dentro Coppi per Kijakova) si passa al 20-20 con Trento incapace di trovare soluzioni offensive. Tutto da rifare, dunque, ma nel finale una sontuosa Aricò si carica sulle spalle il peso della responsabilità e con un attacco e un ace regala l’allungo, questa volta decisivo, alla Delta Informatica (25-22, errore al servizio conclusivo di Moretto). Si va al tie break.
L’inerzia del match muta nuovamente e il quinto set sorride fin da subito ad un ottimo Battistelli: Agostinetto trova l’ace del 2-4, Giuliodori stampa Aricò per il 4-6 e firma l’ace del 4-8. Il Consolini corre spedito verso il successo (4-10), Kijakova prova a raddrizzare la barca ma è decisamente tardi (8-10), perché le gialloblù confermano di non essere in serata, facendosi fermare a muro da Moretto (8-12) e inchinandosi al doppio attacco di Agostinetto (9-15).
“È una sconfitta certamente meritata – analizza a fine partita il tecnico della Delta Informatica Trentino, Ivan Iosi – perché la squadra non si è espressa sui suoi consueti standard, giocando in maniera contratta e incappando in errori banali, molti dei quali commessi in momenti delicati dei set. Una giornata negativa, è inutile nasconderlo e girarci attorno, nella quale abbiamo stentato in parecchi fondamentali: con il servizio raramente siamo stati incisivi a dovere e in ricezione siamo andati a corrente alternata. Ripartiamo dalle cose buone ammirate stasera, come ad esempio la prestazione di Aricò e la positiva prima parte del quarto parziale, e rimettiamoci al lavoro per migliorare in quelle cose che non sono funzionate a dovere in vista delle prossime due delicate trasferte che dovremo affrontare prima a Cisterna e poi a Pesaro. Complimenti a Marignano che ha giocato con grande attenzione e cura dei particolari, meritando di vincere la partita”.
LPM BAM MONDOVI’ – ENTU OLBIA 1-3 (25-20, 23-25, 19-25, 23-25)
Dopo due sconfitte al tie-break, giunge in Piemonte la prima vittoria stagionale dell’Entu Olbia. Le sarde di coach Galli si impongono 3-1 in rimonta sul campo della LPM Bam Mondovì, che invece resta ferma sul fondo della classifica con 0 punti.
Luca Secchi schiera la diagonale Stomeo-Bici, al centro capitan Borgogno e Bruno, schiacciatrici Dhimitriadhi e Camperi, libero Poma, Rolando in campo con Under 23. La formazione sarda inizia con Carraro, Villani, Mabilo, Tangini, Angelina e Radonjic, Maggiapinto libero.
Il set inizia punto a punto (4-4), poi Lpm Bam Mondovì allunga (10-7). Con il forte servizio di Radonijc le sarde si avvicinano (10-9), ma le pumine non mollano (12-10). Grazie all’ace di Bici ed il muro di Borgogno le padrone di casa si portano a +4 (14-10). Dhimitriadhi segna poi due punti consecutivi (16-11). Il team dell’Entu Olbia ricostruisce il gioco e va a -2 (18-16). Erblira Bici, con astuzia, mette a terra la palla del 19-16. Le distanze tra le squadre si restringono (20-19), poi Dhimitriadhi, Borgogno e Bici a segno (23-19). Le ragazze di Mondovì, trascinate dall’Hagar Group e dal pubblico locale, conquistano il set ball con un attacco di Dhimitriadhi, ci pensa poi Camperi a chiudere il parziale (25-20).
Si torna in campo, con l’Entu Olbia in cerca del pronto riscatto. Con Radonjic e Angelina al servizio si portano sul 2-8, Villani a muro stacca ancora di più le distanze (2-10). Le ospiti allungano (4-13). Cambio tra le fila dell’Lpm Bam: entra in campo Roberta Carraro, che debutta nel campionato di Serie A2. Il gioco prosegue, con le sarde sempre più determinate e le pumine che non si arrendono (15-19). Ingresso per Chiara Martina nella metà campo monregalese (15-20). Troppi errori costringono coach Luca Secchi a ferma il gioco (16-22). Aurora Camperi va a segno (17-22), ma Entu Olbia mantiene il vantaggio (18-23). Dhimitriadhi e Bici accorciano (20-23). Le sarde staccano e vincono il set (23-25).
In perfetta parità, le formazioni tornano sul parterre. L’Entu Olbia parte bene (1-3), ma le ragazze di Mondovì sono determinate (3-3). Le sarde non mollano e con grinta ed un gioco pulito staccano le padrone di casa (7-13). Tra le pumine entra in campo Stomeo per Carraro. Sul 7-16 in campo Federica Cane. La formazione ospite allunga le distanze (8-19), le pumine inseguono (14-21). Chiara Martina a segno (15-22), Mondovì non si arrende e va sul 18-23. Annullato il primo set ball per l’Entu Olbia (19-24), poi un attacco di Villani chiude la frazione di gioco (19-25), trascinando il team sardo sul 2-1 nella conta dei set.
Il quarto parziale inizia con Entu Olbia in vantaggio (3-6), con l’Lpm Bam costretta ad inseguire (9-12), per poi conquistare la parità (12-12). Punto a punto ed una bella pallavolo nel prosieguo del set (20-20). Le sarde staccano e si portano sul 20-22, Borgogno accorcia (22-22), l’Entu Olbia conquista il match ball (22-24). Chiude il match l’attacco di Villani (23-25).
MILLENIUM BRESCIA – OMIA CISTERNA 3-0 (25-17, 25-19, 25-18)
Nella terza giornata d’andata della Samsung Gear Volley Cup serie A2, il Millenium Brescia mantiene inviolato il proprio campo battendo in tre set un’Omnia Cisterna arrivata a Bagnolo Mella con l’intenzione di cancellare lo zero di punti nella sua classifica. Millenium meglio a muro e tiene bene in ricezione, sugli scudi Saccomani con 16 punti e il 60% di efficacia in attacco.
Le padrone di casa schierano: Baldi opposta a Prandi in palleggio, Viganò e Saccomani in banda, Martinelli e Lapi al centro, Portalupi libero. Le ospiti rispondono con Bacciottini al palleggio, Ventura Ferreria Opposta, Antignano e Bulajic al centro, Barboni e Maruotti in banda, Marinelli libero.
Nel primo set buon inizio delle bresciane che si avvantaggiano 8-4 e costringono coach Droghei al tempo discrezionale. La cosa si ripete sul 14-6 dopo un ottimo break bresciano, con Saccomani e Viganò particolarmente ispirate in fase offensiva. Brescia inserisce Zampedri al servizio, la contromossa dell’Omia è invece Modena su Ferreira. Cisterna prova a scuotersi e rimontare trovando nuove soluzioni, ma è sufficiente un time out di Mazzola per riordinare le idee delle lombarde e ristabilire un solido vantaggio 25-17.
Inizio più convinto delle pontine nel secondo frangente, anche se caratterizzato da molti errori al servizio da entrambe le parti. Millenium riesce a rimettere la testa aventi quasi subito, con un servizio vincente di Saccomani che sigla il 13-10, costringendo il coach pontino a chiamare il time out. La pausa ricarica le ospiti che accorciano sul 13-12. Martinelli e Lapi innescate da Prandi portano a tre le lunghezze di vantaggio di Brescia. Un pallonetto di Saccomani aumenta il vantaggio a quattro lunghezze (19-15) e coach Mazzola getta nella mischia Dall’ara per dare maggiore incisività al servizio. Cisterna inserisce Modena per Maruotti ma è Millenium, grazie a Saccomani (due pallonetti da posto 4) e Martinelli di potenza, a far scorrere i titoli di coda del parziale. Capitan Viganò spegne la rimonta ospite con il 25-19.
Nella terza frazione di gara Brescia, trascinata dal pubblico del PalaMillenium, vuole chiudere i conti e prova a premere sull’acceleratore (3-0). Saccomani e Baldi fanno segnare sul tabellone luminoso il 6-4. Cisterna resta in gara con Barboni che di potenza sigla il 9-8 ma la squadra di casa è brava a non farsi sorprendere: Saccomani mura un attacco di Ventura per 12-8. Le laziali non si danno per vinte, costringendo coach Mazzola ad interrompere il gioco con un time out discrezionale. Millenium riprende la corsa: Baldi trasforma un invitante alzata di Prandi segnando il 18-14 ed ha in mano la partita (21-16). Dall’Ara, entrata per Lapi, dai nove metri scardina la ricezione di Cisterna e regala ben sei match point ala squadra di casa. Palla dell’incontro realizzata da capitan Natalia Viganò che chiude 25-18.
“Questa gara non era da sottovalutare – commenta la top scorer Laura Saccomani – in certi momenti ci hanno messo in difficoltà ma quando siamo riuscite a trovare l’equilibrio del gioco abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per la nostra classifica. Dobbiamo evitare di subire troppi break, ma possiamo migliorare ancora”. “Era una gara da da vincere e l’abbiamo vinta – dice un perentorio e contento coach Mazzola – la salvezza in questo campionato passerà da gare come questa”.
“Con qualche errore in meno avremmo potuto dare un indirizzo diverso alla gara – spiega Arianna Baroni, attaccante del Cisterna – siamo una squadra giovane e possiamo ancora crescere e toglierci delle belle soddisfazioni”.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – SAB GRIMA LEGNANO 3-1 (27-25, 25-19, 23-25, 25-17)
Terzo successo in altrettante partite per la Lilliput Settimo, che sfodera una grande prestazione collettiva superando per 3-1 (27-25, 25-19, 23-25, 25-17) la Sab Grima Legnano al PalaSanBenigno di Settimo Torinese. Un successo frutto della grande concentrazione, della determinazione, della voglia di vincere delle ragazze di Venco, brave ad interpretare la partita con servizi ficcanti (11 ace a fronte di soli 8 errori in battuta) e con una percentuale di errore minima, come testimoniano i 12 errori a fronte dei 23 delle avversarie. Partita ricca di emozioni e di sorpassi tra le due squadre: il 3-1 non rende comunque merito a una Sab Legnano che ha dimostrato sul campo di meritare la posizione occupata in classifica, mettendo in mostra ottime individualità come Coneo (21 punti per la colombiana) o Grigolo (13) e Facchinetti (10). Il ruolo di protagoniste, però, spetta alle biancoblù, trascinate da una Biganzoli sontuosa (19 punti e il 76% in ricezione) splendidamente coadiuvata da Fiore (13 punti e la grinta che la contraddistingue), Vilcu (14 punti e le consuete battute velenose) e Akrari (14 punti con 6 muri). Preziosa anche Midriano, 7 punti con 2 muri, insuperabile Parlangeli, il tutto orchestrato dalle sapienti mani di Cumino.
Un successo che permette alla Lilliput di rimanere a contatto della vetta della A2: la vittoria di Pesaro con Chieri ha mantenuto in vetta le marchigiane a quota 9, seguite a una sola lunghezza proprio dalle biancoblù di Venco e da Filottrano.
La cronaca. Dopo i primi scambi, in cui si mette in evidenza Vilcu con un ace e un bell’attacco per il 2-1, Legnano inizia a prendere il sopravvento: Coneo pareggia, Biganzoli ridà nuovamente il vantaggio alla Lilliput con il punto del 3-2. Mingardi Grigolo e Coneo cambiano ritmo alla partita, il muro di Legnano e alcuni errori in ricezione delle biancoblù portano il punteggio sul 5-10. Venco chiama timeout per registrare gli ingranaggi della sua squadra e i risultati si vedono da subito: Vilcu suona la carica, Facchinetti sbaglia in attacco, ancora Vilcu e Akrari riportano la Lilliput a contatto sul 9-10. Midriano sbaglia in battuta, Vilcu prosegue il suo splendido momento, Cumino piazza l’ace con l’aiuto della rete, un errore in attacco di Legnano vale il sorpasso Lilliput sul 12-11. La partita sale di tono, Coneo sfrutta tutto il suo devastante atletismo per firmare il 12-14, annullato da Akrari e da un muro di Biganzoli per il 14-14. La partita corre sul binario dell’equilibrio, la ricezione della Lilliput inizia ad essere meno affidabile e Legnano ne approfitta con Grigolo e Furlan per portarsi sul 16-18. Nello sviluppo del set si arriva a ridosso della volata finale con Legnano in vantaggio per 19-20: Facchinetti allunga, un errore di Fiore porta il punteggio sul 19-22. Midriano prova a scuotere la squadra mettendo a segno il 20-22, un errore di Mingardi riporta a contatto la Lilliput prima che Grigolo la ricacci indietro. Cumino si mette in proprio e firma il 22-23, un muro di Fiore fa esultare il PalaSanBenigno, gelato da Facchinetti per il nuovo vantaggio Legnano sul 23-24. Akrari a muro su Coneo annulla il primo set point, fondamentale con cui le lombarde conquistano un’altra palla set: due errori di Legnano generano il contro-sorpasso Lilliput, Fiore chiude sul 27-25 sfruttando la pessima ricezione delle avversarie sulla battuta di Akrari.
La Lilliput parte forte portandosi sul 7-4 con due ace di Fiore che costringono al timeout Pistola. Biganzoli porta sull’8-5 le biancoblù, Mingardi risponde in diagonale, Vilcu firma il 9-6. Coneo e Facchinetti ricuciono lo strappo portando le giallonere sul 12-11, Biganzoli supera il muro avversario in due circostanze fissando prima di completare il tutto con il servizio vincente del 16-13.
Il muro della Sab ritorna ad impensierire l’attacco biancoblù, Mingardi respinge l’attacco della Lilliput, Grigolo e un’infrazione di Akrari ristabiliscono la parità sul 17-17. Al termine di un lungo scambio Biganzoli trasforma una semplice appoggiata in bagher in un attacco vincente grazie alla “collaborazione” di Coneo, Vilcu schiaccia il 19-17, un ace di Cumino vale il 20-17 e costringe al timeout coach Pistola. Al rientro dal timeout è ancora Vilcu a muro a far sorridere Venco con il 21-17, Cumino piazza il terzo ace della sua partita e nel servizio successivo costringe ad una pessima ricezione Legnano che favorisce la schiacciata di Vilcu per il 23-17. L’errore in attacco di Mingardi vale sette palle per aggiudicarsi il set: il muro della Sab annulla le prime due, Venco chiama timeout e al rientro Fiore chiude il set con il diagonale del 25-19.
Le due squadre procedono appaiate nei primi scambi del set, condizione che rimane inalterata finchè la coppia Biganzoli-Cumino non cambia marcia: tre punti consecutivi della capitana biancoblù portano la Lilliput sul 12-11, un errore in battuta di Akrari ristabilisce la parità. Pistola mette a riposo Mingardi giocando la carta Muzio che inizialmente paga: l’ottimo momento di Biganzoli si concretizza ancora una volta, dopo una grande difesa di Parlangeli, con il diagonale del 15-12. Legnano vacilla, un errore delle lombarde e un attacco di Fiore costringono Pistola al timeout e a richiamare in campo Mingardi sul 17-12. Coneo prova a svegliare Legnano riuscendoci e siglando il punto del 18-16 che significa timeout per Venco. Al rientro in campo è ancora Coneo a muro a mettere in difficoltà la Lilliput, che si affida a Vilcu per il 19-17. Coneo non si ferma, un errore di Akrari vale il pareggio a quota 19, lo scambio successivo dura un’infinità prima che Akrari a muro segni il 20-19 al termine di un’azione splendida per intensità da entrambi i fronti. Mingardi impatta, nell’arrivo in volata l’errore di Furlan in battuta pesa ma viene annullato dal punto di Grigolo per il 21-21: le squadre regalano momenti di bel gioco, Legnano si porta in vantaggio e ha la palla per ipotecare il set, vanificata da Grigolo. Facchinetti schiaccia il 22-23, Grigolo sbaglia in battuta e riporta il punteggio in parità, Coneo viene fermata due volte ma al terzo tentativo trova il punto del 23-24 e il set point per Legnano, convertito dopo il timeout dalla stessa Coneo per il 23-25.
Partenza lanciata per la Lilliput che si porta immediatamente sul 6-1 sfruttando il buon momento di Akrari e l’incisività in battuta. La ricezione e la difesa della Lilliput sono al massimo della loro espressione, Akrari salva in difesa rilanciando dall’altra parte e l’attacco successivo è contenuto da Fiore, che costruisce il punto del 10-3 con conseguente timeout di Pistola. Coneo sbaglia l’attacco ma è la protagonista, insieme a Furlan, del ritorno di Legnano fino al 13-8, prima che due errori delle ospiti riportino il punteggio sul 15-8. La Lilliput inizia a trovare difficoltà a mettere a terra la palla, gli errori di Legnano in battuta aiutano a contenere l’ottimo momento di Grigolo che riporta a contatto la Sab con l’aiuto di Muzi, che mette a segno l’ace del 16-12. Venco chiama timeout e al rientro Muzi sbaglia la battuta e Vilcu trova l’ace del 18-12; ancora Grigolo in diagonale per il 18-13, vanificato dal successivo errore in battuta che vale il 19-13. Legnano non molla, la Lilliput si porta sul 22-15 grazie alla solita Biganzoli ma le giallonere rispondono con il loro punto di riferimento, Coneo, che firma il 22-16. Fiore attacca con la consueta determinazione e porta a 23 la Lilliput, Coneo prima mette a segno il punto poi sbaglia il servizio regalando il primo match point alla Lilliput: il servizio di Midriano vale tre punti e la terza vittoria per le ragazze di Venco.
I RISULTATI DELLA 3^ GIORNATA
Domenica 30 ottobre, ore 17.00
Volley Soverato – Volalto Caserta 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)
ARBITRI: Di Bari-Palumbo
myCicero Pesaro – Fenera Chieri 3-0 (25-23, 25-16, 25-19)
ARBITRI: Jacobacci-Giardini
Lardini Filottrano – Golem Software Palmi 3-2 (22-25, 25-16, 25-16, 19-25, 15-8)
ARBITRI: Somansino-Merli
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.G. Marignano 2-3 (25-20, 20-25, 20-25, 25-22, 9-15)
ARBITRI: Traversa-Santoro
LPM BAM Mondovì – Entu Olbia 1-3 (25-20, 23-25, 19-25, 23-25)
ARBITRI: Licchelli-Laghi
Millenium Brescia – Omia Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-18)
ARBITRI: Pozzi-Pristerà
Lilliput Settimo Torinese – Sab Grima Legnano 3-1 (27-25, 25-19, 23-25, 25-17)
ARBITRI: Guarneri-Di Blasi
LA CLASSIFICA
myCicero Pesaro 9, Lardini Filottrano 8, Lilliput Settimo Torinese 8, Millenium Brescia 7, Sab Grima Legnano 6, Delta Informatica Trentino 6, Entu Olbia 5, Battistelli S.G. Marignano 4, Volley Soverato 3, Volalto Caserta 3, Fenera Chieri 3, Golem Software Palmi 1, Lpm Bam Mondovì 0, Omia Cisterna 0.
I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – VOLALTO CASERTA 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)
VOLLEY SOVERATO: Vujko, Travaglini 5, Fedele 9, Caravello, Bertone 12, Demichelis 3, Manfredini 17, Karakasheva 11, Bisconti (L). Non entrate Caforio, Zanotto, Gennari. All. Saja.
VOLALTO CASERTA: Percan 16, Boriassi 2, Avenia 1, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 3, Astarita 4, Agrifoglio 1, Barone, Pascucci 9, Bartesaghi 1, Mio Bertolo 4. All. Gagliardi.
ARBITRI: Di Bari, Palumbo.
NOTE – durata set: 23′, 26′, 24′; tot: 73′.
MYCICERO PESARO – FENERA CHIERI 3-0 (25-23, 25-16, 25-19)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 7, Degradi 16, Olivotto 11, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 8, Di Iulio, Bussoli, Santini 8, Pamio, Rimoldi. All. Bertini.
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 1, Leggs 6, Errichiello 4, Provaroni 3, Serena 5, Nenkovska 9, Armando, Caneva 7, Vingaretti. Non entrate Rocco Nadia, Scapati, Tasca. All. Guidetti.
ARBITRI: Jacobacci, Giardini.
NOTE – durata set: 29′, 27′, 25′; tot: 81′.
LARDINI FILOTTRANO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-2 (22-25, 25-16, 25-16, 19-25, 15-8)
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 19, Vanzurova 16, Rita, Mazzaro 11, Cogliandro 14, Cappelli 1, Scuka 20. Non entrate Tosi, Marangon, Pizzichini Marta. All. Bellano.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 7, Lestini 19, Tomaselli, Zanette 15, Barbagallo (L), Vietti, Caracuta 1, Veglia 10, Moretti 10. Non entrate Guidi. All. Giangrossi.
ARBITRI: Somansino, Merli.
NOTE – durata set: 27′, 22′, 26′, 27′, 13′; tot: 115′.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 2-3 (25-20, 20-25, 20-25, 25-22, 9-15)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Nomikou 5, Michieletto 9, Fondriest 4, Aricò 28, Kijakova 13, Zardo (L), Moncada 5, Rebora 9, Coppi. Non entrate Bogatec, Antonucci, Bortoli. All. Iosi.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 10, Tallevi, Battistoni 3, Giuliodori 10, Saguatti 17, Agostinetto 19, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 12. Non entrate Angelini, Sgherza. All. Marchesi.
ARBITRI: Traversa, Santoro.
NOTE – durata set: 25′, 27′, 25′, 29′, 15′; tot: 121′.
LPM BAM MONDOVì – ENTU OLBIA 1-3 (25-20, 23-25, 19-25, 23-25)
LPM BAM MONDOVì: Bici 19, Milanovic, Carraro, Poma (L), Martina 5, Dhimitriadhi 19, Borgogno 11, Bruno, Stomeo, Rolando, Cane 2, Camperi 8. Non entrate Costamagna. All. Secchi.
ENTU OLBIA: Carraro 6, Formenti, Mabilo 8, Maggipinto (L), Villani 20, Tangini 6, Angelina 17, Radonjic 15. Non entrate Bateman, Whitaker, Iannone, Caboni. All. Galli.
ARBITRI: Licchelli, Laghi.
NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′, 26′; tot: 102′.
MILLENIUM BRESCIA – OMIA CISTERNA 3-0 (25-17, 25-19, 25-18)
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 10, Viganò 6, Portalupi (L), Saccomani 16, Prandi, Martinelli 9, Zampedri, Dall’ara 1, Lapi 9. Non entrate Dall’acqua, Garavaglia, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 3, Borelli, Barboni 9, Noschese, Modena 2, Marinelli (L), Bulajic 6, Ventura Ferreira 3, Antignano 3, Maruotti 7. Non entrate Fusari. All. Droghei.
ARBITRI: Pozzi, Pristerà.
NOTE – durata set: 22′, 22′, 25′; tot: 69′.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – SAB GRIMA LEGNANO 3-1 (27-25, 25-19, 23-25, 25-17)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 13, Midriano 7, Cumino 5, Parlangeli (L), Vilcu 14, Biganzoli 19, Akrari 14. Non entrate Malvicini, Tonello Elisa, De Stefani, Kone, Cortelazzo. All. Venco.
SAB GRIMA LEGNANO: Figini, Paris (L), Furlan 7, Muzi 2, Mingardi 8, Coneo 21, Grigolo 13, Facchinetti 10, Kosareva 1, Bossi, De Lellis 3. Non entrate Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Guarneri, Di Blasi.
NOTE – Spettatori 230, durata set: 28′, 24′, 28′, 24′; tot: 104′.
IL PROSSIMO TURNO
Domenica 6 novembre, ore 17.00
Volley Soverato – Millenium Brescia
Volalto Caserta – myCicero Pesaro
LPM Bam Mondovì – Lardini Filottrano
Omia Cisterna – Delta Informatica Trentino
Fenera Chieri – SAB Grima Legnano
Golem Software Palmi – Entu Olbia
Battistelli S.G. Marignano – Lilliput Settimo Torinese