Smi Roma Volley
25/11/2024
Roma Volley: BTOBE dal Business all’Essere
Si svolgerà oggi, lunedì 25 novembre, il primo evento BTOBE Aperitif & Talks organizzato dalla Roma Volley con la partecipazione di sponsor, pr...
LeggiVOLLEY SOVERATO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-14, 25-18, 25-14)
In poco più di un’ora di gioco il Volley Soverato archivia la pratica Omia Cisterna liquidando con un secco tre a zero le laziali. Tre punti importanti che danno seguito ai due di Filottrano e mantengono al sesto posto in classifica le ragazze del presidente Matozzo. Obiettivo centrato, quindi, contro la compagine guidata da coach Droghei che poco ha potuto contro le più forti avversarie. Il Soverato ha sempre avuto in mano la partita e ha saputo evitare il rientro in gioco delle avversarie ad inizio terzo set.
Passiamo al match. Padrone di casa in campo con Demichelis in cabina di regia e Manfredini opposto, al centro capitan Travaglini e Bertone, in banda Manfredini e la bulgara Karakasheva con libero Bisconti. Risponde coach Droghei che per Cisterna schiera l’ex Bacciottini al palleggio e Ventura opposto, al centro la coppia Bulajic e Borelli, schiacciatrici Barboni e Maruotti con libero Marinelli.
Parte bene il Soverato che si porta sul punteggio di 4-1 con Cisterna subito in difficoltà; con Demichelis al servizio allunga la squadra di coach Saja e sul 7-2 arriva subito il primo time out per coach Droghei. Pubblico di casa che sin dalle prime battute incita a più non posso le proprie beniamine in una gara da vincere a tutti i costi. Rientro in campo e poco dopo altro time out per le laziali che sono sotto 10-3; Cisterna reagisce e rimonta qualche punto alle locali avanti adesso 10-6 ma sempre con il controllo del gioco in pugno. Il Soverato riprende a macinare gioco e allunga prepotentemente sul 15-8 con Manfredini e Zanotto a mettere giù palloni pesanti. La squadra di casa mantiene alta la concentrazione, mentre nelle ospiti arriva il primo cambio con Modena dentro per Maruotti e poco dopo Fusari per l’ex Bacciottini con il cambio che si chiude sul 19-11; le biancorosse tengono a distanza Omia Cisterna e si aggiudicano il primo parziale 25/14 con ace del capitano Travaglini.
Continua a dominare la compagine calabrese che si porta 4-0 ad inizio secondo set con time out chiesto da Cisterna; al rientro dal 7-3 Cisterna si avvicina al Soverato e adesso le due squadre sono distanti di una sola lunghezza, 7-6 e, poco dopo è parità per la prima volta dall’inizio dell’incontro, 8-8. Gara più equilibrata in questa fase del set con Soverato che non riesce a distanziare le avversarie ed è ancora parità 13-13. Break locale e punteggio adesso di più quattro per le ioniche avanti 19-15 con time out ospite. Non riesce Cisterna a recuperare lo svantaggio e Manfredini e compagne chiudono a proprio favore anche questo secondo parziale con il punteggio di 25/18 con muro di Zanotto.
Inizio di terzo set che vede, per la prima volta nel match, avanti la squadra ospite 3-5 con gli ‘ultras’ che incitano le biancorosse che ritrovano subito la parità 5-5 con Karakasheva. Break Soverato e vantaggio di più quattro, 9-5 con Zanotto in battuta. Gara in discesa adesso per le “cavallucce marine” avanti 18-11 con coach Droghei che chiede time out. Al rientro le padrone di casa chiudono la pratica vincendo il set 25/14 con punto finale di “bomber” Manfredini. Successo importante con il Soverato che da martedì preparerà la difficile trasferta piemontese con Mondovì dell’ex coach biancorosso Luca Secchi.
MYCICERO PESARO – LPM BAM MONDOVì 3-0 (25-19, 25-15, 25-18)
La myCicero rispetta il pronostico e in poco più di un’ora sbriga la pratica Mondovì. Le battute incisive di Mastrodicasa e compagne hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore di Pesaro che è sempre stata in controllo totale della partita.
È Mondovì a mettere a segno il primo punto, subito pareggiato con la schiacciata di Degradi e raddoppiato grazie al pallonetto di Santini. La LPM si riporta in parità e prova a staccare ma Di Iulio pareggia nuovamente il conto. Mondovì rimette la testa davanti ma questa volta è Kiosi a pareggiare i conti, subito imitata da Santini che porta Pesaro in vantaggio. Grazie alle battute di Degradi, la myCicero si porta rapidamente a +3 (7-4), Mondovì prova a reagire ma le rossoblù allungano le distanze con le battute di Olivotto: a questo punto coach Secchi ferma il gioco (10-5). Mastrodicasa e compagne tengono la barra dritta e con la schiacciata di Santini vanno a +6 (12-6). Il cambio di palleggiatrice, Carraro al posto di Stomeo, nelle fila di Mondovì consente alle ospiti di accorciare le distanze grazie a un parziale di 3-0 (12-9). Le pesaresi riprendono in mano il gioco e riportano il distacco a +6 (16-10). Coach Secchi ferma nuovamente il gioco. Le pesaresi però non si arrendono e allungano ancora le distanze arrivando a +7 con l’ace di Di Iulio (18-11). Le piemontesi riescono a recuperare terreno con un parziale di 5-1 (16-19). Adesso è Bertini a fermare il gioco ma Mondovì si porta a -2 (17-19). Pesaro non si deconcentra e con il punto di Federica Mastrodicasa chiude il set.
È lo stesso capitano rossoblù a segnare il primo punto del secondo set ma Mondovì pareggia subito il conto e si porta in vantaggio. L’attacco di Olivotto riporta il punteggio in parità (2-2). La schiacciata out di Degradi porta Mondovì in vantaggio ma la giocatrice pesarese si fa subito perdonare mettendo a segno 2 punti di fila (4-3). La LPM prova a riprendere in mano il gioco ma la fast di Olivotto riporta Pesaro in vantaggio: Mastrodicasa e compagne provano a staccare e guadagnano un vantaggio di +3 (7-4). Le piemontesi si rifanno sotto (8-9) ma la schiacciata di Kiosi le rimanda indietro. Mondovì cerca di rimanere in partita ma le battute di Di Iulio la tengono a debita distanza (13-9); un parziale di 3-1 porta Pesaro a +6 (17-11) e costringe il coach piemontese a fermare il gioco. Alla ripresa, Pesaro risponde con un ace di Olivotto (18-11). Secchi prova Camperi per Nomikou però il risultato non cambia e Alice Santini in battuta porta il vantaggio a +10 (24-14). La pipe di Kiosi chiude il set.
È bruciante l’avvio di terza frazione della myCicero che con 4 punti di Mastrodicasa e un ace di Santini vola subito sul 5-0 e costringe Secchi a fermare il gioco. Mondovì segna il primo punto con Camperi ma riconsegna subito il gioco alle rossoblù. La myCicero si riporta a +5 (7-2) ma la LPM prova a accorciare arrivando a -3 (6-9) ma le padrone di casa sono sul pezzo e riprendono il gioco in mano allungando a +5 il vantaggio con una schiacciata di Kiosi (11-6). Fuga definitiva? Macchè, Mondovì non molla e si porta a -4 (9-13). I punti di Di Iulio, Kiosi e Olivotto portano Pesaro a +7 (16-9). D’Oddorico riesce a fermare l’avanzata pesarese e a ridurre il distacco a -5 (12-17), ma le marchigiane sentono il profumo di vittoria e il cambio, nelle file pesaresi, tra Degradi e Bussoli da alle pesaresi lo slancio per portarsi a +8 (20-13). Il coach piemontese ferma il gioco ma non le pesaresi che concedono solo 1 punto alle ospiti (20-14). Con un parziale di 4-2 Pesaro si porta a un passo dalla vittoria (24-16) e a chiudere la frazione e la partita è Silvia Bussoli con un attacco che si spegne tra le mani del muro piemontese.
Silvia Bussoli, schiacciatrice myCicero: “Cerco sempre di dare il massimo quando entro, a volte ci riesco, altre no. L’approccio mentale è importante, una delle cose fondamentali soprattutto quando entri. Stasera è andata bene e sono felice”.
LARDINI FILOTTRANO – MILLENIUM BRESCIA 3-1 (25-20, 25-23, 18-25, 27-25)
Un cuore grande così. Ma anche qualità e feroce determinazione di non voler mollare di un millimetro di fronte alle difficoltà. La Lardini supera 3-1 il Millenium Brescia con una delle più belle prove della sua stagione, fatta di gioco, coraggio, caparbietà, doti indispensabili per volare sul 2-0 e rimontare nel quarto parziale un Millenium Brescia che al PalaBaldinelli interpreta una eccellente prova.
Il muro di Mazzaro e l’ace di Scuka garantiscono il primo strappo (5-3) ad una Lardini che recupera Vanzurova e la mette subito in condizione di far male. Filottrano va al +3 (7-4) sul muro della ceka, ma il Millenium sfrutta bene il muro di Saccomani e il buon avvio offensivo di Baldi e Viganò per invertire l’andamento del set (11-12). Brescia raddoppia il vantaggio sull’ace di Viganò (13-15), ma dal time out di coach Bellano rientra in campo una Lardini che con Vanzurova mortifera (10 punti e il 60% nel set): suoi tre dei quattro punti con cui le filottranesi si rimettono a condurre (17-15), suo il turno al servizio (con tre ace consecutivi) sul quale la Lardini costruisce il break di 5-0, aperto e chiuso da Negrini, che di fatto segna il parziale. Martinelli interrompe la serie al servizio di Vanzurova, ma non ferma la ceka che va a segno in pipe (23-18), Cogliandro e Scuka guidano all’1-0 una Lardini dal 50% offensivo.
Cogliandro apre la seconda frazione (2-0), ma il Millenium è subito reattivo e con l’ace di Martinelli e un paio di errori filottranesi prova a correre (4-7). Fuga stoppata da Vanzurova e dal muro di Mazzaro (7-7), Negrini risponde a Baldi (9-9), poi la Lardini prende il volo con i muri di Vanzurova e Scuka (14-11). L’opposta della Repubblica Ceca (9 punti nel set) resta un prezioso riferimento in attacco (18-16), ma è il servizio di Baldi ad incidere e ribaltare il punteggio (18-20). La reazione delle padrone di casa è immediata e porta la firma di Negrini a muro e di Cogliandro in fast (21-21). Sono i punti di Scuka ad assicurare la parità (23-23) e dopo l’errore di Baldi è il consueto attacco letale di Vanzurova ad assegnare il 2-0 a Filottrano.
La Lardini riparte da Vanzurova (3-1), il Millenium dai punti di Lapi (5-7). Negrini e Viganò fanno sorpasso (9-7) e controsorpasso (10-11) in un terzo periodo che prende la strada di Brescia sui turni al servizio di Martinelli (4 ace nel match) e Viganò, ma anche sui muri di Lapi (3 nel set). Le ospiti scappano via (14-18), coach Bellano cerca soluzioni inserendo Cappelli, Galazzo e Tosi, ma a Baldi non trema il braccio (18-23) e Brescia accorcia le distanze.
Il set vinto è un’ulteriore iniezione di fiducia ad una squadra che gioca bene e in avvio di quarto parziale vola sul servizio di Martinelli (1-4). Per la Lardini, con Rita in campo, inizia una frazione in cui deve costantemente inseguire un Millenium che prova a fuggire una (5-9), due (12-15), tre volte (15-18). La Lardini ci mette un cuore grande così, chiudendo la zip in difesa con Negrini e Feliziani. Baldi chiude in diagonale (18-20) un’azione che fa tenere a lungo il fiato sospeso all’intero PalaBaldinellli, ma è sul servizio di Bosio (ace del 20-20) che la Lardini prende in mano il set: il mani out di Scuka, il muro di Mazzaro (il 4° personale) e la schiacciata di Vanzurova mandano in visibilio il pubblico e avanti di tre punti la Lardini (23-20). Il pallonetto di Vanzurova cade a terra o forse no, l’arbitro fa ripetere l’azione e dal possibile 24-21, Filottrano si ritrova sul 23-23 per il doppio muro di Martinelli. Mazzaro è un felino sopra la rete (24-23), Martinelli e un errore in attacco delle padrone di casa consegnano a Brescia l’occasione di allungare la sfida (24-25). Ci pensa Negrini a tutto braccio ad azzerare il set-ball (25-25), Cogliandro ad azzannare l’ennesimo pallone senza padrone sopra la rete (26-25) dopo una gran difesa di Bosio. Bellano fa la mossa vincente: dentro Tosi in prima linea, Bosio replica in difesa ed è proprio l’attaccante mantovana a scagliare sul campo di Brescia il pallone che vale una vittoria tanto bella, quanto pesante.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-2 (25-27, 27-25, 21-25, 25-10, 15-13)
Una Delta Informatica Trentino mai doma si aggrappa ad una sontuosa Ramona Aricò per superare in rimonta la Lilliput Settimo Torinese e blindare la quarta posizione in classifica, portando a due punti il proprio margine di vantaggio sul sestetto piemontese. Dopo una prima parte di gara estremamente combattuta, con i primi due parziali terminati ai vantaggi e il terzo set vinto dalla Lilliput grazie ad un perentorio sprint finale, le gialloblù hanno rialzato la testa, disputando una quarta frazione pressoché perfetta, con Settimo Torinese rimasta ferma a quota dieci punti, e affrontando il tie break con personalità, conducendo il quinto set nel punteggio fin dai primissimi scambi e respingendo il tentativo di rimonta della formazione di Maurizio Venco.
Premio di miglior giocatrice del match assegnato a Ramona Aricò: l’opposto di casa, devastante soprattutto nei primi due parziali, ha offerto una prestazione maiuscola condita da 32 punti personali, con un ottimo 39% di positività in attacco, 2 muri e 2 ace. Ma altresì importante ai fini del risultato finale si è rivelata la mossa di Ivan Iosi, che dal quarto set in avanti ha gettato nella mischia Ilaria Antonucci nel ruolo, per lei inedito, di laterale: l’opposto borghigiano ha risposto alla grande regalando maggior concretezza all’attacco di palla alta trentino, chiudendo la sfida con un positivo 38% a rete e risolvendo alcune situazioni molto complicate. Da sottolineare, inoltre, i 5 ace realizzati da Kijakova, preziosi per centrare un successo che cancella il passo falso commesso sette giorni fa a Palmi e che, al tempo stesso, conferma la positiva tradizione della Delta Informatica negli scontri diretti con la Lilliput Settimo Torinese (le gialloblù hanno conquistato infatti la settima vittoria in otto sfide disputate contro la Lilliput). In casa piemontese, con Venco costretto a rinunciare al suo terminale offensivo Fiore, ai box per un problema alla caviglia, spiccano i 20 punti personali di Akrari, un’autentica furia al centro della rete con il 36% in attacco, 6 muri e 2 ace.
Primo set nel quale è la Lilliput a condurre la danze con Vilcu e Akrari che spingono la formazione ospite sull’11-16. Moncada trova in Aricò un punto di riferimento affidabilissimo in attacco ma nonostante gli 11 palloni stampati a terra della messinese è Settimo Torinese ad aggiudicarsi la frazione, nonostante il tentativo finale di rimonta di Trento (25-27).
La reazione delle gialloblù non si fa attendere, Aricò è una garanzia e questa volta è il sestetto di Iosi a trovare il break (16-12). Akrari e Biganzoli riportano in carreggiata le piemontesi (21-20), anche in questo caso si va ai vantaggi, che sorridono però alla Delta Informatica Trentino (27-25). L’intensità del match non accenna a diminuire e la terza frazione è un inno all’equilibrio fino al 17-17, quando Settimo Torinese piazza l’allungo e si porta sul due a uno (21-25).
Iosi decide di giocarsi la carta Antonucci al posto di Montesi e la mossa si rivela indovinata: Trento parte a razzo (7-2) e con il micidiale turno al servizio di Kijakova chiude anzitempo il parziale. I servizi della slovacca mandano in tilt la seconda linea torinese e in un amen Trento si ritrova a distanza di sicurezza (17-5). Allungare il match al tie break è una semplice formalità per una Delta Informatica che sulle ali dell’entusiasmo inizia il quinto set trovando immediatamente un break (3-1). Il 30° punto personale di Aricò vale il 7-4, Settimo Torinese prova a reagire ma Rebora prima e Aricò poi spingono Trento fino al 14-11: Settimo Torinese annulla i primi due set point ma al terzo tentativo un attacco al centro di Rebora regala i due punti alle gialloblù (15-13).
“È stata una gara di grande intensità da parte di entrambe le squadre, nonostante ci fossero assenze importanti su entrambi i fronti – spiega Ivan Iosi, tecnico della Delta Informatica Trentino -. La prestazione sontuosa di Aricò e il brillante ingresso di Antonucci a partire dal quarto set sono state due armi molto importanti per girare la gara a nostro favore e riuscire ad avere la meglio di una squadra molto quotata come Settimo Torinese. L’ottimo avvio del quarto set probabilmente è stato il momento più importante del match perché ci ha permesso di acquisire fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, armi che poi si sono rivelate decisive anche al tie break. È una vittoria preziosissima, ottenuta contro un’ottima compagine, che ribadisce le qualità e il carattere della nostra squadra che, pur in un momento complicato, ha saputo trovare nuovamente le energie e le soluzioni per arrivare al risultato sperato”.
VOLALTO CASERTA – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (23-25, 25-22, 12-25, 23-25)
Passa Legnano, ma onore alla VolAto. Finisce 3-1 per la formazione di coach Pistola l’incrocio salvezza/play off. Un’ottima VolAlto ha saputo egregiamente tenere testa ad una rivale ben organizzata, ben assemblata, senza punti deboli ed ha saputo farlo in una giornata in cui ha giocato per un set e mezzo senza la sua palleggiatrice titolare e con la Crittenden in serata decisamente poco felice. Nonostante questo le casertane hanno a lungo sperato di portare la sfida al quinto set. Non è andata così. Perso sul filo di lana il primo set, le volaltine hanno saputo vincere di potenza il secondo. Leggero passaggio a vuoto nel terzo, ma, poi, nella quarta frazione le padrone di casa hanno giocato nuovamente alla pari andando vicinissime alla vittoria del set (23-23). Un servizio della Mingardi “toccato” dal nastro e trasformato in ace ed una fantastica difesa di Cecchetto “frenata” dal soffitto hanno chiuso la contesa. Peccato. Un plauso per Legnano protagonista di una partita di grande intensità. A questo punto per le lombarde il podio è più di una certezza. Per la VolAlto i giochi salvezza sono ancora aperti. La corsa continua.
La cronaca. Il primo punto della contesa è della Grigolo. Al di là della rete Pascucci dimostra subito di avere il braccio caldo (2-2). Mingardi spara forte al servizio, Caserta si difende, ma i contrattacchi premiano Legnano che così si guadagna il primo vantaggio della sfida (2-5). Bonafede chiama sospensione. Mio Bertolo spezza la striscia negativa delle locali. Attacco vincente e muro punto per la centrale (4-5). L’ace di Pascucci rimette la contesa in parità (6-6). Legnano serve bene, ma anche la sua ricezione viaggia su percentuali importanti, fluido l’attacco. Caserta sbaglia un paio di servizi e le lombarde scattano sul più cinque (8-13). Bonafede ferma nuovamente la partita. Astarita torna a muovere il punteggio campano, poi Legnano commette infrazione (10-13). L’accoppiata Mio Bertolo/Pascucci riporta la VolAlto sul meno uno (13-14). Stavolta è coach Pistola a chiamare time out. La sospensione non cambia l’inerzia della sfida. Grigolo sbaglia l’attacco, Pascucci piazza un diagonale, Legnano sbanda. Mio Bertolo colpisce al centro e le campane scattano sul più quattro (18-14). Pistola chiama ancora sospensione. Le giallonero reagiscono. Mingardi ne fa due consecutivi, poi con il servizio da seri grattacapi alle rosanero. Coneo scalda il braccio e la sfida torna in parità (18-18). Furlan è granitica a muro e Mingardi non sbaglia in attacco (22-24). Caserta annulla il primo, poi si arrende 23-25.
Secondo set. La partenza è di Legnano (3-5). Poi la VolAlto riprende il suo ritmo. Bartesaghi rileva una Crittenden in ombra e griffa subito il punto del pareggio (6-6). Astarita fa ace ed è più uno VolAlto (8-7). Al termine di una azione offensiva Agrifoglio si infortuna alla caviglia ed esce. Al suo posto entra Avenia. Strobbe fa ace (10-8). Mingardi e Grigolo tengono Legnano in scia delle rivali. Mio Bertolo è una sentenza sotto rete (11-10). Grigolo sbaglia in attacco (13-11). Il muro di Caserta è foriero di ottime notizie per le campane (15-12). In questa fase le lombarde sembrano in difficoltà. Pascucci trova con costanza il taraflex avversario (16-12; 18-15). Ingenuità di Caserta in attacco, Coneo fa punto. La VolAlto rallenta, Legnano sorpassa (18-19). Pascucci e Mio Bertolo rimettono le rosanero in carreggiata. (21-19). Pistola chiama sospensione. Bartesaghi griffa il 22-20. Kosareva tiene vive le lombarde, ma poi sbaglia in attacco. Arrivano due palle set per le padrone di casa sul 24-22. Ne basta una per chiudere i conti 25-22.
Subito in salita il terzo parziale (2-6). Bonafede chiama sospensione. Legnano è rovente in attacco. Grigolo ne fa due consecutivi (4-8), Furlan spadroneggia a rete (6-12). La VolAlto prova a reagire, ma soffre tantissimo in attacco dove non riesce a mettere palla a terra, cosa che, invece riesce bene a Mingardi e Coneo (8-15). Bonafede chiama time out. Non cambia l’inerzia della sfida. Le giallonero comandano e chiudono con relativa facilità il parziale 12-25.
Di tutt’altra storia il quarto set. La VolAlto mostra i muscoli. Il match si alza ancora di livello. Le squadre procedono a braccetto. Caserta ha una maggiore reattività in attacco, ma anche a muro arrivano buone notizie. Al di là della rete Furlan, Grigolo e Mingardi continuano ad essere i terminali offensivi più pericolosi di Legnano. Il set, non ha padroni (9-9). Pascucci sbaglia il servizio, ma il muro di Mio Bertolo rimedia (10-10). Un terra-aria di Mingardi apre il break di Legnano (10-14). La VolAlto incassa, ma non cade. E’ ancora Mio Bertolo a guidare la rimonta (15-17). Pistola chiama sospensione. Al rientro dal time out è sempre Mio Bertolo a colpire (16-17), mentre Coneo rimette aria tra le due squadre (16-18). Legnano tenta la fuga, ma Caserta non molla. Un ace di Mio Bertolo vale il pareggio (19-19). Mingardi colpisce in diagonale e Legnano sembra andarsene (20-22). Bonafede ferma tutto. Colpo di coda campano. Astarita e due magie di Strobbe ribaltano il punteggio (23-22). Grigolo fa punto. Poi un ace fortuito di Mingardi scrive il match point. La VolAlto non chiude, il contrattacco di Grigolo vede un miracoloso salvataggio di Cecchetto, ma il pallone finisce la sua corsa sul soffitto. Game over. Vince Legnano, ma applausi anche per Caserta.
Andrea Pistola, allenatore SAB Grima: “Una partita molto complicata perché la nostra ricezione non ha funzionato bene come al solito, e dunque nei primi due set siamo stati costretti ad attaccare sempre su palla scontata contro una squadra che ha fatto bene a muro e in difesa. Nel terzo set siamo saliti di livello in seconda linea e anche l’attacco è diventato più fluido, mentre il quarto è stato una vera e propria battaglia: siamo stati bravi a rimanere lucidi su un campo difficile”.
FENERA CHIERI – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-20, 25-22, 25-18)
Il Fenera Chieri ’76 supera 3-0 la Golem Software Palmi. Una vittoria importantissima contro una formazione che alla vigilia della gara era a pari punti in classifica, e contro cui in passato le biancoblù avevano sempre perso senza fare punti. Ultimo ma non ultimo, si tratta sia della prima vittoria interna delle chieresi del 2017 sia nel nuovo PalaVolley.
Serena e compagne giocano una partita esemplare in tutti i reparti e in tutti i fondamentali. Spiccano in particolare le percentuali di efficacia in attacco stabilmene assestate sul 50%, con tutte le giocatrici autrici di medie davvero elevate a partire da Nenkovska che risulta anche la top scorer del match con 19 punti. Sul fronte Palmi, la migliore realizzatrice è Pereira de Abreu con 18 punti.
La cronaca. Primo set – I primi due punti sono di Pereira de Abreu. Sul 2-5 per Palmi, con un’efficace azione in prima linea di Nenkovska, Leggs e Mezzi, il Fenera Chieri ’76 piazza un break di 6 punti che capovolge il punteggio in 8-6. Coach Giangrossi spende i suoi time-out quando il vantaggio biancoblù arriva a 5 e 6 punti, rispettivamente sul 15-10 (servizio out di Moretti) e sul 19-13 (Leggs). La rimonta ospite viene fermata sul 20-16 da un bellissimo colpo di polso di Serena. Le chieresi toccano il distacco massimo di 7 punti sul 24-17. Palmi annulla tre palle set, infine Mezzi conclude la prima frazione 25-20. Le migliori realizzatrici sono gli opposti Nenkovska e Pereira de Abreu, per entrambe 6 punti col 50% in attacco.
Secondo set – Giangrossi cambia rotazione: Pereira de Abreu viene spostata in banda con Moretti, Lestini passa in diagonale con Vietti. L’avvio è di nuovo favorevole a Palmi, ma a differenza del primo set questa volta Chieri resta un passo indietro commettendo diversi errori non forzati in attacco che impediscono di trovare il ritmo. Sul 15-20 per le ospiti il set pare ormai segnato, invece nel momento più delicato le biancoblù si ricompattano. La mossa decisiva è sul 18-21 l’ingresso al servizio di Scapati per Leggs: le efficaci battuta della centrale propiziano la rimonta a 21-21. Il 21-22 di Lestini è l’ultimo punto calabrese: una pipe di Nenkovska, un muro di Caneva su Moretti, l’attacco out di Pereira de Abreu e ancora un muro di Caneva su Lestini concludono il set 25-21.
Terzo set – Frazione senza storia: il Fenera Chieri ’76 prende un buon margine fin dai primi punti e lo mantiene fino all’ultimo, arginando ogni tentativo ospite di rimonta. Esplicativa la progressione del punteggio: 8-4, 16-10, 21-12 e 25-18. Il punto conclusivo è di Nenkovska che passa il temibile muro di Pereira de Abreu coronando nel migliore dei modi una prestazione da incorniciare.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – ENTU OLBIA 3-1 (22-25, 25-19, 25-20, 33-31)
Dopo due sconfitte consecutive – l’ultima delle quali sul campo di Mondovì – la Battistelli, complici le contemporanee sconfitte di Mondovì a Pesaro e di Caserta con Legnano, conquista una vittoria fondamentale per la propria stagione. Con lo straordinario apporto delle schiacciatrici Saguatti e Vyazovik, l’intero sestetto di coach Marchesi gioca una partita superlativa e supera una Entu Olbia che con l’innesto del nuovo acquisto Silvia Lotti si presentava in Romagna come avversario di grande livello a dispetto della classifica ancora bugiarda.
La partita è stata la fotocopia di tante prestazioni della Battistelli in questo campionato: un primo set sornione perso nel rush finale, due set da grande squadra, e nuovamente un quarto set ad inseguire le rivali. Questa volta però la fortuna arride alle marignanesi e permette alla Battistelli di conquistare la vittoria che probabilmente ipoteca la tanto agognata salvezza.
La cronaca. I due allenatori scendono in campo con gli abituali sestetti titolari. Marchesi schiera Battistoni in cabina di regia con Agostinetto opposta, Giuliodori e Moretto al centro, Saguatti e Vyazovik schiacciatrici con Lanzini libero. Galli – avversario della Battistelli nella passata stagione alla guida prima del Riviera Volley Rimini e poi della Top Quality San Giustino – risponde con la diagonale palleggiatore/opposto formata da Carraro ed il neo acquisto Lotti, le centrali Mabilo e Tangini, le schiacciatrici Villani ed Angelina, ed il libero Maggipinto.
Nel primo set, parte bene la Battistelli con Giuliodori in battuta che si porta sul 3 a 0 con una doppia di Carraro e due schiacciate di Saguatti. Accorcia le distanze Lotti con un primo tempo. Le squadre viaggiano a pari punti fino al 6 pari, ma dopo una schiacciata di Vyazovik fuori, un ace di Angelina e una schiacciata di Villani, Olbia prende un piccolo margine che si porta fino al 9 a 6. Poi una fast di Giuliodori, un errore di Angelina riportano le squadre sul 14 a 13 per le isolane. Un altro errore di Angelina ed una schiacciata di Agostinetto riportano le squadre in parita sul 17. Ancora Agostinetto allunga a 18 ma subito Olbia recupera con un muro ed una schiacciata di Angelina: 19 a 18 per le isolane che vengono raggiunte ancora da una schiacciata di Giuliodori. Un errore di Villani in battuta riporta le squadre sul 20 a 20. Ancora Villani poi Saguatti per il 21 pari, Angelina prima con una schiacciata poi con un muro porta Olbia sul 23 a 21 e fa chiamare il primo time out alla Battistelli. Subito dopo un muro di Mabilo obbliga il secondo time out per coach Marchesi: 24 a 21, Vyazovik accorcia le distanze ma Angelina chiude il set con un mani fuori.
Si comincia il secondo set sempre in equilibrio con scambi lunghi e cambio palla regolare fino al 4 pari, poi la Battistelli allunga con Agostinetto ed una doppia schiacciata di Vyazovik che porta la squadra in vantaggio sul 7 a 3 e costringe coach Galli al primo time out. Le isolane si affidano alla buona giornata di Angelina per risalire ma Olga Vyazovik non gli è da meno specialmente in questo avvio di secondo set. Un paio di indecisioni per la Battistelli riportano Olbia sull’8 a 10 ma Giuliodori con una fast ed un successivo ace riporta la Battistelli sul 13 a 8 e costringe coach Galli al suo secondo time out. Saguatti prima, ed una schiacciata fuori di Lotti portano la Battistelli sul 15 a 8. Ancora Saguatti poi due veloci di Moretto portano la Battistelli sul 18 a 10. Cambio per la Battistelli che manda in campo Boccioletti al posto di Moretto e dopo un bello scambio Olbia si aggiudica il punto del 14 a 19. Agostinetto ristabilisce le distanze ma Giuliodori si fa murare da Villani per il 15 a 20. Ancora Agostinetto fa 21 ed una schiacciata fuori di villani portano la Battistelli sul 22 a 16. Agostinetto vera mattatrice di questo finale di set fa 23 ma Saguatti si fa murare, 23 a 17. Una ricezione sbagliata di Vyazovik ed una schiacciata fuori di Saguatti regalano due punti alle avversarie e costringono coach Marchesi al suo primo time out. Un errore in battuta di Olbia ed una palla corta di Saguatti chiudono il set in favore della Battistelli.
Il terzo set riparte dalla solita schiacciata di Angelina seguita da una veloce di Moretto ed un errore in battuta di Olbia. Poi Vyazovik mette in difficolta Olbia con la battuta siglando un ace bissato da una bella battuta che fa sbagliare le isolane (6-2). Ancora Olga due volte intervallate da Angelina portano le squadre sul 7 a 5, ma un errore in battuta da entrambe le parti Agostinetto e Lotti mantengono le distanze. Schiaccia Saguatti poi Vyazovik fa 11-5. Villani riduce le distanze seguita da un bel muro di Tangini 8 a 12. Ancora Moretto ben servita da Battistoni ed Agostinetto portano la Battistelli sul 14 a 8. Dopo un lungo scambio pieno di salvataggi chiude Moretto con un bel muro. È Angelina che costringe coach Marchesi al suo primo time out dopo un paio di belle giocate sul punteggio di 12 a 15. Ancora Angelina con un muro fa 13. Le isolane si rifanno sotto con un invasione di Moretto, ma Vyazovik dopo un lungo scambio rimette le distanze 17 a 15. Boccioletti mette in difficolta le avversarie con la battuta e Vyazovik chiude 19 a 16. Un muro di Villani su Giuliodori riporta Olbia sul 18 a 19 ma Angelina sbaglia la battuta e Giuliodori mura Villani ed è 21 a 18 con coach Galli che chiede il suo secondo time out. Carraro mostra le sue doti ed inganna la difesa della Battistelli. Saguatti prima con un muro fuori poi con una schiacciata porta la Battistelli sul 24 a 19. Villani accorcia le distanze 20 a 24 ma Angelina schiaccia fuori e la Battistelli si aggiudica il terzo set.
Parte forte Olbia nel quarto set sempre nel segno di Angelina, ma Saguatti accorcia le distanze, 2 a 4. Un muro di Mabilo porta Olbia a 5 ma Saguatti prima e Vyazovik poi riportano sotto la Battistelli 4 a 5. Errore in battuta di Saguatti e schiacciata fuori di Viazovik riportano a più 3 Olbia. Schiaccia Vyazovik e risponde Angelina 5 a 8. Un errore in battuta da entrambe le parti fa scorrere questo set con 3 punti di vantaggio per le isolane. Ma è Saguatti che schiaccia seguita da un errore di Olbia che riporta le squadre sul 9 a 10. Errore in battuta di Giuliodori e schiacciata di Villani seguite da una palla corta di Lotti riportano il vantaggio a 4 punti costringendo coach Marchesi al suo primo time out 9 a 13. Saguatti poi Moretto accorciano le distanze 12 a 14. Ancora un primo tempo di Moretto ed una schiacciata di Mabilo: 13 a 16. Coach Marchesi si affida al doppio cambio Battistoni-Agostinetto per Rink-Tallevi che porta subito i suoi frutti con due schiacciate di Vyazovik che rimettono il risultato in parità 16 a 16, costringendo coach Galli al time out. Allunga Olbia con una schiacciata un muro ed una ricezione sbagliata della Battistelli portando il vantaggio sul 16 a 19. Ancora doppio cambio Rink-Tallevi per Battistoni-Agostinetto e la Battistelli si riporta sul 18 a 19. Errore in battuta di Vyazovik, seguite da un errore in difesa portano Olbia sul 21 a 18. Ancora Lotti su una freeball 22 a 19. Errore di Carraro in battuta e schiacciata fuori di Angelina portano la Battistelli sul 20 a 22. Una pipe di Villani porta il 23° punto, poi Agostinetto ed una invasione ed un muro di Moretto rimettono il punteggio in parità: 23 a 23. Saguatti schiaccia e regala il primo match point ma Angelina annulla. Di nuovo Saguatti regala un match point alla Battistelli ma lo vanifica con un errore in battuta, È Vyazovik che regala il terzo match point ma sempre Angelina annulla. Ancora Vyazovik si procura un match point ma nulla da fare. Ora è Giuliodori che riporta in vantaggio la Battistelli ma ancora niente. Primo match-point per Olbia che Saguatti annulla: 29 a 29. Moretto mura ma Olbia risponde. Ancora Saguatti per il 5° match point che Villani annulla. Agostinetto schiaccia e Saguatti con un ace portano alla vittoria la Battistelli 33-31.
I RISULTATI DELLA 20^ GIORNATA
Domenica 26 febbraio, ore 17.00
myCicero Pesaro – LPM Bam Mondovì
ARBITRI: Caretti-Noce
Lardini Filottrano – Millenium Brescia
ARBITRI: Jacobacci-Laghi
Delta Informatica Trentino – Lilliput Settimo Torinese
ARBITRI: Piubelli-Sessolo
Volalto Caserta – SAB Grima Legnano
ARBITRI: Traversa-Colucci
Fenera Chieri – Golem Software Palmi
ARBITRI: Bassan-Santoro
Battistelli S.G. Marignano – Entu Olbia
ARBITRI: Di Blasi-Carcione
Domenica 26 febbraio, ore 19.00
Volley Soverato – Omia Cisterna
ARBITRI: Guarneri-Scarfò
LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 55, myCicero Pesaro 48, Sab Grima Legnano 42, Delta Informatica Trentino 36, Lilliput Settimo Torinese 34, Volley Soverato 32, Fenera Chieri 29, Millenium Brescia 28, Battistelli S.G. Marignano 28, Golem Software Palmi 26, Entu Olbia 22, Volalto Caserta 15, Lpm Bam Mondovì 14, Omia Cisterna 10.
* un punto di penalizzazione
I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-14, 25-18, 25-14)
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 11, Caforio, Bertone 9, Demichelis 5, Zanotto 9, Manfredini 12, Karakasheva 10, Bisconti (L). Non entrate Vujko, Caravello, Gennari. All. Saja.
OMIA CISTERNA: Bacciottini, Fusari, Borelli 4, Barboni 4, Modena, Mariani, Marinelli (L), Bulajic 4, Ventura Ferreira 13, Maruotti 5. All. Droghei.
ARBITRI: Guarneri, Scarfò.
NOTE – durata set: 19′, 21′, 21′; tot: 61′.
MYCICERO PESARO – LPM BAM MONDOVì 3-0 (25-19, 25-15, 25-18)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 11, Degradi 9, Olivotto 8, Ghilardi (L), Kiosi 14, Di Iulio 2, Bussoli 1, Santini 13. Non entrate Gamba, Pamio, Rimoldi, Tonello. All. Bertini.
LPM BAM MONDOVì: Bici 12, Nomikou 6, D’odorico 11, Carraro, Poma (L), Borgogno 3, Bruno 1, Stomeo, Rolando, Camperi 1. Non entrate Martina, Dhimitriadhi, Cane. All. Secchi.
ARBITRI: Caretti, Noce.
NOTE – durata set: 26′, 35′, 23′; tot: 84′.
LARDINI FILOTTRANO – MILLENIUM BRESCIA 3-1 (25-20, 25-23, 18-25, 27-25)
LARDINI FILOTTRANO: Tosi 2, Bosio 2, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 9, Vanzurova 24, Rita, Mazzaro 8, Cogliandro 13, Cappelli, Scuka 13. Non entrate Marangon, Paolucci Erika. All. Bellano.
MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua, Baldi 19, Viganò 15, Portalupi (L), Saccomani 10, Prandi 2, Martinelli 15, Zampedri, Mazzoleni, Dall’ara, Lapi 11. Non entrate Garavaglia, Biava. All. Mazzola.
ARBITRI: Jacobacci, Laghi.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 23′, 34′; tot: 108′.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-2 (25-27, 27-25, 21-25, 25-10, 15-13)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 9, Aricò 32, Bogatec 1, Kijakova 17, Zardo (L), Moncada 1, Montesi 5, Antonucci 6, Rebora 12. Non entrate Michieletto, Bortoli, Coppi. All. Iosi.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Joly Jessica 3, Bisio 11, Malvicini, Midriano 8, Cumino 5, Tonello Elisa, Parlangeli (L), Vilcu 10, Biganzoli 13, Kone 2, Cortelazzo 1, Akrari 20. Non entrate Fiore. All. Venco.
ARBITRI: Piubelli, Sessolo.
NOTE – durata set: 30′, 32′, 26′, 19′, 18′; tot: 125′.
VOLALTO CASERTA – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (23-25, 25-22, 12-25, 23-25)
VOLALTO CASERTA: Boriassi 1, Avenia, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 12, Astarita 10, Agrifoglio 2, Barone, Crittenden 4, Pascucci 14, Bartesaghi 5, Mio Bertolo 19. All. Bonafede.
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 10, Muzi 2, Mingardi 22, Coneo 13, Grigolo 15, Facchinetti 2, Kosareva 2, Bossi, De Lellis 2. Non entrate Figini, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Traversa, Colucci.
NOTE – durata set: 28′, 29′, 21′, 29′; tot: 107′.
FENERA CHIERI – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-20, 25-22, 25-18)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 8, Leggs 11, Errichiello, Provaroni, Scapati, Serena 11, Nenkovska 19, Caneva 11, Vingaretti 1. Non entrate Ferrara, Tasca, Armando. All. Druetti.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Pereira Da Abreu 18, Lestini 8, Tomaselli 2, Barbagallo (L), Vietti 2, Guidi 3, Angelelli, Veglia 1, Moretti 7. Non entrate Quiligotti. All. Giangrossi.
ARBITRI: Bassan, Santoro.
NOTE – durata set: 24′, 26′, 24′; tot: 74′.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – ENTU OLBIA 3-1 (22-25, 25-19, 25-20, 33-31)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 19, Tallevi 1, Battistoni 1, Giuliodori 7, Saguatti 25, Agostinetto 12, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 8. Non entrate Angelini, Sgherza. All. Marchesi.
ENTU OLBIA: Carraro 1, Bateman, Formenti, Lotti 6, Mabilo 5, Maggipinto (L), Villani 17, Tangini 13, Angelina 26, Iannone. Non entrate Whitaker. All. Galli.
ARBITRI: Di Blasi, Carcione.
NOTE – durata set: 23′, 23′, 24′, 35′; tot: 105′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 4 marzo, ore 17.00
Omia Cisterna – Volalto Caserta
Sabato 4 marzo, ore 20.30
Battistelli S.G. Marignano – Fenera Chieri
Domenica 5 marzo, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Volley Soverato
SAB Grima Legnano – myCicero Pesaro
Lilliput Settimo Torinese – Lardini Filottrano
Entu Olbia – Delta Informatica Trentino
Domenica 12 marzo, ore 17.00
Golem Software Palmi – Millenium Brescia