U.S. Esperia Cremona
25/11/2024
Nove punti in tre gare per l’Esperia, anche Concorezzo si...
L’Esperia Cremona raccoglie la terza vittoria consecutiva da tre punti contro una grintosa IMD Concorezzo.
LeggiPer la quarta volta nell’ultima settimana, cambio al vertice della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 Femminile. La Pomì Casalmaggiore si impone per 3-0 sul campo del Saugella Team Monza ed esattamente come accaduto mercoledì scorso effettua il sorpasso sull’Imoco Volley Conegliano, che negli ultimi due turni di Campionato si è impadronita solo momentaneamente della vetta avendo giocato prima delle rosa il proprio match. Al terzo posto stabile la Igor Gorgonzola Novara, che prolunga la striscia positiva al termine di una grande rimonta – con palla match contro nel terzo set – sulla Metalleghe Montichiari. Quarta piazza per la Foppapedretti Bergamo, il cui 3-1 sulla Savino Del Bene Scandicci scava un solco sulle inseguitrici. La Unet Yamamay Busto Arsizio cade al PalaYamamay, 0-3 al cospetto di un sempre più convincente Sudtirol Bolzano. Vittoria a Busto Arsizio anche per la Liu Jo Nordmeccanica Modena, 3-1 al Club Italia Crai.
SAUGELLA TEAM MONZA – POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (23-25, 22-25, 16-25)
Nella seconda giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile, il Saugella Team Monza, alla sua prima gara casalinga del 2017, non riesce a fermare le campionesse d’Europa in carica della Pomì Casalmaggiore brave, in meno di un’ora e mezza, a chiudere la pratica con carattere ed esperienza. Le monzesi, pur non portando a casa punti e set, confermano il loro buon momento di forma impegnando per tutta la durata della gara la squadra di Caprara che, per chiudere primo e secondo gioco, deve sudare davvero sette camicie. Nonostante il confronto sulla carta appaia proibitivo (la Pomì, finora, ha perso una sola gara in Campionato), Dall’Igna e compagne, senza Smirnova (assente per influenza), si fanno trascinare dalla carica degli oltre 2000 spettatori, dalle giocate di una straripante Eckerman (15 punti), dagli ace di Segura (2), dai muri di Aelbrecht e Nicoletti (3 e 2 personali) e dal buon impatto di Devetag (partenza fin dall’inizio per lei al posto dell’influenzata Candi) per tenere testa alle determinate casalesi, brave poi a spuntarla nei finali di primo e secondo set dopo un punto a punto serrato. Ritmi alti e grande generosità da entrambe le parti, soprattutto in difesa, con Arcangeli e Sirressi a volare con determinazione su tutti i palloni, accompagnano il gioco fino al terzo parziale, poi Fabris inizia a martellare con continuità in attacco (MVP della gara con 22 punti e 2 muri), Guerra la imita bene ed il muro della Pomì cresce (10 finali). Monza non riesce a confermare la brillantezza dei primi due giochi, il sestetto ospite scappa e chiude set, 25-16 e partita 3-0.
Dopo il punto a punto delle prime battute (2-2), la Pomì firma un break con Guerra e Fabris, 4-2. Con due giocate di Nicoletti le monzesi si avvicinano, 5-4, ma l’errore al servizio di Eckerman ed il pallonetto vincente di Bosetti valgono il nuovo più tre Pomì, 7-4. Col cuore, il Saugella Team prima si rifà sotto con Aelbrecht ed Eckerman e poi aggancia il pari grazie all’errore di Bosetti, 8-8. L’attacco vincente di Fabris e l’ace di Lloyd valgono il nuovo break Casalmaggiore, 10-8, che poi allunga in modo convinto con Fabris e Bosetti, 13-8 (filotto di cinque punti). Le brianzole si riavvicinano con l’ace di Segura e approfittando del fallo di formazione della Pomì, 14-11 che però non sbaglia in attacco e, con Fabris, vola sul 15-12. Devetag (fast) e Nicoletti (muro) spingono Monza al meno due, 15-13, ma con Guerra il sestetto di Caprara riallunga con determinazione, 17-13. Due errori casalaschi e l’attacco vincente di Eckerman agevolano il rientro della Saugella che, sotto di un punto, 17-16, induce Caprara a chiamare time-out (filotto di tre punti Monza). Nel momento più importante della gara Bosetti piazza un pallonetto, 20-18, ma Eckerman le risponde con due giocate preziose: 20-20 e time-out Casalmaggiore. Si viaggia sull’equilibrio fino al 23-23, con grande generosità, soprattutto in difesa, da entrambe le parti, poi Fabris schiaccia a terra la pipe del nuovo vantaggio ospite, 24-23 e Delmati chiama time-out. Alla ripresa del gioco Fabris va nuovamente a segno e chiude il primo gioco, 25-23.
Partenza di grande qualità per il Saugella Team Monza nel secondo gioco: Aelbrecht, Nicoletti, Devetag e Segura martellano con grande precisione, Casalmaggiore accusa il colpo e così Caprara chiama time-out sul 7-2 per le brianzole. La Pomì si aggrappa agli assoli di Stevanovic e Fabris e a qualche disattenzione monzese per rifarsi sotto, 10-8 (filotto di quattro punti), ma Segura (attacco vincente ed ace) e Aelbrecht (muro su Bosetti), rilanciano la Saugella avanti, 13-8. Si prosegue con il sestetto di Delmati che tenta di conservare il vantaggio (15-11), Casalmaggiore che rincorre con grinta fino a raggiungere il meno due, 15-13, ma Devetag firma il nuovo più tre con un muro, 17-14. Stevanovic e Bosetti d’esperienza guidano le ospiti al meno uno, 17-16 e Delmati chiama time-out. Con un filotto di quattro punti Casalmaggiore si porta avanti con carattere, 21-18, ma due lampi monzesi, con Segura ed Eckerman sugli scudi, consentono al Saugella Team di portarsi a meno uno, 21-20 e Caprara chiama time-out. Si torna in campo: Dall’Igna si affida ad Eckerman e l’americana firma la parità, 21-21. Ritmi di gioco vertiginosi: Fabris firma il vantaggio ospite, Eckerman pareggia i conti, poi (22-22), ma ancora Fabris che non sbaglia, 23-22. Fabris mura Eckerman e poi non sbaglia da posto due: 25-22 e secondo gioco nuovamente alla Pomì.
Nel terzo parziale partenza in quinta della Pomì che, grazie all’attacco centrale di Stevanovic, firma il break, 4-2. Eckerman tiene a galla le sue (5-3), ma Guerra e Fabris spingono la Pomì all’allungo, 7-3. Gradualmente le ragazze di Delmati prendono coraggio e tornano sotto a meno tre grazie alle giocate di Eckerman e Devetag, 13-9, ma con le giocate di Fabris e Stevanovic Casalmaggiore vola sul 17-11 e Delmati chiama time-out. Begic prende il posto di Segura e va subito a segno, ma le padrone di casa non riescono a tenere costante il ritmo al servizio (errore Nicoletti), e Casalmaggiore non sbaglia in attacco, 19-13. Begic va a segno con la pipe, ma Gibbermeyer le risponde centralmente, 20-14 per le ospiti. Nel finale il sestetto di Caprara amministra il vantaggio (22-14), Begic risponde per la Saugella ma non basta: Guerra chiude set, 25-16 e partita 3-0 per la Pomì.
Anna Nicoletti (schiacciatrice Saugella Team Monza): “Abbiamo giocato davvero un’ottima gara, contro un avversario di grande esperienza. Forse proprio quest’ultima qualità ha giocato un ruolo decisivo per Casalmaggiore, brava a chiudere con lucidità nei momenti chiave della gara. A noi rimane la consapevolezza di aver espresso una buona pallavolo e di aver fatto un passo avanti importante per la prossima importante gara che ci aspetta contro Conegliano domenica”.
Samanta Fabris (schiacciatrice Pomì Casalmaggiore): “Sono molto contenta, abbiamo sofferto nel secondo set perchè ci siamo adagiate un attimo dopo la vittoria del primo, ma abbiamo recuperato bene. La mia stagione sta andando molto bene anche grazie alle mie compagne che mi mettono sempre nella condizione migliore per giocare al top. Ad Haifa non dovremo pensare al risultato dell’andata ma giocarcela come sappiamo”.
CLUB ITALIA CRAI – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1-3 (17-25, 20-25, 25-20, 23-25)
Resta senza punti ma torna a raccogliere applausi il Club Italia Crai, che dopo una prestazione positiva si arrende con un pizzico di sfortuna alla Liu Jo Nordmeccanica Modena nella seconda giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup. Al PalaYamamay di Busto Arsizio le azzurre sfiorano la clamorosa rimonta dallo 0-2: dopo un brutto avvio, con un primo set giocato sotto ritmo, la squadra della Federazione Italiana Pallavolo mostra segni di risveglio già nel secondo parziale (restando in scia fino al 20-22) e nel terzo piazza subito un break di 7-1 che riesce, pur soffrendo, a gestire fino al 25-20. Il quarto set si gioca tutto punto a punto: il Club Italia riaggancia le avversarie sul 20-20, ma nel concitato finale concede il match point a Modena che lo sfrutta subito per il definitivo 1-3.
Le azzurre mostrano comunque di aver assimilato il nuovo assetto reso indispensabile dall’assenza di Perinelli: molto bene Alessia Arciprete, che chiude con 9 punti e il 72% di ricezione positiva, e in crescita anche Vittoria Piani (8 punti ma con il 60% in attacco). Tra le migliori in campo anche Giulia Mancini (3 muri) e Paola Egonu, autrice di 26 punti e solida anche in seconda linea; ma è tutta la squadra ad apparire più viva e determinata, da Orro a De Bortoli passando per Ferrara e Lubian (subentrata a Botezat dal terzo set). Nella squadra ospite a tratti inarrestabile Jovana Brakocevic, top scorer con 27 punti e uno stratosferico 63% in attacco; bene pure Yvon Belien, a segno per 6 volte a muro.
La cronaca. Il Club Italia CRAI, sempre privo di Perinelli, ripresenta il sestetto schierato in settimana a Cremona, con Piani opposto, Egonu e Arciprete schiacciatrici e la coppia Botezat-Mancini al centro. Due le novità nella formazione di Modena: Belien insieme a Heyrman al centro e Caterina Bosetti in posto 4 insieme a Ozsoy. Assente, oltre all’infortunata Petrucci, anche Bianchini, ko per l’influenza.
Vittoria Piani si presenta con un attacco e un ace per il 3-2, ma il primo break è opera di Brakocevic (5-7), che concede il bis per il 6-9 costringendo Lucchi al time out. Al rientro in campo Ozsoy regala il più 4 a Modena, ma il Club Italia alza il ritmo in difesa e accorcia le distanze fino all’11-12. Le azzurre non completano però la rimonta e la Liu Jo si riporta avanti 12-15, allungando poi fino al 14-19 con Brakocevic e Belien. Entra Enweonwu al posto di Piani, ma il parziale per Modena resta aperto (14-21) fino all’agevole chiusura di Heyrman per il 17-25.
Nel secondo set Lubian subentra a Botezat; il Club Italia prova a staccarsi con Mancini (4-2) ma viene raggiunto dalla solita Brakocevic sull’8-8. Nuovo tentativo di allungo azzurro per l’11-9, sempre con Mancini, e nuova rimonta ospite per il 12-13; il lungo punto a punto si spezza solo con l’attacco vincente di Ozsoy per il 14-16. Brakocevic firma la fuga del 15-18 e Ozsoy, dopo una serie di spettacolari recuperi difensivi, mette a segno il 17-21; le azzurre non mollano e accorciano le distanze con Egonu(20-22), ma Bosetti si procura 4 set point e Brakocevic trasforma il primo con l’ace del 20-25.
Il terzo set si apre con due servizi vincenti di Lubian per il 2-0 e il turno di servizio di Piani, con la collaborazione di Egonu e Mancini, fa volare le azzurre addirittura sul 7-1. Gaspari inserisce Marcon per Bosetti, ma Egonu firma l’8-2 e Arciprete tiene saldamente avanti il Club Italia (12-6); il servizio di Belien riporta sotto Modena (13-10) ma ci pensa Egonu, con attacco e battuta, a scavare di nuovo il break per il 16-11. Il Video Check assegna ad Arciprete il punto del 18-14 mentre sul 20-16 Ferretti accusa un malore e deve uscire: al suo posto la nuova arrivata Caracuta. La Liu Jo torna in scia grazie a due errori azzurri (20-18) ma uno spettacolare salvataggio di De Bortoli e gli attacchi di Egonu propiziano il nuovo break del 24-19; al secondo set point è Mancini a firmare il 25-20.
Rientra in campo Ferretti per il quarto set, confermata anche Marcon. Il Club Italia parte ancora bene con Egonu (3-1), ma la Liu Jo, trascinata da Ozsoy, ribalta il punteggio sul 3-6 e costringe Lucchi all’immediato time out. Mancini sigla due muri di fila per il 6-6, ma una serie di imprecisioni rimanda avanti Modena sul 7-10; Egonu tiene comunque in scia le azzurre (11-12) e anche il tentativo di fuga firmato dalla solita Brakocevic sul 13-16 viene annullato. Il lungo inseguimento del Club Italia (17-18) si completa con il muro e l’attacco di Egonu per il 21-20; nel punto a punto finale ancora il Video Check dà ragione alle azzurre e Arciprete firma il mani-out del 23-22, ma l’attacco out di Egonu concede il match point a Modena sul 23-24. Dopo il time out chiamato da Lucchi, è Brakocevic a chiudere l’incontro con una palla piazzata.
Cristiano Lucchi (all. Club Italia CRAI): “Sono contento della prestazione della squadra, e penso che un po’ come all’andata ci saremmo meritati di portare a casa anche qualche punto. Purtroppo nei momenti chiave commettiamo ancora degli errori di troppo, e non parlo dei rischi in attacco e in battuta – che siamo consapevoli di doverci prendere – ma di distrazioni su free ball e palle facili. La squadra però sta reagendo bene al nuovo assetto, su cui comunque ci sarà ancora da lavorare con pazienza”.
Jovana Brakocevic-Canzian (Liu Jo Nordmeccanica Modena): “Non è stata una partita di altissimo livello, c’è stata poca continuità e ritmo lento da entrambe le parti. Per noi però era importante soprattutto tornare a vincere in campionato. La cosa fondamentale è che anche quando siamo sotto non molliamo mai e continuiamo a lottare, cosa che all’inizio della stagione non sempre avveniva”.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – METALLEGHE MONTICHIARI 3-2 (20-25, 23-25, 29-27, 25-23, 15-12)
Rimonta vincente per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che va sotto 0-2 con Montichiari e poi compie una rimonta pazzesca dopo aver addirittura annullato due match ball nel corso del terzo parziale. Davanti ai 3500 del Pala Igor, decisiva la solita prova di spessore di Katarina Barun Susnjar (39 punti per lei, suo record personale nel campionato italiano) e una prestazione sopra le righe di Sara Bonifacio (18 punti con il 57% in attacco e 6 muri vincenti) per allungare a nove la striscia di vittorie consecutive del club.
Fenoglio sceglie di partire con Dijkema in regia e Barun Susnjar opposta, Bonifacio e Chirichella al centro, Pietersen e Plak in banda e Sansonna libero con Zannoni, come a Bolzano, usata da cambio fisso in battuta su Bonifacio; Barbieri risponde con Malagurski opposta a Dalia, Efimienko e Gioli al centro, Nikolic e Busa in banda e Ruzzini libero.
Bonifacio (muro) e Barun Susnjar firmano il primo break (3-1), Malagurski e Busa invertono il trend e spingono le ospiti fino al 5-11 quando un muro su Chirichella costringe Fenoglio a inserire Cambi e Piccinini in sestetto. Piccinini prova a reagire (7-14), Malagurski allunga ancora (8-17) e Novara fatica a tenere il ritmo con le lombarde che rispondono prontamente al break di Barun Susnjar (13-18): dopo il timeout di Barbieri, l’ultimo sussulto è di Bonifacio in primo tempo (20-23), poi Malagurski e un ace di Efimienko fanno 20-25.
Si riparte testa a testa con Barun Susnjar e Malagurski (7-6) che duellano mentre Fenoglio prova a scuotere le sue inserendo (oltre ad Alberti, Cambi e Piccinini, confermate titolari in avvio) anche Donà in banda. Le ospiti “scappano” 13-16 con l’errore di Barun Susnjar e poi ancora 16-19 dopo che Bonifacio, a muro, aveva ricucito lo strappo sul 16-16. Novara rientra, si innesca un punto a punto che perdura fino al 23-24, poi Malagurski in diagonale porta le sue sullo 0-2 (23-25).
Spalle al muro, Novara parte forte: trascinate da Barun Susnjar le azzurre allungano a metà parziale fino al 14-9 con due ace della croata. Dopo il timeout di Barbieri, le ospiti rientrano e impattano 15-15 con il muro di Efimienko per poi sfruttare degli sbandamenti della seconda linea azzurra e portarsi 15-17. Pietersen impatta in pipe (17-17), Plak sorpassa in maniout (18-17) e Novara scappa addirittura 23-20 con la diagonale di Barun Susnjar. Sul più bello, le azzurre si inceppano: Nikolic rientra (23-23), Montichiari annulla un set ball e conquista la prima palla match sul 24-25 con Nikolic; le azzurre ne annullano due e dopo il muro di Gioli (26-27), Plak e un errore della centrale ospite invertono l’andamento (28-27) e danno il set ball alle azzurre. Chiude un errore in attacco di Busa (29-27).
Novara riparte con Dijkema e Pietersen in sestetto, Montichiari scappa con Nikolic (lob, 3-6) e rientra Cambi in regia; Malagurski allunga ancora (4-8, poi 5-12 con due punti in successione) e nel momento più delicato Barun Susnjar si prende la squadra sulle spalle, accorciando 7-12 e poi 11-13 con due ace consecutivi. Un errore di Nikolic vale la parità sul 15-15, Barun Susnjar e Nikolic duellano (20-20) e sul 22-23 una parallela di Pietersen avvia il break decisivo: un errore di Nikolic e un muro ancora di Pietersen fanno 25-23.
Con Piccinini in sestetto, la Igor subisce l’approccio aggressivo delle lombarde (1-4, Malagurski) e deve rincorrere dal 2-6 fissato da Nikolic in diagonale. Barun Susnjar e Bonifacio (due muri in fila su Malagurski e Busa) accorciano 6-7, dopo il cambio campo sono due punti di Barun Susnjar (il secondo è un ace arrivato con l’aiuto del nastro sul 10-9) intervallati da un muro di Piccinini a dare l’inerzia favorevole alle azzurre. Montichiari reagisce fino al 13-12 (Malagurski), poi la Igor chiude: l’ace di Cambi vale il 3-2 (15-12).
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (25-22, 26-24, 22-25, 25-21)
La Foppapedretti torna a infuocare il PalaNorda. E torna alla vittoria da tre punti. L’occasione è quella del match con Scandicci, che si ripresenta a Bergamo per la tredicesima di Regular Season e si trova costretta ad arrendersi in quattro set, piegata dagli attacchi di Popovic (11 punti su 15 palle attaccate, 73%), fermata dai muri di Guiggi (6 sui 15 totali di squadra) e dalle ricezioni di Suelen (89%) e di Partenio (92%).
La gara. Si comincia con Partenio, Popovic, Gennari, Guiggi, Lo Bianco, Skowronska e il libero Suelen di fronte a Havlickova, Adenizia, Cruz, Arrighetti, Meijners, Rondon e il libero Merlo. I fantasmi della Coppa Italia non se ne sono ancora andati dal PalaNorda e la Foppapedretti si trova sotto: 7-12 per Scandicci e Sylla per Partenio. La risalita è lenta ma costante: 15-17 e Skowronska protagonista. Le risponde Meijners, ma la parità arriva comunque, al diciottesimo punto, complici due errori delle ospiti. Segue sorpasso con un muro di Lo Bianco che vale il ventesimo punto. Ma la palleggiatrice rossoblù non si ferma qui: con un tocco di seconda spinge la Foppapedretti al 21-19. E’ il break decisivo, malgrado le due palle set annullate da Scandicci, le rossoblù chiudono 25-22.
Tanti gli stravolgimenti di fronte del secondo set: la Foppapedretti parte forte con Sylla, Scandicci la raggiunge e la sorpassa, Skowronska e Sylla la riagguantano sul 15 pari. E la sfida si infiamma: Havlickova e Meijners da una parte, l’indomabile Skowronska dall’altra ed è 22-20. Cruz accorcia, ma il muro di Guiggi fa urlare il PalaNorda. Non è finita: la fast di Arrighetti pareggia e un errore dell’attacco rossoblù dà la prima palla set alle toscane. Skowronska la annulla e Partenio, dentro nel finale per Sylla, sorpassa. Errore di Scandicci ed è due a zero.
Si riparte con il muro di Adenizia e con qualche errore di troppo su entrambi i fronti. Ci pensano Skowronska e il muro di Guiggi a rispondere a Scandicci che vuole raddrizzare il match con i colpi di Havlickova e si spinge avanti 14-10 con la pipe di Cruz. Rientra Partenio per Sylla, ma Scandicci continua a volare, fino a 19-12. Guiggi e Popovic tengono vivo l’attacco e con un ace di Lo Bianco è 17-21, ma di nuovo Havlickova e il muro di Adenizia fermano la risalita. Non basta un ace di Partenio per riprenderla: Meijners spinge sul 24, Popovic e Skowronska annullano due palle set, il muro di Guiggi fa altrettanto, ma alla fine arriva Adenizia con un primo tempo a chiudere il parziale. Due a uno. E si ricomincia.
Popovic in battuta e Guiggi a muro trascinano subito avanti la Foppapedretti. Scandicci recupera il break con Adenizia e Havlickova e dà il via all’ennesima battaglia. Un ace consegnata a Lo Bianco da videocheck riporta la parità dopo che le toscane si erano portate avanti, e dal 9-9 si procede punto a punto. Ma al termine dell’azione che porta Scandicci avanti 12-11, Kasia Skowronska s infortuna al ginocchio destro. Lascia il campo a Partenio. Il break arriva con Sylla, per il 15-13. Sul 17-14 Scandicci cambia diagonale con Scacchetti e Zago per Rondon e Havlickova, ma è il muro di Popovic a fermare le toscane e poi la tenacia rossoblù esce nei recuperi difensivi che strappano applausi e tengono a distanza le ospiti. Alessia Gennari mette a segno il 24-21 poi va in battuta e Sylla mette a terra il punto della vittoria. È’ tre a uno.
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – SUDTIROL BOLZANO 0-3 (22-25, 21-25, 22-25)
Una Unet Yamamay Busto Arsizio opaca cede per 3-0 in casa contro il Sudtirol Bolzano, autore di una partita impeccabile e vinta con pieno merito. Complice l’assenza di Federica Stufi, la formazione di Mencarelli ha faticato a trovare continuità nelle soluzioni offensive, con le ospiti invece in grado di leggere bene il gioco di Pisani e compagne. Con un muro difesa solido (benissimo Papa e Bruno in seconda linea), il Sudtirol ha costruito il suo successo sugli spunti di Popovic, scatenata MVP con 20 punti, e Bartsch (16 con 3 muri). Alla UYBA non sono bastati i 18 punti di Diouf e i 12 di Martinez. Ora per la squadra di Mencarelli c’è la Cev Cup: mercoledì (ore 17.30 italiane) le farfalle saranno in campo a Plovdiv (Bulgaria) per il ritorno dei 16esimi.
Mencarelli inizia con Signorile – Diouf, Berti (con Negretti sempre dentro in seconda linea) – Pisani, Martinez – Fiorin, Spirito libero. Salvagni sceglie invece Pincerato – Popovic, Bauer – Zambelli, Bartsch – Papa, Bruno libero.
Primo set: Diouf è subito ispirata in attacco e al servizio (3-1), Fiorin lavora bene con il mani-out (4-1). Bartsch a muro prova a dare la scossa (5-3), ma Diouf chiude l’importante scambio del 6-3. Martinez realizza la doppietta dell’8-4, ma poi è murata da Bauer che tiene vicine le ospiti (9-7). Popovic attacca bene con la pipe (10-9), Papa firma l’ace del pareggio (9-9). Pisani serve con astuzia e propizia il 12-10 di Berti, ma il muro di Bartsch fa ancora 12-12. Bolzano scavalca grazie all’errore di Berti (12-13) e allunga con Zambelli (12-14, time-out Mencarelli). Martinez e Berti (muro) confezionano la rimonta (14-14), ma Bartsch e Popovic tentano una nuova fuga (14-17 time-out UYBA); i due martelli del Sudtirol spingono fino al 15-19, Berti è continua con la fast (16-19), ancora Popovic trova il 16-20. Martinez e il muro di Diouf provano il nuovo recupero (21-22), ma nel finale Papa e Bartsch (doppietta) chiudono il parziale (22-25).
Secondo set: Popovic parte ancora forte (2-5), ma Martinez e Diouf riportano sotto la UYBA (4-5); Pisani trova il murone del 5-5, Diouf supera con il bel lungolinea del 6-5. Bartsch ribalta subito con la pipe del 7-8, Martinez in pallonetto e Fiorin con il lungolinea da 4 tengono incollate le farfalle (9-9). Fiorin a muro mette la freccia (11-10) e conferma poco dopo sempre da posto 4 (12-11), poi due errori del Sudtirol fanno chiamare tempo a Salvagni (14-11). Papa prova a reagire (tripletta del 16-15), Bauer trova il pari (16-16) inducendo Mencarelli al time-out. Diouf trova il cambiopalla che fa 17-17, ma Papa e Bauer a muro lanciano di nuovo le ospiti (17-20 time-out Mencarelli). Fiorin e Diouf fanno sperare nel recupero (20-21), ma nel finale una super Zambelli firma la tripletta (2 attacchi e un muro) che chiudono il parziale (21-25).
Terzo set: l’avvio è favorevole alle farfalle (4-2), ma il muro di Bartsch pareggia subito i conti. Popovic supera con una doppietta da posto 2 (4-6) e fa chiamare tempo a Mencarelli. La UYBA non trova la scintilla e ancora Popovic passa con fac 2lità (6-9), poi Pisani al suo terzo muro del match fa 8-9 e riaccende la speranza; Popovic e gli errori biancorossi portano al 10-14, la UYBA sembra alle corde ma Diouf prova a ridurre il gap con tre buoni spunti da posto 2 (14-15, tempo Salvagni). Berti si fa valere a muro per il 15-15, Pincerato regala il 16-15. Un rosso a Salvagni vale il 17-15, Martinez affonda il 18-15, ma Bartsch e Popovic non ci stanno (18-17); di nuovo Martinez fa sperare i fan biancorossi (19-17), ma non è proprio giornata per le farfalle. La UYBA riesce a tenere la testa avanti fino al 22-21 con Diouf, ma alla fine cede sotto i colpi di Bartsch (22-25).
Il commento di Marco Mencarelli, coach Unet Yamamay: “Sono amareggiato per l’atteggiamento della mia squadra, ma questo non deve togliere un millimetro ai meriti di Bolzano, che ha giocato una gran partita e ha meritato di vincere. Il Sudtirol è stato molto disciplinato in campo, io non posso dire la stessa cosa della mia squadra. Non so se abbiamo preparato bene la partita perchè non siamo mai riusciti ad entrarci con organizzazione: l’unica cosa che mi sento di dire è chiedere scusa ai tifosi e alle persone che oggi erano al palazzetto”.
Francois Salvagni, coach Sudtirol: “Siamo stati ordinati e disciplinati, giocando questa partita dopo una settimana di ottimo lavoro. Abbiamo giocato in maniera umile, sfruttando quei pochi punti deboli che anche i top team come Busto possono avere”.
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YOUTUBE
Lunedì 23 gennaio sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 13^ giornata.
I RISULTATI DELLA 13^ GIORNATA
Sabato 21 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Imoco Volley Conegliano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 23-25, 27-25, 25-19)
ARBITRI: Zingaro-Giardini ADDETTO VIDEO CHECK: Cecconato
Domenica 22 gennaio, ore 15.00 (diretta LVF TV)
Club Italia Crai – Liu Jo Nordmeccanica Modena 1-3 (17-25, 20-25, 25-20, 23-25)
ARBITRI: Lot-Bellini ADDETTO VIDEO CHECK: Buonaccino
Domenica 22 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Saugella Team Monza – Pomì Casalmaggiore 0-3 (23-25, 22-25, 16-25)
ARBITRI: Curto-Zanussi ADDETTO VIDEO CHECK: Mamprin
Igor Gorgonzola Novara – Metalleghe Montichiari 3-2 (20-25, 23-25, 29-27, 25-23, 15-12)
ARBITRI: Carcione-Zavater ADDETTO VIDEO CHECK: Martinelli
Foppapedretti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci 3-1 (25-22, 26-24, 22-25, 25-21)
ARBITRI: Goitre-Sobrero ADDETTO VIDEO CHECK: Bartesaghi
Domenica 22 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Unet Yamamay Busto Arsizio – Sudtirol Bolzano 0-3 (22-25, 21-25, 22-25)
ARBITRI: Oranelli-Santi ADDETTO VIDEO CHECK: Lunardi
LA CLASSIFICA
Pomì Casalmaggiore 33, Imoco Volley Conegliano 31, Igor Gorgonzola Novara 28, Foppapedretti Bergamo 27, Unet Yamamay Busto Arsizio 22, Savino Del Bene Scandicci 20, Sudtirol Bolzano 18, Liu Jo Nordmeccanica Modena 17, Il Bisonte Firenze 12, Saugella Team Monza 12, Metalleghe Montichiari 8, Club Italia Crai 6.
I TABELLINI
SAUGELLA TEAM MONZA – POMì CASALMAGGIORE 0-3 (23-25, 22-25, 16-25)
SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Devetag 3, Aelbrecht 6, Begic 2, Lussana, Dall’Igna 1, Nicoletti 11, Segura 8, Bezarevic, Eckerman 15. Non entrate Balboni, Tomsia, Candi. All. Delmati.
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Gibbemeyer 10, Bosetti 4, Guerra 11, Fabris 22, Stevanovic 12, Tirozzi. Non entrate Bacchi, Garcia Zuleta, Peric, Turlea, Gibertini. All. Caprara.
ARBITRI: Curto, Zanussi.
NOTE – Spettatori 2266, durata set: 29′, 27′, 21′; tot: 77′.
CLUB ITALIA CRAI – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1-3 (17-25, 20-25, 25-20, 23-25)
CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 1, Morello, Lubian 4, Ferrara, Orro 3, Piani 8, De Bortoli (L), Mancini 8, Arciprete 9, Botezat 2, Egonu 26. Non entrate Melli, Cortella, Bulovic. All. Lucchi.
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Caracuta, Brakocevic Canzian 27, Belien 15, Valeriano, Heyrman 6, Leonardi (L), Marcon 3, Bosetti 6, Ferretti 2, Ozsoy 13. Non entrate Petrucci, Garzaro. All. Gaspari.
ARBITRI: Lot, Bellini.
NOTE – Spettatori 900, durata set: 20′, 25′, 26′, 28′; tot: 99′.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – METALLEGHE MONTICHIARI 3-2 (20-25, 23-25, 29-27, 25-23, 15-12)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti 5, Cambi 2, Plak 9, Donà 1, Pietersen 9, Bonifacio 18, Chirichella 3, Sansonna (L), Piccinini 5, Dijkema, Zannoni 1, Barun-susnjar 39. Non entrate Barcellini. All. Fenoglio.
METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 13, Dalia 5, Efimienko 6, Malagurski 36, Nikolic 16, Lualdi 1, Ruzzini (L), Gioli 11. Non entrate Domenighini, Boldini, Gravesteijn, Aquilino. All. Barbieri.
ARBITRI: Carcione, Zavater.
NOTE – Spettatori 3500, durata set: 27′, 31′, 36′, 33′, 19′; tot: 146′.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (25-22, 26-24, 22-25, 25-21)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Santana Pinto (L), Partenio 2, Popovic 15, Gennari 12, Guiggi 13, Lo Bianco 5, Sylla 11, Skowronska 18. Non entrate Cardullo, Venturini, Paggi. All. Lavarini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zago 2, Havlickova 22, Ferreira Da Silva 11, Loda, Merlo (L), Cruz 9, Giampietri, Scacchetti, Arrighetti 8, Meijners 13, Rondon 4. Non entrate Crisanti. All. Chiappafreddo.
ARBITRI: Goitre, Sobrero.
NOTE – Spettatori 1611, incasso 14895, durata set: 27′, 33′, 28′, 32′; tot: 120′.
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – SUDTIROL BOLZANO 0-3 (22-25, 21-25, 22-25)
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Signorile 1, Spirito (L), Fiorin 7, Martinez 12, Diouf 18, Moneta, Berti 6, Negretti Beatrice, Pisani 4. Non entrate Cialfi, Witkowska, Sartori Alice, Badini Beatrice. All. Mencarelli.
SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Rossi Matuszkova, Spinello, Bauer 6, Papa 11, Pincerato 1, Popovic-gamma 20, Bartsch 16, Zambelli 8. Non entrate Bertone, Vrankovic. All. Salvagni.
ARBITRI: Oranelli, Santi.
NOTE – Spettatori 3085, durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 28 gennaio, ore 21.00 (diretta Rai Sport HD)
Metalleghe Montichiari – Unet Yamamay Busto Arsizio
Domenica 29 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza
Liu Jo Nordmeccanica – Savino Del Bene Scandicci
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo
Il Bisonte Firenze – Club Italia Crai
Lunedì 30 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – Sudtirol Bolzano