GIRONE A
VOLLEY SOVERATO – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (25-23 19-25 34-32 21-25 4-15)
Arriva il primo stop per il Volley Soverato che in casa cede al tie break alla LPM BAM Mondovì. Applausi comunque per le ragazze di coach Napolitano che hanno dato filo da torcere alle forti piemontesi, prime in classifica. E’ stata una partita tirata, dalle forti emozioni, con le due squadre che hanno dato vita a scmabi interminabili, deliziando il numeroso pubblico di casa. Alla fine hanno vinto le ospiti ma a Soverato non si rimprovera nulla, anzi, c’è solo da applaudire le ioniche per questo importante avvio di stagione.
Soverato in campo con Boldini al palleggio e Aricò opposto, al centro Boriassi e Ludovica Guidi, schiacciatrici Tanase e Hurley con libero Francesca Napodano; risponde la compagine di coach Delmati con Valpiani al palleggio e Zanette opposto, al centro la coppia Midriano – Rebora, in banda Schlegel e Biganzoli mentre il libero è Agostino. Gara che inizia con le due squadre che giocano punto a punto ed il punteggio è in perfetta parità, 7-7. Leggero allungo delle padrone di casa che si portano sul 10-8 con coach Delmati che ricorre al primo time out per la sua squadra; al rientro, Aricò ed Hurley con un ace portano a quattro le lunghezze di vantaggio ed arriva subito un altro time out per le piemontesi, 12-8. Distacco dimezzato, 13-11, e time out questa volta per coach Napolitano. Ritorna a più tre la squadra biancorossa, 17-14, ed Hurley porta sul 18-14 il Soverato sostenuto a gran voce dal pubblico del “Pala Scoppa”. Non mollano le piemontesi che riducono il distacco, 21-19, con il secondo time out chiamato dal Soverato. Finale di set che si gioca sul filo di lana, 22-21, ed un errore in battuta di Mondovì porta Soverato a due lunghezze dal set, 23-21; Tanase fa punto ed arrivano tre palle set, 24-21, con Mondovì che annulla due, 24-23 ma sbagliano il servizio le ospiti e Soverato chiude 25/23.
Soverato inizia meglio il secondo set, 5-1, con le ospiti che commettono qualche errore di troppo ma poco dopo le due squadre sono di nuovo vicine, 5-4, con time out per le locali. Si combatte in campo, come da previsione, e coach Delmati chiama time out con le sue ragazze in ritardo di tre lunghezze, 11-8. Due ricezioni errate di Soverato portano nuovamente le squadre sulla parità, 11-11; mini break delle ospiti avanti adesso 16-19 con coach Napolitano costretto al time out; Mondovì mantiene i tre punti di vantaggio, 19-22 e si porta a meno due dal set, 19-23; sbaglia il primo tempo la squadra di casa e arrivano ben cinque palle set per le ospiti che chiudono subito 19/25.
Equilibrio nella prima parte del terzo set, 5-6, con le due squadre che danno vita a lunghi ed intensi scambi prontamente applauditi dal caloroso pubblico calabrese. Time out per Soverato, sotto di un punto, 12-13. Mini break piemontese, 14-16, con Soverato che commette qualche errore di valutazione, 14-17, time out per coach Napolitano. Tre punti consecutivi di Soverato e punteggio di 17-18 ma si riportano a più tre le ragazze di Delmati, 17-20 con cambio nel Soverato: dentro Mangani per Aricò. Non ci stanno le ioniche che con un parziale di tre a zero si portano sul 20-21 a ridosso delle pumine che ritornano subito sul più tre, 20-23. Quattro set point per Mondovì; Soverato ne annulla due, 22-24 ed è time out per le ospiti. Al rientro, pareggia i conti Soverato con Tanase, 24-24 ed arriva il set point per le locali che viene annullato da Mondovì, 25-25. Ancora parità 27-27 con Mondovì che si porta avanti, 27-28 ma è ancora parità 29-29 e 32-32 ma ci pensano prima Tanase e poi Ramona Aricò a chiudere 34/32 con il “Pala Scoppa” che esplode.
Continua l’equilibrio in questo match anche nella parte iniziale del quarto parziale, 5-5, con Mondovì che tenta di scappare, 8-10 e 11-13 con il vantaggio che aumenta 11-15 per le ospiti con time out per le padrone di casa. Aumenta a più sei il vantaggio con altro time out per le calabresi, 13-19; rosicchia due punti Soverato e coach Delmati chiama subito tempo sul 15-19. Arriva a meno due la squadra di Napolitano, 17-19 e 19-21; fase del set decisiva con le ioniche decise a non mollare. Mondovì è avanti 20-23 e con un ace di Biganzoli guadagna quattro set point; chiude la LPM 21/25 conquistando così il quinto e decisivo set.
Il primo allungo nel tie break è delle piemontesi, avanti 2-5 e coach Napolitano ricorre subito al time out. Al cambio campo sono cinque i punti di distacco, 3-8 con Soverato che comunque non vuole mollare. Soverato non riesce a rimontare, come nel terzo set, e cede 4/15 uscendo tra gli applausi del “Pala Scoppa”. Sconfitta a testa alta per le calabresi che adesso da martedì volteranno pagina per pensare al prossimo incontro, ancora in casa, contro Pinerolo.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (26-24 29-27 25-12)
La P2P Givova ko a Martignacco nella sesta giornata d’andata di serie A2 di volley. Baronissi è rimasta in partita nei primi due set, entrambi gettati alle ortiche perché ha sciupato il vantaggio accumulato, nel secondo parziale clamorosamente. Poi si è sfaldata nel terzo.
La cronaca. Coach Guadalupi riparte dal sestetto d’inizio gara con Caserta: diagonale Dall’Igna-Dascalu, centrali Strobbe e Cecconello, in banda Arciprete e Pistolesi, libero Martina Ferrara. La P2P resta attaccata a Martignacco fino al 9 pari e poi si sgancia (13-10). La incollano di nuovo alle friulane il time out dell’allenatore e i tre punti consecutivi di Dascalu, due dei quali dalla battuta. Il primo tempo di Cecconello, il mani fuori di Arciprete e il punto di Dascalu sono le cose migliori della parte centrale del set, con Baronissi in vantaggio 17-19. Ha le mani sul timone ma spreca e spara out due volte da posto 4 (19 pari). Così Dall’Igna decide di cambiare lato e si affida a Dascalu che trova il 19-20. Dura poco, perché Martignacco trova energie per il controbreak (3-0, 22-20). Guadalupi tenta di nuovo la sterzata e lo fa con il time out: il muro di Pistolesi vale il 22 pari, la P2P sbaglia ancora un po’ in battuta (stavolta con Dascalu, 23-22) ma Sunderlikova manda a propria volta out il servizio del possibile KO e il set si gioca ai vantaggi. Spallate decisive di Martignacco con Molinaro in pallonetto e con Caravello da posto 4: 26-24.
Nel secondo set, che Martignacco si aggiudica di nuovo ai vantaggi 29-27 con il mani out di Fedrigo, la P2P GIVOVA si fa male da sola perché consente alle avversarie di rovesciare a proprio favore l’inerzia di un parziale che Baronissi sta per vincere in carrozza (16-21). E’ imprevedibile e imperdonabile il black out di 4′-5′ che consente a Martignacco di ricucire lo strappo, fino a raggiungere il 23 pari. Dopo l’ingresso in campo di Ginanneschi in avvio di set al posto di Pistolesi, coach Guadalupi richiama sul taraflex anche la francese Dascalu, cui aveva concesso qualche istante di riposo per rifiatare, alternandola con Hodzic. Finita ormai nell’imbuto, la P2P è costretta al batticuore: mette due volte il naso avanti, in particolare sul 26-27 con una prova di forza a muro di Dall’Igna, ma si fa di nuovo risucchiare e subisce il 29-27.
La partita della P2P GIVOVA finisce qui: la squadra di Guadalupi subisce il contraccolpo psicologico, il tecnico sul 7-3 ripresenta Pistolesi al posto di Ginanneschi e poi prova a mischiare le carte attingendo a piene mani alla panchina chiamando in causa Marianna Ferrara, Hodzic e Prestanti, quest’ultima sul 23-12 per Cecconello. Martignacco, però, ha la gestione del match e lo porta a termine vincendo il terzo parziale 25-12.
“Dall’interno abbiamo avuto subito la sensazione che oggi fosse una giornata difficile, perché siamo mancati come fluidità e ritmo, anche nei fondamentali, lontani parenti della precedente gara vinta con Caserta – commenta il coach della P2P GIVOVA Dino Guadalupi, nel post gara –. E’ stata dall’avvio una gara faticosa, l’avversario era alla portata ma non siamo riusciti a domarlo, anzi per paradosso siamo caduti nella trappola del ritmo più lento, anziché imprimere noi un’accelerazione. E’ evidente che il terzo set perso male sia stato figlio del contraccolpo psicologico per aver buttato al vento il secondo parziale. La prima cosa da fare è prendere il valore di questa sconfitta e usarlo a nostro vantaggio”.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-19 25-21 25-13)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta contro la Volley Hermaea Olbia e con i tre punti conquistati (3-0) le rosanero riescono a conquistare posizioni in classifica rialzando, finalmente, la testa. Capitan Cella e compagne giocano la partita perfetta contro una squadra, quella sarda, che ha giocato comunque una buona gara per i primi due set prima di alzare bandiera bianca nel terzo parziale. Il test vero però sarà quello di domenica prossima contro la Zambelli Orvieto.
Primo set. Grande equilibrio nelle prime battute del match con le due squadre che vanno avanti a suon di contrattacchi e di cambi palla fino al 14 pari. Poi ci pensano capitan Cella e la centrale Frigo, con un perfetto primo tempo, a regalare il primo +2 ed è 16-14. Coach Anile chiama subito time-out per parlare con le proprie ragazze ma al rientro in campo il muro di coppia di Frigo e Dalia permette alla Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta di allungare ulteriormente fino al 22-17. Il set è ormai tutto a favore delle rosanero: coach Anile sfrutta anche il secondo time-out ma non serve. Coach Bracci manda in campo la seconda palleggiatrice Trevisiol per Dalia: è proprio dalle mani della giovane atleta casertana che arrivano le ‘curve’ vincenti in ‘4’ per Cella che in diagonale non sbaglia e regala il 25-19 col quale si gira campo.
Secondo set. Parziale sempre dominato dalla Golden Tulip che conquista subito un +2 (6-4) col pallonetto vincente di Repice. Perez in diagonale sigla il 7-4 ed è sempre l’opposto venezuelano che regala anche il +4 (10-6). La squadra rosanero gioca alla grande e questo si tramuta in un break di 5-1 chiuso dal muro di Frigo per il 15-7. Nel momento decisivo del parziale c’è però la reazione di Olbia che non vuole sapere di arrendersi e alza il muro facendo poi male al servizio con Fiore. L’opposto sardo sigla due aces per il 16-13. Coach Bracci chiama time-out ma la Volley Hermaea arriva fino al -2 ma qui Cella e compagne cacciano gli attributi. Entra anche Giugovaz e fa la differenza: è suo il muro del 24-20 che regala 4 set point. Il primo è annullato ma non il secondo: Fiore spara out e si gira 25-21.
Terzo set. Olbia sfrutta l’ace di Barazza per portarsi subito 0-2 e riesce ad avere sempre qualche punto di vantaggio fino al 7-9. Poi viene fuori Caserta che mostra gli artigli e con Frigo al servizio trova un break impressionante (10-0) che mette praticamente in ginocchio la squadra sarda. Si arriva sul 17-9. Melli e Dalia regalano il +9 costruendo il 21-12. Fucka chiude in fast per il 25-13.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (23-25 23-25 27-25 25-21 12-15)
Nella sesta sfida del girone d’andata la Zambelli Orvieto si conferma squadra che non conosce ostacoli e trova la quinta affermazione di questo avvio di stagione. Le tigri gialloverdi restano assolute protagoniste in serie A2 femminile ma stavolta non prendono tre punti perché devono registrare per l’ennesima volta un infortunio, stavolta di Decortes, che complica i piani sul più bello. Ci vuole dunque il tie-break, il primo della stagione, per domare la temibile Eurospin Ford Sara Pinerolo che ha saputo sfruttare la sfortuna altrui per tornare in partita ma poi ha dovuto ammettere la forza di un gruppo dalle mille risorse.
Inizio equilibrato con qualche errore da entrambe le formazioni. Pinerolo approfitta di un servizio out di Orvieto per passare avanti e capitan Serena da fondo campo mette a segno un ace. Bertone sotto rete mura due attacchi e il punteggio sale 9-5. Le avversarie rimangono in scia e a metà parziale con Ciarrocchi al servizio agganciano le bianco-blu, visibilmente in difficoltà in ricezione. Si procede punto a punto fino al 20 pari. Orvieto attacca e un clamoroso errore delle padrone di casa regala due lunghezze di vantaggio alle ospiti. L’ace di D’Odorico vale il ventitreesimo punto. Moglio sostituisce Grigolo al servizio con Tosini, brava a mettere in difficoltà la ricezione ospite ma Decortes chiude il set con un attacco in diagonale.
Nel secondo set parte bene Pinerolo, un ottimo break con capitan Serena in prima linea porta la squadra sul 5-1. Orvieto si fa subito sotto e grazie ad una buona fase in prima linea recupera lo svantaggio e supera le padrone di casa. Moglio chiede time out. Si rientra in campo e ci pensa ancora Serena a riportare il gruppo avanti 14-13. Le avversarie recuperano immediatamente con Decortes che passa in mezzo al muro delle bianco-blu. Ritorna a mettere la testa avanti l’Eurospin Ford Sara con un bel diagonale di Kajalina. La Zambelli Orvieto commette un fallo e il punteggio sale 23-21 ma il set non è ancora chiuso. Le ospiti piazzano un pallonetto dietro al muro e Pinerolo manda out un attacco. Ci pensa ancora l’opposta Decortes a siglare il venticinquesimo punto e chiudere anche il secondo parziale.
Nel terzo tempo sono le ragazze di coach Solforati a partire con il piede giusto. La formazione di casa regala tre punti e Orvieto passa subito avanti 1-6. Le pinerolesi macinano punti con Bertone e Caserta ben servite da Vingaretti. Due attacchi out e le bianco-blu superano Orvieto che con un attacco di Stavnetchei riportano il punteggio in parità (19-19). Grigolo schiaccia un pallone poco fuori dalla linea di bordo campo e sotto rete Decortes si infortuna. Al suo posto entra Venturini. Sul 23 pari ci pensa ancora capitan Serena con un pallonetto appena dietro il muro e un attacco in diagonale imprendibile. Le avversarie tentano di recuperare ma un pallone out di Venturini regala la vittoria a Pinerolo.
E’ nuovamente la squadra ospite a partire con il piede giusto. Subito avanti 1-4. Tre punti della centrale Bertone e un mani out di Grigolo portano il punteggio sul 6 pari. Caserta piazza un punto in veloce e Kajalina mura Stavnetchei. E’ ancora la centrale Caserta che fa salire le compagne 9-7. Orvieto chiama time out ma Pinerolo sale ancora di una lunghezza. Le ospiti non mollano e con D’Odorico in prima linea agganciano e sorpassano 17-19. Le bianco-blu, determinate ed incisive riprendono in mano la gara, aiutate da tre errori di D’Odorico in fase di attacco. Bertone in fast chiude il set 25-21.
Partenza decisamente sottotono per le ragazze di Moglio, sotto 0-4. E’ Kajalina a mettere giù il primo punto pinerolese ma D’Odorico prima in attacco e poi al servizio porta le compagne sul 2-7. Zanotto piazza una bella palla in lungolinea e al cambio campo il tabellone segna 4-8. Orvieto prosegue la sua corsa sbagliando poco e concedendo nulla. L’Eurospin Ford Sara non riesce più a recuperare lo svantaggio e sul punteggio di 12-14 regala la vittoria con un errore al servizio.
Serena Bertone parla così a fine gara: “I primi due set sono stati tiratissimi, abbiamo buttato via certe situazioni che potevano cambiare il risultato. Siamo state brave a recuperare negli altri set e arrivare al tie break. E’ andata bene la mia prestazione ma purtroppo non è bastato. Rispetto ad Orvieto abbiamo avuto meno attenzione, in alcune situazione potevano sicuramente reagire meglio”.
Il commento di Sofia D’Odorico: “Partita molto lunga e intensa, è un periodo un po’ sfortunato per noi, l’infortunio di Decortes, nostra attaccante di riferimento, ha pesato molto. La squadra e la voglia che vedevo negli occhi delle compagne ci ha fatto vincere la gara. Ci aspettavamo una partita complicata, sulla carta Pinerolo ha nomi buoni. Adesso inizierà per noi una serie di partite difficili”.
GIRONE B
DELTA INFORMATICA TRENTINO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (25-14 25-20 25-20)
Il Sanbàpolis prende sempre più ruolo di portafortuna per la Delta Informatica Trentino. La truppa di Nicola Negro, dopo la sconfitta ottenuta alla prima di campionato sul campo di Marignano, ha iniziato la sua striscia vincente che non si è fermata neppure con la neopromossa Cuore di Mamma Cutrofiano: quarta vittoria consecutiva mantenendo l’imbattibilità casalinga. Un’ottima prova corale di squadra con la ricezione trentina mai effettivamente in difficoltà così da permettere a Moncada di poter fare il suo gioco veloce. Nelle file pugliesi è mancata la prestazione dell’opposta a stelle e strisce Merete Lutz. La possente schiacciatrice di 208 centimetri ha chiuso la sfida con un bottino personale di 8 punti ma con un misero 31% di efficienza in attacco.
Negro non cambia e si affida al medesimo sestetto che ha sconfitto giovedì Montecchio Maggiore: Moncada al palleggio, Baldi opposto, McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. L’allenatore delle pugliesi, Carratù, risponde con un sestetto di tutta esperienza con Saveriano in regia, la statunitense Lutz opposto, Lotti e Moneta in posto-4, Manzano e Antignano al centro e Barbagallo libero.
La sfida inizia subito nel verso giusto per la Delta Informatica: due ace con l’aiuto del nastro di Fiesoli prima e Furlan poi sommati agli attacchi vincenti di Baldi portano le trentine sul +7 (11-4). Lutz, possente opposta della squadra pugliese inizia a prendere le misure con le righe del campo ma dopo un timido accenno di rimonta (13-9) ci pensa nuovamente Baldi con due diagonali vincenti a riportare la Delta Informatica sul +7 (18-11) costringendo Carratù a chiamare timeout. Negro inserisce Mason per McClendon con lo scopo di rinforzare la seconda linea trentina ma la schiacciatrice veneta fa la differenza soprattutto con il servizio con il quale realizza pure un ace diretto (23-12). Chiude la prima frazione di gioco un errore al servizio di Lotti (25-14).
Non cala d’intensità la Delta Informatica Trentino di inizio secondo set, la ricezione pugliese non si rivela impeccabile facendo diventare il fondamentale della battuta una buona soluzione offensiva per la truppa di Nicola Negro (12-7). Il trio di palla alta Fiesoli-McClendon-Baldi offre garanzie a Moncada che come può non esita a chiamarle in causa non trovando alcuna insidia, a differenza di come si possa pensare, dalle altezze a muro raggiunte delle giocatrici di Cutrofiano (16-11). Carratù inserisce Morone in campo per Lotti ma è proprio la neo entrata ad essere bersaglio delle insidiose battute float di Moncada (21-16). Un attacco vincente di Baldi manda in archivio il secondo set in favore della Delta Informatica Trentino (25-20).
A differenza delle due frazioni passate il terzo set inizia all’insegna dell’equilibrio (6-6). Fondriest al servizio mette a segno un break di tre battute permettendo così alla Delta Informatica di prendere il primo vantaggio nel set (9-6). Cuore di Mamma Cutrofiano fatica sempre più con il cambio palla mentre nella metà campo trentina Moro difende l’impossibile e le schiacciatrici non sbagliano più un singolo attacco (18-9). La Delta Informatica tentenna un po’ nel finale di match lasciando con il fiato in gola i trecento del Sanbàpolis (23-20). Ci pensa McClendon con una parallela vincente a mettere la parola fine all’incontro e portare ulteriori tre punti in alla formazione di Nicola Negro (25-20).
“La partita è stata apparentemente facile, ma ci tengo a dire che siamo noi a rendere la gara in discesa perché Cutrofiano è comunque una formazione ostica da affrontare. L’abbiamo preparata con estrema cura perché temevamo le individualità di Cutrofiano – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – Adesso ci aspettano tre scontri diretti importantissimi ma intanto abbiamo portato a casa il primo “mini obiettivo” stagionale che era la qualificazione alla Coppa Italia”.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 1-3 (26-24 27-29 23-25 17-25)
Ben 750 spettatori per il derby romagnolo tra Conad Olimpia Teodora Ravenna e Omag San Giovanni in Marignano: si impongono le ospiti per 1-3.
Al fischio d’inizio coach Nello Caliendo schiera lo starting six vittorioso a Sassuolo tre gioni fa composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, con Rocchi libero. Coach Saja scende in campo con Battistoni in palleggio, Manfredini in diagonale, Caneva e Lualdi al centro, Fairs e Saguatti attaccanti di posto, mentre il libero è Gibertini.
Le due formazioni partono guardinghe mentre sugli spalti il tifo si accende perché tanti sono anche i tifosi della squadra ospite accorsi al PalaCosta. Si procede in parità fino al 7 a 7 con Aluigi autrice di due punti, Gioli e Bacchi che si fanno vedere in attacco e Torcolacci a muro. Da una parte e dall’altra del taraflex la tensione e alta ma grazie a quattro punti del capitano e due di Zamora il set torna in equilibrio sul 15 a 15. Passa un momento delicato in questa fase Ravenna e le ospiti prendono un vantaggio di tre punti (17-20). Grazie a un errore in attacco di Manfredini e a due errori al servizio delle avversarie, le ragazze di coach Caliendo si riportano sotto per ritrovare la parità con Simona Gioli che mette a terra la preziosa palla del 22 a 22. Le riminesi si riportano avanti e Agrifoglio ritrova il pari. Poi un mani fuori su attacco di Bacchi e un errore in attacco delle ospiti danno a Ravenna la palla del set ball. Capitan Bacchi riceve una palla invitante che non può sbagliare e così Ravenna conquista questo primo set (26-24) in un’atmosfera infuocata.
Il secondo set inizia molto bene per Ravenna con Calisesi al servizio che conquista un ace. Sono poi Aluigi e Simona Gioli (due volte) a portare il punteggio sul 4 a 1. La Conad è pienamente cosciente delle proprie potenzialità e aggredisce le avversarie portandosi sul 10 a 3. Ma San Giovanni non si dà per vinto e con due ace di Saguatti si riporta in partita (10-7). Coach Caliendo chiama time out per ricompattare le fila. Tuttavia le ospiti riescono a riprendere coraggio e a ritrovare concentrazione: prima pareggiano e poi mettono la freccia (11-12). Caliendo ferma di nuovo il gioco, prima di entrare nella fase calda del set con le detentrici della Coppa Italia di A2 avanti di tre lunghezze (17-20). Capitan Bacchi suona la carica (20-20). Il PalaCosta diventa una polveriera quando, sempre con Agrifoglio in battuta, Ravenna si porta sul 22 a 20. Le emozioni sembrano non finire mai e ancora San Giovanni trova la parità (23-23). Zamora pesca il punto per il set ball che viene annullato. Ancora Gioli porta avanti Ravenna e ancora il set ball viene annullato. Il finale è ricco di emozioni, fino a che le ospiti non mettono a terra la palla decisiva (27-29).
Il primo punto della terza frazione di gioco lo mette a segno ancora capitan Bacchi. Il set è fondamentale per capire chi porterà a casa almeno un punto. La tensione in campo è perciò palpabile. Dopo aver accumulato un vantaggio di quattro lunghezze (8-4), le ravennati si fanno raggiungere sul 9 pari. Dopo un break di tre a zero per le padrone di casa (12-9) si torna di nuovo in parità (13-13). Passa avanti San Giovanni (13-15) e coach Caliendo chiama la sospensione temporanea. Le ospiti sono sempre avanti di tre punti, vantaggio che amministrano fino al 19 a 22. Si entra nelle fasi finali del set, combattute come lo è stato fino a questo momento l’intero incontro. È San Giovanni a dimostrare maggiore freddezza e a chiudere sul 23 a 25.
Il quarto set mantiene il copione del precedente con un’iniziale equilibrio tra le due compagini (7-7). La posta in palio è alta e non bisogna mollare. Nella parte centrale del set si lotta punto a punto. Aluigi sigla la palla del 13 a 14 ma poi è di nuovo San Giovanni a trovare maggiore precisione e incisività e a prendere il volo (16-23). L’ultima segnatura di Ravenna è di capitan Bacchi (17-24), autrice di 24 punti, che questa sera ha dato veramente tutta se stessa.
San Giovanni in Marignano fa suo il derby di Romagna ed esce vittoriosa da un PalaCosta in cui la Conad Ravenna poteva vantare un’imbattibilità interna che durava sin dal 20 febbraio 2018. Al termine del match coach Nello Caliendo ha dichiarato: “Questa sera han funzionato troppe poche cose. Abbiamo giocato tre set sui vantaggi e tutte e tre le volte nel finale abbiamo fatto troppi errori sia tattici sia tecnici. Dobbiamo migliorare sicuramente sotto questo aspetto. Onore a San Giovanni che è venuto qua, ha fatto una grande partita e ha vinto con merito. Nel secondo set, sul 10 a 3 per noi, abbiamo commesso l’errore di rilassarci e a questo livello non è permesso. Veniamo da tre partite in otto giorni e ora abbiamo una settimana di riposo dal campionato. Sarà necessario ricaricare le pile e lavorare, lavorare, lavorare”.
SIGEL MARSALA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (25-18 17-25 20-25 17-25)
Rientrata dal Piemonte nel pomeriggio di venerdì, la formazione di Barbieri beneficia di un altro turno in casa a distanza di otto giorni, quando fu Sassuolo a giungere al PalaBellina. Continua il periodo negativo fatto di sconfitte in serie per la Sigel che in quattro set si arrende alla vicecapolista Perugia che conferma le velleità di alta classifica. Nel concentramento del PalaBellina (questi i parziali giocati: 25/18; 17/25; 20/25; 17/25), le azzurre vincono la prima frazione, salvo poi cedere sotto i colpi di Smirnova e compagne. Costante la presenza in gara dell’opposto russo, capace di portare alla causa biancorossa 22 punti, di cui 2 muri punto. In doppia cifra le centrali Casillo e Lapi (10 e 11 punti). Da sottolineare le prove nelle fila della Sigel di Taborelli e Angeloni che sono state prolifiche, dall’alto dei 16 punti a testa.
Starting-six: Per le ospiti Bovari invia in campo questo sestetto, apportando un solo cambio (Smirnova e non Moneta) rispetto al turno infrasettimanale con sconfitta: Demichelis, Smirnova, Lapi, Pascucci, Casillo, Pietrelli. Libero Bruno. Coach Barbieri conferma la stessa formazione impiegata al PalaRuffini di pochi giorni fa:Avenia e Taborelli a formare la diagonale palleggiatrice/opposto, Gabrieli e Fucka al centro, di banda capitan Angeloni e Brzezinska. Libero Ameri.
La cronaca. Il primo punto della gara è marsalese: buona scelta di tempo nel salto di Gabrieli che mura, dopo uno scambio ben giocato dalle squadre. Marsala sotto nel punteggio per 4-6 (per i punti ad opera di Casillo, Pietrelli e Pascucci) trova continuità nelle giocate del suo capitano Angeloni con i punti consecutivi avvenuti con un attacco di seconda linea e una diagonale stretta vincente. Brzezinska e Fucka portano la situazione sul 10-7. Bovari, a questo punto, si avvale del primo timeout. Nella fase centrale Gabrieli (primo tempo), Taborelli (parallela interna) e Angeloni portano la situazione sul 16-12. Prima che Bovari chiami per la seconda volta in questo parziale il discrezionale, ci sono i punti del 21-14 di Angeloni ancora con una diagonale stretta e un errore in attacco dell’opposto Smirnova per il 22-14. Ancora il capitano delle locali che sfodera il repertorio della casa con i punti del 22-16 e del 23-17. Perugia ha il tempo per realizzare il diciottesimo punto, prima che un errore dalla linea dei nove metri delle biancorosse consegnasse il singolo gioco alla Sigel per 25 a 18.
La seconda frazione vede subito due punti compiuti dalla banda Pascucci per il momentaneo 0-2. Casillo, centrale di Perugia, manda fuori misura il servizio e Marsala dimezza lo svantaggio. Brzezinska prima con l’acuto del 3-4 e Gabrieli (ace) portano il punteggio in parità: 4-4. Lapi con un attacco centrale riporta su Perugia, ma Angeloni in pipe riacciuffa le dirimpettaie sul 5-5. Un altro punto lilibetano è ad opera della polacca Brzezinska per il 6-6. Poi Perugia firma un piccolo break con Pietrelli: 6-8. Ma Marsala si aggrappa subito al punteggio non lasciando correre via le avversarie grazie ai punti di Angeloni e a un errore ospite: 8-8. Nella fase centrale la squadra del Grifo va davanti portando lo strappo sempre a quei due punti di differenza. Accade varie volte: nelle situazioni dell’8-10, sul 10-12, 12-14, 13-15 e 14-16. Taborelli e Angeloni riducono il gap a 16-17, prima che Smirnova con due pipe a stretto giro di posta ristabilisca le originarie distanze: 17-19. Da qui in avanti, Marsala, sfortunatamente, cede di schianto. Sul 17-20, nel massimo vantaggio umbro, Barbieri chiama a sé le sue ragazze per un discrezionale. Con Demichelis, incaricata del servizio, macina punti Perugia (nel frattempo Cosi era subentrata a Gabrieli). Sul 17-23 la panchina di Marsala richiama timeout. Ma è un finale agevole quello di Perugia che, dispone di sette-otto palle per chiudere il singolo gioco, e grazie a un altro ace della regista Demichelis si aggiudica il secondo atto per 17-25.
La terza frazione parte con gli stessi schieramenti che avevano cominciato il secondo gioco e con il punto iniziale di Veronica Angeloni: 1-0. Un errore in attacco di Taborelli e un punto di Gabrieli e il punteggio segna 2-1. Poi, sulla situazione di 3-5 Giulia Pascucci sbaglia al servizio e la Sigel ricuce per un attimo lo svantaggio: 4-5. Ma le umbre accrescono il vantaggio a +3: 4-7 e così Barbieri si vede costretto a bloccare il gioco per il primo timeout. Prende proporzioni più grandi il vantaggio della vicecapolista sulle locali: 5-11 ed altro discrezionale per Marsala. Al rientro, protagoniste i due opposti: Smirnova che compie il 6-12 e Taborelli autrice del 7-12. Taborelli (muro vincente) e Angeloni (ace) suonano la carica: 10-14. Bollenti le fasi con Marsala che riesce a rifarsi sotto con Taborelli e Angeloni per il 12-15. Ma quattro punti di seguito di Smirnova fanno prendere il largo alle biancorosse: 12-19. Perugia se ne va coi punti della neoentrata Catena e Casillo. Marsala, dal canto suo, riequilibra di poco l’andamento delle cose nel finale con Angeloni per il 19-23. Qui, viene chiamato il discrezionale di Bovari. Perugia ingrana portando i giri della prestazione a buoni livelli e vince per 20-25. Ribaltata la partita sul 2 a 1 ospite.
Il quarto atto si apre con la reazione di Marsala, sospinta dalle giocate efficaci di Angeloni e Taborelli, rispettivamente banda e opposto delle lilibetane: 8-5. Perugia recupera per ben due volte sul 10-10 e sul 13-13. Per la prima volta nel parziale la Bartoccini Perugia mette il naso davanti: 13-14 (ace di Demichelis). Barbieri opta per il discrezionale. Taborelli pareggia sul 14-14, ma Pascucci e Lapi fanno i punti del 14-15 e 14-16. Prestazione luci ed ombre in questo quarto set per le sigelline. La crescita è tutta di Perugia che è abile a compiere un sostanziale strappo di nove punti: 14-23. E nelle iniziative di Taborelli che Marsala compie il minibreak di due punti: 16-23. Lapi con un primo tempo ben eseguito realizza il 16-24. Termina 17-25 con un punto al servizio ancora di Lapi.
“Abbiamo giocato con qualche certezza in più rispetto alle ultime due precedenti partite – ci tiene ad affermare Veronica Taborelli, opposto in forza alla Sigel Marsala, che a fine contesa è risultata tra le top-scorer della sua squadra al pari della compagna Angeloni – e oggi si sono visti miglioramenti. La sconfitta di oggi è avvenuta contro un avversario forte come Perugia. Passi in avanti ce ne sono nell’amalgama che si è instaurato nel gruppo e cresce il feeling di squadra. Siamo però in una fase dove stiamo cercando la quadra. Adesso che sta tornando in condizione Brzezinska da un infortunio che oggi ci ha dato una grossa mano”.
Per Perugia interpellata la centrale Luisa Casillo che a caldo esordisce: “Siamo felici di essere tornate al successo. Non era facile venire a giocare qui. Dopo la partita persa giovedì volevamo rimetterci in carreggiata. Rispetto a qualche trasferta di inizio stagione, la differenza è che la squadra non deve più registrarsi. Infatti, oggi abbiamo saputo mettere in pratica ciò che ci era stato impartito dall’allenatore”.
CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – BARRICALLA CUS TORINO 3-1 (22-25 25-17 25-18 25-18)
Torna alla vittoria la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, che in poco più di un’ora e mezza di gioco si aggiudica 3-1 il match contro Barricalla Cus Torino, valido per la sesta giornata di Samsung Volley Cup di A2 (girone B). Le neroverdi si confermano quindi saldamente al comando della classifica generale con 16 punti: sempre 3 lunghezze le separano dalle immediate inseguitrici della Bartoccini Giellerie Perugia, avversarie delle sassolesi nel prossimo turno di campionato, in programma sabato 10 novembre a Perugia con inizio gara alle 20.30.
Cronaca della partita. Nessuna novità in casa neroverde, con Barbolini che schiera Lancellotti in palleggio in diagonale con Obossa, al centro Crisanti e Squarcini. Le attaccanti di posto quattro sono Bordignon e Joly mentre il libero è Zardo. Marchiaro risponde con Morolli in palleggio in diagonale con Agostinetto, al centro Martinelli e Mabilo, in posto quattro Fiorio e Coneo. Il libero è Lanzini.
Primo set. Partono subito bene le padrone di casa, che con Joly si portano avanti 3-1. Barricalla prova a rientrare con Fiorio (4-3), ma Sassuolo allunga di nuovo, complici due errori nel campo cussino (7-4). Con Fiorio che attacca in diagonale stretta, le ospiti si rifanno sotto (9-8) e trovano poi il pareggio a quotata 10-10, grazie ad una invasione in casa neroverde. L’ace di Squarcini riporta la Canovi Coperture Nolo 2000 avanti di due (12-10): arriva ora il break in casa Sassuolo, che scappa avanti 15-12 con l’attacco di Joly senza muro. La formazione cussina però non ci sta e trova il pareggio, grazie all’ace fortunoso di Garrafa (15-15). Sassuolo allunga ancora (19-17), ma Torino prontamente rimonta e pareggia con Mabilo che mura il primo tempo di Squarcini (19-19). Le padrone di casa si portano ancora avanti e trovano il 22-20 con il mani out di Obossa; Torino però è inarrestabile e prima pareggia, poi allunga con Coneo (22-24). Chiude proprio la schiacciatrice numero 8 in pallonetto: 22-25.
Secondo set. Le padrone di casa non sembrano subito il colpo del primo set perso e, con un avvio razzo, si portano subito avanti 9-1, trascinate da Obossa. La fast di capitan Crisanti vale poi l’11-3 neroverde. Torino ci prova con Martinelli, che mura in modo perentorio Joly (15-6), ma la Canovi Coperture Nolo 2000 continua nella sua corsa: il muro di Bordignon vale il 19-10 ed il +9 sassolese. Due errori nel campo delle padrone di casa concedono un po’ di respiro al Cus (19-12), ma il gap è ormai troppo ampio: il mani out di Joly vale il 22-15 sassolese e il bel diagonale di Bordignon chiude il set 25-17.
Terzo set. Partono ancora bene le padrone di casa, che allungano subito 8-2 con l’ace firmato da Obossa. Il fallo in attacco di Vokshi regala poi alla Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo il +7 (11-4). Con Obossa le padrone di casa si portano poi sul 13-5. Il muro di Mabilo su Bordignon permette a Torino di accorciare le distanze (14-8), ma le padrone di casa sono implicabili e il punto di Squarcini dai nove metri regala a Sassuolo il +10 (18-8). Con l’attacco di Bordignon in diagonale stretta, le neroverdi si portano sul 20-11. Il primo tempo di Squarcini regala alla Canovi Coperture Nolo 2000 il primo setball (24-16), ma Camperi per due volte annulla (24-18), ma proprio il servizio della schiacciatrice cussina in rete regala alle padrone di casa il set (25-18).
Quarto set. Apertura di quarto set caratterizzata da grande equilibrio (4-4), ma questa volta è il Cus a troavre l’allungo, con Camperi che mura la fast di Crisanti (4-6). Coach Barbolini richiama le sue in panchina e le padrone di casa trovano il pareggio con Joly sul 7-7. Si gioca ora punto a punto (11-11): il turno al servizio di squarcini – due ace per la giovane centrale sassolese – permette alle padrone di casa di allungare (14-11) e l’attacco di Obossa in mezzo al muro vale poi il +4 neroverde (16-12). Le ospiti ci provano con Coneo (18-14), ma la Canovi Coperture Nolo 2000 continua per la sua strada: l’attacco di seconda intenzione di Galletti, dentro per Lancellotti, vale il 21-15. L’attacco di Poser sull’asta regala alle padrone di casa il 23-17. Tra le torinesi, l’ultima ad arrendersi è Mabilo: suo il primo tempo che vale il 23-18. Finisce 25-18, con Sassuolo che chiude con il mani out di Provaroni.
SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 6^ GIORNATA
GIRONE A
Domenica 4 novembre, ore 17.00
Volley Soverato – LPM Bam Mondovì 2-3 (25-23 19-25 34-32 21-25 4-15)
Itas Città Fiera Martignacco – P2P Givova Baronissi 3-0 (26-24 29-27 25-12)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19 25-21 25-13)
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Zambelli Orvieto 2-3 (23-25 23-25 27-25 25-21 12-15)
Riposa: Acqua&Sapone Roma Volley Group
GIRONE B
Domenica 4 novembre, ore 16.00
Delta Informatica Trentino – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-14 25-20 25-20)
Domenica 4 novembre, ore 17.00
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Omag S.G. Marignano 1-3 (26-24 27-29 23-25 17-25)
Sigel Marsala – Bartoccini Gioiellerie Perugia 1-3 (25-18 17-25 20-25 17-25)
Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo – Barricalla Cus Torino 3-1 (22-25 25-17 25-18 25-18)
Riposa: Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
LE CLASSIFICHE
GIRONE A
LPM Bam Mondovì 16; Zambelli Orvieto* 14; Volley Soverato* 13; Itas Città Fiera Martignacco* 9; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 7; Eurospin Ford Sara Pinerolo* 6; P2P Givova Baronissi 5; Acqua & Sapone Roma Volley Group* 2; Volley Hermaea Olbia* 0.
* una gara in meno
GIRONE B
Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 16; Bartoccini Gioiellerie Perugia 13; Delta Informatica Trentino* 12; Omag S.Giov. In Marignano* 12; Conad Olimpia Teodora Ravenna 8; Barricalla Cus Torino* 6; Cuore Di Mamma Cutrofiano* 2; Sigel Marsala* 2; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 1.
* una gara in meno
I TABELLINI
GIRONE A
VOLLEY SOVERATO – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (25-23 19-25 34-32 21-25 4-15) – VOLLEY SOVERATO: Hurley 11, Guidi 11, Arico’ 10, Tanase 25, Boriassi 8, Boldini 3, Riparbelli 1, Napodano, Mangani, Formenti. Non entrate: Saccani, Barbiero. All. Napolitano. LPM BAM MONDOVI’: Rebora 19, Zanette 21, Biganzoli 18, Midriano 11, Valpiani 3, Schlegel 12, Agostino, Valli. Non entrate: Ambrosio, Angelini, Bovolo, Mandrile. All. Delmati. ARBITRI: Di Bari, Palumbo. NOTE – Durata set: 26′, 22′, 42′, 26′ , 15′ ; Tot: 131′.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (26-24 29-27 25-12) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Gennari 5, Caravello 5, Tangini 10, Sunderlikova 16, Fedrigo 7, Molinaro 14, De Nardi (L), Dhimitriadhi 2, Pecalli, Beltrame, Turco. Non entrate: Martinuzzo, Pozzoni. All. Gazzotti. P2P GIVOVA BARONISSI: Arciprete 6, Cecconello 4, Dascalu 16, Pistolesi 1, Strobbe 5, Dall’Igna 3, Ferrara (L), Ginanneschi 5, Hodzic 2, Prestanti. Non entrate: Amaturo, Ferrari, Ferrara. All. Guadalupi. ARBITRI: Mesiano, Licchelli. NOTE – Durata set: 26′, 32′, 22′; Tot: 80′.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-19 25-21 25-13) – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 8, Frigo 7, Perez Gonzalez 14, Melli 9, Repice 6, Dalia 5, Ghilardi (L), Fucka 5, Giugovaz 2, Trevisiol, Maggipinto. All. Bracci. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Maruotti 9, Barazza 3, Fiore 19, Nikolaeva 3, Taje’ 6, Bacciottini, Degortes (L), Padula 1, Giometti 1, Mele. Non entrate: Moltrasio, D’Elia, La Licata. All. Anile. ARBITRI: Brancati, Verrascina. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 23′; Tot: 72′.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (23-25 23-25 27-25 25-21 12-15) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Vingaretti, Grigolo 10, Caserta 15, Kajalina 13, Serena 19, Bertone 16, Fiori (L), Zanotto 7, Tosini 1, Buffo 1, Allasia. Non entrate: Zamboni, Casalis, Nasi (L). All. Moglio. ZAMBELLI ORVIETO: D’Odorico 20, Ciarrocchi 7, Decortes 21, Stavnetchei 10, Montani 14, Prandi 4, Cecchetto (L), Venturini 2, Bussoli 2, Kantor, Mucciola. Non entrate: Quiligotti (L), Angelini. All. Solforati. ARBITRI: Rossi, Cavicchi. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 36′, 28′ , 19′ ; Tot: 140′.
GIRONE B
DELTA INFORMATICA TRENTINO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (25-14 25-20 25-20) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 1, Fiesoli 13, Furlan 7, Baldi 14, Mc Clendon 11, Fondriest 12, Moro (L), Mason 1, Mazzon, Vianello, Carraro. Non entrate: Mazzon, Tosi (L). All. Negro. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Lotti 1, Antignano 8, Lutz 8, Moneta 7, Manzano 8, Saveriano, Barbagallo (L), Morone, Negro. Non entrate: Vincenti, Faraone (L). All. Carratu’. ARBITRI: Bassan, Guarneri. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 20′, 25′, 23′; Tot: 68′.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 1-3 (26-24 27-29 23-25 17-25) – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 23, Torcolacci 3, Zamora Gil 9, Aluigi 6, Gioli 12, Agrifoglio 4, Rocchi (L), Calisesi 2, Vallicelli 1, Lombardi 1, Ubertini, Canton. Non entrate: Altini, Mendaro Leyva (L). All. Caliendo. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fairs 19, Caneva 7, Manfredini 21, Saguatti 15, Lualdi 16, Battistoni, Gibertini (L), Gray. Non entrate: Casprini, Mazzotti, Pinali, Guasti. All. Saja. ARBITRI: Cecconato, Traversa. NOTE – Durata set: 28′, 33′, 32′, 26′ ; Tot: 119′.
SIGEL MARSALA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (25-18 17-25 20-25 17-25) – SIGEL MARSALA: Fucka 5, Avenia 2, Angeloni 16, Gabrieli 9, Taborelli 16, Brzezinska 5, Ameri (L), Salvestrini, Cosi, Luzzi. Non entrate: Turla’, Vaccaro (L). All. Barbieri. BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 9, Casillo 10, Demichelis 6, Pascucci 13, Lapi 11, Smirnova 22, Bruno (L), Catena. Non entrate: Santibacci (L), Kotlar, Gierek, Fastellini, Marchi. All. Bovari. ARBITRI: Salvati, Carcione. NOTE – Durata set: 23′, 25′, 26′, 23′ ; Tot: 97′.
CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – BARRICALLA CUS TORINO 3-1 (22-25 25-17 25-18 25-18) – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO: Crisanti 6, Lancellotti 1, Joly 13, Squarcini 14, Obossa 24, Bordignon 8, Zardo (L), Galletti 1, Provaroni 1, Gatta, Bici. Non entrate: Martinelli. All. Barbolini. BARRICALLA CUS TORINO: Coneo 10, Martinelli 8, Morolli 1, Fiorio 6, Mabilo 5, Agostinetto 8, Lanzini (L), Camperi 8, Vokshi 4, Gobbo 4, Garrafa Botta 2, Poser 1, Gamba. All. Marchiaro. ARBITRI: Serafin, Giardini. NOTE – Durata set: 27′, 24′, 24′, 24′ ; Tot: 99′.
IL PROSSIMO TURNO
GIRONE A
Domenica 11 novembre, ore 16.30
Volley Hermaea Olbia – Acqua&Sapone Roma Volley Group
Domenica 11 novembre, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Itas Città Fiera Martignacco
Volley Soverato – Eurospin Ford Sara Pinerolo
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Zambelli Orvieto
Riposa: P2P Givova Baronissi
GIRONE B
Sabato 10 novembre, ore 20.30
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo
Domenica 11 novembre, ore 17.00
Omag S.G. Marignano – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Barricalla Cus Torino – Delta Informatica Trentino
Cuore di Mamma Cutrofiano – Sigel Marsala
Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna