Samsung Volley Cup A2: nel Girone A la LPM rafforza la vetta, la Golden Tulip passa a Orvieto ed è seconda. Roma su Olbia all’ultimo respiro. Nel Girone B vincono Bartoccini e Delta, Sorelle Ramonda al quinto sulla Omag
Autore: Lega Volley Femminile
6 Gennaio 2019

GIRONE A
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (25-23 22-25 17-25 23-25)
Il 2019 inizia con un’importante vittoria per le pumine. Dopo quasi due ore di gioco, l’LPM BAM Mondovì si è imposta sull’Itas Città Fiera Martignacco per 1-3.

Nel primo set si è vista la migliore Itas Città Fiera, sempre in vantaggio di 3-4 punti. Il parziale si è chiuso con la fast di Martinuzzo, dopo un errore in battuta sul 24° punto. Nel secondo parziale le due squadre hanno gareggiato punto su punto fino al 6-6. Poi l’LPM BAM Mondovi ha preso le misure ed è riuscita portarsi avanti. A metà set le friulane, sotto 9-14, hanno reagito e messo in difficoltà la squadra ospite (19-20 e subito dopo 22-22). Una schiacciata fuori e un muro hanno però concesso il parziale alle pumine.

Se nella terza frazione di gioco si è vista la superiorità delle monregalesi, nel quarto l’Itas Città Fiera ha dato del filo da torcere alle rossoblu e dopo, aver giocato alla pari per tutto il set, ha ceduto solo al 23° punto.

L’LPM BAM Mondovì torna alla vittoria e lo fa portando a casa il bottino pieno dei 3 punti che non solo consolidano il primato del girone, ma valgono oro in vista della seconda fase della stagione.

L’attenzione da domani sarà tutta rivolta alla Coppa Italia. Domenica 13 gennaio il PalaManera sarà infatti il teatro del Quarto di Finale della competizione, per la sfida tra le pumine e la Trentino Rosa. Il fischio d’inizio per questa “gara secca” è fissato per le ore 17.00: la formazione che uscirà vincitrice strapperà il biglietto per la semifinale.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (18-25 25-21 25-13 25-13)
La partita che non ti aspetti. Pinerolo supera 3-1 Soverato dimostrando ancora una volta che, forse, i punti persi durante la stagione sono tanti. Dopo un primo set dominato dalla squadra ospite, l’Eurospin Ford Sara mette in campo concentrazione e voglia di vincere e i risultati arrivano. In campo tornano Kajalina e Grigolo e si vede. L’opposta estone top scorer con 24 punti, 19 per la schiacciatrice Grigolo. Tre punti che, per entrambe le squadre, non hanno valenza ma Pinerolo recupera morale e consapevolezza, in vista della seconda fase di questo campionato.

La cronaca. Moglio parte con il sestetto formato da Serena, Grigolo, Caserta, Bertone, Zanotto e Vingaretti. Fiori libero. Il primo parziale vede subito avanti la squadra ospite (0-3). Il primo punto pinerolese lo regala Ribarbelli al servizio. Grigolo, smarcata bene da Vingaretti, mette a terra il secondo punto ma Soverato appare sin da subito più determinata ed efficace. Tanase in prima linea fa salire la squadra 4-12, Pinerolo rimane in coda senza mai mettere in difficoltà le avversarie. Coach Moglio tenta la carta Kajalina, dentro per Zanotto, e Buffo, in campo per Grigolo. La musica non cambia, Soverato mantiene le lunghezze di vantaggio. Chiude Tanase con un ace (18-25).

Nel secondo set il tecnico pinerolese manda in campo la giovanissima Zamboni al posto di Caserta. L’opposta estone torna titolare. Le pinerolesi partono bene, subito avanti 4-1, si fanno agganciare da Soverato sul 6-6. La squadra di casa rimette la testa avanti con Grigolo in prima linea ma le avversarie tornano a farsi sotto e sul 13-12 Moglio è costretto a chiamare time-out. La pausa funziona, Serena e compagne riprendono in mano il gioco, ancora con Grigolo che attacca e mura. Dentro Allasia per Vingaretti. L’Eurospin continua a macinare punti tenendo a distanza Soverato. La pipe di Kajalina vale il ventiquattresimo punto. Bertone in fast sigla il punto che chiude il set.

Il terzo parziale si apre punto a punto, le due formazioni mantengono l’equilibrio fino al 9-9. Poi è Kajalina show, l’opposta estone sale in cattedra e porta le compagne avanti di due lunghezze. Grigolo e Bertone in prima linea incrementano il punteggio (17-12). Al servizio è ancora Kajalina che trascina avanti le compagne, suoi tre ace che valgono il 20-12. Le pinerolesi volano verso il venticinquesimo punto, firmato Natalia Serena.

Soverato non trova più il bandolo della matassa e l’Eurospin ne approfitta per imporre il proprio gioco. Trova subito il vantaggio con Kajalina e Grigolo e senza problemi chiudono il set 25-20 con un muro di Zamboni.

Le parole di coach Massimo Moglio al termine della gara: “Siamo riusciti a dare continuità alla prestazione. Siamo partiti in maniera un po’ rinunciataria poi però ci siamo ripresi bene. E’ stato decisivo l’approccio del quarto set, dove di solito subiamo dei cali che compromettono l’incontro. Molto positivo il rientro di Grigolo e positiva la prestazione di Kajalina rientrata dopo una partita contro Orvieto un po’ sottotono. Sono contento soprattutto per la prestazione di Zamboni, che è stata brava a dare sicurezza, in particolar modo per la correlazione muro-difesa. E’ un risultato che ci dà fiducia in vista del girone finale del campionato. C’è un po’ di amarezza per il fatto di aver giocato una partita così a fine regular season, quando ormai non conta più nulla”.

ZAMBELLI ORVIETO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 1-3 (25-9 23-25 20-25 24-26)
Una Zambelli Orvieto che si involve durante la gara perde la sfida della Befana e scivola nella classifica della serie A2 femminile rimediando la terza sconfitta della stagione. Tenendo fede al famoso detto popolare “l’Epifania tutte le feste si porta via”, le tigri gialloverdi hanno chiuso un periodo delle ricorrenze di fine anno, subendo lo stop contro una diretta avversaria per la poule promozione. Si protrae dunque l’incantesimo del duello con la Golden Tulip Volalto Caserta che sino ad oggi ha sempre premiato la formazione che gioca in trasferta: per la quarta volta in due anni è confermata questa regola non scritta. Escono dal campo senza punti le umbre che potevano incrementare il bottino che si ritroveranno nella seconda fase e da questo scontro diretto dovranno trovare gli spunti per migliorare prima di affrontare gli ulteriori impegni di gennaio.

La partita è preceduta da un minuto di silenzio dedicato a Lamberto Calvanelli, magazziniere del palasport Alessio Papini scomparso venerdì lasciando un grande vuoto in tutte le atlete ed i dirigenti.

Si comincia con le squadre che schierano tutte le titolari, come annunciato Perez Gonzalez è recuperata tra le ospiti e scende regolarmente in campo ma l’avvio delle umbre è migliore e c’è subito un break sul letale turno di battuta di Montani (11-2). Decortes, D’Odorico e Stavnetchei sono inarrestabili dalle bande ed è un autentico monologo (22-8). C’è da attendere poco, l’uno a zero arriva su attacco di D’Odorico.

Alla ripresa le casertane inseriscono Fucka al centro e spostano Frigo opposta, la soluzione pare dare i frutti perché c’è più equilibrio ed il muro funziona, ma sono i regali rupestri a provocare la scollatura (9-14). Cecchetto non fa cadere nulla e Prandi prova a cambiare gioco ottenendo qualche risposta al centro, tuttavia è D’Odorico ad accorciare (22-23). Nel finale è il muro di Dalia a siglare il pareggio.

La terza frazione comincia con un po’ di nervosismo tra le campane e coach Bracci si becca un cartellino rosso (5-5). La squadra rosanera riesce ad allungare in maniera imperiosa sulle difese di Ghilardi trasformate in punti da Melli (8-14). Le orvietane tentano la soluzione Bussoli per D’Odorico ma la ricezione salta troppo spesso e si crea un gap enorme (11-18). Dall’altro lato invece funziona tutto e Dalia sfrutta a dovere Repice e Fucka (16-22). Ed è proprio Repice a fissare il due ad uno.

Quarto periodo che torna ad essere combattuto con D’Odorico che riprende il suo posto e ed attacca in maniera efficace (10-10). Il maggior ordine a muro delle casertane riesce a far prendere il pallino in mano, con qualche responsabilità orvietana (13-17). Venturini rileva Decortes in battuta e favorisce il rientro delle sue (17-18). Il morale cresce e sulla battuta di Prandi arriva il pareggio (21-21). Allo sprint c’è l’occasione per prolungare la partita ma è fallita ed un errore consegna la vittoria piena a Caserta.

Nessun dramma per la centrale orvietana Mila Montani al termine della sfida: “Dopo aver vinto il primo set non ci siamo sedute, sapevamo che la partita sarebbe cominciata dal secondo. Erano punti importanti ma ce ne sono altri in palio e cercheremo di prendere quelli. Adesso pensiamo alla coppa Italia, domenica si va a San Giovanni in Marignano e faremo di tutto per batterla”.

Soddisfatto l’allenatore delle casertane Marco Bracci: “E’ stata una partita combattuta e molto difficile tra due squadre che sono molto forti, non a caso sono in alto nella classifica. Ho pensato che fosse la gara giusta per rimettere in campo Perez Gonzalez da titolare ma dopo il primo set, non per colpa sua, sono tornato a schierare il modulo con tre centrali per cercare di avere risposte immediate”.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 13-25 25-18 25-19 19-17)
Per poco non ci scappava il carbone. E invece in fondo alla calza l’Acqua & Sapone Roma ha trovato il dolcetto. Quando tutto sembrava segnato, sotto 2-0 contro la Volley Hermaea Olbia, male anche nel terzo (13-16) ecco la reazione, il cambio di rotta e quella Roma Volley Group che sa emergere dalle sabbie mobili e andare a vincere al quinto set.

È stata una vera e propria maratona, una gara d’altri tempi, male per due set e mezzo, in cui non ha funzionato praticamente nulla, dalla battuta al contrattacco, dalla ricezione all’attacco. Prima parte in cui Fiore (autrice alla fine di 27 punti) è risultata imprendibile. Una Roma spenta, abulica e fallosa. Insomma una squadra lontana parente di quella vista con Orvieto. Poi quando si è toccato il fondo, ecco la reazione, il coraggio di osare e la risalita. Al piccolo trotto la rimonta, prima il pareggio sul 18-18, poi l’allungo fino al 25-18. Nel quarto punto su punto (11-10), la squadra ha iniziato a girare (20-17), la ricezione ha iniziato a funzionare, l’attacco a esser pungente e anche il servizio è stato mettere pressione alla ricezione avversaria, Fiore e Nikolaeva sono state neutralizzate, mentre il gioco romano si è spostato sulle bande con Percan e Cvetnic che hanno spinto verso il 25-19 finale.

Nel quinto è stata una girandola di emozioni, un autentico rincorrersi, sotto 7-11 ecco ancora la Roma dalle sette vite che compie l’ennesima rimonta (13-12), poi ai vantaggi i battiti del cuore sono saliti e anche l’adrenalina, Percan ha preso in mano la squadra, Roma ha prima annullato due match point a Olbia e poi al terzo tentativo ha messo a terra la palla decisiva con Busolini a muro. Prima convocazione per Giulia Bucci in serie A2.

Le parole del capitano Sonja Percan: “Purtroppo ci è mancata la convinzione nella prima parte. Questa squadra ha potenzialità, ma l’inesperienza porta a pensare e a dubitare. Siamo state brave a compattarci e a ritrovarci, nonostante le difficoltà fisiche è andata bene. Nella prima parte non siamo andati bene in nessun fondamentale, poi siamo cresciute e abbiamo preso le contromisure a muro e in difesa. Abbiamo cambiato la partita, forse avevamo il peso di vincere per forza, ma con pazienza e determinazione ce l’abbiamo fatta. Ci siamo parlate e confrontate, nessuna squadra ti regala niente. D’ora in poi dobbiamo pensare che le nostre partite saranno così e ci dovremo sudare la vittoria. Il pubblico ci ha aiutato molto, abbiamo sentito il loro apporto. A queste ragazze serve la carica”.

“Perdere non fa mai piacere – afferma Michelangelo Anile, coach di Olbia – specie in una partita delicata come questa. Ma vado via da Roma comunque soddisfatto, perché so di allenare una squadra che combatte fino all’ultimo pallone. Tutte le ragazze hanno giocato una buona partita, e la prestazione odierna mi rende fiducioso in vista degli impegni contro Baronissi e Pinerolo. Anche perché potremo sfruttare la pausa per la Coppa Italia per recuperare le acciaccate”.

GIRONE B
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-2 (27-29 23-25 25-20 25-22 15-13)
La Sorelle Ramonda-Ipag Montecchio continua il suo ottimo momento di forma, strappando un’altra importante vittoria contro una squadra di alta classifica, la Omag San Giovanni in Marignano. Ottima prestazione per le ragazze di coach Beltrami che hanno saputo rimontare dal punteggio di 0-2, ma giocando bene per tutta la gara.

Attacco fuori di Manfredini che dà il servizio a Montecchio e Bartolini subito a muro per il 2-0. Montecchio parte forte con Stocco in regia che serve tutte le compagne, variando molto in attacco. Per Marignano risponde Saguatti ma Pamio ha già messo il turbo e colleziona punti in rapida successione (8-4). Montecchio è spumeggiante e Saja è obbligato al time-out (10-5). Marignano non si scompone e con un parziale di 3-0 torna a contatto (10-8), così coach Beltrami richiama a sé le giocatrici. Delizioso il tocco morbido di Fairs ed il successivo muro (11-10). È ancora la numero 1 di Marignano a trovare l’ace che vale il pareggio 12-12. Ora è la formazione romagnola a condurre nel punteggio 13-16 grazie ad un ottimo diagonale di Manfredini. Per Montecchio Pamio continua ad attaccare e ferma l’emorragia restituendo il servizio alle castellane. Pamio è in grande forma e colleziona due ace consecutivi che rimettono il punteggio in parità 18-18. Il match prosegue sul filo dell’equilibrio con Montecchio più falloso ma capitan Michieletto colpisce al servizio (22-22). Omag San Giovanni serve per il set ma Pamio annulla subito il vantaggio (24-24). Le castellane annullano anche il secondo vantaggio ospite grazie a Pericati che recupera un pallone impossibile, rendendolo giocabile per le compagne. Montecchio spreca subito il proprio vantaggio e Saguatti colpisce al servizio, conquistando il primo set per Marignano (27-29).

Omag San Giovanni parte forte nel secondo parziale con Lualdi e Manfredini incontenibili (2-6). Beltrami prova a cambiare qualcosa inserendo Bovo per Fiocco. Momento di difficoltà per S.lle Ramonda-Ipag Montecchio, così le romagnole scappano nel punteggio (6-13). Altro cambio con Larson per Carletti ma San Giovanni continua a colpire ed anche Gray si fa vedere in attacco (7-15). Saguatti e Manfredini sono dei cecchini in questo secondo set e colpiscono a ripetizione. Larson e Bovo danno la scossa, così S.lle Ramonda-Ipag Montecchio può accorciare (15-17) e Saja blocca tutto con un time-out. Il tecnico ospite inizia una girandola di cambi per provare a scuotere la squadra ed ottiene subito 3 punti. Anche Beltrami rivoluziona il sestetto che però non riesce a reggere l’urto (19-22). Un muro ben piazzato da Mazzotti lancia San Giovanni sul 23-20. Montecchio sul finire di set ha un colpo di coda ed annulla 3 set point con Bovo insuperabile a muro (23-24). Un colpo di astuzia di Mazzotti fa cadere la palla in mezzo al campo e mette fine al secondo parziale (23-25).

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio sembra aver ritrovato ritmo con Carletti, invece le romagnole sono troppo fallose (8-5). La formazione castellana alza letteralmente un muro e per Marignano è difficile abbatterlo (13-8). Bovo continua il suo buon impatto sulla gara ed aggiunge un attacco in fast e subito dopo ribadisce un attacco ribattuto (16-10). Pamio ancora precisa al servizio ed è ace (!9-12). San Giovanni si riordina e con qualche difficoltà riesce a riavvicinarsi nel punteggio (22-18). Ancora Bovo protagonista con il punto che vale il set, schiacciando una palla che ballava sul nastro (25-20).

Quarto parziale di grande equilibro, con Montecchio alla ricerca del pareggio mentre Marignano è desiderosa di chiudere i conti. Le formazioni continuano ad alternarsi al servizio. Momento favorevole per le castellane con Bartolini e Pamio a condurre le compagne sul +3, così Saja chiama il time-out. Stocco fa valere i suoi centimetri e si mangia l’attacco di Pinali, la imita subito dopo Bovo ed è 13-8. Omag San Giovanni con l’ingresso di Caneva ed i punti di Fairs riesce a recuperare (17-16). La conclusione sul nastro di Carletti da il pareggio a Marignano (18-18). Poi un pallonetto di Bartolini, un attacco di Pamio ed un errore di San Giovanni, lanciano Montecchio 21-18. L’ace di Stocco da 3 set point alla formazione di casa. Una ricezione non precisa di Fairs, porta la partita al tie-break (25-22).

Michieletto dopo una partita che non l’ha vista protagonista in attacco, nel quinto set confeziona tre punti consecutivi che insieme all’ennesimo muro di Bartolini, consegna il +2 a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio. Alcuni errori di Montecchio permettono a Omag San Giovanni di pareggiare e poi trovare il vantaggio (8-9) ma il match è ancora tutto da decidere. Un attacco di Manfredini fissa il punteggio sul 9-12, obbligando beltrami al time-out. Ecco arrivare subito il contro parziale di S.lle Ramonda-Ipag Montecchio ed è nuovamente pareggio 12-12. L’attacco di Pamio da il primo match point per Montecchio che viene trasformato dall’attacco fuori di Fairs.

Il coach Saja a fine partita è sereno nonostante la sconfitta e commenta: “Peccato per la sconfitta ma Montecchio ha meritato perché è stato più ordinato in alcuni frangenti ed ha giocato con il braccio più sciolto. Non siamo riusciti a contenere gli attacchi da posto quattro per tutta la gara, inoltre non siamo stati efficaci in ricezione rendendo scontate alcune nostre giocate. Questa gara è stata utile per fare un po’ di turnover e per provare alcune cose nuove”.

Alessandro Beltrami a fine gara non riesce ad essere pienamente soddisfatto della vittoria perché ancora si rammarica per il primo set: “Sono ancora dispiaciuto per come abbiamo perso il primo set. Abbiamo iniziato molto bene, provando a fare tutto ciò che stiamo facendo in allenamento ma dopo ci siamo un po’ incastrati sulle solite giocate, invece di continuare a variare. Poi devo dire che mi è piaciuta molto la reazione avuta nel secondo set perché ci ha fatto tornare ad un buon livello di pallavolo che ci ha permesso di rimontare e di vincere bene il terzo ed il quarto per poi riuscire a ribaltare il tie-break da 9-12 per loro. Direi che è stata una buona partita come continuità che ci permette di avvicinarci al meglio ai prossimi appuntamenti”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – BARRICALLA CUS TORINO 3-0 (25-22 25-21 25-23)
Con una prestazione maiuscola la Delta Informatica Trentino restituisce al Barricalla Cus Torino il netto 3.0 rimediato all’andata riprendendosi con forza il secondo posto in classifica proprio a spese delle piemontesi. Superlativa la prova offerta sul taraflex del Sanbàpolis dalle gialloblù, abili a fermare la lanciatissima corsa del sestetto di Marchiaro, giunto a Trento in serie positiva da numerose gare. All’ombra del Bondone, invece, non c’è stata partita con la Delta Informatica assoluta padrona del campo: sugli scudi l’intero sestetto trentino, ottimamente orchestrato da una lucida Moncada. Undici punti a testa per McClendon, Fiesoli, Fondriest (molto bene con il 75% a rete e 2 muri, compresi i 3 attacchi che hanno chiuso le tre frazioni) e Sofia Tosi, premiata a fine gara come mvp del match grazie al suo 42% di positività in attacco e alla sua costanza in attacco. Tra le fila ospiti, con Agostinetto in grossa difficoltà, sono state le bande Coneo (16 punti) e Fiorio (11 punti) a sobbarcarsi il peso dell’attacco piemontese, perdendo però la sfida a distanza con l’attentissima difesa trentina.

Orfano della sola Baldi, Negro conferma il medesimo sestetto che ha espugnato Cutrofiano, con Moncada in regia, Tosi opposto, McClendon e Fiesoli in posto-4, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Formazione tipo, invece, per le piemontesi, in campo con Morolli al palleggio, Agostinetto opposto, Coneo e Fiorio laterali, Mabilo e Martinelli al centro e Lanzini libero.

Il primo set è tutto di marca trentina con McClendon particolarmente ispirata in posto-4 e Tosi molto efficace in posto-2, a differenza della collega di reparto Agostinetto, in grande difficoltà nel trovare soluzioni vincenti in attacco (6-2). Il muro di Fiesoli e l’errore a rete proprio di Agostinetto spediscono la Delta Informatica sul 14-5: i time out richiesti da Marchiaro servono a poco, così come l’ingresso di Poser, quanto meno fino al 18-11. Il Barricalla ha un sussulto con Fiorio (19-15), il muro di Fondriest scaccia i fantasmi (20-15) e Trento, spinta da una difesa attentissima, giunge senza problemi fino al 24-19 (errore al servizio di Mabilo). Coneo prova a tenere a galla le torinesi (24-22) ma Fondriest estrae dal cilindro la fast che porta al cambio di campo (25-22).

Anche la seconda frazione si apre nel segno gialloblù: la squadra di negro continua a brillare nella correlazione muro-difesa, il Cus fatica a mettere palla a terra. Fiesoli fa 11-5, Tosi la imita e firma il punto del 15-9. Sembra tutto estremamente facile per la Delta Informatica Trentino ma sul più bello ecco la reazione ospite, in coincidenza con l’ingresso di Gobbo: le piemontesi spaventano Trento giungendo fino al 16-14 firmato da Coneo. L’attacco di una puntuale Tosi e una fast di Fondriest restituiscono un margine più rassicurante alle gialloblù (18-14), Torino alza bandiera bianca e il finale di set è tutto di marca casalinga: McClendon chiude in pipe uno scambio lunghissimo (20-15), Tosi fa 24-20 e, come nel primo set, chiudere i giochi spetta a capitan Fondriest con un attacco vincente da posto-3 (25-21).

L’inerzia della sfida non muta nemmeno dopo il cambio di campo, nonostante l’ingresso di Camperi per Agostinetto tra le fila del Cus (5-1). Furlan sale in cattedra a muro (6-2), ma è l’intero sestetto di Negro a giocare su standard molto elevati, nonostante il cambio forzato di Tosi, rimpiazzata da Giorgia Mazzon, per un infortunio al mignolo rimediato in una fase di gioco (12-8). I muri di Fiesoli su Gobbo e Fondriest su Coneo lanciano Trento sul 16-12, l’impatto di Mazzon sulla gara è molto positivo e in un amen si giunge fino al 24-21 firmato da Fondriest. Torino prova a rimanere in partita ma al terzo tentativo Fondriest, ancora lei, chiude i conti con l’ennesima fast di una prestazione superlativa (25-23).

“Una vittoria e, soprattutto, tre punti molto importanti – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino –. Al di là del risultato sono particolarmente soddisfatto per la qualità del gioco che siamo riusciti ad esprimere per tutti e tre i set: già in settimana, negli allenamenti, avevo notato dei passi in avanti ed il campo ha confermato le mie sensazioni perché ho rivisto la squadra ammirata fino ad alcune settimane fa. Abbiamo fatto tutto ciò che era stato preparato durante la settimana ed in modo particolare il muro e la difesa hanno lavorato con grande ordine ed attenzione. Più che il secondo posto mi interessano i tre punti, visto che li porteremo con noi nella pool promozione”.

CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (22-25 21-25 25-23 17-25) 
Sconfitta casalinga per la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, che nella prima partita del 2019 cede 1-3 contro la capolista Bartoccini Perugia.

La cronaca. Novità nel sestetto della Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, con coach Barbolini che recupera Lancellotti, schierata in diagonale con Obossa. Con Squarcini out per influenza, i centrali sono Crisanti e Martinelli, al debutto da titolare in Serie A2. In posto quattro, rientra Bordignon in diagonale con Joly. Il libero è Zardo. Coach Bovari schiera invece Demichelis in diagonale con Smirnova, al centro Kotlar e lapi, in posto quattro Pietrelli e Pascucci. Il libero è Bruno.

Primo set. Grande equilibrio in apertura di match, con Perugia che prova a mettere la testa avanti con Pascucci e le padrone di casa che prontamente pareggiano (4-4). Con Obossa, la Canovi Copertrue Nolo 2000 allunga 7-5 ma Perugia pareggia 8-8. Di nuovo, le padrone di casa provano a mettere la testa avanti (15-12) ma le ospiti prima pareggiano con Smirnova poi allungano con Pascucci (19-21). Sassuolo prova a rientrare con Bordignon (20-21) ma Perugia allunga di nuovo (21-23). La pipe di Obossa riaccende le speranze neroverdi (22-24) ma Smirnova chiude 22-25.

Secondo set. Dopo un iniziale equilibrio (2-2), Perugia allunga 5-8 con Smirnova. Joly ed Obossa provano a ricucire (7-8) ma la Bartoccini si porta ancora sul +3(8-11) con Lapi in fast. Il pareggio sassolese è firmato Bordignon (11-11). Di nuovo Perugia trova il largo con Pascucci che firma il 13-19 e poi con Smirnova (15-20). Le padrone di casa però non ci stanno e con Obossa accorciano le distanze (17-21), ma la Bartoccini vola presto al setball (17-24) con Pascucci. La Canovi Coperture Nolo 2000 piazza ora un gran bel break (21-24), ma l’attacco in rete di Bordignon regala alle avversarie il set.

Terzo set. Tanto equilibrio anche in apertura di terzo set, con le padrone di casa che allungano 3-0 ma vengono subito riprese dalle avversarie (3-3). Si continua a giocare punto a punto (8-8) poi Perugia mette la testa avanti con Lapi, che a rotazione mura Obossa, Joly e Provaroni (8-14). Coach Barbolini chiama time out ma Perugia allunga ancora (10-16), sempre con Lapi. Con Bordignon, le padrone di casa accorciano le distanze (14-17) e l’ace di Crisanti vale il -2 (17-19). Il pareggio arriva sul 20-20, con il muro di Obossa su Lapi. L’opposta sassolese mette poi a terra la palla che vale il 23-21: due muri consecutivi di Lapi riportano sotto Perugia (24-23), ma la parallela perentoria di Obossa chiude il parziale (25-23).

Quarto set. Con Pascucci, Perugia allunga subito 1-3: le padrone di casa provano a rifarsi sotto ed il pareggio arriva sul 6-6, con l’attacco out di Pascucci. La Bartoccini però mette di nuovo la testa avanti: l’attacco di Pietrelli in mezzo al muro sassolese vale il +3 (7-10) mentre Smirnova mette a terra la palla del 9-14. Perugia allunga ancora e si porta avanti 12-20 con Pascucci. Complici alcuni errori in casa Bartoccini, la Canovi Coperture Nolo 2000 prova a rifarsi sotto (16-22) ma Perugia naviga ormai verso la vittoria del set: il matchball porta la firma di Lapi (17-24), che chiude poi 17-25.

SIGEL MARSALA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (25-22 15-25 25-27 18-25)
Vittoria esterna del Cuore di Mamma Cutrofiano, che si impone a Marsala contro la Sigel per 3-1, dopo aver perso il primo set. Spiccano tra le salentine i 24 punti di Suzanne Lutz.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 16^ GIORNATA

Domenica 6 gennaio, ore 17.00
Itas Città Fiera Martignacco – LPM Bam Mondovì 1-3 (25-23, 22-25, 17-25, 23-25)
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Volley Soverato 3-1 (18-25, 25-21, 25-13, 25-13)
Zambelli Orvieto – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 1-3 (25-9, 23-25, 20-25, 24-26)
Acqua & Sapone Roma Volley Group – Volley Hermaea Olbia 3-2 (22-25, 13-25, 25-18, 25-19, 19-17)
Riposa: P2P Givova Baronissi

GIRONE B
Domenica 6 gennaio, ore 17.00

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Omag S.Giov. in Marignano 3-2 (27-29, 23-25, 25-20, 25-22, 15-13)
Delta Informatica Trentino – Barricalla Cus Torino 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)
Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo – Bartoccini Gioiellerie Perugia 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 17-25)
Sigel Marsala – Cuore di Mamma Cutrofiano 1-3 (25-22, 15-25, 25-27, 18-25)
Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna

LE CLASSIFICHE
GIRONE A

LPM Bam Mondovì* 35; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta* 30; Zambelli Orvieto 29; Volley Soverato 29; Itas Città Fiera Martignacco 23; Eurospin Ford Sara Pinerolo 16; P2P Givova Baronissi 15; Acqua & Sapone Roma Volley Group 9; Volley Hermaea Olbia 6.
* una partita in più

GIRONE B
Bartoccini Gioiellerie Perugia* 32; Delta Informatica Trentino 29; Barricalla Cus Torino 27; Omag S.Giov. In Marignano 26; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo* 23; Cuore Di Mamma Cutrofiano 18; Conad Olimpia Teodora Ravenna 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 14; Sigel Marsala 5.
* una partita in più

I TABELLINI
GIRONE A 

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (25-23 22-25 17-25 23-25) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Martinuzzo 10, Gennari 9, Caravello 8, Molinaro 10, Sunderlikova 7, Dhimitriadhi 11, De Nardi (L), Fedrigo 5, Pozzoni 4, Pecalli, Tangini. Non entrate: Turco, Beltrame. All. Gazzotti. LPM BAM MONDOVI’: Tonello 10, Valpiani 1, Schlegel 14, Rebora 12, Zanette 17, Biganzoli 10, Agostino (L), Midriano 1, Mandrile, Angelini. Non entrate: Bovolo, Valli. All. Delmati. ARBITRI: Sabia, Papadopol. NOTE – Durata set: 30′, 27′, 27′, 27′ ; Tot: 111′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (18-25 25-21 25-13 25-13) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Serena 8, Caserta 2, Zanotto 2, Grigolo 19, Bertone 10, Vingaretti, Fiori (L), Kajalina 24, Allasia 2, Zamboni 1, Buffo. Non entrate: Tosini, Nasi (L), Casalis. All. Moglio. VOLLEY SOVERATO: Tanase 14, Riparbelli 7, Boldini 3, Hurley 8, Guidi 13, Mangani 6, Napodano (L), Formenti, Saccani, Boriassi, Barbiero. Non entrate: Arico’. All. Napolitano. ARBITRI: Usai, Selmi. NOTE – Spettatori: 400, Durata set: 25′, 27′, 21′, 19′ ; Tot: 92′.

ZAMBELLI ORVIETO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 1-3 (25-9 23-25 20-25 24-26) – ZAMBELLI ORVIETO: Decortes 17, Stavnetchei 12, Montani 13, Prandi 3, D’Odorico 18, Ciarrocchi 3, Cecchetto (L), Bussoli 1, Venturini. Non entrate: Quiligotti (L), Angelini, Kantor, Mucciola. All. Solforati. GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 8, Frigo 10, Perez Gonzalez, Melli 18, Repice 12, Dalia 4, Ghilardi (L), Fucka 7, Giugovaz 1, Maggipinto. Non entrate: Trevisiol. All. Bracci. ARBITRI: Di Blasi, Marotta. NOTE – Durata set: 18′, 27′, 26′, 31′ ; Tot: 102′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 13-25 25-18 25-19 19-17) – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Saccomani 11, Fava 12, Percan 15, Cvetnic 15, Busolini 9, Vietti 3, Oggioni (L), Quarchioni 5, Negretti (L). Non entrate: Mazzoni, De Luca Bossa, De Arcangelis, Bucci. All. Micoli. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bacciottini 6, Nikolaeva 16, Barazza 8, Fiore 27, Maruotti 10, Taje’ 9, D’Elia (L), Padula. Non entrate: Mele. All. Anile. ARBITRI: Ciaccio, Somansino. NOTE – Durata set: 24′, 19′, 21′, 25′ , 24′ ; Tot: 113′.

GIRONE B
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-2 (27-29 23-25 25-20 25-22 15-13) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Michieletto 11, Bartolini 14, Stocco 8, Pamio 29, Fiocco 1, Carletti 17, Pericati (L), Bovo 7, Larson 2, Trevisan. Non entrate: Giroldi, Frison. All. Beltrami. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Battistoni, Fairs 20, Gray 4, Manfredini 22, Saguatti 12, Lualdi 10, Gibertini (L) 1, Mazzotti 2, Pinali 2, Casprini 2, Caneva 1, Guasti. Non entrate: Mandrelli. All. Saja. ARBITRI: Dell’Orso, Armandola. NOTE – Durata set: 30′, 29′, 24′, 26′ , 19′ ; Tot: 128′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – BARRICALLA CUS TORINO 3-0 (25-22 25-21 25-23) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 1, Fiesoli 11, Furlan 6, Tosi 11, Mc Clendon 11, Fondriest 11, Moro (L), Mazzon 4, Mason, Carraro. Non entrate: Vianello, Baldi, Mazzon. All. Negro. BARRICALLA CUS TORINO: Martinelli 3, Morolli, Fiorio 11, Mabilo 9, Agostinetto 1, Coneo 16, Lanzini (L), Gobbo 4, Camperi 1, Poser, Vokshi, Garrafa Botta. Non entrate: Gamba. All. Marchiaro. ARBITRI: Sessolo, Serafin. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 27′, 26′, 28′; Tot: 81′.

CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (22-25 21-25 25-23 17-25) – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO: Joly 6, Martinelli 3, Obossa 28, Bordignon 9, Crisanti 5, Lancellotti 1, Zardo (L), Provaroni 2, Gatta 1, Galletti, Bici. Non entrate: Squarcini. All. Barbolini. BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 5, Lapi 14, Demichelis 1, Pascucci 15, Kotlar 10, Smirnova 24, Bruno (L), Gierek. Non entrate: Casillo, Santibacci, Marchi. All. Bovari. ARBITRI: Pristera’, Traversa. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 28′, 26′ ; Tot: 111′.

SIGEL MARSALA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (25-22 15-25 25-27 18-25) – SIGEL MARSALA: Avenia 4, Angeloni 11, Gabrieli 8, Taborelli 14, Salvestrini 10, Cosi 9, Vaccaro (L), Luzzi 3, Turla’ 1, Brzezinska. Non entrate: Ameri (L) CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Lotti 9, Vincenti 7, Lutz 24, Moneta 12, Manzano 10, Saveriano 2, Barbagallo (L), Morone 6, Faraone (L), Negro. Non entrate: Antignano. All. Carratu’. ARBITRI: Scarfo’, Gaetano. NOTE – Durata set: 27′, 23′, 29′, 24′ ; Tot: 103′.

IL PROSSIMO TURNO
GIRONE A
Domenica 20 gennaio, ore 17.00

Volley Soverato – Zambelli Orvieto
Volley Hermaea Olbia – P2P Givova Baronissi
Itas Città Fiera Martignacco – Eurospin Ford Sara Pinerolo
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Acqua & Sapone Roma Volley Group
Riposa: LPM Bam Mondovì

GIRONE B
Domenica 20 gennaio, ore 17.00

Omag S.G. Marignano – Sigel Marsala
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Delta Informatica Trentino
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Cuore di Mamma Cutrofiano
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Barricalla CUS Torino
Riposa: Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo

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